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Sezione Polizia Stradale di Roma, la CONSAP incontra il Dirigente dr Massimiliano Ponti

Sezione Polizia Stradale di ROMA, incontro con il Dirigente dr Massimiliano Ponti

Sezione Polizia Stradale di ROMA, incontro con il Dirigente dr Massimiliano Ponti

Una delegazione della CONSAP ha incontrato il Dirigente della Sezione della Polizia Stradale di Roma dr Massimiliano Ponti, nei propri Uffici.
Con il Dirigente abbiamo voluto affrontare la “clamorosa” decisione del Comandante della Sottosezione di Roma Nord, di proporre l’abbassamento del rapporto informativo a ben 8 colleghi. In effetti, siamo rimasti allibiti da una siffatta decisione che non trova riscontro sia nei fatti che nei comportamenti dei soggetti interessati. Il “taglio” per così dire, ha riguardato i punteggi aggiuntivi, sicché coloro che avevano il +2 sono stati portati al +1, quelli che avevano il +1, sono stati retrocessi al punteggio 45. Abbiamo provato a capire, parlare coi colleghi, per vedere se ci fossero state criticità, sanzioni disciplinari tali da giustificare questa penalizzazione, non trovandole.
Quello che è certo è che la penalizzazione “senza giusta causa” costerà cara ai colleghi che in caso di partecipazione a concorsi si troveranno ancora più indietro rispetto agli altri, in un contesto che vede la Polizia Stradale già penalizzata in tema di punteggi e riconoscimenti premiali, nei confronti di tutti gli altri Uffici della Polizia di Stato.
In tal senso, la CONSAP ha da tempo avviato una seria azione di protesta nelle sedi dedicate, volta a “denunciare” codesta situazione che penalizza senza alcun motivo la Polstrada e, ormai, non la rende più appetibile, anche per questi motivi, agli occhi dei colleghi.
Il Dirigente ha spiegato di essersi fidato del giudizio del Comandante della Sottosezione, accettandone le decisioni. La CONSAP lo ha incalzato dicendo che sarebbe stato opportuno chiedersi come mai fosse stata operata una tale “diminutio di massa” e andare più a fondo, per riuscire a capire, senza ombra di dubbio, le motivazioni che hanno portato all’abbassamento.
Il dr Ponti, prendendo atto di quanto espressogli, si è impegnato, in futuro, a effettuare una valutazione più approfondita nel caso di specie, affinché non scaturiscano eventi del genere.
Per quel che riguarda questa O.S., esprimiamo tutta la solidarietà ai colleghi colpiti dall’ingiusta misura, non esitando a fornire ad essi ogni assistenza di carattere giuridico-legale nel caso intendano presentare ricorso.

 

Il Coordinatore CONSAP dei Segretari Locali della Polizia Stradale di Roma dr Gianfranco Rosati

Il Coordinatore CONSAP dei Segretari Locali della Polizia Stradale di Roma dr Gianfranco Rosati

Allagato il Centro Operativo della Polizia Stradale del Lazio, la CONSAP su “Il Corriere della Sera”

Allagato il Centro Operativo della Polizia Stradale del Lazio, la CONSAP su "Il Corriere della Sera"

Allagato il Centro Operativo della Polizia Stradale del Lazio, la CONSAP su “Il Corriere della Sera”

Il Corriere della Sera, con un lungo articolo a firma del giornalista Rinaldo Frignani, ha dato ampio spazio alla denuncia della CONSAP sulle pessime condizioni dello stabile che ospita il nuovo Centro Operativo della Polizia Stradale del Lazio (bastano due gocce di pioggia e le stanze si allagano) ma soprattutto sull’inadeguatezza del sistema di comunicazione con il personale operante su strada.
Pavimenti allagati, secchi sotto le scrivanie, il nuovo Centro Operativo della Polizia Stradale invaso dall’acqua, cinque stanze inagibili, due della Polstrada e tre della Società Autostrade che ha messo a disposizione l’edificio. Per questo motivo la CONSAP ha chiesto di verificare l’agibilità dopo che in soli due mesi “ha imbarcato acqua da tutte le parti”.
Il Segretario Generale della CONSAP Giorgio Innocenzi punta il dito sulla troppa fretta nel voler inaugurare il centro non tenendo conto dei rischi a cui si poteva andare incontro  e non avendo attivato le procedure di controllo previste dalle normative vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Motivi in più per annunciare un sit-in CONSAP di protesta davanti il quartier generale della Polizia Stradale di Roma e Lazio.

