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Reparto Mobile di Roma, la Segreteria Locale CONSAP incontra il Comandante dr. Claudio Mastromattei

Il Dr. Claudio Mastromattei, Comandante del I° Reparto Mobile - ROMA

Il Dr. Claudio Mastromattei, Comandante del I° Reparto Mobile – ROMA

A seguito di numerose lamentele da parte di nostri iscritti sull’eccessiva durata di alcuni servizi e lo scarso riposo tra un turno e l’altro, problematiche tipiche di questo Reparto ma accentuatesi significativamente in quest’ultimi mesi,  la scorsa settimana, una delegazione della CONSAP, ha incontrato il Dirigente del Reparto, Dott. Claudio MASTROMATTEI, nel corso del quale sono state affrontate le seguenti problematiche:

 

  1. Servizi connessi agli sbarchi immigrati: sono stati contestati gli orari assurdi e disumani effettuati nel corso di tali servizi, anche 24 ore di servizio continuato senza interruzioni e più di 40 ore di straordinario in tre giorni nei casi più eclatanti, sottolineandogli i rischi che si corrono nello svolgere servizi tanto delicati in condizioni così gravose. Il Dirigente, sebbene a conoscenza della gravosità di tali servizi, si è detto sorpreso degli eccessi riferitigli, assicurando che farà di tutto per limitare al personale impiegato fatiche eccessive, pur nell’emergenzialità del momento.  Riferito anche  che i responsabili di tali dissennati servizi vanno cercati nella incapacità dei Dirigenti e degli Uffici che gestiscono tali servizi e non nei capi-squadra e contingente di Reparto, che a volte sono portati anche per “l’eccessiva generosità” dei colleghi di Reparto a sobbarcarsi viaggi e servizi improbabili con conseguenti gravi rischi, piuttosto che fermarsi e pretendere il giusto riposo almeno tra un turno e l’alto, almeno quando possibile,
  2. Obbligo di salire a bordo degli automezzi degli automezzi che trasportano immigrati: sono stati chiesti chiarimenti in merito all’ordine impartito ad alcuni colleghi, da parte di Dirigenti del servizio, di effettuare tutto il viaggio di trasferimento a bordo di automezzi che trasportavano immigrati, evidenziando la pericolosità di contagio con le malattie di cui alcuni di questi risultano essere portatori, oltre all’inutilità di tale disposizione in quanto l’operatore impiegato in servizi di scorta può salire a bordo dell’automezzo in qualsiasi momento in caso di necessità, preservandolo così da inutili rischi. Il Dirigente si è detto concorde su tale principio, anche se ovviamente non può dire ai propri uomini di violare un ordine, e che comunque già si è adoperato, e lo farà ancora, affinchè tali servizi si svolgano solo in casi indispensabili.   Su nostra richiesta in merito alla paternità di tale disposizione riferiva che a lui risulta sia stata data in forma orale dal Dirigente dell’Ufficio O.P. del Ministero,
  3. Doppio turno sul rientro dal servizio fuori sede: è stato ribadito che, come da accordi pregressi in sede di verifiche semestrali, sollecitati dalla nostra o.s., va fatto solo su base volontaria e qualora il tipo di servizio svolto nel giorno precedente lo renda “fattibile”.  Si è detto pienamente concorde su tale punto, dicendo lui stesso che il non poter o voler svolgere doppio turno non può essere un motivo di discriminazione per il collega, assicurando quindi che sarà ancora più chiaro con i Dirigenti e gli Uffici competenti sul rispetto di tale disposizione,
  4. Taglio riposo settimanale, specie la domenica: contestato il perdurare della violazione dell’Anq in tema della concessione dello stesso nella misura delle due domeniche su cinque, fenomeno che nell’ultimo mese e mezzo è, come ogni anno, anche se in misura minore, fisiologicamente migliorato per la minore richiesta di forza da parte della Questura, ma che purtroppo fra qualche settimana con l’inizio della nuova stagione si ripresenterà. Anche su questo punto il Dirigente  è sembrato consapevole delle sua “mancanza” assicurando che sta lavorando per migliorare la situazione,
  5. Eccessiva fiscalità nella concessione dei benefici vari previsti dall’Amministrazione (C.S. gravi motivi, astensione facoltativa, L.104, ecc.):  contestato che in un Reparto in cui la violazione dell’Anq è sistematica non si può invece pretendere l’assoluta osservanza dei termini, anche discrezionali, di presentazione di qualsiasi domanda ed interpretare sempre in senso restrittivo, ed a svantaggio del collega, l’applicazione di qualsiasi istituto previsto dal ns. ordinamento. Della serie i ns. doveri noi dobbiamo rispettarli tutti mentre sui ns. diritti si può pure soprassedere. Anche in questo senso il Dirigente ha fornito disponibilità ad esaminare caso per caso le varie istanza ed a prevedere delle deroghe, nei casi che lui riterrà opportuni.

