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Polizia Stradale, A.D. 2016, Roma Nord, la “Diaspora”

Polizia Stradale, A.D. 2016, Roma Nord, la "Diaspora"

Polizia Stradale, A.D. 2016, Roma Nord, la “Diaspora”

Il 2016 ha visto molti cambiamenti e riorganizzazioni degli uffici della Polizia di Stato nonché l’ottimizzazione della presenza sul territorio a fronte delle esigenze connesse al Giubileo e alle incerte condizioni internazionali, con l’incremento di personale in settori connessi al controllo del territorio quali le Questure, i Reparti Prevenzione Crimine ed i Reparti Mobili; per quanto riguarda la provincia di Roma ed in particolare la Polizia Stradale abbiamo visto la nascita del Centro Operativo Polizia Stradale di Fiano Romano, che ha assorbito le funzioni delle due sale operative pre-esistenti COA e COC, con la teorica speranza di un migliore coordinamento dell’attività di Polizia Stradale in tutto il territorio del Lazio; speranze rimaste tali a fronte delle molte problematiche non risolte e più volte segnalate.

Di tutte queste novità chi sembra averne pagato le maggiori conseguenze è la Sottosezione Polizia Stradale “Roma Nord” di Fiano Romano. Una sottosezione con doppia tratta di competenza che vigila l’ingresso alla Capitale per chi proviene dal nord; un reparto dalle potenzialità operative  e strategiche di una Ferrari che ad oggi è ferma ai box per mancanza di personale.

La Sottosezione Roma Nord, da convenzione con Autostrade per l’Italia Spa, è classificata come doppia, cioè ha  due tratte di 50 Km l’una da vigilare (per l’esattezza i km sono 110 di doppia carreggiata) con obbligo contrattuale di fornire per ogni quadrante orario di 6 ore almeno 2 pattuglie di vigilanza stradale e una pattuglia di pronto impiego infortunistica, per un totale di 12 pattuglie giornaliere.

Scelte inspiegabili vedono questo ufficio vittima di una costante e inarrestabile riduzione del personale ad opera del Ministero che ha continuamente trasferito personale senza sostituirlo, e ad opera del Compartimento Lazio che per fronteggiare le esigenze di personale presso il neo COPS attinge, mediante aggregazione, proprio dalla Sottosezione Roma Nord, poiché aggregazioni a costo zero trovandosi nello stesso comune.

Tutto ciò ha innescato una continua ed inarrestabile spirale di eventi che ha paralizzato l’ufficio in questione.  In particolare il personale, scontento e sfruttato, si vede negato persino il congedo ordinario poiché con il numero esiguo di persone è impossibile far fronte agli obblighi contrattuali con la Società Autostrade. Teniamo a precisare che tutto ciò non vuole essere una critica al Comandante del Reparto, che, al contrario, cerca sempre di dimenarsi fra le richieste del personale, gli obblighi d’ufficio e le continue e incessanti richieste del Compartimento, che oltre alle normali pattuglie di vigilanza stradale, fa richiesta di ulteriori equipaggi per fronteggiare esodi e controesodi, per servizi straordinari di Polizia Giudiziaria, per servizi straordinari di controllo merci e passeggeri, nonché di coordinatori dei predetti servizi (è da notare che è presente una unica persona del ruolo Ispettori….il COMANDANTE!).

La Sottosezione Polstrada Roma Nord è pronta per la chiusura !!! ……..o come qualcuno ha ironicamente sottolineato pronta per l’arrivo dell’Ufficiale Giudiziario per la dichiarazione di fallimento e la successiva svendita.

