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Reparto Mobile Roma: la CONSAP chiede al “Comandante” di valutare l’inserimento delle ore di “mantenimento fisico” nello straordinario programmato
Egregio “Comandante”,
le chiediamo la possibilità di valutare l’estensione dello straordinario programmato anche al personale che svolge il
servizio in O.P. Da tempo, infatti, chiediamo che questo emolumento possa essere
usufruito durante le attività lavorative programmate e dirette al mantenimento fisico, (si ricorderà sicuramente dei tavoli di confronto sindacale all’analisi dei dettati normativi dell’A.N.Q., quante volte l’abbiamo chiesto come sigla sindacale CONSAP ) , ricordando la differenza tra turno di servizio e turno di lavoro.
Riteniamo fondamentale, che anche l’aspetto del mantenimento fisico, rientri nel turno di lavoro, proprio per la specificità del tipo di servizio, nella frase “ mens sana in corpore sano” trovando sicuramente rifugio anche nel benessere del personale, oltretutto dal momento che ci sono uffici (personale istruttore , ufficio addestramento, ecc ) che beneficiano di questo mantenimento fisico (che rientra nello straordinario programmato), riteniamo come O.S. lo sia anche per chi effettua un servizio su strada “tutti i giorni”.
Chiederemo quindi un esame congiunto con le altre sigle sindacali per ridefinire l’accordo decentrato dell’art.16 e la modalità di gestione di tale emolumento. Per dovere di notizia la CONSAP ha sempre suggerito tale sviluppo dell’S.P. non solo per i Reparti Mobile, ma anche per il servizio Volanti ed R.P.C. a cui porremmo gli stessi incontri.
Siamo fiduciosi in un prossimo e celere incontro con la S.V. per poterne definire l’attuazione.
Gianluca (Drago) Salvatori
Segretario Provinciale Generale Aggiunto di Roma – CONSAP
Questura di Roma, impiego di personale con particolari requisiti ex art. 12 A.n.q, esito riunione
La riunione che si è tenuta il 6 marzo, presso la Questura di Roma per affrontare la questione art.12 A.N.Q. non ha sortito alcun effetto perché l’amministrazione sul tavolo delle trattative ha presentato delle ipotesi non condivisibili con quasi tutte le O.S.
All’incontro, che si è svolto alla presenza del Questore Vicario dr SCALI, del funzionario addetto alle Relazioni Sindacali dott.ssa LOGRANO, del Segretario Provinciale CONSAP MINERVA e del Coordinatore Provinciale CONSAP DI LORENZO, ha partecipato anche il Medico della Polizia di Stato, appositamente convocato dall’amministrazione, che ha esposto, da un punto di vista “Sanitario”, le possibili soluzioni che potrebbero avvantaggiare il dipendente dall’esonero dai servizi esterni SERALI e NOTTURNI.
Tra queste ipotesi sono state illustrate:
A) Cause di servizio tabelle con punteggio per ottenere il criterio dall’esonero (TABELLA ) dall’ A 8^ alla 6^ con relativo punteggio; e cause di servizio con (TABELLA) B con un punteggio inferiore;
B) Anzianità di servizio 1 punto in più ogni anno dopo il compimento dei 50 anni, e 1 punto in più ogni anno dopo il 30^ anno di servizio;
C) Percorso professionale ultimi 10 anni: 1 – servizi non CONTINUATIVI (fascia oraria 08/20) –
2 – servizi CONTINUATIVI (h.24 cd.turno in quinta).
In relazione alla delicata problematica, la riunione è stata volutamente rinviata ad altra data per decidere in merito e, di proporre come O.S., suggerimenti e correttivi chiedendo alla stessa amministrazione, di presentare i dati ufficiali riguardanti il numero delle istanze di esonero presentate dai colleghi per l’anno corrente.
L’amministrazione conta di concludere l’accordo entro fine anno per cui attualmente, tutto resta invariato.
Tale problematica è sortita sempre per la solita mancanza di Uff.di P.G. da impiegare nei turni H 24, carenza da attribuire ai vertici dell’amministrazione che in tutti questi anni, se ne sono altamente infischiati dopo i nostri ripetuti segnali di allarme, privilegiando con assegnazioni a doc, solo alcuni uffici ritenuti di prima categoria, ignorando come sempre, gli uffici in prima linea.
Adesso, il tentativo dell’amministrazione, è quello di derubarci di un sacrosanto diritto.
Questa O.S. sarà vigile e attenta e ce la discuteremo sino alla fine….
