Palazzo Chigi, la CONSAP incontra il Direttore dell’Ispettorato dr. Vittorio Rizzi

Una delegazione della Sezione CONSAP presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi, guidata dal Segretario Generale Aggiunto di Roma Guerrisi, ha incontrato, nella mattinata di mercoledì 13 aprile u.s., il Direttore dell’Ispettorato, Dirigente Generale della Polizia di Stato dr. Vittorio Rizzi. All’incontro hanno partecipato anche il Vice Dirigente dr. Nicola Zupo e il Responsabile dell’Ufficio Affari Generali dell’Ispettorato dott.ssa Angela Caruana.
L’importante momento di confronto tra parte sindacale e amministrazione locale è servito per fare chiarezza su alcune tematiche rappresentate dal personale in servizio all’Ispettorato.
Si riportano i contenuti dell’incontro inviati dalla Sezione CONSAP presso la Presidenza del Consiglio Ministri.
Straordinari: l’attuale disponibilità di ore eccedenti assegnate all’Ispettorato non è più sufficiente per soddisfare tutte le esigenze lavorative. La nascita di nuovi e importanti servizi (pattuglia automontata h24, pattuglia appiedata, servizio scorte e servizio intelligence interno), oltre agli eventi istituzionali di programma e alle contingenze quotidiane e periodiche, consumano, per ovvie esigenze di servizio, molte delle ore del badget assegnato, comportando in breve periodo una limitata gestione delle ore straordinarie. A tal proposito i dirigenti della CONSAP hanno suggerito alla Direzione di produrre, presso gli Uffici competenti del Dipartimento della P.S., una richiesta di aumento del monte ore. Il dr. Rizzi si è mostrato molto sensibile alla tematica descritta, garantendo ai presenti di individuare, in breve periodo, delle opportune soluzioni;
Ispettore e Sovrintendente di Controllo: il pensionamento e l’indisponibilità di alcune unità assegnate al servizio di controllo interno, ha comportato una serie di oggettive difficoltà di gestione del personale, gravando sulla restante e insufficiente aliquota dei sottufficiali che sono costretti a periodici tour de force. A giudizio della CONSAP il problema è di tutto interesse e andrebbe risolto al più presto, senza attendere che il delicato settore arrivi al c.d. collasso operativo. Anche per questa tematica la CONSAP ha suggerito di produrre richiesta di invio, dal Ministero, di nuovo e fresco personale del ruolo Sovrintendente e Ispettore di giovane età anagrafica e che sia interessato esclusivamente al servizio di controllo, dove è in attivo il servizio di turnazione continuativa;
Parcheggio Via dell’Impresa: le restrizioni che pone la Presidenza del Consiglio di volta in volta, ricadono, purtroppo, sempre sulle attività dei poliziotti in servizio all’Ispettorato. La decisione di non far parcheggiare più nessuno e senza eccezione alcune nell’area sosta auto di Via dell’Impresa fino alle 19.00/20.00 del giorno, ha originato una serie di grosse difficoltà per il personale che svolge turnazione continuativa nel quadrante serale (19.00/24.00). Il personale montante serale (che poi si tratta di un limitato numero di autovetture personali) che deve effettuare il cambio con il personale del 13.00/19.00 e che viene da zone lontane dal centro storico, rischia ogni volta ritardi nel “cambio di guardia” per trovare parcheggio nella complessità delle strade e stradine adiacenti Palazzo Chigi ed inevitabili contravvenzioni.
I dirigenti sindacali della CONSAP hanno chiesto al dr. Rizzi di attivarsi con una certa urgenza con le autorità preposte della Presidenza del Consiglio, essendo il problema serio e di altrettanto facile soluzione, facendo capire alle personalità di Palazzo che il personale di Polizia non può sempre patire decisioni a tutto svantaggio della resa professionale nel suo senso generale (ci vuole più considerazione e maggiore elasticità laddove possibile e quando occorre per lavorare meglio). Il dr. Rizzi ha garantito di un suo personale intervento nei prossimi giorni ;
Mobilità Interna e Aspirazioni Professionali: a seguito di alcune voci di presunte e prossime movimentazioni interne di personale, la CONSAP ha chiesto di poter conoscere tempi e modi e quali criteri la Direzione intende seguire. Il dr.Rizzi rispondeva che non è previsto, al momento, nessun piano di mobilità interno e nessun tipo di spostamento di personale già riassettato con il piano generale di ripartizione uffici e incarichi effettuato nello scorso anno. Per le aspirazioni professionali, il dr. Rizzi rispondeva che l’Ufficio del Personale è in continuo monitoraggio e valutazione delle aspirazioni del personale prodotte con istanza e della volontà di accoglierle quando le esigenze di servizio lo consentono, sempre valutando gli aspetti generali e imprescindibili di attitudine al servizio richiesto, anzianità di servizio e di istanza prodotta. Per le istanze alla partecipazione di corsi di specializzazioni (scorte, istruttore di tiro, tecniche operative, ecc) si osserva sempre il piano ministeriale di ripartizione corsi e richiesta di personale da inviare alle selezioni e successiva formazione;
Permessi Ztl: come noto la nostra organizzazione sindacale è da sempre impegnata per far riconoscere anche all’Ispettorato di P.S. Palazzo Chigi l’assegnazione di un plafond di permessi Ztl, come avviene per l’Ispettorato di P.S. Quirinale che vive le stesse esigenze e le stesse criticità del nostro Ufficio. Le nostre “pressioni” ad ogni nuova direzione dell’Ispettorato, hanno sempre trovato apparente interessamento, ma poi, nei fatti, era seguito il dannoso “menefreghismo burocratico” che non produceva nemmeno il più timido interessamento concreto. L’attuale Direzione, con a capo il Dr. Rizzi ha fatto in concreto i passi giusti e l’arrivo di un plafond di permessi Ztl per l’Ispettorato di P.S. Palazzo Chigi sembra incontrare la strada giusta, speriamo sia la volta buona;
Servizio Mensa P.C.M. : la quantità e la consistenza dei cibi erogati dal servizio mensa della P.C.M. sono notevolmente peggiorati. La CONSAP ha rappresentato questo “peggiorando” al dr. Rizzi per opportuna conoscenza, nella speranza che nei cordiali incontri con i dirigenti della Presidenza si possa comunque esternare il disagio dei poliziotti che gradiscono scegliere la consumazione del pasto in una mensa piuttosto che negli esercizi convenzionati con alimenti da asporto e da mangiare in luoghi di fortuna.