Emblematica e paradossale è poi la situazione che si sta venendo a creare: molti appartenenti alla Sottosezione sono colleghi che risiedono in province e/o regioni vicine, che da oltre 15 anni quotidianamente si spostano dalla propria città per prestare servizio a Fiano Romano, con un viaggio giornaliero (la sola andata) variabile di un minimo di 45Km ad un massimo di 75 Kmcon situazioni estreme di 100 Km; colleghi che fino ad oggi hanno atteso con pazienza e dedizione al lavoro il momento del trasferimento presso uffici della loro città, agevolati dal fatto che possono viaggiare in gruppi (limitando i costi), del pagamento a loro favore della indennità autostradale e dell’agevolazione del RPL (Raggiungimento Posto di Lavoro, ovvero esenzione del pagamento del pedaggio della tratta autostradale nel limite dei 100Km tra casa ed ufficio). Questi stessi colleghi, con non meno di 20 anni di servizio prossimi al trasferimento a casa nell’arco di circa due anni, hanno deciso di fare domanda di trasferimento per altri reparti ed in particolare per il Reparto Prevenzione Crimine Lazio.    Qualcuno si è chiesto il perché??? Si è chiesto perché colleghi mediamente anziani, prossimi al trasferimento a casa, decidono di spostarsi e di andare a prestare servizio in un nuovo ufficio allungando di 25 Km il già lungo viaggio di 75 Km giornaliero? Senza peraltro la certezza di poter continuare a viaggiare insieme, senza RPL ? E soprattutto perché colleghi con 20 anni di servizio, colonne portanti di un ufficio (coscienti di essere ben visti e voluti dal comando), con figli piccoli e mogli a carico, decidono di fare questo passo?? Dedizione al lavoro??? O esigenza di uscire dalla caotica situazione in cui ora si trovano???

Caotica situazione???  In pratica un ufficio dove le squadre del  personale pattugliante sono composte da 5/6 persone, dove una sola persona può chiedere di assentarsi, a condizione che non vi sia nessun’altra assenza (in pratica il congedo viene sistematicamente negato perché sono quotidiane le altre assenze legittime quali TESTE, corsi, aggiornamenti ecc.ecc.); colleghi turnisti che continuamente devono adattarsi a cambi turni (disposti comunque nella legalità) e di fatto utilizzati come “tappa buchi” per far fronte alle quotidiane esigenze; la programmazione viene stilata ma è soggetta a continui cambiamenti.

Per non parlare poi del personale burocratico, poco rispetto alle esigenze, e oberato dal lavoro che viene a sua volta impiegato come sostituzione per il personale pattugliante, quando il Comandante non può far a meno di concedere il congedo ordinario. Non di meno è da notare che alcuni del settore burocratico sono prossimi al pensionamento e con l’attuale situazione non è possibile iniziare a prevederne la sostituzione, non è cioè possibile iniziare ad inserire colleghi più giovani negli uffici ai quali tramandare esperienze e capacità professionali …… e non ci riferiamo all’ufficio servizi o automezzi (senza voler sottostimare l’importante lavoro che fanno)…..ma dell’ufficio infortunistica e dell’ufficio di polizia giudiziaria !!!  I due uffici più importanti della sottosezione che necessitano appunto della maggiore esperienza di chi ne fa parte!!!

Per fare due calcoli….una Sottosezione coma quella di Roma Nord necessiterebbe di  non meno di 45 persone impiegati nei turni continuativi (9 persone a turno per 5 turni,  permetterebbe di avere le 3 pattuglie a quadrante, un operatore di giornata e due persone libere per le esigenze connesse alle esigenze di TESTE, per i congedi, ecce cc.), ai quali si devono aggiungere coloro che prestano servizio in ufficio, per non meno di 55 persone totali realmente presenti !!!!      Ad oggi la Sottosezione lavora con 32 pattuglianti turnisti !!!!!!   Sulla carta tutto ciò non risulta…..Roma Nord teoricamente ha 50 persone in organico….ma di queste molte sono aggregate al COPS, altre aggregate nella provincia di Rieti per il recente Sisma, altre sono aggregate presso altri uffici…….con una presenza invece reale di solo 32 pattuglianti !!!

LA SOTTOSEZIONE E’ PRONTA PER LA CHIUSURA !!!