Questa Segreteria Locale, come detto al ns. Comandante, è ben vigile ed attenta, anche in questo periodo in cui altre sigle sindacali sembrano essere più assopite del solito, alle problematiche che affliggono da sempre questo Reparto e che è intenzione delle ns. Segreterie Provinciale e Nazionale supportarci nelle sedi competenti nelle rivendicazioni sindacali tese al rispetto dell’Anq e dei diritti dei colleghi.

Reparto Mobile di Roma, la CONSAP incontra il nuovo Comandante dr. Claudio Mastromattei

Il Comandante del I° Reparto Mobile di Roma, Dr. ClaudioMastromattei

Il Comandante del I° Reparto Mobile di Roma, Dr. ClaudioMastromattei

Una delegazione della Segreteria Locale CONSAP presso il Reparto Mobile di Roma ha avuto un primo incontro ufficiale con il nuovo Comandante di Reparto, Dott. Claudio Mastromattei.

L’incontro ha affrontato i seguenti argomenti:

  1. constatazione della mancata fruizione dei riposi settimanali, così come previsto da ANQ;  problematica molto “sentita” dal Dirigente per la quale ha mostrato un forte interesse alla ricerca di una non facile soluzione, anticipandoci a grandi linee il contenuto di una proposta, che sottoporrà all’attenzione di tutte le sigle sindacali nella prossima verifica semestrale, che prevederà la divisione interna dei Nuclei e dell’U.A. in 5 sottogruppi, ai quali verrà garantito il riposo settimanale di turnazione di domenica, nella misura prevista dall’ANQ.   La nostra delegazione, dal canto suo, ha illustrato una vecchia proposta di questa O.S. che prevedeva un solo nucleo a riposo settimanale, alternativamente dal giovedì alla domenica, con due aliquote dell’U.A. a  riposo una di sabato e l’altra domenica a rotazione.  Al Comandante è stato fatto notare che, al di fuori della paternità di qualsiasi proposta, l’importante è che si arrivi alla soluzione di questa problematica e per farlo sarà necessario anche una diversa pianificazione e ripartizione dei servizi su Roma e fuori sede, sia interna di Reparto che da parte della Questura e dell’Ufficio O.P. del Ministero. Vi aggiorneremo comunque sul seguito.
  2. Ns. richiesta di valutazione di una riorganizzazione dei quattro Nuclei operativi in modo che abbiano identica forza effettiva, anche nelle qualifiche, tutta operativa, quindi senza più aggregati che dovrebbero essere destinati all’U.A. ed al 2° Nc.
  3. Ns. richiesta di disposizioni meno “rigide” in tema di concessione di legge 104/92, astensione facoltativa, c.s. gravi motivi, pur nel rispetto delle normative vigenti.
  4. Ns. richiesta di far partecipare ai corsi di “richiamo” di aggiornamento in svolgimento a Nettuno solo il personale previsto dalla circolare ministeriale, ossia coloro che nel 2009 e 2010 parteciparono ai corsi riservati al personale neo assegnato o da capo squadra, non allargandolo quindi a coloro che in quel biennio frequentarono i corsi cd. “grandi eventi”.
  5. Ns. richiesta di far indossare la tuta da O.P. nei servizi al Vaticano, più comoda e calda, e che soprattutto permetterebbe alternanza in tale servizio con il personale degli altri Reparti Mobili aggregati su Roma.  Su tale punto il Comandante ha tenuto ad  informarci  di essersi già mosso in tal senso e si è dimostrato quindi contento della fatto che anche la nostra Segreteria Provinciale sta interessando gli Uffici competenti per l’accoglimento di tale istanza.
  6. Ns. richiesta di fornire tutti i c.m. di una chiavetta usb contenente gli atti di P.G. ed i verbali maggiormente in uso nel corso delle operazioni di ordine pubblico.

ll Comandante ha mostrato grande interesse e coinvolgimento su tutti i punti prospettatigli, impegnandosi a valutare attentamente quelli di sua diretta competenza ed a rappresentare gli altri agli Uffici ed ai Dirigenti competenti.

