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Scorte e Tutele a Personalità di Governo, Ispettorato di P.S. Palazzo Chigi, esito informazione preventiva

Scorte e Tutele a Personalità di Governo, Ispettorato di P.S. Palazzo Chigi

Scorte e Tutele a Personalità di Governo, Ispettorato di P.S. Palazzo Chigi

Si è svolto presso l’Ispettorato di Pubblica Sicurezza “Palazzo Chigi” il programmato incontro in materia Accordo Nazionale Quadro, riorganizzazione turni di servizio riguardante il personale che svolge attività di tutela ravvicinata e sicurezza ravvicinata ex art. 25 D.P.R. 18 Giugno 2002 n. 164.
I rappresentanti CONSAP intervenuti alla convocazione, guidati dal Segretario Provinciale Generale Aggiunto di Roma G. Guerrisi hanno espresso parere favorevole alla prosecuzione dei turni di servizio già in atto da oltre un anno e 6 mesi e che rispettano quanto indica il dettato normativo specifico che regola gli orari per il personale impiegato nel dispositivo di scorta e tutela.
La Direzione dell’Ispettorato di P.S. Palazzo Chigi rappresentata dal Vice Dirigente dr Fausto Vinci, Primo Dirigente della Polizia di Stato e dal Commissario Capo dr Vittorio Pedone, Dirigente 1° Settore – AA.GG. e Personale dell’Ispettorato di P.S. Palazzo Chigi.

Polizia Stradale Lazio, orari di servizio Centro Operativo Polizia Stradale di Fiano Romano, esito incontro esame congiunto

Polizia Stradale Lazio, orari di servizio Centro Operativo Polizia Stradale di Fiano Romano, esito incontro esame congiunto

Polizia Stradale Lazio, orari di servizio Centro Operativo Polizia Stradale di Fiano Romano, esito incontro esame congiunto

Si è tenuto l’esame congiunto convocato dal Dirigente del Compartimento Polstrada Lazio, dott. Michele La Fortezza, a seguito di formale richiesta avanzata dalla CONSAP, in conseguenza dell’Informazione Preventiva trasmessa in data 08 Novembre 2016, con la quale si dispone che dal 01 Dicembre p.v. verranno attuati nuovi orari di lavoro presso il Centro Operativo Polizia Stradale di Fiano Romano.
Non tutte le OO.SS. hanno ritenuto opportuno partecipare a detto incontro.
La CONSAP, rappresentata dal Segretario Provinciale Massimo VANNONI e dal Segretario Locale Pierluigi MASTROGIACOMO, ha chiesto al dott. La Fortezza delucidazioni sull’informazione preventiva trasmessa, proponendo una deroga sull’applicazione della turnazione prevista dal prospetto nr. 2 dell’ANQ (14-22, 7-14, 22-07), segnalando che 9 ore notturne rendono particolarmente gravoso il servizio in sala operativa, a discapito di attenzione ed efficienza. In alternativa si è suggerito che le 24 ore fossero coperte con 3 turni da 8 ore ciascuno; ciò comporterebbe anche il vantaggio che il cambio del turno in sala operativa avverrebbe in orari diversi da quelli delle pattuglie, con notevole beneficio sia per il passaggio delle consegne, che per la gestione di eventuali situazioni critiche in atto.
Per il personale burocratico, poiché l’Amministrazione ha palesato la necessità di ottenere la presenza di tali operatori in orari pomeridiani e nella mattinata del sabato, la CONSAP ha proposto l’attuazione della cosiddetta settimana lunga (turni di 6 giorni su 7) al posto della prevista settimana corta (5 giorni su 7).
Data l’assenza di molte sigle sindacali (cinque !!!…..) non si è raggiunto il quorum necessario a poter approvare l’orario in deroga all’ANQ proposto dalla CONSAP per il personale turnista;  proposta che ha visto contraria anche una delle sigle sindacali presenti. Sull’argomento il Dirigente si è riservato di convocare un tavolo di confronto specifico per l’orario in deroga all’ANQ, così come già era effettuato dal COT di Roma.
Diversamente, per gli orari del personale burocratico, non essendo necessaria una deroga all’A.N.Q., il dott. La Fortezza ha accolto la richiesta della CONSAP.

