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Sottosezione Polizia Stradale di Settebagni, domani assemblea sindacale CONSAP

Sottosezione Polizia Stradale di Settebagni, domani assemblea sindacale CONSAP

Sottosezione Polizia Stradale di Settebagni, domani assemblea sindacale CONSAP

Domani, 29 settembre 2016, assemblea sindacale CONSAP presso la Sottosezione Polstrada di Settebagni.
Durante l’assemblea si parlerà delle problematiche lavorative alla specialità e che in questo momento gravano sulla la Polizia Stradale di Roma e Provincia che, tra l’altro, il giorno 4 ottobre protesterà davanti al Compartimento Polstrada del Lazio.
Per la CONSAP saranno presenti Cesario Bortone, Massimo Vannoni e Gianfranco Rosati.

Polizia Stradale Lazio, Nuovo Centro Operativo, un’utilità o un vero disastro?

Polizia Stradale Lazio, Nuovo Centro Operativo, un’utilità  o un vero disastro?

Polizia Stradale Lazio, Nuovo Centro Operativo, un’utilità o un vero disastro?

Dal primo agosto 2016 è  partito il nuovo COPS, alle dipendenze del Compartimento Polstrada Lazio, il quale ha assorbito le funzioni del C.O.C., sia per quanto concerne il coordinamento operativo delle pattuglie regionali e autostradali, sia per la gestione dei flussi informativi.
Una grande opportunità nelle intenzioni degli organizzatori, ma che dopo poco più di tre settimane ha prodotto risultati scadenti che hanno messo a dura prova il lavoro degli operatori e soprattutto la loro sicurezza.
Innanzitutto i canali radio, deputati ad essere utilizzati, non funzionano su gran parte del G.R.A., sicché  le pattuglie sovente non riescono a comunicare con la sala operativa; si aggiunga, come se tutto ciò  non bastasse, che le singole pattuglie non riescono a udire via radio le comunicazioni effettuate dalle altre, a scapito del cooperazione e della sicurezza.
I riscontri oggettivi, oramai, si moltiplicano così  come le preoccupazioni degli operatori, sempre più  in balia degli eventi e del “santo” cellulare che spesso diventa l’unico mezzo di comunicazione con la sala operativa, che, talvolta,  non è raggiungibile neanche con questa modalità.
Copiosa è anche la corrispondenza di servizio verso il responsabile  della Sottosezione di Roma Settebagni che, a più  riprese, è  stato sollecitato a intervenire prima che tali inefficienze si trasformino in fatti gravi a danno dei colleghi in servizio.
In questa fase caotica, non convince la soluzione proposta dalla dirigenza, di utilizzare i vecchi canali in caso di necessità e/o malfunzionamento  della nuova numerazione; si pensi al caso in cui una pattuglia si trovi coinvolta in un fatto grave o in altra emergenza e si trovi obbligata a dover cambiare i canali perché  quelli che dovrebbero funzionare non funzionano!
In molti casi la tempestività può essere risolutiva per salvare la pelle!
Ci chiediamo e allo stesso tempo rivolgiamo la domanda a chi di dovere, se fosse stato il caso di testare per un certo periodo di tempo il nuovo sistema, di fare tutte le opportune valutazioni e verifiche e solo alla fine di tale percorso, procedere alla riunificazione delle centrali operative, si sarebbero evitate tante problematiche e inefficienze a salvaguardia esclusiva di tutti i dipendenti.
Chiediamo pertanto alla dirigenza di provvedere  senza indugio a risolvere detta problematica che pone a serio rischio i colleghi,  mettendo in campo tutte le soluzioni atte a migliorare efficacemente il servizio delle pattuglie e la loro sicurezza.

