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CONCORSI, PREPARAZIONE e FORMAZIONE nella Pubblica Amministrazione : servizio gratuito grazie all’accordo CONSAP e INFAP (#consaproma)

CORSO PREPARAZIONE CONCORSI P.A. - INFAP - CONSAP

CORSO GRATUITO DI PREPARAZIONE AI CONCORSI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
OFFERTA RISERVATA ISCRITTI CONSAP

Continua senza sosta l’attività della CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia in materia di agevolazioni per gli iscritti al sindacato e rivolte anche al nucleo familiare dell’associato. Nel panorama presentato dalla CONSAP nel settore convenzioni e grazie al prestigioso accordo con l’INFAP – Istituto Nazionale Formazione e Addestramento Personale siamo lieti di annunciare la possibilità di partecipare, gratuitamente, al Continua a leggere

Concorso Interno per Vice Ispettore a 1142 posti : offerta formativa per il Corso di Preparazione in convenzione CONSAP e Università Popolare Thomas More (#consaproma)

Corso di Preparazione Concorso Vice Ispettore - CONSAP -

Concorso Vice Ispettore 1142 posti

La CONSAP, per venire incontro alle richieste di preparazione professionale che promanano dal territorio e dalla platea degli iscritti, ha stipulato una vantaggiosa convenzione con l’Università Popolare Thomas More per sviluppare un corso di preparazione al concorso interno a 1142 posti per Vice Ispettore della Polizia di Stato.

Il corso sarà così articolato e le materie da trattare sono:

Diritto Costituzionale

Diritto Amministrativo

Diritto Civile

Diritto Penale e Procedura Penale

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Armi, imposta di bollo, “la Scienza del Marconi!…”, (in ricordo dell’amico e Maestro Ispettore Girolamo Guerrisi)

Armi, imposta di bollo, "la scienza del Marconi!...", (in ricordo dell’amico e Maestro Ispettore Girolamo Guerrisi)

Armi, imposta di bollo, “la scienza del Marconi!…”, (in ricordo dell’amico e Maestro Ispettore Girolamo Guerrisi)

A Pisa, quando un falso problema viene risolto subito e bene si usa l’espressione non ci voleva la scienza del Marconi” !…; in parole semplici, per risolvere tante situazioni, che possono apparire problematiche, non occorre essere grandi scienzati.
Stranamente, invece, per il Ministero dell’Interno, e più in generale per la P.A., sembra che una tale scienza sia sempre necessaria anche per risolvere le questioni più semplici.
Riscontriamo la riprova di tale necessità  nella circolare del 10 febbraio 2017, relativa alla Imposta di bollo per la variazione in detrazione di armi dalla licenza di collezione di armi comuni da sparo. Chiarimenti.
Dopo uno studio approfondito, non disgiunto dal conforto del parere dell’Agenzia delle Entrate, viene, finalmente, concesso al collezionista di armi di depennarle dalla licenza senza l’obbligo di pagare Euro 16 di bollo per la richiesta ed altre Euro 16 per l’aggiornamento della licenza.
Possiamo comprendere e giustificare il Ministero che, prima di prendere una decisione ed emettere una circolare, voglia essere certo di aver rispettato ed interpretato correttamente leggi e regolamenti, ma non riusciamo a capire come questo studio, per quanto possa essere approfondito, debba durare 11 anni!….
Non è un errore di battitura; sono 11 anni, perché tale studio è iniziato ufficialmente nel 2006, con la circolare con la quale si affrontava la stessa problematica, risolvendola, ci sia concesso l’eufemismo, con la riserva di interessare l’Agenzia delle Entrate e con la contestuale salomonica  seguente decisione: “nelle more le SS. LL. continueranno ad esigere l’imposta di bollo anche per la variazione in detrazione”!…
Non vogliamo annoiare il lettore con argomentazioni che dimostrano come tale ennesimo balzello fiscale non avesse nessun fondamento logico/giuridico (per approfondimenti “Rivista di Polizia”, marzo 2016, Licenza di collezione di bolli. Questione di bolli.; nel sito del dott. Mori www.earmi.it Licenze di collezioni e bolli), ma non possiamo nascondere che 11 anni di tempo per studiare/decidere non dimostrano, nella pratica, la tanto reclamizzata efficienza della P.A.!…
Due possono essere le cause di tale ritardo: o il Ministero, sollecitato dall’Agenzia delle Entrate, ha deciso di soprassedere alla soluzione del problema al solo fine di fare cassa, o lo stesso ha chiuso in un cassetto la relativa pratica, perdendone la chiave.
Su quest’ultima ipotesi abbiamo dei fondati dubbi. Infatti, tale problematica è stata sollevata più volte, nel corso di tutti questi anni, anche dagli stessi uffici interessati, come riportato nella premessa della circolare in commento.
In merito a questi tentativi di ricordare/sollecitare una decisione ministeriale corre l’obbligo, anche morale, di evidenziare come il nostro compianto amico e maestro Ispettore Girolamo Guerrisi, avesse formalmente inviato richieste di delucidazioni a tutte le Autorità competenti in materia, nessuna esclusa!.., compresi i rispettivi Sigg. Ministri, anticipando la soluzione adottata con la recente circolare.
Purtroppo Guerrisi ci ha lasciati senza la soddisfazione di avere una semplice risposta, anche interlocutoria, nonostante gli argomentati solleciti, alla faccia degli sbandierati/reclamizzati nuovi rapporti tra P.A. e cittadino.
Nonostante l’Ispettore Guerrisi si sia sempre considerato, e così è stato, un servitore fedele dello Stato, dispiace che non abbia avuto in vita il riconoscimento del diritto costituzionale di pagare le tasse stabilite solo dalle leggi, ma non da circolari.
L’amico e maestro Girolamo mi ricordava spesso che Flaiano ha scritto che l’Italia è la culla del diritto; ci dorme tanto bene che non si sveglia!…
Che sia così anche per il Ministero dell’Interno?…..
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Caro Girolamo, ormai da “lassù” ti sembrerà tutta una semplice farsa inutile, ma ti ricordo che, per chi è ancora “quaggiù”, continua ad essere veramente un dramma !….

 

dr. Angelo Vicari

Dr Angelo Vicari
Dirigente della Polizia di Stato a.r.
Esperto Giuridico – Diritto delle Armi