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Reparto Mobile Roma: Violazione Accordo Nazionale Quadro, la CONSAP diffida il Comandante !

Dr. Piero BrasolaNel corso della periodica verifica semestrale tenutasi ieri all’interno del 1° Reparto Mobile, questa Segreteria Locale ha formalmente diffidato il Dirigente, Dr. Piero Brasola, a porre termine alla sistematica e reiterata violazione dei diritti dei lavoratori sanciti dall’Accordo Nazionale Quadro.
Nello specifico gli è stata contestata la violazione del previsto diritto alla fruizione del riposo settimanale in almeno 2 domeniche ogni 5 e dell’abuso ad autorizzare l’uscita di servizi con orari non previsti.
Se entro 20 giorni non si avranno delle risposte e delle proposte di soluzioni soddisfacenti alla cessazione, od al significativo miglioramento, di tali intollerabili violazioni seguirà analoga diffida al Questore di Roma, per la parte relativa alle sue responsabilità, ed in estrema ratio la denuncia al Tribunale del Lavoro…

Leggi il comunicato…
Diffida Comandante Rep Mob Roma

 

Celerino Reparto Mobile Cordone

Ordine Pubblico ROMA: anche i Dirigenti della Questura in addestramento ai cicli settimanali addestramento Reparto Mobile. La proposta della CONSAP !!

Op Rep MobNel corso della consueta verifica semestrale tenutasi pochi giorni fa al 1° Reparto Mobile tra le Segreterie locali/provinciali ed il Dirigente, Dott. Piero Brasola, si sono affrontate le seguenti salienti tematiche.

ADDESTRAMENTO

Si è constatato ed apprezzato il grado di addestramento raggiunto dagli operatori del Reparto Mobile di Roma e questa Segreteria ha proposto al Dirigente di invitare i Dirigenti della Questura, che tutti i giorni si trovano in servizio esterno con i colleghi, a partecipare ai cicli settimanali di addestramento all’O.P. (tutto questo per una migliore resa professionale e uniformità d’intervento, anche alla luce delle nuove tecniche di addestramento).

MENSA

E’ stata rimarcata la scadente qualità del servizio mensa, in particolar modo per la cena e nel confezionamento dei pasti da asporto, cd sacchetti, invitando altresì la Direzione a mettere in funzione al più presto la piastra per la cucina espressa installata già da alcuni mesi nei locali mensa.

Pur apprezzando l’impegno della Direzione, in particolare del Vice Dirigente Dott. Alfredo Pacioni che ben sta seguendo la questione mensa, questa Segreteria ha formulato invito al Dr. Brasola di comunicare formalmente all’Ufficio Vettovagliamento del Ministero il malcontento di tutte le sigle sindacali sulla fornitura del servizio da parte della ditta Gemeaz e che non si è disposti ad aspettare i quattro mesi rimasti alla scadenza dell’ultima proroga contratto per interventi radicali, come richiesto da responsabili del predetto Ufficio Vettovagliamento.

SPACCIO BAR E MACCHINETTE

E’ stato lamentato alla Direzione che gli orari dello spaccio bar, troppo brevi, mal si adattano alle necessità del collega che vive quotidianamente la caserma, pertanto lo si è invitato alla prossima gara di appalto per il rinnovo del servizio, che si terrà per settembre p.v., di valutare l’esistenza di ditte disposte a venire meglio incontro alle esigenze del collega garantendo orari di apertura più lunghi.

Fatto notare al Dirigente che i  prezzi dei prodotti nelle macchinette sono troppo alti rispetto alla media delle altre strutture della Polizia e lo si è invitato, alla prossima scadenza del contratto, a trovare una nuova ditta che fornisca il servizio a prezzi più competitivi.

MANUTENZIONE CASERMA

Si è apprezzato l’impegno del Dirigente e dell’Ufficio competente nel manutenere una struttura così grande e complessa, non si è potuto fare a meno di constatare il degrado in cui versa la caserma, invitandolo comunque a cercare di migliorare la vivibilità della caserma. E’ stata rinnovata richiesta di acquisire una macchina scaccia piccioni, presenti in gran numero in caserma, specie in mensa,  portatori di gravi malattie.