Il Segretario Provinciale ROMA
Luigi MINERVA
Il Coordinatore Provinciale ROMA
Carlo DI LORENZO
Polizia Stradale, la CONSAP incontra il dr Massimiliano Ponti, neo Dirigente della Sezione Polizia Stradale di ROMA

Polizia Stradale, la CONSAP incontra il dr Massimiliano Ponti, neo Dirigente della Sezione Polizia Stradale di ROMA
Nella giornata di martedì 17 gennaio u.s., la Segreteria Provinciale della CONSAP, nelle persone di Massimo Vannoni e Gianfranco Rosati, ha incontrato nel proprio Ufficio, il Dott. Massimiliano Ponti, Dirigente della Sezione di Roma.
L’incontro, inteso a porgere il saluto di benvenuto e l’augurio di buon lavoro da parte di questa O.S., è servito anche a fare il punto su una serie di problematiche che si trascinano avanti da tempo, su cui la CONSAP ha più volte posto l’accento e rimaste irrisolte.
In primo luogo, si è voluto ribadire il concetto secondo cui questa O.S. ritiene l’attuale piano compartimentale carente e pieno di contraddizioni.
Del resto le nostre critiche partono da lontano, poiché fin dall’inizio ci siamo detti contrari alle scelte della Dirigenza Compartimentale che sebbene ispirate alla volontà di garantire un maggior numero di equipaggi in ambito autostradale (anche per rispondere agli enti concessionari che hanno firmato il nuovo accordo sull’indennità autostradale accettando concreti aumenti economici a fronte di un maggior numero di pattuglie), fanno a pugni con le carenze numeriche di personale e con l’età avanzata degli stessi agenti.
Questa O.S. ha evidenziato come la coperta sia corta, per cui non si può pensare di “spogliare un altare per vestirne un altro…”.
Non si può accettare l’aumento delle pattuglie sul G.R.A. o in altri ambiti autostradali, “dirottando” su dette tratte le pattuglie di altri Uffici distaccati, scoprendo importanti arterie come la Tiburtina o l’Appia, tanto per citarne alcune; peggio ancora, ricorrendo all’utilizzo indiscriminato del “cambio turno”, della “compensazione” o dello “straordinario”, in violazione palese dell’ A.N.Q., più volte denunciata.
Se il personale è insufficiente, non si può “giocare” coi numeri e costringere i responsabili delle UU.OO.DD. a fare i salti mortali per coprire il servizio.
La corda si sta spezzando, anzi, è già successo!
Il clima di insoddisfazione e la delusione regnano ormai in molti reparti; è così a Settebagni, in Sezione, (dove non si riescono a mettere su strada equipaggi in modo continuativo per carenza di uomini e mezzi); è così a Roma Nord, Civitavecchia e via discorrendo.
Non sarà un caso l’aumento del congedo straordinario riscontrato negli ultimi mesi : Non si può chiedere a una persona di andare oltre quelle che sono le proprie forze psico-fisiche!
i colleghi sono esausti!
E non sarà un caso, l’elevato numero di domande di trasferimento verso altri “lidi” della Polizia di Stato!
Il Dirigente Ponti, per quanto riguarda le proprie prerogative di Responsabile dei servizi della Sezione di Roma, si è detto pronto a collaborare per verificare con la dirigenza compartimentale la possibilità di modificare detto stato di cose, del quale, visto il breve tempo dal suo insediamento, non era pienamente al corrente.
Si è poi passati a esaminare le problematiche del C.O.P.S., inaugurato in tutta fretta nel mese di agosto, tuttora in carenza quantitativa e qualitativa di personale.
Si è comunicato al Dirigente come questa O.S. abbia, sin da subito, sollevato quelle criticità che ancora oggi il C.O.P.S. paga, rimaste inascoltate dal Dirigente Compartimentale che però, nei fatti, ha dovuto fare marcia indietro riguardo l’introduzione del turno in terza o del ripristino delle frequenze radio originarie sul G.R.A. e sulla Roma-Fiumicino, più volte portate all’attenzione dalla CONSAP, anche attraverso un colorato e pacifico Sit-In di protesta organizzato davanti ai cancelli della Caserma di via Magnasco e rilanciati anche dai mass – media.
Anche su questo punto, il Dott. Ponti ha annunciato di voler verificare, al fine di arrivare ad una armonizzazione dell’attività lavorativa che faccia uscire il personale dalla grave situazione di sconforto in cui è precipitato.
Egli ha anche annunciato che a breve inizierà un “tour” di tutti gli Uffici per conoscere uomini e strutture; ha inoltre accolto con favore l’invito rivoltogli dai rappresentanti CONSAP a intavolare un sereno confronto e scambio di idee con i pattuglianti da tenersi a Settebagni.
