Monthly Archives: aprile 2020

Polizia Palazzo CHIGI, pofilassi Covid 19, uso mascherine anti-contagio servizi di vigilanza uniforme, la CONSAP scrive al Direttore Ispettorato dr. Michele ROCCHEGIANI

Il Direttore dell'Ispettorato di P.S. "Palazzo Chigi", Dirigente Generale della Polizia di Stato dr Michele ROCCHEGIANI

Il Direttore dell’Ispettorato di P.S. “Palazzo Chigi”, Dirigente Generale della Polizia di Stato dr Michele ROCCHEGIANI

#consapromanews

Pregiatissimo Direttore,
la Segreteria Generale di questa O.S. segnala la crescente preoccupazione che si unisce al dolore per la perdita prematura del Sostituto Commissario Giorgio Guastamacchia, del personale in servizio presso questo prestigioso ufficio di Polizia da Lei diretto. A tal fine Le chiediamo di valutare l’opportunità di estendere l’uso delle mascherine anti-contagio a tutto il personale ivi compreso quello che espleta servizio di vigilanza, abiti civili e uniforme.
La tragica scomparsa del collega nonché le ordinanza regionali che si susseguono in questi giorni indicano questo presidio di protezione individuale utile e necessario, pertanto potrebbe essere il caso di superare l’ostativa legata ai protocolli operativi del Dipartimento per consentire di indossare la mascherina a tutti e per l’intero turno di servizio, provvedendo nel contempo ad un approvvigionamento numericamente adeguato.
Si chiede pertanto di valutare questa richiesta alla luce del prevalente interesse della tutela della salute del personale.
In attesa di un cortese cenno di riscontro si porgono distinti saluti.

Il Segretario Generale Nazionale
Cesario BORTONE

….:::: Lettera inviata al dr ROCCHEGIANI

 

Salute del personale di Polizia, la CONSAP chiede stipula di forme assicurative gratuite, lettera congiunta al Capo della Polizia

Salute del personale di Polizia, la CONSAP chiede stipula di forme assicurative gratuite

Salute del personale di Polizia, la CONSAP chiede stipula di forme assicurative gratuite

#consapromanews

Signor Capo della Polizia,
il contingente momento emergenziale e l’evolversi del pericolo di esposizione al rischio di contagio al COVID-19, pur apprezzando l’operato sinora messo in campo da parte dell’Amministrazione, richiede, come già anticipatole nel corso della video conferenza tenutasi l’altro ieri, ulteriori e tempestivi interventi finalizzati ad individuare forme di tutela della salute del nostro personale. In particolare, in aggiunta all’apprezzabile sforzo messo in campo per il reperimento dei DPI idonei e in numero sufficienti a garantire che i Colleghi possano operare nelle condizioni di massima sicurezza, non possiamo allo stato, tenuto conto di quanti hanno già contratto il virus ovvero sono stati sottoposti a periodi di quarantena sanitaria/volontaria e del fatto che non sempre si riesce a garantire – in particolar modo a coloro che si trovano lontano dalle proprie famiglie – la necessaria ed adeguata assistenza, non individuare, anche con le modifiche normative necessarie, ulteriori forme di tutela che possano sostituirsi all’assistenza che come Amministrazione non riusciamo ad assicurare. Invero, in tale ambito, quello del ricorso a forme assicurative che consentono ai singoli di poter far ricorso a forme di assistenza a pagamento, compresa quella di tipo specialistico, ovvero di farsi accudire anche per le esigenze primarie quali, ad esempio, la preparazione dei pasti o la somministrazione di farmaci, appare ad oggi la più veloce e percorribile. Ciò anche in funzione del divieto di circolazione delle persone e per la consistenza dei bilanci familiari che non consentono, al singolo Collega, di trovare soluzioni succedanee alle carenze che, nonostante l’impegno di tutti e della stessa Amministrazione, oggi purtroppo si stanno registrando a carico di quanti hanno avuto la sventura di essere colpiti dal contagio. Ciò premesso, anche tenendo conto di quanto dalla S.V. anticipato circa le attuali possibilità del Fondo di Assistenza di intervenire in tale ambito, con la presente le scriventi OO.SS. sono a richiederLe di aprire immediatamente un confronto nel quale individuare ogni forma possibile e immediatamente attuabile per
addivenire ad idonee soluzioni, anche in forma assicurativa, che pur garantendo questo ventaglio di servizi a chi incappa nelle maglie del contagio o delle quarantene, lo si possa fare senza richiedere al singolo poliziotto di tirare fuori dalla propria tasca nemmeno un euro.
Conoscendo la Sua sensibilità e l’impegno che quotidianamente profonde per il benessere e l’assistenza dei poliziotti, siamo certi che converrà con le scriventi OO.SS. sulla necessità e l’urgenza di trovare una siffatta soluzione e pertanto restiamo in attesa di un cortese urgente riscontro.
Con sensi di elevata e rinnovata stima.

 

….:::: La lettera inviata al Capo della Polizia Pref. Franco Gabrielli

Salute del personale di Polizia, la CONSAP chiede stipula di forme assicurative gratuite

Salute del personale di Polizia, la CONSAP chiede stipula di forme assicurative gratuite