CENTRO SPORTIVO

Il Dirigente è stato invitato a limitare l’accesso degli atleti FF.OO. e delle associazioni esterne, ed in ogni caso a pretendere da queste (in particolar modo dalla Federazione Italiana Rugby) un contributo congruo per l’utilizzo del centro ed il disagio che arrecano ai colleghi di Reparto che lo frequentano.

VERIFICA ACCORDI DECENTRATI (ORARI TURNISTI IN TERZA)

Su proposta della Consap, appoggiata dalla UILPS, e condivisa poi dalle altre sigle e dal Dirigente, si è stabilito che il riposo compensativo del lunedì e martedì dei turnisti in terza, maturato, per accordi decentrati, con 35 minuti lavoro in più per ogni turno di servizio, spetterà a prescindere da qualsiasi giorno di assenza.

 

CORSO PER L’ABILITAZIONE ALL’USO DELLO SPRAY URTICANTE PARZIALMENTE ACCOLTE LE NOSTRE OBIEZIONI

Pepper Spray PoliceA seguito della ferma protesta di questa O.S. la “disinvolta”” sperimentazione dello spray all’Oleoresin Capsicum ha assunto ora una conformazione un minimo più razionale rispetto a quanto Ministero e Dirigente il 1° Reparto Mobile pensavano poter fare in fretta e furia a discapito della sicurezza e la salute dei colleghi. Ieri infatti, nella prima giornata del terzo ciclo addestrativo, quale luogo da contaminare per farci poi entrare i partecipanti al corso, ci si è avvalsi di un ambiente certamente più vicino allo scenario operativo in cui si userà il prodotto, ovvero in un ambiente parzialmente aperto (il capannone vicino alle pompe di rifornimento carburanti). Una situazione molto simile a quanto fatto negli altri Reparti che prima di quello di Roma avevano provato la sostanza, e comunque un bel passo in avanti rispetto al luogo in cui si erano svolti i primi due cicli addestrativi che era addirittura inagibile e chiuso da tempo perché pericoloso.   Per questa O.S.  la situazione è certamente migliorata, ma non è ancora sufficiente a garantire la piena sicurezza dei colleghi che lo stanno sperimentando in quanto, nonostante richieste, non sono ancora pervenute da parte della ditta produttrice dello spray le schede tecniche del prodotto in cui, oltre alle caratteristiche, vengono fornite indicazioni in caso di criticità conseguenti al contatto con la capsaicina. In pratica fino ad ora è come se si fossero prese medicine senza poter consultare il cd. “bugiardino”, seguendo solo le notizie che vengono date sul farmaco dalla pubblicità televisiva, e se tale cosa può essere anche giustificabile per un bambino non lo può assolutamente essere per un buon padre di famiglia.  E’ stata chiesta al Dirigente una sospensione dell’aggiornamento in attesa di informazioni più precise da parte della ditta, così come una ispezione dei luoghi e delle condizioni in cui viene svolta la contaminazione del personale, ma nel primo caso la nostra richiesta si è scontrata con la “fretta” del Ministero – in genere mai altrettanto solerte nel risolvere i veri problemi del personale – nel portare a termine questa sperimentazione, mentre nel secondo caso impegni del Dirigente, ed evidentemente di tutti coloro che poteva delegare a rappresentarlo, hanno portato a proporci lo spostamento dell’ispezione ad una data inutile, in pratica al termine della formazione.  Il problema sanitario fortunatamente è già stato risolto a partire dal secondo ciclo, quando al personale della nostra sala medica è stato chiaramente detto di essere presente all’uscita del luogo contaminato, e non semplicemente di tenersi pronti per ogni evenienza in sala medica, dissipando così l’incertezza che regna in ogni attività di Reparto, dove è l’iniziativa del collega che sopperisce alle deficienze organizzative. Restano ancora senza risposta le nostre due richieste ufficiali inoltrate la scorsa settimana al Ministero sull’obbligatorietà della contaminazione dell’operatore ai fini del rilascio dell’abilitazione all’uso dello spray e delle conseguenze che la mancanza di tale requisito comporterà.   Come vedete:  tanta fretta di sperimentare sul celerino l’oleoresin capsicum, tanto lentezza nelle risposte a due semplici domande la cui risposta doveva essere data al collega ancor prima dell’inizio di questa “farsa”.

