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Ispettorato di P.S. Viminale. Il Direttore dr. Sandro Lombardi convocato alle Relazioni Sindacali del Dipartimento P.S. La CONSAP denuncia le storture amministrative a danno dei colleghi

dr. LombardiIn data odierna una delegazione della CONSAP, rappresentata dal Vice Presidente Nazionale Giuseppe Di Niro, dal Consigliere Nazionale Gianluca Guerrisi e dal Dirigente Sindacale Simone Cesario è stata ricevuta, a richiesta della nostra O.S., al Dipartimento della P.S. – Ufficio Relazioni Sindacali, alla presenza del Direttore dr. Tommaso Ricciardi
e del Direttore dell’Ispettorato di P.S. Viminale dr. Sandro Lombardi. Oggetto dell’incontro, il confronto con il Direttore dell’Ispettorato Viminale, a cui la CONSAP, a seguito di numerose e riscontrate lagnanze del personale, imputa un clima professionale non sereno e viziato da arbitrarie e scriteriate scelte e decisioni non attinenti con il dettato normativo in materia di Contratto di Lavoro, Accordo Nazionale Quadro e Regolamento di Servizio. Casi concreti e dimostrati, già
rappresentati in alcuni incontri con la Segreteria Provinciale CONSAP ma a cui non è seguito mai un riscontro positivo, perpetrando in tal modo, una manifesta e continua violazione degli interessi legittimi del personale diretto.
Nel cordiale incontro presso l’Ufficio Relazioni Sindacali, moderato da un sapiente e attento dr. Ricciardi, la CONSAP ha denunciato le seguenti tematiche, di cui lo stesso dr. Lombardi ha riconosciuto la fondatezza e la valenza della richiesta e garantito, nella circostanza, che nell’immediato sarebbero cessati i difetti procedurali, ammonendo se stesso e lo staff degli uffici burocratici dell’Ispettorato a non proseguire più in quella errata direzione. Queste i punti discussi e affrontati:
􀂃 Congedi Ordinari: è stata denunciata l’anomala procedura in uso presso l’Ispettorato Viminale che obbliga il personale a richiedere giorno per giorno la conferma della fruizione del congedo ordinario. Un’assurdità priva di ogni fondamento logico che mina la serenità professionale del personale che a congedo concesso deve comunque telefonare ogni giorno per sincerarsi sul proseguo dello stesso (immaginiamo il caso pratico che da una località di villeggiatura distante 800 km il collega chiama tutti i giorni per la conferma…assurdo!!);
􀂃 Marca da Bollo per richiesta diniego istanze congedi e permessi: denunciata altra assurdità in uso presso l’Ispettorato
Viminale. La richiesta da parte dell’Ufficio di una marca da bollo e procedura Legge 241 (richiesta accesso atti) per la consegna del diniego scritto alla concessione del congedo o del permesso. Un
rito formale, inappropriato alla specifica richiesta che lede il diritto
del collega alla consegna del diniego scritto;
􀂃 Ordine di Servizio e Programmazione Settimanale: denunciata la continuata violazione dell’art. 42 del Regolamento di Servizio dell’Amministrazione della P.S. che prevede che l’Ordine di Servizio è redatto giornalmente ed esposto all’albo dell’Ufficio entro le ore 13.00 dello stesso giorno di produzione. Stessa sorte, in quel dell’ Ispettorato Viminale, accade per la programmazione settimanale che a norma di riferimento (art. 7 A.n.q.) recita che la stessa deve essere affissa all’albo dell’Ufficio entro le ore 13.00 del venerdì precedente (ovviamente il discorso vale anche per l’invio di
posta elettronica alle sedi distaccate come concordato in sede confronti e accordi decentrati). A spregio dei citati riferimenti normativi gli orari di divulgazione e affissione sono spessissimo disattesi;
􀂃 Personale scelto per il servizio scorte: a seguito di continue richieste di chiarimento da parte del personale che ha prodotto istanza per espletare il servizio scorte, la nostra O.S. ha ribadito la necessità di cristallizzare criteri e metodica delle scelte, anche in riferimento alle graduatorie di scelta;
􀂃 Straordinario Programmato: denunciato lo “strapazzo” che vige presso l’Ispettorato all’applicazione dello straordinario programmato. Il personale previsto in straordinario programmato quando viene comandato di servizio in sedi oggettivamente molto lontane è impossibilitato alla consumazione del pasto. La CONSAP ha ribadito la necessità di prevedere lo straordinario programmato nella stessa sede di servizio, salvo casi eccezionali che comunque
devono prevedere lo stacco per il pasto e la macchina di servizio per accompagnare il collega da una sede all’altra per assicurare il rispetto degli orari di inizio e fine servizio (quando lontane).
Al termine del confronto, il Direttore delle Relazioni Sindacali dr. Tommaso Ricciardi riconosceva l’importanza delle tematiche esposte dai dirigenti sindacali della CONSAP che hanno trovato la loro fondatezza, come dallo stesso evidenziato, per essere dirette all’interesse del personale che costituisce la risorsa necessaria di ogni Ufficio di Polizia, per questo la nostra O.S. auspica una sollecita cessazione delle anomalie lamentate che, se dovessero perdurare,
troverebbero altre forme di rivendicazione.

RPC – Reparto Prevenzione Crimine LAZIO: cresce la CONSAP! Piano di lavoro per migliori condizioni di servizio

RPC LazioCONSAPCresce, giorno dopo giorno, il  consenso della CONSAP al Reparto Prevenzione Crimine Lazio, grazie ad una tenace e determinata azione della nuova segreteria locale. Nei giorni scorsi la Segreteria Provinciale di Roma e la Presidenza CONSAP hanno fatto visita al Reparto per una saluto al personale in servizio. Nella foto da sinistra: Di Niro, Cesario, Micchia, Roberti, Consoli e Guerrisi.

