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Polizia Stradale, la CONSAP incontra il dr Massimiliano Ponti, neo Dirigente della Sezione Polizia Stradale di ROMA

Polizia Stradale, la CONSAP incontra il dr Massimiliano Ponti, neo Dirigente della Sezione Polizia Stradale di ROMA

Polizia Stradale, la CONSAP incontra il dr Massimiliano Ponti, neo Dirigente della Sezione Polizia Stradale di ROMA

Nella giornata di martedì 17 gennaio u.s., la Segreteria Provinciale della CONSAP, nelle persone di Massimo Vannoni e Gianfranco Rosati, ha incontrato nel proprio Ufficio, il Dott. Massimiliano Ponti, Dirigente della Sezione di Roma.
L’incontro, inteso a porgere il saluto di benvenuto e l’augurio di buon lavoro da parte di questa O.S., è servito anche a fare il punto su una serie di problematiche che si trascinano avanti da tempo, su cui la CONSAP ha più volte posto l’accento e rimaste irrisolte.
In primo luogo, si è voluto ribadire il concetto secondo cui questa O.S. ritiene l’attuale piano compartimentale carente e pieno di contraddizioni.
Del resto le nostre critiche partono da lontano, poiché fin dall’inizio ci siamo detti contrari alle scelte della Dirigenza Compartimentale che sebbene ispirate alla volontà di garantire un maggior numero di equipaggi in ambito autostradale (anche per rispondere agli enti concessionari che hanno firmato il nuovo accordo sull’indennità autostradale accettando concreti aumenti economici a fronte di un maggior numero di pattuglie), fanno a pugni con le carenze numeriche di personale e con l’età avanzata degli stessi agenti.
Questa O.S. ha evidenziato come la coperta sia corta, per cui non si può pensare di “spogliare un altare per vestirne un altro…”.
Non si può accettare l’aumento delle pattuglie sul G.R.A. o in altri ambiti autostradali, “dirottando” su dette tratte le pattuglie di altri Uffici distaccati, scoprendo importanti arterie come la Tiburtina o l’Appia, tanto per citarne alcune; peggio ancora, ricorrendo all’utilizzo indiscriminato del “cambio turno”, della “compensazione” o dello “straordinario”, in violazione palese dell’ A.N.Q., più volte denunciata.
Se il personale è insufficiente, non si può “giocare” coi numeri e costringere i responsabili delle UU.OO.DD. a fare i salti mortali per coprire il servizio.
La corda si sta spezzando, anzi, è già successo!
Il clima di insoddisfazione e la delusione regnano ormai in molti reparti; è così a Settebagni, in Sezione, (dove non si riescono a mettere su strada equipaggi in modo continuativo per carenza di uomini e mezzi); è così a Roma Nord, Civitavecchia e via discorrendo.
Non sarà un caso l’aumento del congedo straordinario riscontrato negli ultimi mesi : Non si può chiedere a una persona di andare oltre quelle che sono le proprie forze psico-fisiche!
i colleghi sono esausti!
E non sarà un caso, l’elevato numero di domande di trasferimento verso altri “lidi” della Polizia di Stato!
Il Dirigente Ponti, per quanto riguarda le proprie prerogative di Responsabile dei servizi della Sezione di Roma, si è detto pronto a collaborare per verificare con la dirigenza compartimentale la possibilità di modificare detto stato di cose, del quale, visto il breve tempo dal suo insediamento, non era pienamente al corrente.
Si è poi passati a esaminare le problematiche del C.O.P.S., inaugurato in tutta fretta nel mese di agosto, tuttora in carenza quantitativa e qualitativa di personale.
Si è comunicato al Dirigente come questa O.S. abbia, sin da subito, sollevato quelle criticità che ancora oggi il C.O.P.S. paga, rimaste inascoltate dal Dirigente Compartimentale che però, nei fatti, ha dovuto fare marcia indietro riguardo l’introduzione del turno in terza o del ripristino delle frequenze radio originarie sul G.R.A. e sulla Roma-Fiumicino, più volte portate all’attenzione dalla CONSAP, anche attraverso un colorato e pacifico Sit-In di protesta organizzato davanti ai cancelli della Caserma di via Magnasco e rilanciati anche dai mass – media.
Anche su questo punto, il Dott. Ponti ha annunciato di voler verificare, al fine di arrivare ad una armonizzazione dell’attività lavorativa che faccia uscire il personale dalla grave situazione di sconforto in cui è precipitato.
Egli ha anche annunciato che a breve inizierà un “tour” di tutti gli Uffici per conoscere uomini e strutture; ha inoltre accolto con favore l’invito rivoltogli dai rappresentanti CONSAP a intavolare un sereno confronto e scambio di idee con i pattuglianti da tenersi a Settebagni.
Le parti si sono lasciate, con l’intento di rivedersi più avanti per fare il punto sui progressi fatti e sulle situazioni irrisolte, su cui detta struttura sindacale resta vigile e attenta.