 

Reparto Mobile di Roma, la Segreteria Locale CONSAP incontra il Comandante dr. Claudio Mastromattei

Il Dr. Claudio Mastromattei, Comandante del I° Reparto Mobile - ROMA

Il Dr. Claudio Mastromattei, Comandante del I° Reparto Mobile – ROMA

A seguito di numerose lamentele da parte di nostri iscritti sull’eccessiva durata di alcuni servizi e lo scarso riposo tra un turno e l’altro, problematiche tipiche di questo Reparto ma accentuatesi significativamente in quest’ultimi mesi,  la scorsa settimana, una delegazione della CONSAP, ha incontrato il Dirigente del Reparto, Dott. Claudio MASTROMATTEI, nel corso del quale sono state affrontate le seguenti problematiche:

 

  1. Servizi connessi agli sbarchi immigrati: sono stati contestati gli orari assurdi e disumani effettuati nel corso di tali servizi, anche 24 ore di servizio continuato senza interruzioni e più di 40 ore di straordinario in tre giorni nei casi più eclatanti, sottolineandogli i rischi che si corrono nello svolgere servizi tanto delicati in condizioni così gravose. Il Dirigente, sebbene a conoscenza della gravosità di tali servizi, si è detto sorpreso degli eccessi riferitigli, assicurando che farà di tutto per limitare al personale impiegato fatiche eccessive, pur nell’emergenzialità del momento.  Riferito anche  che i responsabili di tali dissennati servizi vanno cercati nella incapacità dei Dirigenti e degli Uffici che gestiscono tali servizi e non nei capi-squadra e contingente di Reparto, che a volte sono portati anche per “l’eccessiva generosità” dei colleghi di Reparto a sobbarcarsi viaggi e servizi improbabili con conseguenti gravi rischi, piuttosto che fermarsi e pretendere il giusto riposo almeno tra un turno e l’alto, almeno quando possibile,
  2. Obbligo di salire a bordo degli automezzi degli automezzi che trasportano immigrati: sono stati chiesti chiarimenti in merito all’ordine impartito ad alcuni colleghi, da parte di Dirigenti del servizio, di effettuare tutto il viaggio di trasferimento a bordo di automezzi che trasportavano immigrati, evidenziando la pericolosità di contagio con le malattie di cui alcuni di questi risultano essere portatori, oltre all’inutilità di tale disposizione in quanto l’operatore impiegato in servizi di scorta può salire a bordo dell’automezzo in qualsiasi momento in caso di necessità, preservandolo così da inutili rischi. Il Dirigente si è detto concorde su tale principio, anche se ovviamente non può dire ai propri uomini di violare un ordine, e che comunque già si è adoperato, e lo farà ancora, affinchè tali servizi si svolgano solo in casi indispensabili.   Su nostra richiesta in merito alla paternità di tale disposizione riferiva che a lui risulta sia stata data in forma orale dal Dirigente dell’Ufficio O.P. del Ministero,
  3. Doppio turno sul rientro dal servizio fuori sede: è stato ribadito che, come da accordi pregressi in sede di verifiche semestrali, sollecitati dalla nostra o.s., va fatto solo su base volontaria e qualora il tipo di servizio svolto nel giorno precedente lo renda “fattibile”.  Si è detto pienamente concorde su tale punto, dicendo lui stesso che il non poter o voler svolgere doppio turno non può essere un motivo di discriminazione per il collega, assicurando quindi che sarà ancora più chiaro con i Dirigenti e gli Uffici competenti sul rispetto di tale disposizione,
  4. Taglio riposo settimanale, specie la domenica: contestato il perdurare della violazione dell’Anq in tema della concessione dello stesso nella misura delle due domeniche su cinque, fenomeno che nell’ultimo mese e mezzo è, come ogni anno, anche se in misura minore, fisiologicamente migliorato per la minore richiesta di forza da parte della Questura, ma che purtroppo fra qualche settimana con l’inizio della nuova stagione si ripresenterà. Anche su questo punto il Dirigente  è sembrato consapevole delle sua “mancanza” assicurando che sta lavorando per migliorare la situazione,
  5. Eccessiva fiscalità nella concessione dei benefici vari previsti dall’Amministrazione (C.S. gravi motivi, astensione facoltativa, L.104, ecc.):  contestato che in un Reparto in cui la violazione dell’Anq è sistematica non si può invece pretendere l’assoluta osservanza dei termini, anche discrezionali, di presentazione di qualsiasi domanda ed interpretare sempre in senso restrittivo, ed a svantaggio del collega, l’applicazione di qualsiasi istituto previsto dal ns. ordinamento. Della serie i ns. doveri noi dobbiamo rispettarli tutti mentre sui ns. diritti si può pure soprassedere. Anche in questo senso il Dirigente ha fornito disponibilità ad esaminare caso per caso le varie istanza ed a prevedere delle deroghe, nei casi che lui riterrà opportuni.

