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Alloggi di Servizio per il personale di Polizia: grave carenza di posti letto nella città di Roma e molti colleghi in lunghe attese per l’assegnazione, denuncia CONSAP (#consaproma)

Alloggio Polizia di Stato

ALLOGGI DI SERVIZIO PER I POLIZIOTTI: DENUNCIA CONSAP

Intervento della CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia presso gli Uffici competenti del Ministero dell’Interno per denunciare la gravosa situazione degli alloggi per il personale della Polizia di Stato, dove molti colleghi di recente trasferimento nella capitale sono in attesa (e chissà per quanto tempo ancora) del c.d. “posto letto“. E’ una condizione di forte disagio che si ripropone, puntualmente, ad ogni sessione di trasferimenti, quando il personale Continua a leggere

Alloggi Collettivi di Servizio, richiesta accertamenti urgenti e quali criteri per lo sfratto al personale di Polizia, la CONSAP si rivolge al Questore di ROMA

Alloggi Collettivi di Servizio Polizia di Stato - Questura di ROMA - Segnalazione CONSAP
Alloggi Collettivi di Servizio Polizia di Stato - Questura di ROMA - Segnalazione CONSAP

Alloggi Collettivi di Servizio Polizia di Stato – Questura di ROMA – Segnalazione CONSAP

In periodo così difficile e delicato di allarme nazionale per il “contagio coronavirus“, con tanti disagi e problemi legati alla salute del personale di Polizia e loro famiglie, mai ci saremmo aspettati che l’U.T.L. della Questura di Roma – l’Ufficio Tecnico Logistico – attivasse la “scure” degli sfratti, con procedure discutibili, sospette e palesemente discriminatorie.
La CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia attraverso la Segreteria Nazionale ha inviato una richiesta di accertamenti urgenti ed elenco dei criteri adottati dai vertici dell’U.T.L. direttamente al Questore di Roma dr. Carmine ESPOSITO, a seguito di alcuni singolari spostamenti da una nota sede lavorativa istituzionale (ripetiamo in un periodo di allarme nazionale per le note vicende infezione coronavirus) di alcuni operatori di Polizia, aventi comunque diritto al posto letto e dirottati in zone lontane e di difficile arrivo, e senza che altri nelle stesse medesime condizioni fossero alcunché “richiamati” allo sfratto.
Tale procedura, a giudizio della CONSAP, rientra in una chiara fattispecie di disparità di trattamento tanto da generare tra il personale interessato frizioni e disagi, soprattutto in questo particolare e straordinario momento storico.
Siamo sicuri che il Signor Questore, come sempre, nella sua consueta e tanto gradita opera di attenzione a tutte le tematiche e problematiche dei poliziotti romani, riuscirà a fornire in tempi brevi, una risposta alla nostra Organizzazione Sindacale.

 

Lettera Alloggi - 13 Marzo 2020 - Segnalazione CONSAP

Lettera Alloggi – 13 Marzo 2020 – Segnalazione CONSAP

Alloggi Collettivi di Servizio “posto letto”: grave situazione e disagio per molti poliziotti in servizio nella capitale, denuncia del sindacato di Polizia CONSAP e richiesta indagine ispettiva

Alloggi Collettivi di Servizio "posto letto" : denuncia del sindacato di Polizia CONSAP

Alloggi Collettivi di Servizio “posto letto” : denuncia del sindacato di Polizia CONSAP

Una grave situazione di disagio quella che da un “bel periodo di tempo” sta investendo decine e decine di poliziotti in servizio presso uffici e reparti della capitale, dove si elemosina, con diritto ad averlo, tra l’altro, un alloggio collettivo di servizio, il c.d. “posto letto” per coloro che da fuori regione, per alcuni addirittura dalle lontane isole italiane, non hanno avuto riscontro alle richieste di alloggio.
Il calvario, per gli sventurati colleghi, inizia già dal primo giorno di trasferimento o assegnazione nei reparti della città romana: il collega avente diritto per normativa di riferimento, compila una scheda informativa dove si richiede il “posto letto“, il reparto di appartenenza poi la inoltra agli uffici competenti per il rituale protocollo e da qui si finisce nel tunnel delle lunghe, lunghissime attese, dove diventa difficile perfino avere risposte allo stato della richiesta. Uno tortuoso vortice di problemi, di difficoltà manifestate dagli uffici d’interesse per assegnare l’alloggio, dove la risposta è sempre la stessa: non ci sono posti letto e siamo in attesa che si liberano, ci dobbiamo aggiornare. Una vergognosa e penosa situazione di disagio che obbliga lo sventurato collega a trovare luoghi di fortuna, chiedere a propri parenti o amici imbarazzanti cortesie o pagare addirittura alberghi o stanze in affitto a breve scadenza per il riposo tra un turno e l’altro di servizio.
Le difficoltà per il personale di Polizia arrivano sia da uffici e reparti in capo alla Questura di Roma che al Dipartimento della P.S. – il settore U.S.T.G. del Ministero dell’Interno dove sono inglobati moltissimi reparti della Polizia di Stato (Ispettorati – Direzioni – Uffici Ministero, ecc) dove la penuria di alloggi è dir poco devastante, tanto da sovraccaricare quelli di necessità per operatori in forza alla Questura.
Tra le segnalazioni più ricorrenti spicca quella del personale in servizio all’Ispettorato di P.S. Palazzo Chigi dove ben 5 (cinque) operatori aventi diritto sono alle prese da molti mesi con onerosi disagi e costretti a pagare di tasca personale luoghi per alloggiare. Ma sono tante le segnalazioni di forte e preoccupante disagio in tutta Roma.
Questa grave situazione ha indotto la CONSAP a chiedere incontro con i responsabili degli Uffici U.T.L. della Questura di Roma e del Dipartimento della P.S. (U.S.T.G.) per avere riscontro con documentazione (con carte alla mano) di cosa accade nella distribuzione e assegnazione degli alloggi e come si è generata questa condizione, che peggiora di ano in anno, nonostante si sbandierano miracolose prossime soluzioni di apposite commissioni alloggi per sanare la sistemazioni con indagini mirate, dirette a sistemare il serio problema posto letto.
Per la CONSAP si profila la necessità di avviare  urgente indagine ispettiva di tutti i posti letto assegnati nella città di Roma, capire perché molti colleghi aventi diritto non sono considerati e rimandati a lunghe attese che nei fatti rendono il loro lavoro pesante e faticoso, soggetto alle difficoltà del poco riposo, invece necessario per assolvere i delicati e sempre crescenti doveri d’ufficio e di servizio.