Allagato il Centro Operativo della Polizia Stradale del Lazio, la CONSAP su "Il Corriere della Sera"

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Articolo del Corriere della Sera

Sottosezione Polizia Stradale di Settebagni, incontro CONSAP con il Responsabile Sost. Comm.rio Roberto Ferilli

Sottosezione Polizia Stradale di Settebagni, incontro CONSAP con il Responsabile Sost. Comm.rio Roberto Ferilli

Sottosezione Polizia Stradale di Settebagni, incontro CONSAP con il Responsabile Sost. Comm.rio Roberto Ferilli

Giovedì 30 giugno, questa O.S. sindacale, nelle persone di Massimo Vannoni Segretario Prov.le e Gianfranco Rosati, ha incontrato il Sost. C. Ferilli nel Suo Ufficio. L’incontro, richiesto da questa O.S. è servito a chiarire, o cercare di capire, la situazione lavorativa e ambientale della Sottosezione, alla luce delle tante doglianze giunte agli scriventi da parte di iscritti e non.
In particolare si è chiesto a Ferilli, qual è la situazione concernente l’attuazione del piano compartimentale, posta la perplessità manifestata dalla CONSAP circa la sua attuazione ed efficacia. Ferilli ha riferito di aver comunicato alla Dirigenza, della difficoltà di dare un efficace seguito a detto piano, stante la carenza del personale, dovuta anche alle ferie estive e che cercherà di rispettare quanto ordinato dalla Dirigenza, tenendo in dovuta considerazione la quantità di personale a disposizione, peraltro, come da impegno verbale preso, nel marzo scorso, dalla stessa D.ssa MANCINI, davanti al personale di questa Sottosezione.
La CONSAP ha lamentato la scarsa chiarezza sulla programmazione delle ferie, sicché tanti colleghi, a oggi, non hanno  la certezza di poter andare  in ferie nel periodo richiesto. Ferilli ha convenuto sulle ragioni della CONSAP, affermando, però, che coloro ai quali non sono state assegnate le ferie richieste sono stati debitamente chiamati, mentre per chi non ha ricevuto alcuna comunicazione il periodo resta quello richiesto.  Ha poi chiosato, dicendo che in futuro cercherà di esporre la programmazione anzitempo come prassi impone.
La Consap ha chiesto l’attribuzione dell’’indennità accessoria del servizio esterno anche a chi svolge servizio di “centralino”, in virtù del fatto che il centralinista espleta, al pari dell’operatore del Corpo di Guardia, anche la vigilanza esterna dell’edificio. Il Comandante ha risposto che si impegnerà nel breve termine a trovare una soluzione che consenta tale  attribuzione.
La Consap ha chiesto poi di ripristinare due stanze per il servizio di “foresteria”, al fine di consentire ai colleghi non accasermati che si trovino a “staccare” in orario improbo, di potersi fermare a riposare evitando di tornare a casa rischiando un colpo di sonno. Il Sostituto Commissario, anche stavolta si è trovato d’accordo e ha comunicato che si rapporterà con il Dott. Ciotti del R.O.S., per trovare una soluzione e “liberare” le ultime stanze ancora occupate in maniera indebita da colleghi che non le usano, ciò anche per consentire (come ha ricordato questa O.S.) ai colleghi nuovi arrivati che ne abbiano diritto, di usufruire dell’alloggio di servizio.
Si è passati poi a ricordare che occorre rimuovere dal Corpo di Guardia le 10 scatole contenenti le Body Cam, visto che la sperimentazione è terminata il 31.12.2015! Di ciò, la CONSAP ha anche informato il Dott. Ciotti che ha promesso, una rapida soluzione della vicenda.
La CONSAP, ha ribadito per l’ennesima volta a Ferilli che è necessario impiegare 2 piantoni fissi al corpo di guardia, almeno nei quadranti 7-13 e 13-19 e di non utilizzare colleghi inesperti, vista la delicatezza dell’attività svolta. Anche su questo il Comandante si è detto d’accordo.
Questa O.S. ha chiesto, PER L’ENNESIMA VOLTA, di far installare un altro PC in sala pattuglie dal momento che ce n’e’ soltanto uno funzionante, mente l’altro è quello del Corpo di Guardia che si dovrebbe utilizzare solo per i fax in arrivo e in partenza. Peraltro, quest’ultimo negli ultimi tempi ha dato segni di malfunzionamento per i quali si chiede un pronta verifica. In tal senso, si è chiesto di poter utilizzare il PC che veniva usato per lo scarico delle immagini delle Body Cam che, ormai, funge da “soprammobile”; Ferilli ha negato quest’ultima possibilità.
La CONSAP ha poi chiesto, se il Comandante abbia ancora intenzione di istituire turni non continuativi da dedicare ad attività specifiche, tipo Autovelox, Telelaser, Squadra infortunistica, Controllo Trasporto merci e passeggeri ecc. Il Comandante ha ribadito di essere convinto della necessità di riattivare detta turnazione, già in uso negli anni precedenti e che attenderà la fine della sperimentazione del Piano Compartimentale (fra qualche mese), per proporre alla Dirigente siffatta possibilità.
La Consap ha di nuovo riferito al Responsabile Ferilli come sia necessario fare Aggiornamento professionale in Sede al fine di apprendere l’uso della strumentazione Autovelox, Telelaser e Top Crash, affinchè l’apprendimento non sia lasciato al solito “fai da te” del collega interessato con risultati incerti. Anche su questo si è detto d’accordo (benché è la 4^/5^ volta in questi ultimi anni che gli viene proposta questa tipologia di aggiornamento).
Infine, la Consap ha lamentato la scarsa trasparenza mostrata dal responsabile nel comunicare, ovvero nel non comunicare, l’esistenza di una certo tipo di servizio in fase di realizzazione. Ci riferiamo a tutti coloro che non hanno avuto conoscenza del fatto che la Sezione sta istituendo un servizio motomontato in abiti civili, con tanto di contributo economico per l’acquisto di abbigliamento da motociclista. Ci chiediamo, perché non è stata data notizia a tutti? Perché questa gestione opaca della vicenda? E soprattutto, chi saranno i fortunati? Il comandante ha risposto evasivamente.