Alla luce di ciò attendiamo con maggior fiducia che dalle parole si passi a i fatti.

Reparto Mobile Roma, impiego del personale in Ordine Pubblico, quando si vuole vincere facile…

Reparto Mobile Roma, impiego del personale in Ordine Pubblico, quando si vuole vincere facile...

Reparto Mobile Roma, impiego del personale in Ordine Pubblico, quando si vuole vincere facile…

Nello scorso fine settimana al 1° Reparto Mobile di Roma, come consuetudine ed in barba ai dettami dell’A.N.Q., la stragrande maggioranza dei colleghi che, sulla base di quanto previsto dalla loro turnazione avrebbero dovuto riposare, è stata invece impiegata in servizi di o.p. per le “imponenti” manifestazioni ed il “tutto esaurito” registrato allo Stadio Olimpico che hanno paralizzato la capitale sabato e domenica passati.

Non vi siete accorti di nulla? Pensate che abbiamo avuto delle visioni? Che alla tanto temuta manifestazione di sabato, in cui il solo Reparto di Roma ha visto impiegati 230 suoi operatori, c’erano a malapena 500 tranquillissimi manifestanti, che le curve dello stadio Olimpico di Roma fossero come al solito deserte ed il resto dei settori mezzo vuoti  con la presenza di poco più di 200 tifosi ospiti?

Alla nostra O.S., che già da tempo segnala nelle sedi competenti tali esagerati dispieghi di forza, è stato risposto dal Questore di essere troppo ottimisti perché non teniamo conto di quanto in realtà potrebbe accadere, contrariamente al suo Gabinetto che, peggio di Nostradamus, sono ormai mesi che immagina eventi apocalittici popolati da manifestanti bellicosi, ultras scatenati ed invasati pellegrini che avrebbero dovuto mettere a fuoco e fiamme la nostra città.

E non ci si venga poi a dire che l’emergenza terrorismo islamico, in cui si potrebbero dover fronteggiare potenziali terroristi armati di kalashnikov e cinture esplosive, debba essere arginata dai Reparti Mobili, che hanno come armamento individuale pistola beretta mod. 92 con singolo caricatore da 15 colpi ed  a bordo del automezzo di servizio un solo M12 con singolo caricatore da 32 colpi e 2 giubbotti antiproiettile per tutti.

La cautela a noi sta anche bene (anche se poi a forza di gridare al lupo, al lupo…) ma sta ugualmente a cuore il rispetto dell’A.N.Q. e del sacrosanto diritto al riposo settimanale per gli operatori di Polizia, cosa che purtroppo, soprattutto al 1° Reparto Mobile di Roma, ormai da tempo non avviene più.

Si è arrivati ad un esorbitante accumulo di recuperi riposo da fruire da parte dei colleghi come non si vedeva da anni, e tutto ciò, oltre ad andare a discapito della loro vita privata e delle loro famiglie, implica il raggiungimento di un livello di stress da lavoro molto alto e quindi sconsigliato per chi tutti i giorni deve lavorare a stretto contatto con gente che,  a volte, anche giustamente, risulta essere molto “incazzata”.

Quindi, se è proprio impossibile prevedere da parte dei nostri Uffici investigativi quando il rischio di turbative all’o.p. sia veramente concreto, e si preferisce vincere facile, comandando più “celerini” che manifestanti, ci permettiamo di consigliare alla nostra Questura ed al nostro Ufficio O.P. del Ministero, se non sono in previsione  aumenti di organico al 1° Reparto Mobile, di aggregare su Roma una consistente aliquota fissa di personale dagli altri Reparti Mobili d’Italia, utilizzando al tempo stesso in maniera più consistente le altre forze di Polizia (Carabinieri, Finanzieri, ecc.) perché la soluzione al problema della sistematica mancata fruizione dei riposi settimanali, che affligge in particolar modo il personale del 1° Reparto Mobile, non può essere ulteriormente rimandata, ne tantomeno giustificata con la scusante delle particolari esigenze che la gestione dell’ordine pubblico su Roma comporta.