Centro Operativo Polizia Stradale, inaugurazione, dubbi e perplessità espresse dalla CONSAP

Centro Operativo Polizia Stradale, inaugurazione, dubbi e perplessità espresse dalla CONSAP

Centro Operativo Polizia Stradale, inaugurazione, dubbi e perplessità espresse dalla CONSAP

Il Giorno 29 Luglio è stato inaugurato il COPS e dopo soli pochi giorni di attività è già al collasso.
L’apertura del nuovo Centro Operativo Polizia Stradale, in assenza di un  adeguato numero del personale e ed oggi nettamente inferiore a quello “strettamente necessario” già preventivamente calcolato a seguito di studi,  richiesto nei diversi  incontri effettuati precedentemente da questa O.S.,  ha di fatto lasciato delle postazioni vuote.
Nonostante questa O.S. avesse previsto e suggerito  la necessità di istituire le due figure del centralinista e del terminalista  (necessarie a  fornire una adeguata  risposta al cittadino ed interfacciamento con gli altri uffici di Polizia la prima, e fondamentale per fornire il giusto apporto alle pattuglie operanti la seconda),  ciò non si è verificato per cui, nonostante l’impegno profuso dal  personale operante, in tali condizioni è oggettivamente impossibile riuscire a sopperire a tutti compiti necessari per il funzionamento e buon andamento dell’ufficio.
Il numero esiguo di personale non permette nemmeno al “tutor” di fornire la giusta formazione degli operatori chiamati a svolgere nuove attività in un contesto fino ad ora sconosciuto, il tutto sotto l’occhio vigile di una “non meglio identificata telecamera” che inquadrava il personale operante e resa inefficace, a seguito di nostra richiesta, con l’intervento del dirigente.
Questa O.S. non può assistere in silenzio a tale situazione e chiede a gran voce ed in tempi brevi l’assegnazione di nuove unità al C.O.P.S. nell’interesse del personale operante, già allo stremo, e dell’amministrazione per il buon andamento dell’ufficio e per fornire un adeguato servizio alla collettività.

Polizia Stradale, la CONSAP incontra il direttore del Servizio dr. Giuseppe Bisogno

Incontro con il Direttore del Servizio Polizia Stradale

La delegazione CONSAP, Guerrisi, Rosati e Vannoni. Incontro con il Direttore del Servizio Polizia Stradale