 

SPRAY URTICANTE: CONTARIETA’ DELLA CONSAP ALLE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO PER L’ABILITAZIONE ALL’USO PRESSO IL I° REPARTO MOBILE DI ROMA. INCONTRO CON IL DR. PIERO BRASOLA

Spray Urticante PoliziaUna delegazione di questa Segreteria locale si è recata in data odierna dal Dirigente del 1° Reparto Mobile, Dott. Piero Brasola, per manifestargli le proprie perplessità in merito alle modalità attuate nel corso dello svolgimento delle prime due giornate formative per l’abilitazione all’uso dello spray urticante di tutto il personale del Reparto di Roma. Nello specifico gli è stata fatta notare l’inopportunità del fatto che personale della Polizia proveniente dalla Scuola dell’O.P. di Nettuno nella giornata di ieri abbia fatto entrare i colleghi partecipanti al corso in una stanza satura della sostanza in questione, con la scusa di fargli provare di persona gli effetti dello spray, professando in un primo momento la partecipazione alla prova solo su base volontaria, salvo poi, alla vista delle cospicue defezioni, spargere subdolamente il dubbio di possibili e non chiare future conseguenze a mezzo di trasmissione al Ministero della lista dei nominativi di coloro che si sono rifiutati di svolgerla.   Cosa che oltretutto stride palesemente con quanto poco prima spiegato e dimostrato a mezzo slides del Ministero, in cui ben si documentavano gli effetti fastidiosi e potenzialmente dannosi di tale sostanza.   Al Dirigente è stato anche fatto notare, come a nostro parere, ancor più grave è stato che tale prova si sia svolta senza la presenza nelle immediate vicinanze del medico di Reparto e di attrezzature di soccorso sanitario idonee (defibrillatore, maschere per l’ossigeno, ecc). Per la cronaca i colleghi che hanno provato l’esperienza ci hanno detto di non aver affatto gradito l’esperienza e fortuna ha voluto che non si sia manifestata alcuna delle complicazioni più serie che possono verificarsi dopo l’inalazione della sostanza, anche se in percentuali molto basse (fonte Ministero Interno – n.d.r.).   Ci risulta che anche oggi siano continuate le pressioni, facendo chiedere da personale dirigenziale del 1° Reparto Mobile a chi aveva perso la grande opportunità di provare l’ebbrezza della “sniffata” dello spray al peperoncino, se volesse farlo nella seconda sessione che inizierà domani. Sembrerebbe che tale opera di convincimento abbia portato a qualche “ripensamento”.    La richiesta formulata da questa O. S. al Comandante è che la prova della permanenza nella stanza satura di sostanza urticante sia tolta, o per lo meno venga fatta solo su base assolutamente volontaria, ben spiegando ai colleghi, come d’altronde fatto nella prima giornata della prima sessione, tutte le conseguenze e gli effetti del caso;  il tutto dovrà, se proprio necessario, essere svolto alla presenza di personale medico, debitamente attrezzato, posizionato all’uscita della stanza.    Gli è anche stato rappresentato che, a nostro parere, consequenziale a quanto sopra sarà che l’abilitazione all’uso di tale sostanza dovrà essere data solo sulla base della sussistenza della capacità nel saperlo erogare in modo corretto e non sulla capacità alla sua “sopportazione”.    Siamo stufi dell’uso del personale come cavia umana: la nostra Amministrazione, dopo averci fatto respirare per anni in piazza e negli addestramenti il famigerato lacrimogeno CS, minimizzandone i suoi effetti, salvo poi scoprire a distanza di anni il suo altissimo grado di pericolosità, ora ci riprova con l’Oleoresin Capsicum.

Spray Peperoncino

dr. Piero Brasola