Questa Segreteria Locale, come detto al ns. Comandante, è ben vigile ed attenta, anche in questo periodo in cui altre sigle sindacali sembrano essere più assopite del solito, alle problematiche che affliggono da sempre questo Reparto e che è intenzione delle ns. Segreterie Provinciale e Nazionale supportarci nelle sedi competenti nelle rivendicazioni sindacali tese al rispetto dell’Anq e dei diritti dei colleghi.

Reparto Mobile di Roma, la CONSAP incontra il nuovo Comandante dr. Claudio Mastromattei

Il Comandante del I° Reparto Mobile di Roma, Dr. ClaudioMastromattei

Il Comandante del I° Reparto Mobile di Roma, Dr. ClaudioMastromattei

Una delegazione della Segreteria Locale CONSAP presso il Reparto Mobile di Roma ha avuto un primo incontro ufficiale con il nuovo Comandante di Reparto, Dott. Claudio Mastromattei.

L’incontro ha affrontato i seguenti argomenti:

  1. constatazione della mancata fruizione dei riposi settimanali, così come previsto da ANQ;  problematica molto “sentita” dal Dirigente per la quale ha mostrato un forte interesse alla ricerca di una non facile soluzione, anticipandoci a grandi linee il contenuto di una proposta, che sottoporrà all’attenzione di tutte le sigle sindacali nella prossima verifica semestrale, che prevederà la divisione interna dei Nuclei e dell’U.A. in 5 sottogruppi, ai quali verrà garantito il riposo settimanale di turnazione di domenica, nella misura prevista dall’ANQ.   La nostra delegazione, dal canto suo, ha illustrato una vecchia proposta di questa O.S. che prevedeva un solo nucleo a riposo settimanale, alternativamente dal giovedì alla domenica, con due aliquote dell’U.A. a  riposo una di sabato e l’altra domenica a rotazione.  Al Comandante è stato fatto notare che, al di fuori della paternità di qualsiasi proposta, l’importante è che si arrivi alla soluzione di questa problematica e per farlo sarà necessario anche una diversa pianificazione e ripartizione dei servizi su Roma e fuori sede, sia interna di Reparto che da parte della Questura e dell’Ufficio O.P. del Ministero. Vi aggiorneremo comunque sul seguito.
  2. Ns. richiesta di valutazione di una riorganizzazione dei quattro Nuclei operativi in modo che abbiano identica forza effettiva, anche nelle qualifiche, tutta operativa, quindi senza più aggregati che dovrebbero essere destinati all’U.A. ed al 2° Nc.
  3. Ns. richiesta di disposizioni meno “rigide” in tema di concessione di legge 104/92, astensione facoltativa, c.s. gravi motivi, pur nel rispetto delle normative vigenti.
  4. Ns. richiesta di far partecipare ai corsi di “richiamo” di aggiornamento in svolgimento a Nettuno solo il personale previsto dalla circolare ministeriale, ossia coloro che nel 2009 e 2010 parteciparono ai corsi riservati al personale neo assegnato o da capo squadra, non allargandolo quindi a coloro che in quel biennio frequentarono i corsi cd. “grandi eventi”.
  5. Ns. richiesta di far indossare la tuta da O.P. nei servizi al Vaticano, più comoda e calda, e che soprattutto permetterebbe alternanza in tale servizio con il personale degli altri Reparti Mobili aggregati su Roma.  Su tale punto il Comandante ha tenuto ad  informarci  di essersi già mosso in tal senso e si è dimostrato quindi contento della fatto che anche la nostra Segreteria Provinciale sta interessando gli Uffici competenti per l’accoglimento di tale istanza.
  6. Ns. richiesta di fornire tutti i c.m. di una chiavetta usb contenente gli atti di P.G. ed i verbali maggiormente in uso nel corso delle operazioni di ordine pubblico.

ll Comandante ha mostrato grande interesse e coinvolgimento su tutti i punti prospettatigli, impegnandosi a valutare attentamente quelli di sua diretta competenza ed a rappresentare gli altri agli Uffici ed ai Dirigenti competenti.

Alla luce di ciò attendiamo con maggior fiducia che dalle parole si passi a i fatti.