Alloggi Collettivi di Servizio “posto letto”: grave situazione e disagio per molti poliziotti in servizio nella capitale, denuncia del sindacato di Polizia CONSAP e richiesta indagine ispettiva

Una grave situazione di disagio quella che da un “bel periodo di tempo” sta investendo decine e decine di poliziotti in servizio presso uffici e reparti della capitale, dove si elemosina, con diritto ad averlo, tra l’altro, un alloggio collettivo di servizio, il c.d. “posto letto” per coloro che da fuori regione, per alcuni addirittura dalle lontane isole italiane, non hanno avuto riscontro alle richieste di alloggio.
Il calvario, per gli sventurati colleghi, inizia già dal primo giorno di trasferimento o assegnazione nei reparti della città romana: il collega avente diritto per normativa di riferimento, compila una scheda informativa dove si richiede il “posto letto“, il reparto di appartenenza poi la inoltra agli uffici competenti per il rituale protocollo e da qui si finisce nel tunnel delle lunghe, lunghissime attese, dove diventa difficile perfino avere risposte allo stato della richiesta. Uno tortuoso vortice di problemi, di difficoltà manifestate dagli uffici d’interesse per assegnare l’alloggio, dove la risposta è sempre la stessa: non ci sono posti letto e siamo in attesa che si liberano, ci dobbiamo aggiornare. Una vergognosa e penosa situazione di disagio che obbliga lo sventurato collega a trovare luoghi di fortuna, chiedere a propri parenti o amici imbarazzanti cortesie o pagare addirittura alberghi o stanze in affitto a breve scadenza per il riposo tra un turno e l’altro di servizio.
Le difficoltà per il personale di Polizia arrivano sia da uffici e reparti in capo alla Questura di Roma che al Dipartimento della P.S. – il settore U.S.T.G. del Ministero dell’Interno dove sono inglobati moltissimi reparti della Polizia di Stato (Ispettorati – Direzioni – Uffici Ministero, ecc) dove la penuria di alloggi è dir poco devastante, tanto da sovraccaricare quelli di necessità per operatori in forza alla Questura.
Tra le segnalazioni più ricorrenti spicca quella del personale in servizio all’Ispettorato di P.S. Palazzo Chigi dove ben 5 (cinque) operatori aventi diritto sono alle prese da molti mesi con onerosi disagi e costretti a pagare di tasca personale luoghi per alloggiare. Ma sono tante le segnalazioni di forte e preoccupante disagio in tutta Roma.
Questa grave situazione ha indotto la CONSAP a chiedere incontro con i responsabili degli Uffici U.T.L. della Questura di Roma e del Dipartimento della P.S. (U.S.T.G.) per avere riscontro con documentazione (con carte alla mano) di cosa accade nella distribuzione e assegnazione degli alloggi e come si è generata questa condizione, che peggiora di ano in anno, nonostante si sbandierano miracolose prossime soluzioni di apposite commissioni alloggi per sanare la sistemazioni con indagini mirate, dirette a sistemare il serio problema posto letto.
Per la CONSAP si profila la necessità di avviare urgente indagine ispettiva di tutti i posti letto assegnati nella città di Roma, capire perché molti colleghi aventi diritto non sono considerati e rimandati a lunghe attese che nei fatti rendono il loro lavoro pesante e faticoso, soggetto alle difficoltà del poco riposo, invece necessario per assolvere i delicati e sempre crescenti doveri d’ufficio e di servizio.