TAMPONE gratuito per tutti i POLIZIOTTI! “Non esiste nessun obbligo vaccinale”, “Nessun disagio Operativo” e “Nessun aggravio economico per poliziotto non vaccinato”. La richiesta della CONSAP ripresa dagli organi di stampa e comunicazione (#consaproma)

TAMPONE GRATUITO PER TUTTI I POLIZIOTTI LA RICHIESTA CONSAP
A seguito delle fibrillazioni, anche nel comparto sicurezza e difesa, per il decreto legge del Governo che impone l’obbligo del certificato verde sanitario (green pass) per tutti i lavoratori degli uffici pubblici e privati, il Segretario Generale Nazionale della CONSAP Cesario BORTONE è intervenuto per chiarire la posizione del Sindacato di Polizia in merito. Premesso che è consigliabile vaccinarsi contro il COVID 19 e che occorre rispettare le prescrizioni predisposte dal Governo che ha stabilito che a partire dal 15 ottobre occorrerà il green pass o il tampone per accedere ai luoghi di lavoro, visto che non c’è l’obbligo vaccinale per il lavoratore, il Sindacato CONSAP chiede e si batte per la gratuità dei tamponi. “In quanto poliziotti – spiega il Segretario Generale Nazionale della CONSAP Cesario BORTONE – siamo appartenenti ad una Istituzione dello Stato con un Governo e un Parlamento democraticamente nominato e eletto nel rispetto della Costituzione ed il Governo ha l’obbligo di emanare leggi per garantire la salute pubblica a fronte di una pandemia mondiale. Riteniamo pertanto che nel rispetto del decreto legge che impone il green pass sui luoghi di lavoro o in mancanza, il tampone, quest’ultimo sia a titolo gratuito per tutti i poliziotti, riconoscendoci la peculiarità che donne ed uomini della Polizia di Stato garantiscono un servizio fondamentale alla collettività ed allo stesso tempo evitare aggravi economici per il 20% che non è vaccinato e prevenire ogni possibile disagio operativo per assenza che andrebbero a gravare sul già deficitario organico della Polizia di Stato”.
SKY TG24
ORE12
Non solo gratuità dei tamponi ma possibilità del test salivare molecolare (meno invasivo), anch’esso gratuito, per ottenere il green pass per accedere ai luoghi di lavoro. I lavoratori che decidono di non vaccinarsi dovrebbero poter avere la possibilità di ricorrere al test salivare che, essendo meno invasivo, potrebbe essere effettuato ogni 48 ore.