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Convegno CONSAP Sicurezza Integrata: grande sucesso di partecipazione !!

Convegno Sicurezza IntegrataUn grande successo di adesioni al Convegno organizzato ieri dalla CONSAP e dalla FederPol presso l’Hotel Quirinale al centro storico di Roma.
Ha partecipato anche il Vice Capo della Polizia dr. Alessandro Marangoni, l’On. Fiano del PD, l’On. Maurizio Gasparri di FI e numerose autorità politiche e dell’Ammistrazione della P.S.
Molto apprezzato l’intervento del Segretario Genarale Nazionale Giorgio Innocenzi che ha tracciato l’importanza della collaborazione tra sicurezza pubblica e privata, oltre ad aver evidenziato il buon epilogo della vicenda tetto salariale, sbloccato grazie alla sinergia di tutte le sigle sindacali, ad eccezione del Sap.
Nella foto il Vice Presidente Nazionale Giuseppe Di Niro e il Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Roma Gianluca Guerrisi presenti ai lavori del convegno.

Convegno CONSAP. Sicurezza Integrata: ricetta possibile in tempo di spending review? 25 settembre 2014 Hotel Quirinale

ROMA – Federpol e ConsaConvegno 25 Settembrep.  Rispettivamente: Federazione Italiana degli Istituti Privati per le Investigazioni, le Informazioni e la Sicurezza da un lato, e Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia dall’altro. Due sigle che raramente hanno viaggiato a braccetto, frenate da reciproche diffidenze che ne hanno sinora ostacolato un percorso comune e sinergico sul fronte operativo e, a maggior ragione, di tutela sindacale. Ma i rapporti tra investigatori privati e polizia di stato sembrano essere ad un punto di svolta. Lo testimonia il primo – ed unico – caso di organizzazione congiunta Federpol-Consap del convegno “Sicurezza integrata: ricetta possibile in tempi di spending review?”, di scena all’Hotel Quirinale di Roma il 25 Settembre 2014, al quale presenzieranno, fra gli altri, il Vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico e il Vice capo della Polizia Alessandro Marangoni.
Parola chiave di questo dialogo aperto è la riforma dell’investigazione privata, che ha elevato quello che prima era solo un mestiere al rango di vera professione intellettuale: una riforma senz’altro perfettibile e tuttora in progress, ma che per la prima volta qualifica l’investigatore come operatore di sicurezza complementare, riconoscendone un ruolo chiave anche per la sicurezza primaria. La seconda parola chiave è spending review – espressione che, nostro malgrado, ci è divenuta familiare e che torna di allarmante attualità in tempi di mobilitazione generale del comparto sicurezza. Il perdurante blocco contrattuale e i tagli indiscriminati che si sono succeduti di governo in governo, lungi dal razionalizzare i costi e ridurre gli sprechi, hanno messo il comparto in ginocchio senza risolvere i veri nodi di fondo: la criminalità e la devianza.