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Sezione Polizia Stradale di Roma e Sottosezione Polizia Stradale di Settebagni, la CONSAP incontra i rispettivi dirigente e comandante dr Ponti e dr Ferilli

Polizia Stradale di ROMA, la CONSAP incontra il Dirigente della Sezione di Roma e il Comandante della Sottosezione di Settebagni

Polizia Stradale di ROMA, la CONSAP incontra il Dirigente della Sezione di Roma e il Comandante della Sottosezione di Settebagni

Nei giorni scorsi la Segreteria Provinciale di ROMA della CONSAP ha incontrato, il Comandante della Sottosezione  Settebagni e  il Dirigente della Sezione di Roma della Polizia Stradale, nei rispettivi Uffici. Ad entrambe, sono state poste alcune questioni che richiedono adeguata attenzione. 

  • Ripristino delle sigle radio SR 65-66-67:

Da diverso tempo, questa O.S. aveva sottolineato la necessità di pervenire ad un ripristino delle originarie sigle radio in uso fino a tre anni fa alla sottosezione, essendo venuta meno la dicotomia con il RIPS. In tal senso, dai pattuglianti erano giunte numerose segnalazioni di disguidi e incomprensioni a causa della similitudine di molte targhe.

Ebbene, sia il Comandante della Sottosezione, sia il Dirigente della Sezione, così anche per il Dirigente del COPS dott. Troiani, si sono dichiarati favorevoli, pertanto, nei prossimi giorni verranno ripristinate dette sigle, con l’aggiunta della SR68 per la pattuglia del quarto tratto del G.R.A.

 

  • Gestione dello straordinario emergente e programmato:

Nei primi tre mesi del 2018 si è assistito all’aumento del ricorso allo straordinario emergente a causa anche della cospicua attività infortunistica, che unito ad una maggiore destinazione di ore allo straordinario programmato ( passato dal 24% del 2016 al 38% del 2017), grazie, soprattutto, all’incisiva azione della CONSAP, ha portato ad uno sforamento del monte ore di Settebagni, che ricordo è di 1340 ore complessive (emergente e programmato).

In tal senso, si è chiesto agli odierni interlocutori, se fosse possibile un’ulteriore assegnazione di ore per la Sottosezione. Mentre il responsabile Ferilli si è detto favorevole, il Dirigente di Sezione ha obiettato che Settebagni già gode di un maggior numero di ore, posto che dei 116 dipendenti in pianta organica, ce ne sono effettivamente 91 a disposizione e che i restanti 25, aggregati e/o distaccati in altri Uffici sono a carico di questi ultimi, anche riguardo al pagamento del sevizio straordinario. Il Dirigente ha concluso dicendo che nei saltuari casi di sforamento del monte ore, si cercherà sempre di corrispondere il compenso ai dipendenti.

Sui turni di straordinario programmato 20/23, abbiamo informato il dirigente come sempre più spesso, non si riesca ad effettuare l’ora di stacco fra le 19 e le 20 per la fruizione della pausa prevista dall’attuale contrattazione; in effetti, risulta che le pattuglie vengano impegnate dalla Sala Operativa per inderogabili necessità di servizio e ciò determina un accavallamento degli orari. Il Dirigente ha chiarito che se il protrarsi dell’orario di servizio non dovesse eccedere le ore 20.00, la pattuglia fruendo della pausa minima prevista che è di almeno mezz’ora, può effettuare il servizio di straordinario programmato dalle 20,30 alle 23,30 previa notizia alla Sala Operativa. Qualora, invece, l’emergente dovesse protrarsi oltre le ore 20, tenendo conto della pausa minima, l’orario non dovrebbe, in ogni caso, sforare le  23,30, per non incidere sulla fattibilità del 7/13 del giorno seguente. Questa O.S. si è impegnata, comunque, a comunicare la casistica determinatasi in relazione ai fatti in discorso. Resta inteso che lo straordinario programmato può essere effettuato anche dalle ore 21 alle ore 23, sempre al fine di consentire la fruizione della pausa, previa comunicazione alla Sala Operativa.