Basta quindi ai tagli sistematici dei riposi settimanali ed ai servizi monoturno, per questa O.S. il tempo delle deroghe ai diritti dei lavoratori è terminato, non esistono solo doveri ma anche diritti.

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Reparto Mobile Roma, impiego del personale in Ordine Pubblico, quando si vuole vincere facile...

Reparto Mobile Roma, impiego del personale in Ordine Pubblico, quando si vuole vincere facile…

Reparto Mobile di Roma, abuso di autisti a disposizione per servizi non istituzionali: pugno duro della CONSAP e incontro con il Comandante dr. Piero Brasola

Dr. Piero Brasola

Dr. Piero Brasola

Una delegazione della CONSAP è stata ricevuta dal Comandante del I° Reparto Mobile dr. Piero Brasola in merito alla denuncia sul cattivo vezzo in uso da troppo tempo nel mettere a disposizione per le Fiamme Oro e Federazione Italiana Rugby autisti e mezzi di trasporto per servizi non istituzionali, con servizi navette, in sostituzione del personale di altri uffici (ad esempio l’Autocentro)  che sono deputati a svolgere quel tipo di servizio

Maurizio Ricozzi Vice Segretario CONSAP Rep Mobile

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Comunicato Incontro Comandante del I° Reparto Mobile di Roma del 16.06.2015

Comunicato Incontro Comandante del I° Reparto Mobile di Roma del 16.06.2015

 

Mensa Reparto Mobile Roma, problematiche, la CONSAP incontra il Vice Comandante dr. Alfredo Pacioni

Mensa Reparto Mobile

Mensa Reparto Mobile

Una delegazione della Segreteria Locale CONSAP presso il I° Reparto Mobile di Roma ha incontrato il Vice Comandante V.Q.A. dr. Alfredo Pacioni per chiedere notizie sull’andamento della locale Mensa, anche in vista della scadenza dell’ultima proroga al contratto di fornitura da parte dell’attuale gestore Gemeaz S.p.a.
Il Vice Comandante è stato molto chiaro ed esaustivo nel documentare l’attività svolta dalla Direzione e dall’Ufficio Vettovagliamento per migliorare la qualità del servizio mensa, molto criticato da tutti i colleghi negli ultimi tempi.
La CONSAP, pur conoscendo ed apprezzando la serietà del dr. Pacioni, alla è unito il significativo impegno profuso dall’attuale Responsabile dell’Ufficio Vettovagliamento

Polizia_di_Stato_-_Reparto_mobile

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Comunicato incontro Vice Comandante Reparto Mobile Roma

Comunicato incontro Vice Comandante Reparto Mobile Roma

Reparto Mobile Roma: Violazione Accordo Nazionale Quadro, la CONSAP diffida il Comandante !

Dr. Piero BrasolaNel corso della periodica verifica semestrale tenutasi ieri all’interno del 1° Reparto Mobile, questa Segreteria Locale ha formalmente diffidato il Dirigente, Dr. Piero Brasola, a porre termine alla sistematica e reiterata violazione dei diritti dei lavoratori sanciti dall’Accordo Nazionale Quadro.
Nello specifico gli è stata contestata la violazione del previsto diritto alla fruizione del riposo settimanale in almeno 2 domeniche ogni 5 e dell’abuso ad autorizzare l’uscita di servizi con orari non previsti.
Se entro 20 giorni non si avranno delle risposte e delle proposte di soluzioni soddisfacenti alla cessazione, od al significativo miglioramento, di tali intollerabili violazioni seguirà analoga diffida al Questore di Roma, per la parte relativa alle sue responsabilità, ed in estrema ratio la denuncia al Tribunale del Lavoro…

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Diffida Comandante Rep Mob Roma

 

Celerino Reparto Mobile Cordone

Ordine Pubblico ROMA: anche i Dirigenti della Questura in addestramento ai cicli settimanali addestramento Reparto Mobile. La proposta della CONSAP !!

Op Rep MobNel corso della consueta verifica semestrale tenutasi pochi giorni fa al 1° Reparto Mobile tra le Segreterie locali/provinciali ed il Dirigente, Dott. Piero Brasola, si sono affrontate le seguenti salienti tematiche.

