Video saluto e ringraziamenti a tutti i poliziotti del Capo della Polizia Pref. Franco GABRIELLI

Quando un sindacato riempie la pagina con un comunicato utilizzando le parole già’ scritte nei libri, da’ l’idea, sia di non sapere come riempirla, sia di non aver compreso bene quello che ha scritto l’altra organizzazione sindacale. Il problema del Commissariato Velletri e’ ben noto da tempo ai vertici dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza. La Segreteria Locale CONSAP presso il Commissariato di P.S. Velletri e’ stata formata da colleghi che credono ancora che la giustizia esista – credono ancora che valga la pena di indossare la divisa e credono che sia un dovere quello di venire a lavorare. A quale peccato avranno mai accondisceso queste persone? Quello di denunciare la verità’. Premettendo che questa O.S. tralascia di commentare alcune inesattezze scritte dall’altra O.S., tiene a rappresentare che appena formatasi la Segreteria Locale CONSAP, ha immediatamente organizzato una riunione sindacale ed esposto le problematiche che sono state riferite all’Ufficio Rapporti Sindacali e da quest’ultimo si e’ ancora in attesa di una risposta.
Si rileva invece che l’altra organizzazione sindacale, dopo che questa O.S. ha sollevato il problema, senza seguire l’iter di contattare il sopracitato ufficio, si e’ pregiata di aver interloquito direttamente con il dr. Scali e di aver ottenuto la riduzione dei prelievi di personale per l’O.P.
Appare evidente che questa O.S. cerca di seguire le regole e l’iter procedurale ma, fermo restando che questa O.S. aspetta che gli altri problemi presso il Commissariato di P.S. Velletri siano risolti, si chiede se abbia ancora un senso, rivolgersi all’Ufficio Rapporti Sindacali della Questura di Roma o se sarebbe piu’ utile bypassarlo…
La Segreteria Provinciale ROMA
Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia
Polizia, assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici, la circolare che chiarisce utilizzo del congedo straordinario
Da tempo la Consap si batte avverso la discutibile direttiva ministeriale del 24 luglio scorso con la quale l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza aveva inteso disciplinare la delicata materia delle assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici. Com’è noto, infatti, da più parti erano state segnalate applicazioni distorte e disomogenee della direttiva ministeriale in parola. La circolare odierna, fa finalmente un po’ di chiarezza riconoscendo la possibilità, ove non si fruisca di assenza per malattia, di utilizzare il congedo straordinario per gravi motivi. La circolare, inoltre, come espressamente sollecitato dalla Consap, stabilisce che la discrezionalità nella concessione del beneficio è limitata esclusivamente alla verifica della ricorrenza dei presupposti individuati dalla norma di riferimento.
LA CIRCOLARE
Come già anticipato l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza per risparmiare i denari delle aggregazioni per il Giubileo, ha deciso di azzerare l’anzianità per le domande di trasferimento. Questa la verità. Non c’è alcun merito da parte di nessuna organizzazione sindacale. Infatti, nel corso di un incontro al Viminale, siamo stati informati che dal 10 al 15 novembre 2015, saranno comunicate agli agenti in prova le sedi da scegliere per le loro assegnazioni di fine corso nelle nuove sedi di servizio. Nelle more gli agenti in prova rimarranno nelle scuole dove attualmente stanno frequentando il corso di formazione in attesa di ricevere le comunicazioni delle sedi da scegliere per l’assegnazione definitiva negli Uffici e Reparti della Polizia di Stato dove saranno destinati definitivamente. Le sedi che verranno comunicate sono quelle che saranno interessate per effetto delle uscite dei colleghi già in servizio è che chiederanno di andare in primis a Roma, per le esigenze del Giubileo, o in altre sedi interessate da potenziamento stabilito dalla conferenza permanente per le risorse umane. La deroga in argomento varrà per tutti e per tutte le sedi sino all’emanazione di un provvedimento normativo di revisione del DPR 335/82.
Le dure proteste sollevate dalla Consap contro le ingiustificate disattivazioni delle utenze con prefisso 331 da parte di Telecom Italia S.P.A. nei confronti del personale che si trovava in una situazione di debito protratto per più mensilità ha spinto l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza a chiedere con forza l’immediata riattivazione delle utenze. Il presupposto della richiesta è il c onvincimento dela buona fede del personale interessato, circa la mancanza di conoscenza del fatto che con la mensilità di aprile 2015 è stato addebitato, sui cedolini predisposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, il traffico del 6° bimestre 2014, e con la successiva mensilità di maggio il traffico relativo al 1° bimestre 2015, il cui importo non risultava sueriore a 100 euro per ciascun bimestre, come da comunicazione CENAPS Ritenuta TIM. Prot 77/15. La Telecom ha accolto la richiesta ed ha avviato da giorni la riattivazione delle predette utenze che richiederà ancora alcuni giorni per il suo completamento. Per i pagamenti il personale interessato avrà cura di prendere contatto urgentemente con gli uffici dell’Azienda, poichè la riattivazione è comunque subordinata al saldo del debito entro i termini previsti dalla stessa. Per gli importi di maggiore entità la Telecom si è resa disponibile a concordare con gli interessati