 

Dr Gianfranco Rosati, Coordinatore dei Segretari Locali CONSAP Polizia Stradale

Dr Gianfranco Rosati, Coordinatore dei Segretari Locali CONSAP Polizia Stradale

Questura di Roma, Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (U.P.G.S.P), la CONSAP incontra il Dirigente dr Massimo Improta

nella foto da sinistra: Guerrisi, Castelli, Abate, Masiello e il Dirigente U.P.G.S.P. dr Massimo Improta

nella foto da sinistra: Guerrisi, Castelli, Abate, Masiello e il Dirigente U.P.G.S.P. dr Massimo Improta

Nella giornata di ieri, Martedì 6 Giugno 2017, una delegazione della Segreteria Locale CONSAP del Reparto Prevenzione Crimine Lazio unitamente alla Segreteria Locale CONSAP Reparto Volanti di Roma ha incontrato il Dirigente dell’ U.P.G.S.P. dr Massimo IMPROTA.
All’incontro, avvenuto in un clima di massima cordialità, disponibilità e rispetto dei ruoli,  ha partecipato il Segretario Generale Provinciale Aggiunto CONSAP di Roma Gianluca GUERRISI, il Segretario Locale R.P.C. Lazio Gianluca CASTELLI con il Vice Segretario Locale Salvatore ABATE ed il Dirigente Sindacale del Reparto Volanti di Roma Alesandro MASIELLO.

Le varie problematiche discusse sono state le seguenti:

  1. SERVIZI ANTITERRORISMO:
  • Troppe le pattuglie impiegate sul territorio capitolino;
  • Posti di controllo inadeguati alla sicurezza dell’operatore di Polizia e del Cittadino e chiesto di rivedere le modalità attuative.
  1. ALTO IMPATTO NEI COMMISSARIATI:
  • Modalità da rivedere, basta  inviare allo sbaraglio o col compitino già precompilato le pattuglie specializzate del R.P.C. Lazio,
  • Basta controlli agli arresti domiciliari.
  1. PROBLEMATICHE CON LA SALA OPERATIVA:
  • Interventi telefonici con le pattuglie sul territorio, con maggiore oculatezza e attenzione nelle direttive impartite,
  • L’esclusione del Reparto Prevenzione Crimine Lazio da segnalazioni riguardanti possibili atti terroristici,
  • Maggiore considerazione nei settori dove il R.P.C. Lazio  si trova ad operare.
  1. IL COORDINATORE DI NUCLEO:
  • Si è richiesta la giusta importanza per il Coordinatore di Nucleo, pari a quella data alla “Beta Como “ del Reparto Volanti.
  1. MACCHINA PROTETTA PER LA TRATTAZIONE DI EVENTUALI FERMATI:
  • Chiesta assegnazione definitiva al Reparto Prevenzione Crimine Lazio.
  1. POSSSIBILITA’ DI ASSEGNARE DISPOSITIVO “BLSD” (Defibrillatore) ed ETILOMETRO:
  • Formazione del personale per l’uso del defibrillatore da assegnare al R.P.C. Lazio,
  • Formazione del personale per l’uso dell’etilometro da assegnare al R.P.C. Lazio.

Tra i punti discussi, in sede incontro, il dr Improta assicurava subito:

  • PER QUANTO RIGUARDA IL PUNTO 1°
  • l’aumento di servizi fuori sede sul litorale laziale ed il ripristino del dispositivo di antiterrorismo a Fiumicino già dalla settimana prossima;
  • è stato chiesto di prestare massima attenzione ai posti di controllo e dove non sicuri o idonei ad essere effettuati, ogni pattuglia deve necessariamente notiziare il Dirigente R.P.C.  per l’inoltro e la successiva modifica del dispositivo da parte dell’U.P.G.S.P.
  • PER QUANTO RIGUARDA IL PUNTO 2°
  • Il dirigente dell’U.P.G.S.P., notiziato e varie situazioni riscontrate nei vari Commissariati romani ha effettuato già nel mese di maggio una riunione con tutti i dirigenti dei Commissariati ristabilendo le modalità d’impiego d R.P.C. e chiede, qualora non venga rispettato quanto stabilito dalle vigenti disposizioni,  di rappresentare con apposita relazione, immediatamente al Dirigente R.P.C. Lazio per il successivo inoltro U.P.G.S.P., che prenderà nota delle mancanze ed in particolare per quanto riguarda i controlli agli arresti domiciliari, ha esonerato immediatamente R.P.C.  ad effettuare questo specifico servizio.
  • PER QUANTO RIGUARDA IL PUNTO 3° e 4° 
  • Per quanto riguarda il punto in questione è stata subito attenzionata la tematica S.O. con episodi riscontrati e già ampiamente rappresentati non avvengano più, in particolare è stato chiesto di evitare interventi via telefono, se non per ragioni non inerenti fatti di antiterrorismo o pericoli sociali, in luoghi ove potremmo trovarci casualmente ad operare, in particolare è stata data disposizione che il  Coordinatore R.P.C. sia messo al pari di quello del Reparto Volanti.
  • PER QUANTO RIGUARDA IL PUNTO 5° e 6° 
  • Per quanto riguarda i punti di cui sopra si sta già prodigando per l’assegnazione R.P.C.  di una autovettura con colori istituto “Protetta” e effettuerà le dovute richieste agli organi competenti per il defibrillatore e l’etilometro.
  • REPARTO VOLANTI DI ROMA