Le parti si sono lasciate, con l’intento di rivedersi più avanti per fare il punto sui progressi fatti e sulle situazioni irrisolte, su cui detta struttura sindacale resta vigile e attenta.
per la Segreteria Provinciale CONSAP ROMA
Massimo VANNONI – Gianfranco ROSATI
Polaria Fiumicino, applicazione straordinario programmato, problematiche e segnalazione CONSAP
A seguito di numerose lamentele giunte ai rappresentanti di questa Segreteria CONSAP da parte del personale dell’ufficio Frontiera e della sezione di Polizia Giudiziaria relative alle nuove e “anomale” fasce orarie di Straordinario Programmato, individuate dalla dirigenza per ovviare alla stagione estiva, alle esigenze operative e forse alle esigenze di qualche spettatore interessato…, questa O.S. si è immediatamente attivata ad investire del tutto la Segreteria Provinciale di Roma al fine di invitare chi di dovere ad abbandonare tale disegno nel rispetto dell’A.N.Q.
Tale provvedimento, disposto frettolosamente dalla dirigenza all’insaputa delle varie OO.SS., prevedrebbe delle fasce orarie e delle pause dal servizio assolutamente inapplicabili e fortemente penalizzanti per il personale impiegato. Operatori, soprattutto quelli in Frontiera, che sempre più spesso si sentono colpiti e danneggiati da decisioni poco comprensibili.
Se questa era la soluzione o la strada migliore per far fronte alle problematiche riguardanti la grande affluenza di passeggeri e di servizi nel periodo estivo, ebbene… decisamente non ci siamo!
Pertanto la CONSAP, invitando la dirigenza a sospendere e a riflettere su quanto disposto, chiede nel breve tempo l’apertura di un tavolo per un confronto, alla presenza delle altre Organizzazioni Sindacali, per trovare delle soluzioni che possano soddisfare sia le esigenze operative che gli interessi del personale.
Reparto Mobile Roma, impiego del personale in Ordine Pubblico, quando si vuole vincere facile…
Nello scorso fine settimana al 1° Reparto Mobile di Roma, come consuetudine ed in barba ai dettami dell’A.N.Q., la stragrande maggioranza dei colleghi che, sulla base di quanto previsto dalla loro turnazione avrebbero dovuto riposare, è stata invece impiegata in servizi di o.p. per le “imponenti” manifestazioni ed il “tutto esaurito” registrato allo Stadio Olimpico che hanno paralizzato la capitale sabato e domenica passati.
Non vi siete accorti di nulla? Pensate che abbiamo avuto delle visioni? Che alla tanto temuta manifestazione di sabato, in cui il solo Reparto di Roma ha visto impiegati 230 suoi operatori, c’erano a malapena 500 tranquillissimi manifestanti, che le curve dello stadio Olimpico di Roma fossero come al solito deserte ed il resto dei settori mezzo vuoti con la presenza di poco più di 200 tifosi ospiti?
Alla nostra O.S., che già da tempo segnala nelle sedi competenti tali esagerati dispieghi di forza, è stato risposto dal Questore di essere troppo ottimisti perché non teniamo conto di quanto in realtà potrebbe accadere, contrariamente al suo Gabinetto che, peggio di Nostradamus, sono ormai mesi che immagina eventi apocalittici popolati da manifestanti bellicosi, ultras scatenati ed invasati pellegrini che avrebbero dovuto mettere a fuoco e fiamme la nostra città.
E non ci si venga poi a dire che l’emergenza terrorismo islamico, in cui si potrebbero dover fronteggiare potenziali terroristi armati di kalashnikov e cinture esplosive, debba essere arginata dai Reparti Mobili, che hanno come armamento individuale pistola beretta mod. 92 con singolo caricatore da 15 colpi ed a bordo del automezzo di servizio un solo M12 con singolo caricatore da 32 colpi e 2 giubbotti antiproiettile per tutti.
La cautela a noi sta anche bene (anche se poi a forza di gridare al lupo, al lupo…) ma sta ugualmente a cuore il rispetto dell’A.N.Q. e del sacrosanto diritto al riposo settimanale per gli operatori di Polizia, cosa che purtroppo, soprattutto al 1° Reparto Mobile di Roma, ormai da tempo non avviene più.
Si è arrivati ad un esorbitante accumulo di recuperi riposo da fruire da parte dei colleghi come non si vedeva da anni, e tutto ciò, oltre ad andare a discapito della loro vita privata e delle loro famiglie, implica il raggiungimento di un livello di stress da lavoro molto alto e quindi sconsigliato per chi tutti i giorni deve lavorare a stretto contatto con gente che, a volte, anche giustamente, risulta essere molto “incazzata”.