E’ IN ATTO UNA DIASPORA DEL PERSONALE VERSO MIGLIORI LIDI !!    Senza voler giudicare l’operato di altri uffici è necessario fare un confronto prendendo a paragone proprio il Reparto Prevenzione Crimine LAZIO, meta ambita (e di fatto ottenuta) da molti.   Un ufficio di sole 150 persone (sole si far per dire) impiegato in turnazione che non prevede il lavoro notturno e il lavoro festivo, prevede invece un elevatissimo monte ore di straordinario e soprattutto la presenza di un numero di persone per ogni nucleo che permette alla Dirigente di concedere tutto ciò che viene chiesto dal personale (parliamo ovviamente di assenze legittime).  Soprattutto poi valutiamo l’aspetto economico……ore di straordinario senza limite, indennità di Ordine Pubblico giornalmente concessa, ecc. ecc…

Inoltre è da ricordare che quello che in passato era un fattore interessante per il personale, quale l’indennità autostradale, è diventato un’indennità secondaria e considerata da molti oramai un’elemosina di fatto rinunciabile: cifre giornaliere ridicole (Euro 5,16 nette a giorno per chi da oltre 8 anni è in autostrada), pagate con molto ritardo e senza scadenze precise….ad oggi siamo fermi al pagamento delle presenze del mese di Dicembre 2014.   In passato l’indennità autostradale costituiva un’invitante motivo per essere trasferiti e/o rimanere in una sottosezione……oggi è il nulla !!!!……meglio un’indennità di O.P. pagata nell’arco di 2/3 mesi !!!!

Premesso ciò….quali armi possiede il Comandante della Sottosezione Roma Nord per fermare l’emorragia in atto di persone che dalla Sottosezione chiedono ed ottengono di essere trasferiti al suddetto ufficio ??? Quei maggiori costi sostenuti dai colleghi per raggiungerlo vengono prima di tutto compensanti da un numero maggiore di indennità anche sostanzialmente superiori in valore economico…..e poi vogliamo mettere il non fare notti e non lavorare tutti i festivi???      Questi sono i paragoni che oggi fa il personale, unitamente anche ad una valutazione del prossimo futuro…….un collega con 20-24 anni di servizio, sempre impiegato in pattuglia in autostrada, non ha nemmeno la possibilità e speranza di essere impiegato in ufficio per quanto sopra descritto.

COME SI PUO’ SPERARE CHE IL PERSONALE VOGLIA ANCORA RIMANERE A ROMA NORD ?????

Qualcuno, nelle stanze dei bottoni, ha mai fatto una riflessione del genere???

Oggi la Sottosezione Polizia Stradale Roma Nord vede una diminuzione costante ed inarrestabile del numero di persone che ne fanno parte, una vera e propria diaspora  dei più anziani oramai stanchi e delusi dell’amministrazione e da quanto sopra descritto, che per l’amministrazione significa una perdita di professionalità e di esperienza senza confronto !!!

IL SEGRETARIO LOCALE Dott. Massimiliano Giuseppini

IL SEGRETARIO LOCALE
Dott. Massimiliano Giuseppini

Consulta Nazionale CONSAP dei Reparti Prevenzione Crimine, Gianluca Castelli nominato Componente e Dirigente Sindacale Nazionale

Consulta Nazionale CONSAP dei Reparti Prevenzione Crimine, Gianluca Castelli nominato Componente e Dirigente Sindacale Nazionale

Consulta Nazionale CONSAP dei Reparti Prevenzione Crimine, Gianluca Castelli nominato Componente e Dirigente Sindacale Nazionale

Congratulazioni al collega Gianluca Castelli che, giusta delibera della Segreteria Generale CONSAP, è stato nominato Componente e Dirigente Sindacale Nazionale della Consulta Nazionale CONSAP dei Reparti Prevenzione Crimine.

