Sfratto case Forze di Polizia, esito riunione in Regione Lazio: PICANO (CONSAP) “un primo passo, ma la strada é ancora in salita, non abbandoniamo mai i colleghi” (consaproma)

SFRATTO FORZE POLIZIA COLLINA DELLE MUSE: CAUTO OTTIMISMO ALL’ESITO INCONTRO IN REGIONE LAZIO. LA CONSAP RIMANE VIGILE
“Sia il Ministero delle Infrastrutture che la Regione Lazio vogliono una soluzione al problema” – tuona la CONSAP – “è inaccettabile e vergognoso che alloggi costruiti con fondi per finanziare tali case delle Forze di Polizia, prevedano lo sfratto degli stessi e la consegna a terzi che non siano poliziotti, il termine degli sfratti ha poi scadenza nel 2025, tutto questo blocca gli immobili liberi invece di riassegnarli ai nostri colleghi“. Cosi si è espresso il Segretario Provinciale di Roma della CONSAP Claudio PICANO sull’esito dell’incontro ascoltando chi era presente – ” ci sono le leggi fatele rispettare sia statali che regionali, che prevedono il riscatto dopo la locazione“.
“Non permetteremo mai a nessuno di sfrattare le Forze di Polizia dagli alloggi stessi loro assegnati per la mancanza significativa di case nel Comune di Roma – ha detti PICANO – “tali abitazioni hanno una finalità pubblica e deve essere rispettata se la società viola tali finalità lo Stato deve intervenire”. La CONSAP ribadisce che una legge che prevede un finanziamento milionario a costruttori privati per costruire alloggi di edilizia sociale agevolata, non possa non prevedere il riscatto al termine della locazione. Sempre il Segretario Provinciale della CONSAP di Roma Claudio PICANO ribadisce che l’edilizia agevolata è edilizia Pubblica e che deve essere regolamentata che deve osservare dei requisiti che ci deve essere vigilanza e in caso contrario sia il Comune che il Ministero possono retrocedere il contributo finanziario e il diritto di superficie cosa che oggi nulla è stato ancora mai deciso nonostante le numerose violazioni denunciate agli enti pubblici dagli avvocati e dallo stesso Comune tramite la commissione urbanistica nel 2021.
La Segreteria Provinciale della CONSAP che ha a cuore questo delicato e urgente problema, fa ancora appello alle Istituzioni, al dramma che vivono i colleghi con famiglie, bambini e persone anziane all’interno, una condizione che non può passare in questo modo e che va risolta con il buon senso di tutte le parti.