ADDESTRAMENTO

Si è constatato ed apprezzato il grado di addestramento raggiunto dagli operatori del Reparto Mobile di Roma e questa Segreteria ha proposto al Dirigente di invitare i Dirigenti della Questura, che tutti i giorni si trovano in servizio esterno con i colleghi, a partecipare ai cicli settimanali di addestramento all’O.P. (tutto questo per una migliore resa professionale e uniformità d’intervento, anche alla luce delle nuove tecniche di addestramento).

MENSA

E’ stata rimarcata la scadente qualità del servizio mensa, in particolar modo per la cena e nel confezionamento dei pasti da asporto, cd sacchetti, invitando altresì la Direzione a mettere in funzione al più presto la piastra per la cucina espressa installata già da alcuni mesi nei locali mensa.

Pur apprezzando l’impegno della Direzione, in particolare del Vice Dirigente Dott. Alfredo Pacioni che ben sta seguendo la questione mensa, questa Segreteria ha formulato invito al Dr. Brasola di comunicare formalmente all’Ufficio Vettovagliamento del Ministero il malcontento di tutte le sigle sindacali sulla fornitura del servizio da parte della ditta Gemeaz e che non si è disposti ad aspettare i quattro mesi rimasti alla scadenza dell’ultima proroga contratto per interventi radicali, come richiesto da responsabili del predetto Ufficio Vettovagliamento.

SPACCIO BAR E MACCHINETTE

E’ stato lamentato alla Direzione che gli orari dello spaccio bar, troppo brevi, mal si adattano alle necessità del collega che vive quotidianamente la caserma, pertanto lo si è invitato alla prossima gara di appalto per il rinnovo del servizio, che si terrà per settembre p.v., di valutare l’esistenza di ditte disposte a venire meglio incontro alle esigenze del collega garantendo orari di apertura più lunghi.

Fatto notare al Dirigente che i  prezzi dei prodotti nelle macchinette sono troppo alti rispetto alla media delle altre strutture della Polizia e lo si è invitato, alla prossima scadenza del contratto, a trovare una nuova ditta che fornisca il servizio a prezzi più competitivi.

MANUTENZIONE CASERMA

Si è apprezzato l’impegno del Dirigente e dell’Ufficio competente nel manutenere una struttura così grande e complessa, non si è potuto fare a meno di constatare il degrado in cui versa la caserma, invitandolo comunque a cercare di migliorare la vivibilità della caserma. E’ stata rinnovata richiesta di acquisire una macchina scaccia piccioni, presenti in gran numero in caserma, specie in mensa,  portatori di gravi malattie.

CENTRO SPORTIVO

Il Dirigente è stato invitato a limitare l’accesso degli atleti FF.OO. e delle associazioni esterne, ed in ogni caso a pretendere da queste (in particolar modo dalla Federazione Italiana Rugby) un contributo congruo per l’utilizzo del centro ed il disagio che arrecano ai colleghi di Reparto che lo frequentano.

VERIFICA ACCORDI DECENTRATI (ORARI TURNISTI IN TERZA)

Su proposta della Consap, appoggiata dalla UILPS, e condivisa poi dalle altre sigle e dal Dirigente, si è stabilito che il riposo compensativo del lunedì e martedì dei turnisti in terza, maturato, per accordi decentrati, con 35 minuti lavoro in più per ogni turno di servizio, spetterà a prescindere da qualsiasi giorno di assenza.

 

Reparto Mobile ROMA: si è riunita la CONSULTA CONSAP

Consulta Rep Mobile ROMASi è riunita la Consulta Reparto Mobile a Roma della CONSAP. Tra i temi affrontati la questione corsi di formazione per l’utilizzo dello spray urticante (dove la Consulta ha deliberato l’inoltro, agli Uffici competenti ministeriali, di un quesito per chiedere i termini e criteri con cui si svolgono le sessioni di formazione a Roma, quali garanzie di sicurezza sussistono per gli operatori in materia di salute e quali siano le schede tecniche di appartenenza allo spray adoperato alle esercitazioni, dove, tra l’altro, alcuni contingenti non hanno nemmeno avuto la prevista presenza del medico nelle immediate vicinanze, senza ambulanza e ossigeno (mettendo a repentaglio la sicurezza degli operatori). Si è deliberato poi di richiedere alla Direzione del Reparto Mobile di Roma il rispetto dell’Accordo Nazionale Quadro, delle norme contrattuali vigenti e di far rispettare il previsto riposo di compagnia che non trova nella pratica mai applicazione. Tra le prossime azioni della CONSAP anche quella di allinearsi con gli altri Reparti Mobili della penisola, in riferimento all’inoltro dei servizi via sms (vedasi Napoli) ed una più equilibrata gestione dello straordinario e dei servizi fuori sede.
Per la Consulta erano presenti: Giampiero Corona, Gianluca SalvatoriMaurizio Ricozzi, Fabio Tortosa, Alessio Ciotti. Presente anche il Segretario Generale Giorgio Innocenzi e il Segretario Provinciale Generale Aggiunto di Roma Gianluca Guerrisi.