Gianluca Castelli, in servizio presso il Reparto Prevenzione Crimine Lazio,  già Segretario Provinciale Generale Aggiunto del sindacato ADP (Autonomi di Polizia) ha scelto di unirsi alla CONSAP ( sindacato confederato da accordo nazionale con ADP) condividendo valori e ideali ai quali si è sempre ispirato e che lo hanno  affermato nel panorama sindacale romano, laziale e nazionale.

Buon lavoro da tutta la Segreteria Provinciale CONSAP di Roma.

Consulta Nazionale CONSAP dei Reparti Prevenzione Crimine, Gianluca Castelli nominato Componente e Dirigente Sindacale Nazionale

Polizia, Reparto Prevenzione Crimine Lazio, difficile sistemazione alloggiativa per il personale recentemente trasferito, la CONSAP segnala ai vertici della Questura di Roma

Polizia, Reparto Prevenzione Crimine Lazio, difficile sistemazione alloggiativa per il personale recentemente trasferito, la CONSAP  segnala ai vertici della Questura di Roma

Polizia, Reparto Prevenzione Crimine Lazio, difficile sistemazione alloggiativa per il personale recentemente trasferito, la CONSAP segnala ai vertici della Questura di Roma

I recenti trasferimenti di personale con decorrenza 21 giugno 2016 hanno messo in luce i soliti problemi che riguardano gli alloggi di servizio che, purtroppo, non ci sono! Cosa succede allora? Che il personale assegnato ai nuovi reparti deve trovarsi un luogo dove dormire e addirittura pagare di tasca propria! Si iniziano a visionare mille soluzioni e qualcuno sceglie finanche (le tasche dei poliziotti non contengono certo lussi…) di dormire in macchina o luoghi di fortuna mendicati ad amici o colleghi per poi recarsi in servizio e svolgere il turno lavorativo. Una situazione vergognosa che tocca in pieno anche la città romana, dove ci sono molti uffici e reparti di Polizia.
La situazione più paradossale arriva dal Reparto Prevenzione Crimine Lazio, dove il personale recentemente trasferito che abita a più di duecento/duecentocinquanta km dal posto di lavoro dovrà alloggiare a Nettuno o trovarsi appartamento in affitto (zona Monterotondo) e pagare di tasca propria. Una situazione inaccettabile che la CONSAP romana ha stamattina rappresentato al Questore Vicario di Roma e su cui è già pronta una prossima vertenza azionata dalla Segreteria Nazionale CONSAP ai vertici dipartimentali.

Reparto Prevenzione Crimine Lazio, la CONSAP incontra il Dirigente dr. Federico Zaccaria, avviata la procedura per il riconoscimento del ticket restaurant

Guardando la foto da sinistra: Federico Roberti, Aldo Micchia, Gianluca Guerrisi, il Dirigente del Reparto dr. Federico Zaccaria, Massimo Vannoni e Andrea De Meo

Guardando la foto da sinistra: Federico Roberti, Aldo Micchia, Gianluca Guerrisi, il Dirigente del Reparto dr. Federico Zaccaria, Massimo Vannoni e Andrea De Meo