Dopo la panoramica d’interesse del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, la CONSAP ha affrontato alcune delicate tematiche che interessano il Reparto Volanti di Roma, prima in ordine di importanza il pagamento delle ore di straordinario effettuate, moltissime delle quali ancora ferme al 2016, oltre 1 anno di attesa.
Purtroppo la tematica è assai complessa e rognosa, ogni Ufficio si difende “dicendo” che sono state tutte segnalate per il pagamento ma poi nei fatti si sono accumulate nel tempo “migliaia” di ore da pagare che galleggiano in elenchi di prossimo saldo (ma quale???) e chi ne fa le spese sono sempre gli operatori in strada, tanto lavoro eccedente pagato poco e in grave ritardo. Sulla vicenda straordinario la CONSAP ha interessato il proprio Ufficio Legale e Ufficio Vertenze Territoriali ” Sportello del Poliziotto CONSAP” per analisi e studio forme opportune di protesta e richiamo rispetto scadenze.
Se è parlato poi delle auto di servizio (in particolare del sistema Tetra di prossimo utilizzo e Mercurio ) e della possibilità del Corso Guida Sicura a Verona presso la SEAT per una migliore efficienza nei servizi di polizia.

Ringraziamo il dr Massimo Improta per la gentilezza, la disponibilità  e la  risolutezza con cui ha ascoltato le tematiche all’ordine del giorno avanzate dalla nostra O.S. dimostrando conoscenza e competenza con particolare attenzione e profondo di rispetto per il ruolo delle rappresentanze sindacali.

 

 

Polizia, Sistema Mercurio, finalmente arrivato anche a Roma !

Polizia, Sistema Mercurio, finalmente arrivato anche a Roma !

Polizia, Sistema Mercurio, finalmente arrivato anche a Roma !

Da circa un mese ormai tutte le autovetture con colori d’istituto adibite ai servizi di controllo del territorio del Reparto Prevenzione Crimine Lazio sono state allestite con il tanto atteso sistema “Mercurio”, che ha portato un’importante innovazione nell’attività di prevenzione e pronto intervento.
In questi giorni anche i Commissariati di Pubblica Sicurezza ed il Reparto Volanti faranno le prime esperienze di servizio con i nuovi sistemi di bordo.
C’è da dire infatti che il progetto “Mercurio”, finanziato con i fondi del Programma Operativo Nazionale (P.O.N.) Obiettivo Sicurezza, ha interessato inizialmente il controllo del territorio del sud Italia e segnatamente le regioni di Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.

Funzionamento:

Le tecnologie di cui il sistema è dotato sono potenzialmente in grado di incrementare in maniera esponenziale l’efficacia dell’azione di prevenzione dei dispositivi territoriali, elevando ulteriormente le condizioni di sicurezza in cui opera il personale.
La pattuglia svolgerà in autonomia gli accertamenti S.D.I. su persone e veicoli direttamente dalla vettura. Sono previste anche modalità di controllo automatizzato dei veicoli prossimi alla volante in perlustrazione. Soprattutto, vi è poi, la possibilità di inoltrare allarmi in Sala Operativa in maniera rapida, rimanere in ascolto radio anche nelle zone non coperte e, nei casi in cui il C.O.T., ossia la Sala Operativa dovesse perdere il contatto con la pattuglia, è possibile rilevare la posizione del veicolo e verificare cosa sta succedendo mediante ascolto e ripresa video liveSi comprende che i vantaggi che ne derivano dall’utilizzare questo sistema sono molteplici:
Riservatezza e speditezza delle comunicazioni riguardanti il pronto intervento ed, inoltre, i dati saranno opportunamente fruibili dal personale a fine turno per una rapida elaborazione delle relazioni di servizio che adesso potranno essere telematizzate attraverso l’applicazione “Agenda del Poliziotto”.
Il sistema Mercurio attraverso la tastiera e la stampante bluetooth della vettura potrà consentire l’elaborazione di atti di P.G. sul posto.

Ottimizzazione delle risorse del C.O.T. :

Il personale addetto alle Sale Operative non dovrà più eseguire interrogazioni al terminale e, soprattutto, la velocità del controllo non determinerà fastidiose attese per l’utente.