FANFARA. Relazioni Esterne e Cerimoniale: incontro con il dr. Domenico Cerbone

banda_musicaleUna delegazione della CONSAP, guidata dal Vice Presidente Nazionale Giuseppe Di Niro, dal Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Roma Gianluca Guerrisi, dal Dirigente Provinciale Simone Casario e rappresentata inoltre dal Segretario Locale Antonio Marocco e dal Vice Segretario Andrea Florio della Fanfara, ha incontrato questo pomeriggio i responsabili dell’Ufficio Cerimoniale e Relazioni Esterne della Polizia di Stato nella persona del dr. Domenico Cerbone, del dr. Iodice e dell’Isp. Raffioli.
Il cordiale incontro, tenutosi in un clima molto professionale, con reciproca disponibilità, ha rappresentato per la CONSAP l’occasione per evidenziare alcune tematiche e problematiche emerse nel corso della partecipata assemblea sindacale, indetta dalla CONSAP, che si è svolta alcune settimane fa presso la Sala Musica della Fanfara della Polizia di Stato.
Nello specifico i dirigenti sindacali intervenuti hanno affrontato le seguenti tematiche:
Servizi Esterni Fanfara: è stato chiesto di adottare e seguire una più attenta e idonea valutazione della scelta dei servizi fuori sede, suggerendo di prediligere i servizi d’istituto;
Programmazione dei Servizi: come già avvenuto nel corso del precedente incontro, la CONSAP, ha ribadito la necessità di seguire una programmazione che racchiudesse un maggiore intervallo tra un servizio e l’altro per consentire al personale della Fanfara maggiore recupero, migliore efficienza e qualità professionale;
Servizi domenicali: è stato chiesto, pur comprendo la specificità dei servizi musicali che vedono impegni nella maggior parte delle giornate festive, di considerare la necessità di liberare il personale per qualche giornata di festa (in buona sostanza non di non accettare tutte le richieste festive. Anche i colleghi della Fanfara hanno, come tutti, esigenze familiari…);
Trasporto a carico delle località richiedenti: è stato suggerito di attribuire gli obblighi del trasporto alle località dove si richiede l’esibizione della Fanfara. Quando le distanze richiedono il pernottamento, a causa della distanza eccessiva, occorre un mezzo di trasporto più idoneo (Treno o Aereo) che faciliti il raggiungimento della sede e consenta ai componenti della Fanfara di non subire stress da viaggio con mezzi rudimentali e poco sicuri;
Carichi di Lavoro: per una maggiore efficienza dei servizi si è richiesto di alternare, negli impegni professionali di calendario, la Fanfara con la Banda Musicale. In questo modo si applicherebbe il principio dell’alternanza tanto utile ad una migliore resa lavorativa;
Comunicazione preventiva dei servizi : ancora una volta la CONSAP ha dovuto registrare la tardiva comunicazione degli impegni da parte del Maestro al gruppo della Fanfara, nonostante ciò fosse di sua conoscenza, nei piani di lavoro e saputo in anticipo, come confermato dallo stesso ufficio Relazioni Esterne. Tale comportamento, non comprensibile da chi dovrebbe garantire l’unità “di squadra” sta generando non pochi problemi alle necessità personali e familiari del personale che deve ogni volta disdire accordi familiari già organizzati. Per questa tematica la CONSAP chiede l’istituzione del calendario mensile degli impegni ;
Proposta Settimana Corta: la CONSAP ha chiesto anche all’Ufficio Relazioni Esterne dell’importanza di cambiare gli orari di servizio con la sperimentazione della settimana corta da adattare, ovviamente, alle esigenze e specifiche del servizio;
Rinnovo Strumenti Musicali: considerato il notevole lasso di tempo e l’usura degli strumenti musicali in utilizzo alla Fanfara, la CONSAP ha chiesto all’Ufficio Relazioni Esterne di interessare gli Uffici competenti del Dipartimento della P.S. affinché si possa esaminare la possibilità di finanziare la sostituzione degli strumenti con modelli nuovi;
Ferie Estive: come noto, la Fanfara ha la possibilità di richiedere la concessione delle ferie estive solo per la mensilità di Luglio, perché la Banda segue il periodo estivo per il mese di Agosto. Si comprende che ad Agosto la Fanfara si sovraccarica di tutte le incombenze del mese. A richiesta dei colleghi la CONSAP ha chiesto di esaminare la possibilità di dividere 15 giorni a Luglio e 15 giorni ad Agosto;
Il Maestro bacchetta gli scolari: abbiamo rappresentato il triste episodio avvenuto tra Maestro e componenti della Fanfara alla presenza di altre persone e colleghi. Nella speranza che ciò “non abbia più a ripetersi”, riteniamo che solo l’armonia e il rispetto delle persone possa portare migliori successi, la bacchetta che guida un gruppo è solo lo strumento per intonare e governare le note musicali e non certo per frammentare una compagine storica, applaudita in ogni circostanza. Non la roviniamo per manie di grandezza!!

Si ringrazia il dr. Cerbone (che ha ritenuto valide tutte le istanze della CONSAP) e la dott.ssa Di Paolo (Direttore dell’Ufficio non presente all’incontro per impegni di lavoro ma comunque disponibile) nonché tutto lo staff di direzione per aver ascoltato le richieste della nostra O.S. in un clima di rispetto e collaborazione, nella convinzione che il personale della Fanfara meriti tutte quelle attenzioni che al momento sono solo su carta e non seguite da fatti concreti.