Polaria di Fiumicino, “tuteliamo TUTTI i colleghi che lavorano”, la CONSAP chiede al Dirigente dr CASAVOLA maggiori protezioni per il personale impegnato in “Sicurezza”, urgente lo schermo di protezione per le postazioni di lavoro


La CONSAP chiede al Dirigente dr CASAVOLA maggiori protezioni per il personale impegnato in “Sicurezza” – Polaria Fiumicino
Ancora una volta la CONSAP è accanto ai colleghi della Polaria per tutelare la loro salute.
Siamo intervenuti nuovamente con il Dirigente dr Casavola per sollecitare una maggior attenzione verso tutti i colleghi che attualmente sono impegnati per i controlli di sicurezza.
In particolar modo per coloro che praticano il turno nella postazione denominata Padova 9, dove si consegnano i moduli delle dichiarazioni che permettono ai passeggeri di partire ed anche per i colleghi delle pattuglie appiedate che effettuano i controlli dei passeggeri che ancora oggi sono in transito all’interno dell’aeroporto in attesa di partire.
I colleghi della Polaria di Fiumicino devono essere tutelati!
Questa è stata la richiesta che la CONSAP ha nuovamente avanzato alla Dirigenza, la quale si è subito dimostrata attenta e disponibile condividendo le nostre preoccupazioni, le problematiche esposte, nella consapevolezza della situazione emergenziale per il reperimento dei dispositivi di protezione individuale (DPI) da distribuire e far “indossare” al personale.
Il Dirigente ha confermato di aver fatto già a suo tempo richiesta ed aver fatto anche un’ulteriore sollecito all’Ufficio Sanitario Provinciale, preposto al reperimento delle tanto agognate mascherine, le quali attualmente sono in previsione di essere distribuite (speriamo a breve) a tutti i Reparti, anche alla Polaria di Fiumicino.
Inoltre la CONSAP rappresenta l’inadeguatezza delle postazioni denominate Padova 9 – dove si ritirano i moduli delle dichiarazioni – presso le quali i colleghi sono posizionati su una scrivania con solo guanti e mascherine, senza alcuna protezione aggiuntiva come può essere un pannello in plexiglass (schermo di protezione) che potrebbe proteggerli ulteriormente dalla trasmissione del virus.
Anche in questo caso c’è stata da parte del Dirigente una grande disponibilità a verificare una possibile migliore soluzione, per provvedere quanto prima a predisporre una postazione più adeguata alla situazione emergenziale, per tutelare maggiormente i colleghi che occupano quel presidio durante i turni di servizio.
L’impegno di TUTTI – Sindacato – Dirigenza e Colleghi – è quello di operare in sicurezza garantendo il servizio al meglio delle possibilità in questo frangente di grande emergenza, collaborando ognuno per la sua parte per uscire indenni da questa particolare esperienza.
Come già in precedenza dichiarato – “Senza sollevare alcun tipo di allarmismo o polemica, si sente la necessità di rappresentare una più capillare attenzione verso quegli operatori più esposti al contagio”, per il bene di tutti, affinché chi oggi opera in questi difficili contesti emergenziali non venga lasciato solo.

Giovanna COLELLA
Segretario Locale Polizia di Frontiera Fiumicino

Laura FEMINO’
Segretario Locale Polizia di Frontiera – V Zona Fiumicino