Martedì 28 luglio, in un clima di reciproca cordialità e stima, la CONSAP, rappresentata dal Segretario Generale Aggiunto Gianluca Guerrisi, dal Segretario Provinciale Massimo Vannoni della Consulta Polizia Stradale e dal coordinatore Gianfranco Rosati della Segreteria Provinciale, ha incontrato il Direttore del Servizio Polizia Stradale Dott. Giuseppe Bisogno, presso il  suo Ufficio in Roma.
L’incontro, richiesto in via urgente da questa O.S., è servito a chiarire alcune problematiche che affliggono l’attività di Polizia Stradale nell’ambito del  territorio di Roma e provincia.
Per prima cosa la Delegazione CONSAP ha voluto conoscere la reale situazione concernente il rinnovo del parco auto in favore delle pattuglie comandate nei servizi autostradali e ordinari, posto che ormai in molti casi si utilizzano automezzi logori e obsoleti che arrivano a contare, finanche, 350.000 chilometri di esercizio.
Il Direttore Bisogno, concordando con la scrivente O.S., ha evidenziato la criticità del momento storico sul piano economico e finanziario che si riflette anche sugli investimenti in favore della Polstrada, la quale da più di un anno, pur di poter espletare il proprio servizio, ha dovuto accettare situazioni al limite, “riciclando” auto da destinare ai reparti, asserendo di intravvedere, però, segnali positivi per il prossimo futuro, allorchè, prima della fine dell’anno verranno assegnati alla Sezione di Roma 4 nuovi autoveicoli Fiat Freemont; inoltre, ha proseguito, ulteriori benefici deriveranno dalla conclusione del contratto di fornitura con la BMW da poco firmato.
Il secondo punto ha riguardato gli annosi e “insopportabili” ritardi nel pagamento dell’indennità autostradale. Il Direttore ha ribadito (cosa del resto già nota a questa O.S.), come il problema non sia tanto interno, bensì riguardi il M.E.F. (Min. Economia e Finanze), che impiega notevole (e INSPIEGABILE) tempo per riassegnare le somme erogate dalle Società concessionarie dei servizi autostradali. Egli ha affermato che farà tutto ciò che è in suo potere per poter alleggerire la situazione pregressa che, ad oggi, conta un ritardo di circa due anni nei pagamenti.
Il terzo punto ha riguardato la situazione del C.N.A.I. (Centro Nazionale Accertamento Infrazioni)  La CONSAP ha chiesto al Direttore come mai questo reparto conti un enorme numero di persone distaccate da altri Uffici (molti provenienti dalla Sottosezione di Settebagni e dal RIPS!) e non venga potenziato come, invece dovrebbe, posto che il lavoro di tale Ufficio è in costante crescita; è stato domandato per quale motivo non si provveda a risolvere la “stucchevole” situazione delle centinaia di telefonate che ogni giorno arrivano ai numeri della Caserma di Settebagni,  fornendo al C.NA.I. un centralino autonomo o un risponditore automatico.
Il Dott. BISOGNO, ha spiegato che il C.N.A.I , nato a cavallo fra il 2011 e il 2012, ha effettivamente incrementato in via esponenziale la sua attività (ad oggi, infatti, elabora più di un milione di infrazioni all’anno), per cui questo reparto, inizialmente nato in via quasi sperimentatale, oggi va assolutamente potenziato con uomini e mezzi ed elevato a livello dirigenziale, tanto che negli ultimi tempi. Egli stesso ha voluto inviare un altro Dirigente, la Dr.ssa Salvemini, per coadiuvare l’attività del Dirigente Dr.ssa Cerroni. Relativamente alla situazione del CENTRALINO, ha affermato che si attiverà personalmente per trovare una soluzione, di qualsiasi genere, affinchè il volume delle chiamate non pesi più sugli operatori della Sottosezione di Settebagni e non intasi più l’utenza di codesto Ufficio, spesso in “tilt” per colpa dell’enorme numero di chiamate dirette al C.N.A.I.. In proposito, ha affermato si sta pensando all’introduzione di un numero verde nazionale cui indirizzare le necessità degli utenti.
Il quarto punto ha riguardato l’uso del “TOP CRASH”, ovvero il sistema di rilevamento dei sinistri basato su strumentazione elettronica, via GPS. Questa O.S. ,pur apprezzando lo sforzo dell’Amministrazione al fine di usare strumenti più efficaci per tale scopo, ha espresso seri dubbi circa le modalità di funzionamento e di utilizzo. Nella fattispecie, si è rappresentato che ci sono delle criticità riguardo alla ricezione del segnale in molte zone e che non sembra “strategico” utilizzare solo una pattuglia di Settebagni per il suo uso, con un unico computer capace di elaborare il software dedicato.
Il Direttore, ha ammesso la necessità di elaborare una seria riflessione sulle modalità di utilizzo, prevedendo anche la possibilità di formare un’apposita squadra infortunistica, coinvolgendo le Società concessionarie del servizio autostrade a collaborare all’acquisto di altri Kit Top Crash. A tal proposito la CONSAP nel rilevare che negli ultimi anni è aumentato il numero di sequestri di veicoli mancanti di copertura assicurativa, ha esortato il Dirigente a coinvolgere maggiormente l’A.N.I.A., al fine di diversificare gli investimenti che la stessa, di già, effettua in favore del servizio Polstrada.
L’incontro ha poi toccato l’argomento circa l’unificazione del C.O.A. e del C.O.C.; qui il Dirigente ha espresso la volontà di arrivare a 10 Sale Operative unificate a livello nazionale, improntate all’efficienza che siano, veramente, un valido supporto per gli Agenti che operano sulla strada, sul modello dei C.O.T. delle maggiori Questure d’Italia. Nel caso di Roma, in virtù della sfida del Giubileo che attende le Forze dell’Ordine, la volontà è quella di creare una struttura che possa comunicare in modo “evoluto” con la Sala Operativa della Questura di Roma. Per questo si cercherà di fare uso delle migliori risorse a disposizione per garantire un potenziamento ed una ottimizzazione di qualità. Questa realtà, ha continuato Bisogno, è già tangibile a Genova e Torino, e l’obbiettivo è di esportare quegli esempi di eccellenza anche a Roma.
L’incontro si è concluso con il reciproco augurio di buon lavoro.

Nelle foto: Rosati, Guerrisi e Vannoni
negli Uffici del Servizio Polizia Stradale

CONSAP al Servizio Polizia Stradale

CONSAP al Servizio Polizia Stradale