Controllo automatizzato dei veicoli :

La nuova opportunità di carattere operativo è rappresentata dal fatto che la lettura ed il controllo della targa avviene nel corso delle attività di perlustrazione.
L’attivazione di un allarme per veicolo rubato/sospetto, a differenza dei flussi di sorveglianza, consente alla pattuglia di procedere immediatamente al controllo della vettura che è stata inquadrata dalla telecamera di bordo nei secondi antecedenti.
Tale funzionalità non richiede impegno da parte del personale al quale non è richiesto di “brandeggiare” la telecamera di bordo. Gli operatori dovranno effettuare ordinaria attività di osservazione, prestando solo attenzione agli allarmi sonori determinati dal sistema di lettura targhe.
I dati di tale attività confluiranno nel S.C.N.T.T., soprattutto per l’utilizzo ai fini investigativi;

Sistema di comunicazione multimediale:

Una serie di funzionalità genericamente consistenti nell’invio da pattuglia a C.O.T . (e viceversa) di filmati ed immagini, costituiscono un terreno sul quale è possibile immaginare una significativa evoluzione dell’operatività.
L’invio di filmati live in Sala Operativa consente, ad esempio, durante un inseguimento di una vettura che non si ferma alla richiesta della pattuglia, di determinare immediatamente la posizione, la direzione, il tipo e il colore del veicolo inseguito, della pattuglia che sta intervenendo ed individuare la volante più vicina suggerendo l’incrocio da presidiare etc…
Il tutto con comunicazioni radio ridotte e rapide. Fotografie di persone sospettate o da ricercare possono essere inviate in tempo reale a tutte le pattuglie. Lo stesso dicasi per le persone scomparse. La ripresa della scena del crimine può giungere al C.O.T. ed essere condivisa con altri apparati e resa fruibile anche ad altri computer della rete della Questura.

Infine, il sistema Mercurio memorizzerà tutti i dati riguardanti le attività (filmati, foto, targhe lette….) su un’unica unità centralizzata. Le informazioni saranno fruibili – soprattutto ai fini investigativi – anche mediante postazioni esterne ai C.O.T., da parte di utenti specificatamente autorizzati. La ricerca avverrà con chiave temporale e cartografica.
L’utilizzo delle tecnologie del sistema Mercurio consente alla pattuglia anche di assolvere a tutte le attività di fine turno e di relazione senza dover prendere appunti o annotare nulla. Tutte le identificazioni S.D.I., gli allarmi provenienti dai sistemi di lettura targhe e la gestione del pronto intervento affidata alla pattuglia viene automaticamente raccolta in un contenitore che è ormai la nuova relazione di servizio dematerializzata.
La possibilità di digitare in banca dati senza dover utilizzare penna e blocco notes migliora l’attenzione dell’operatore verso l’esterno, un incremento delle condizioni di sicurezza in cui operano le pattuglie in strada.

Federico Roberti
Segretario Locale CONSAP c/o Reparto Prevenzione Crimine Lazio

Polizia, Sistema Mercurio, finalmente arrivato anche a Roma !Polizia, Sistema Mercurio, finalmente arrivato anche a Roma !

Polizia, controllo del territorio 113, violazione circolare Cat. E2/UPGSP/12 del 20/7/2012

Volante 113

Volante 113

Sono giunte alla CONSAP, alcune segnalazioni da parte degli operatori in servizio presso i Commissariati della capitale, relative alla violazione della circolare n. Cat. E2/UPGSP/12 del 20 luglio 2012, emanata dal Dirigente del U.P.G.S.P. ,  nella quale, si disponeva dal combinato disposto di ben due circolari ministeriali, l’utilizzo di prescritti equipaggiamenti nonchè le modalità di espletamento in sicurezza, dei servizi di controllo del territorio. Contrariamente a quanto determinato e contravvenendo alle circolari succitate, le Dirigenze di diversi Commissariati romani, dispongono l’uso improprio di autovetture non equipaggiate, e prive dei requisiti di legge richiamati in conformità del disposto normativo. Nella fattispecie vengono utilizzati, negli interventi c.d. minori, recanti sigla radio 6, autovetture Fiat Punto e Gran Punto, con colori d’istituto e ribadiamo non equipaggiate, a prescindere dall’entità degli interventi che la Sala Operativa dispone per questi’’ultimi, sottoponendo, durante l’espletamento dei servizi di controllo del territorio e in una zone ad alta incidenza di criminalità, a grave rischio, l’incolumità degli operatori di polizia in servizio presso i gli uffici sopra richiamati.
Questa Segreteria Provinciale CONSAP, ha  chiesto all’Ufficio preposto, un immediato riscontro ed un intervento urgente nel rispetto della norma e al fine di rendere sicuro il servizio degli operatori di Polizia.