Consulta Rep Mobile ROMA

Momenti della riunione della Consulta

Consulta Rep Mobile ROMA

Momenti della riunione della Consulta

 

CORSO PER L’ABILITAZIONE ALL’USO DELLO SPRAY URTICANTE PARZIALMENTE ACCOLTE LE NOSTRE OBIEZIONI

Pepper Spray PoliceA seguito della ferma protesta di questa O.S. la “disinvolta”” sperimentazione dello spray all’Oleoresin Capsicum ha assunto ora una conformazione un minimo più razionale rispetto a quanto Ministero e Dirigente il 1° Reparto Mobile pensavano poter fare in fretta e furia a discapito della sicurezza e la salute dei colleghi. Ieri infatti, nella prima giornata del terzo ciclo addestrativo, quale luogo da contaminare per farci poi entrare i partecipanti al corso, ci si è avvalsi di un ambiente certamente più vicino allo scenario operativo in cui si userà il prodotto, ovvero in un ambiente parzialmente aperto (il capannone vicino alle pompe di rifornimento carburanti). Una situazione molto simile a quanto fatto negli altri Reparti che prima di quello di Roma avevano provato la sostanza, e comunque un bel passo in avanti rispetto al luogo in cui si erano svolti i primi due cicli addestrativi che era addirittura inagibile e chiuso da tempo perché pericoloso.   Per questa O.S.  la situazione è certamente migliorata, ma non è ancora sufficiente a garantire la piena sicurezza dei colleghi che lo stanno sperimentando in quanto, nonostante richieste, non sono ancora pervenute da parte della ditta produttrice dello spray le schede tecniche del prodotto in cui, oltre alle caratteristiche, vengono fornite indicazioni in caso di criticità conseguenti al contatto con la capsaicina. In pratica fino ad ora è come se si fossero prese medicine senza poter consultare il cd. “bugiardino”, seguendo solo le notizie che vengono date sul farmaco dalla pubblicità televisiva, e se tale cosa può essere anche giustificabile per un bambino non lo può assolutamente essere per un buon padre di famiglia.  E’ stata chiesta al Dirigente una sospensione dell’aggiornamento in attesa di informazioni più precise da parte della ditta, così come una ispezione dei luoghi e delle condizioni in cui viene svolta la contaminazione del personale, ma nel primo caso la nostra richiesta si è scontrata con la “fretta” del Ministero – in genere mai altrettanto solerte nel risolvere i veri problemi del personale – nel portare a termine questa sperimentazione, mentre nel secondo caso impegni del Dirigente, ed evidentemente di tutti coloro che poteva delegare a rappresentarlo, hanno portato a proporci lo spostamento dell’ispezione ad una data inutile, in pratica al termine della formazione.  Il problema sanitario fortunatamente è già stato risolto a partire dal secondo ciclo, quando al personale della nostra sala medica è stato chiaramente detto di essere presente all’uscita del luogo contaminato, e non semplicemente di tenersi pronti per ogni evenienza in sala medica, dissipando così l’incertezza che regna in ogni attività di Reparto, dove è l’iniziativa del collega che sopperisce alle deficienze organizzative. Restano ancora senza risposta le nostre due richieste ufficiali inoltrate la scorsa settimana al Ministero sull’obbligatorietà della contaminazione dell’operatore ai fini del rilascio dell’abilitazione all’uso dello spray e delle conseguenze che la mancanza di tale requisito comporterà.   Come vedete:  tanta fretta di sperimentare sul celerino l’oleoresin capsicum, tanto lentezza nelle risposte a due semplici domande la cui risposta doveva essere data al collega ancor prima dell’inizio di questa “farsa”.