LA CONSAP COME HA FATTO NEGLI ULTIMI ANNI, TERRA’ SEMPRE I FARI PUNTATI SULLA GESTIONE DI QUESTO UFFICIO, COME DI OGNI ALTRO REPARTO DELLA POLSTRADA, NELL’AMBITO DELLE PROPRIE PREROGATIVE SINDACALI, NON ESITANDO A CONTRASTARE OGNI AZIONE IN DANNO DEI COLLEGHI. SOPRATTUTO CI SI AUGURA CHE GLI IMPEGNI PRESI, NON SOLO DAL RESPONSABILE FERILLI, MA ANCHE DALLA DIRIGENZA, NON RESTINO “PROMESSE VANE” E CHE DALLE PAROLE SI PASSI, FINALMENTE, AI FATTI.


per la Segreteria Provinciale, Gianfranco Rosati

 

 

 

per la Segreteria Provinciale,
Gianfranco Rosati

Il personale della Sottosezione/R.i.p.s. Settebagni incontra il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Roma dott.ssa Elisabetta Mancini

dott.ssa Mancini Polizia Stradale ROMA

dott.ssa Mancini Polizia Stradale ROMA

Nella giornata del 7 aprile, presso la sala riunioni del C.N.A.I. a Settebagni, su invito formulato dalla CONSAP, la Dirigente della Sezione di Roma, Elisabetta Mancini, ha incontrato il personale pattugliante e non in forza alla Sottosezione/RIPS.
All’incontro, presenti circa 40 operatori della Polstrada, la Dirigente del CNAI Elia Cerroni e il Comandante di Settebagni  Roberto Ferilli.
Sul tavolo, la crescente problematica lavorativa generata dall’entrata in vigore dei nuovi piani compartimentali che stanno mettendo a dura prova la resistenza dei colleghi.
La dott.ssa Mancini nel saluto iniziale, ha riconosciuto l’aumento della mole di lavoro a carico delle pattuglie in ragione delle necessità poste dal Giubileo, ringraziando tutti per la professionalità e l’abnegazione dimostrata. Dopodiché, incalzata sull’argomento, ovvero sul fatto che non sia sostenibile un piano pattuglie come l’attuale, si è impegnata a far si che , in modo più elastico, almeno nei giorni feriali il numero delle auto sul G.R.A. scenda da 5 a 4 nei quadrati 13/19 e 7/13, e da 4 a 3 nei quadrati sera e notte.
Il personale  ha evidenziato come ad oggi, a fronte  dei  25 arrivi di personale, ci siano state 23 partenze, fra trasferimenti, aggregazioni, frequentazione corsi ecc. , per cui, facendo due conti il numero degli operatori è pressoché uguale a prima, con la differenza che ora non si esita a rifiutare ferie o concessioni di riposi giornalieri in nome degli obblighi imposti dal “piano”. Non solo, negli ultimi 2 mesi si è assistito a un’impennata dei cambi turno che hanno stravolto i servizi continuativi e ciò che è più grave, a un uso sconsiderato dello straordinario emergente con cui si sono coperte le falle generate dalla mancanza di personale, in palese violazione dell’A.N.Q.
Su questo è stato chiesto di porvi rimedio immediato!
Il discorso è proseguito sulla scarsa sicurezza della Caserma (già più volte richiamata dalla Consap) e della pericolosa “solitudine” del personale al Corpo di guardia, allorché l’unico operatore è chiamato a svolgere mille funzioni, oltre a gestire la consegna e il ritiro delle armi e dell’equipaggiamento delle pattuglie. Qui si è ribadito che il ROS debba farsi carico di fornire personale per coadiuvare l’operatore della Sottosezione e che si provveda all’installazione di un METAL DETECTOR per il controllo degli utenti in entrata.