Quindi, se è proprio impossibile prevedere da parte dei nostri Uffici investigativi quando il rischio di turbative all’o.p. sia veramente concreto, e si preferisce vincere facile, comandando più “celerini” che manifestanti, ci permettiamo di consigliare alla nostra Questura ed al nostro Ufficio O.P. del Ministero, se non sono in previsione aumenti di organico al 1° Reparto Mobile, di aggregare su Roma una consistente aliquota fissa di personale dagli altri Reparti Mobili d’Italia, utilizzando al tempo stesso in maniera più consistente le altre forze di Polizia (Carabinieri, Finanzieri, ecc.) perché la soluzione al problema della sistematica mancata fruizione dei riposi settimanali, che affligge in particolar modo il personale del 1° Reparto Mobile, non può essere ulteriormente rimandata, ne tantomeno giustificata con la scusante delle particolari esigenze che la gestione dell’ordine pubblico su Roma comporta.
Basta quindi ai tagli sistematici dei riposi settimanali ed ai servizi monoturno, per questa O.S. il tempo delle deroghe ai diritti dei lavoratori è terminato, non esistono solo doveri ma anche diritti.
Leggi il Comunicato
Ispettorato Senato, esito incontro modifica o integrazioni accordi decentrati sui criteri applicabilità reperibilità (art. 18 A.n.q.)
Nella mattinata del 18 gennaio u.s. una delegazione della CONSAP, composta dal Segretario Generale Aggiunto G. Guerrisi e dal Segretario Locale presso l’Ispettorato di P.S. Senato della Repubblica M. Agamennone, ha risposto alla convocazione della Direzione in riferimento alla modifica o integrazioni accordi decentrati sui criteri applicabilità della reperibilità (art. 18 A.n.q.). Per l’Amministrazione erano presenti il Direttore dr. Francesco Paolo Capelli, il Vice Dirigente dr. Edgardo Giobbi e il funzionario V.Q.A. dr. Luca Pipitone.
L’intervento della CONSAP si è sostanziato nella contrarietà ad accettare la proposta della Direzione in ordine all’applicazione della reperibilità che, con la nuova procedura presentata, escludeva alcuni importanti Uffici come il settore vigilanza h12, Ufficio Personale, Ufficio Contabilità, Ufficio Aule e Commissioni, includendo nel “nuovo pacchetto” solo funzionari, Ufficio Affari Generali, Ufficio Scorte, Segreteria, Ufficio Servizi e Ufficio Logistico.
Secco e deciso no della CONSAP, con dichiarazione a verbale, che ha richiamato la Direzione al rispetto delle procedure negoziali in materia degli istituti regolati dal vigente A.n.q. in materia di tempi e modi (confronto con le OO.SS. provinciali) e alla considerazione che il pregresso e collaudato “modus operandi” che prevedeva una equa ripartizione dell’istituto reperibilità fra tutto il personale con ottimi profitti professionali (per quale motivo cambiare?). Il giro di tavolo con la consultazione delle OO.SS. presenti era dello stesso avviso della CONSAP, tanto da indurre la Direzione a non considerare il nuovo assetto presentato per ritornare allo stato d’origine. Nulla cambia, quindi, per tutto il personale di Polizia in forza all’Ispettorato Senato.
Reparto Volanti di Roma, la CONSAP incontra il dirigente dr. Giuseppe Amoruso
Una delegazione della CONSAP, composta dal Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Roma Gianluca Guerrisi e dal Segretario Locale Giorgio Zampino ha incontrato il dirigente del Reparto Volanti di Roma dr. Giuseppe Amoruso.
Sono state rappresentate una serie di tematiche e problematiche che si sintetizzano in:
1) Straordinario Programmato e importanza di elaborare dei progetti così come previsto dal vigente A.n.q.;
2) Gestione straordinario e taglio del 30%;
3) Disponibilità della fruibilità della mensa nei giorni festivi, problema ancora non risolto e provocherà il mancato pasto per gli operatori delle volanti della capitale;
4) Riparazione ascensori degli alloggi;
5) Utilizzo del Poligono di Tiro interno solo 3 giorni su 6 per mancanza infermieri;
6) Maggiore trasparenza sulla attività istruttorie per premi e riconoscimenti premiali a seguito di attività di servizio;
7) Problematica del trasporto arrestati;
8) Inagibilità laboratorio armaiolo e provvedimenti a tutela del personale ai sensi del DLg.Vo 81/2008.