 

SPRAY URTICANTE: CONTARIETA’ DELLA CONSAP ALLE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO PER L’ABILITAZIONE ALL’USO PRESSO IL I° REPARTO MOBILE DI ROMA. INCONTRO CON IL DR. PIERO BRASOLA

Spray Urticante PoliziaUna delegazione di questa Segreteria locale si è recata in data odierna dal Dirigente del 1° Reparto Mobile, Dott. Piero Brasola, per manifestargli le proprie perplessità in merito alle modalità attuate nel corso dello svolgimento delle prime due giornate formative per l’abilitazione all’uso dello spray urticante di tutto il personale del Reparto di Roma. Nello specifico gli è stata fatta notare l’inopportunità del fatto che personale della Polizia proveniente dalla Scuola dell’O.P. di Nettuno nella giornata di ieri abbia fatto entrare i colleghi partecipanti al corso in una stanza satura della sostanza in questione, con la scusa di fargli provare di persona gli effetti dello spray, professando in un primo momento la partecipazione alla prova solo su base volontaria, salvo poi, alla vista delle cospicue defezioni, spargere subdolamente il dubbio di possibili e non chiare future conseguenze a mezzo di trasmissione al Ministero della lista dei nominativi di coloro che si sono rifiutati di svolgerla.   Cosa che oltretutto stride palesemente con quanto poco prima spiegato e dimostrato a mezzo slides del Ministero, in cui ben si documentavano gli effetti fastidiosi e potenzialmente dannosi di tale sostanza.   Al Dirigente è stato anche fatto notare, come a nostro parere, ancor più grave è stato che tale prova si sia svolta senza la presenza nelle immediate vicinanze del medico di Reparto e di attrezzature di soccorso sanitario idonee (defibrillatore, maschere per l’ossigeno, ecc). Per la cronaca i colleghi che hanno provato l’esperienza ci hanno detto di non aver affatto gradito l’esperienza e fortuna ha voluto che non si sia manifestata alcuna delle complicazioni più serie che possono verificarsi dopo l’inalazione della sostanza, anche se in percentuali molto basse (fonte Ministero Interno – n.d.r.).   Ci risulta che anche oggi siano continuate le pressioni, facendo chiedere da personale dirigenziale del 1° Reparto Mobile a chi aveva perso la grande opportunità di provare l’ebbrezza della “sniffata” dello spray al peperoncino, se volesse farlo nella seconda sessione che inizierà domani. Sembrerebbe che tale opera di convincimento abbia portato a qualche “ripensamento”.    La richiesta formulata da questa O. S. al Comandante è che la prova della permanenza nella stanza satura di sostanza urticante sia tolta, o per lo meno venga fatta solo su base assolutamente volontaria, ben spiegando ai colleghi, come d’altronde fatto nella prima giornata della prima sessione, tutte le conseguenze e gli effetti del caso;  il tutto dovrà, se proprio necessario, essere svolto alla presenza di personale medico, debitamente attrezzato, posizionato all’uscita della stanza.    Gli è anche stato rappresentato che, a nostro parere, consequenziale a quanto sopra sarà che l’abilitazione all’uso di tale sostanza dovrà essere data solo sulla base della sussistenza della capacità nel saperlo erogare in modo corretto e non sulla capacità alla sua “sopportazione”.    Siamo stufi dell’uso del personale come cavia umana: la nostra Amministrazione, dopo averci fatto respirare per anni in piazza e negli addestramenti il famigerato lacrimogeno CS, minimizzandone i suoi effetti, salvo poi scoprire a distanza di anni il suo altissimo grado di pericolosità, ora ci riprova con l’Oleoresin Capsicum.

Spray Peperoncino

dr. Piero Brasola

Reparto Mobile ROMA: convocazione Segreteria Locale CONSAP per analisi decreto “Protocolli Operativi” e delibera attività sindacale

Reparto Mobile RMVenerdì 6 Febbario 2015, la Segreteria Locale CONSAP presso il I° Reparto Mobile di ROMA sarà ricevuta in Questura, sede Provinciale CONSAP per analisi del decreto “Protocolli Operativi” in riferimento alle attività di servizio del personale del Reparto Mobile. L’occasione sarà utile per la delibera delle prossime attività sindacali, con il supporto della Segreteria Provinciale di CONSAP di Roma, da sviluppare all’interno della Caserma Gelsomini, con proposte e iniziative a tutela dei poliziotti e loro migliori condizioni di lavoro.