Altra nota dolente il centralino C.N.A.I.  Si è fatto presente che sono almeno 2 anni che viene” denunciata” la paradossale situazione che vede arrivare centinaia di telefonate al numero della sottosezione, dirette però al C.N.A.I. La Dott.ssa Cerroni ha informato che entro fine anno, FINALMENTE, verrà attivato un risponditore automatico atto a smistare le chiamate senza l’impegno dell’operatore al corpo di guardia; inoltre ha riferito di aver sollecitato i dirigenti delle varie Sezioni d’Italia a fare in modo che forniscano le informazioni agli utenti, in riferimento ai verbali elevati dal sistema Tutor e di aver provveduto a far si che le informazioni contenute nei plichi notificati, siamo più chiare e visibili.
Gli astanti hanno incalzato la dirigenza circa il fatto di voler spiegare la strana e continua migrazione di personale dalla Sottosezione/RIPS al CNAI, con la formula equivoca dell’aggregazione che Bypassa  l’istituto del trasferimento e che ha indebolito notevolmente la forza presente a Settebagni.
La dott.ssa Cerroni non ha saputo fornire chiarimenti esaustivi, se non legati al fatto che il CNAI ha bisogno di un sempre e più crescente numero di persone per far fronte all’enorme mole di lavoro che nell’ultimo anno ha visto l’elaborazione e  l’invio di 758.00 verbali, con  incasso stimato intorno ai 10 milioni di Euro, ma si è impegnata, però, a fare in modo che gli aggregati vengano trasferiti in via definitiva.
Altri colleghi hanno  posto un interrogativo circa la “fuga” di tanto personale dalla Sottosezione che ha minato l’efficienza dell’Ufficio, facendo intuire che esistono due ordini di motivi:
1) Fatica e stress lavorativi;
2) Disaffezione verso il reparto di appartenenza;
La Dott.ssa Mancini e il Comandante Ferilli, non hanno saputo fornire elementi utili per capire tale problematica; la dirigente, nella fattispecie, ha  però affermato di voler lavorare affinché non ci sia più siffatta diminuzione di personale,  informando, in conclusione, che l’ANAS entro fine anno ripristinerà l’illuminazione sul G.R.A., fondamentale per la sicurezza degli utenti e degli operatori.
Ultima nota, la mancata concessione del Congedo Straordinario a seguito di trasferimento, lamentato dai colleghi nuovi arrivati che hanno chiarito come in Questura sia stato concesso e alla Stradale no. La spiegazione della Dirigente, ovvero che i trasferimenti eccezionali goduti a causa del Giubileo sono stati determinati da “esigenze di servizio” non ha convinto, poiché lo stesso si sarebbe potuto dire  per il personale trasferito alla Questura di Roma; pertanto, è stata invitata a sensibilizzare la Dirigenza Compartimentale sulle future concessioni , la cui negazione ha causato notevoli disagi e problemi al personale trasferito.
PER QUEL CHE CI RIGUARDA, RESTIAMO IN ATTESA CHE LE PROMESSE E GLI IMPEGNI PRESI SIANO RISPETTATI, NON ESITANTO, AL CONTEMPO, A INCALZARE E “DENUNCIARE” OGNI SITUAZIONE CHE VIOLI I DIRITTI DEI COLLEGHI DELLA POLSTRADA.

IL Coordinatore Provinciale Segretari Locali CONSAP Polizia Stradale Dott. Gianfranco Rosati

IL Coordinatore Provinciale Segretari Locali CONSAP Polizia Stradale Dott. Gianfranco Rosati