per la Segreteria Provinciale CONSAP ROMA
Massimo VANNONIGianfranco ROSATI

Autostrada del G.R.A. e Roma-Fiumicino, 3 incidenti mortali in meno di 48 ore, Squadra Infortunistica e “Top Crash” per agevolare il lavoro delle pattuglie della Polstrada, richiesta e denuncia CONSAP

Agenti della Polizia Stradale in operazioni di controllo

Agenti della Polizia Stradale in operazioni di controllo

Il G.R.A. è sempre più pericoloso; in 48 ore, da venerdì a domenica, 4 incidenti gravi di cui 3 mortali ed un altro, gravissimo, che ha visto il ribaltamento di un autoarticolato che ha tenuto bloccato il G.R.A. per l’intera giornata di venerdì 8 luglio e l’alta velocità aggrava sicuramente l’esito dei sinistri.

Da anni sentiamo parlare della possibilità di dotare anche il G.R.A e la Roma – Fiumicino, gestite dalla ANAS, di sistemi di rilevamento della velocità dei veicoli, soprattutto in ore serali e notturne, quando vi sono conducenti che sfrecciano a duecento chilometri orari e, complice il fatto di avere in quelle ore strada libera, rendono queste autostrade tra le più pericolose d’Italia.

Crediamo fermamente che sistemi efficaci di controllo della velocità possano riuscire a debellare o, comunque, a ridurre in modo sensibile questo massacro di vite umane, considerando anche che sulla rete autostradale italiana, dov’è attivo il sistema safety tutor, la mortalità è stata ridotta del 50%.

Un altro fattore di primaria importanza è il ripristino, non più rinviabile, dell’illuminazione che manca da diversi anni e che favorisce incidenti con dinamiche molti simili fra loro.

E’ una triste storia che si ripete continuamente, nonostante il gran lavoro delle pattuglie della Polizia Stradale della Sottosezione Settebagni e della Sezione di Roma.

Uomini messi sempre più a dura prova  dal complesso lavoro cui sono chiamati, accresciuto ancor di più a seguito dell’introduzione delle nuove norme sull’omicidio e sulle lesioni stradali, le quali richiedono l’applicazione di procedure di rilevamento, atti di accertamento e di Polizia Giudiziaria ancor più delicati e complessi.

Tali innovazioni hanno incrementato notevolmente i carichi di lavoro delle pattuglie della Polstrada costrette a lavorare anche per 12-13 ore di seguito, cosa inaudita soprattutto dopo un turno di notte!

Per questo la CONSAP chiede alle Autorità preposte di intervenire senza più ritardo per fare in modo che venga ripristinato quanto prima il sistema di illuminazione di queste arterie ed inoltre, che venga attivato un sistema di controllo della velocità da remoto!

In attesa che si realizzi quanto detto, questa O.S. chiede alla Dirigenza Polstrada di ripristinare il servizio di “Squadra infortunistica” al fine di intervenire ogni qualvolta si verifichino incidenti gravi, dotandola dell’occorrente necessario, fra cui l’utilissimo sistema di rilevamento dei sinistri “Top Crash”allo scopo di agevolare il lavoro delle pattuglie, già appesantite dallo svolgimento di un’attività cospicua di vigilanza e di repressione al C.d. S.

E’ ora di guardare in faccia la realtà e di sostenere il lavoro degli Agenti della POLSTRADA e di salvaguardare gli utenti di queste autostrade.

sistema di rilevamento dei sinistri “Top Crash”