Una delegazione della CONSAP, formata dal Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Roma Guerrisi,  dal Segretario Provinciale di Roma Vannoni, dal Segretario Locale Roberti e dal Dirigente Sindacale De Meo ha incontrato giovedì 14 aprile u.s. il Dirigente del Reparto Prevenzione Crimine Lazio dr. Federico Zaccaria.
Per l’Amministrazione presente anche il Sost. Comm. Aldo Micchia.
Un cordiale e costruttivo confronto incentrato sulle tematiche più sentite e rappresentate dal personale che si sintetizzano nelle seguenti:
Straordinari: la CONSAP ha sollecitato la necessità di attivare tutte le procedure utili affinchè la Direzione (gli uffici dipartimentali di via tuscolana) incrementi il monte ore di straordinari assegnato al Reparto, non più sufficiente, sia per la mole di lavoro quotidiana, aumentata in maniera esponenziale e fino a raggiungere il doppio delle necessità pregresse, sia per l’aumento di personale in organico;
Bilanciamento Nuclei: con l’arrivo di nuovo personale per le prossime movimentazioni ministeriali, a giudizio della CONSAP, sarebbe opportuno bilanciare, in termini di risorse umane, i nuclei presenti al Reparto, livellandoli in parti uguali per una migliore distribuzione dei servizi e delle necessità personali;
Ticket Restaurant: come noto la ricerca di esercizi commerciali in grado di sottoscrivere una convenzione con il Reparto per soddisfare le necessità consumazione II° ordinario è risultata vana il più delle volte. Come richiesto dalla CONSAP, anche a seguito dell’ultima e partecipatissima assemblea sindacale dello scorso anno, il Dirigente ha inteso formalizzare una richiesta scritta agli Uffici competenti ministeriali, già avviata ed in attesa risposta, per il riconoscimento dell’attribuzione del ticket restaurant a uomini e donne in servizio al Reparto Prevenzione Crimine Lazio;
Classificazione dello “smontante”: sono stati chiariti alcuni malintesi e ben evidenziate le modalità applicative;
Riconoscimenti Premiali: sono in valutazione alcune attività di lodevole e premiale servizio prodotte dal personale in forza al Reparto e dirette alla classificazione della locale Questura di Roma;
Aspirazioni Professionali: è stato invitato il Dirigente dr. Zaccaria ad effettuare un nuovo monitoraggio sulle eventuali nuove aspettative professionali interne del personale;
Aggiornamento Professionale e Addestramento al Tiro: l’ottima gestione e applicazione degli istituti regolati dall’A.n.q. trovano al Reparto un modello da seguire, addirittura per l’addestramento al tiro sono in fase attiva tecniche di assoluta avanguardia con preparazioni pratiche recentissime e di livello internazionale;
Servizio di O.P. e Fuori Sede: il dr. Zaccaria per questa tipologia di servizio ha predisposto una vera e propria tabella di marcia con il report periodico e mensile di ogni servizio in o.p. e fuori sede. I criteri eseguiti sono equilibrati e tendono a rendere tutto il personale agli stessi livelli;
Alloggi collettivi di servizio: il personale avente diritto è stato regolarizzato e possiede il proprio posto letto.

Al termine dell’incontro la delegazione sindacale provinciale e locale CONSAP, su invito del Signor Dirigente, ha visionato la nuova sala conferenze, totalmente ristrutturata, con video proiettore e schermo. Il tutto grazie esclusivamente alla buona volontà del personale che ha voluto, libero dal servizio, creare, a proprie spese, una sala degna di un Reparto così importante.
E qui aggiungiamo i nostri più sentiti ringraziamenti e congratulazioni.

Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia, allarme terrorismo livello 2 per l’Italia, partecipazione CONSAP Roma

Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia

Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia

Nella mattina di ieri, 20 novembre 2015, la Segreteria Provinciale di Roma della CONSAP, rappresentata dal Segretario Generale Aggiunto Gianluca Guerrisi ha partecipato alla programmata Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia presso la Scuola Superiore di Polizia.
Per l’anno giubilare è stata varata, come previsto, un’ordinanza di servizio in materia di ordine e sicurezza pubblica che definisce il modello organizzativo di prevenzione e vigilanza, condiviso con rappresentanti delle Forze di Polizia e partner internazionali delle Ambasciate.
Interventi del Questore di Roma dr. Nicolò D’Angelo, del Vicario del Questore dr. Luigi De Angelis, del Capo di Gabinetto del Questore dr. Roberto Massucci, del Dirigente della Digos dr. Mauro Fabozzi, della Comunità Internazionale di Polizia, del Capo di Gabinetto del Prefetto di Roma dr. Stefano Gambacurta, del Direttore Ufficio Ordine Pubblico dr. Armando Forgione e le conclusioni del Prefetto di Roma dr. Franco Gabrielli.
Sono state illustrate e commentate tutte le attività che saranno operative per l’evento giubilare prossimo, dai servizi delle divisioni della Questura di Roma che si estrinsecano in Digos ( per le attività informative e antiterrorismo ), Squadra Mobile ( attività di Polizia Giudiziaria e monitoraggio ambienti criminalità organizzata), U.P.G.S.P. ( piano coordinato di controllo del territorio, videosorveglianza cittadina e sicurezza trasporti ), Divisione Anticrimine ( misure di prevenzione patrimoniali e personali ), Divisione Polizia Amministrativa ( cabina di regia per controlli ad esercizi pubblici e ricettivi, in particolare a bed and breakfast ), Divisione Personale ( gestione e accoglienza delle risorse assegnate ), Ufficio Servizi Tecnico-Logistici ( supporto logistico al personale della Polizia di Stato), Ufficio Sanitario ( assistenza sanitaria e psicologica al personale operante ), Gabinetto Interregionale Polizia Scientifica  ( supporto specialistico ai servizi di ordine e sicurezza pubblica ).
Per i concorsi speciali e specialistici gli Uffici dell’Ispettorato di P.S. Vaticano, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Polizia di Frontiera Aerea e Marittima, Polizia Postale, Reparto MobileReparto Prevenzione Crimine Lazio,  Artificieri, Tiratori Scelti e Unità Cinofile.
Pattuglie appiedate, motomontate, ippomontate e uffici mobili di Polizia.
Obiettivi sensibili vigilati 1488, in forma fissa 177, in forma dinamica 185, in forma generica radiocollegata 1311. Forze  Armate Impiegate:  Esercito Italiano 1405,  Polizia di Stato 65,  Guardia di Finanza 20,  Carabinieri 170.
Controlli intensificati per la Basilica di San Pietro, Basilica di San Giovanni, percorsi turistici a mete di alta affluenza turistica.
Le attività di potenziamento e intensificazione, dalle misure preventive, controllo territorio e servizi di polizia giudiziaria, servizi di vigilanza e quelli di ordine pubblico, attività preventiva alle frontiere e la cooperazione internazionale, controllo e coordinamento spazio aereo, piani antiterrorismo e gestioni crisi, concorso forze armate per la vigilanza obiettivi sensibili.
Rafforzamento dispositivi di protezione secondo la valutazione del rischio ( scorte, impiego reparti speciali, servizi e staffette di viabilità ).
Un capillare raccordo operativo,  affidato alle competenze del Prefetto,  che prevedono la comunicazione istituzionale durante il Giubileo e attivare il concorso delle organizzazioni di volontariato di protezione civile d’intesa con la Regione Lazio, con particolare attenzione ai trasporti e mobilità, sanità, telecomunicazioni e raccordo con le Autorità Vaticane.
Le attività del Decision Making che vedono i poteri decisionali attribuiti al Prefetto, al Questore e al consulto del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica.
Le conclusioni dei vertici della Prefettura e Questura capitolina hanno sottolineato che l’Italia è stata classificata in allerta livello 2, livello che precede lo scenario operativo, con intervento delle truppe altamente specializzate di contrasto azione terroristica, con Roma e Milano obiettivi ad alto rischio.

 

Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della MisericordiaConferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia
Notizie sul Giubileo:
(Fonte Wikipedia)

Il Giubileo straordinario della misericordia è stato indetto da papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus. Precedentemente annunciato dallo stesso pontefice il 13 marzo 2015, avrà inizio l’8 dicembre 2015 per concludersi il 20 novembre 2016. Il Papa ha dichiarato che il giubileo, ricorrente nel cinquantesimo della fine del Concilio Vaticano II, sarà dedicato alla Misericordia. Il Papa ha fatto l’annuncio nel corso di una funzione religiosa:
” Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell’Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell’universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l’organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia ” . (Papa Francesco).
Sabato 11 aprile 2015, durante la celebrazione dei primi vespri della Domenica della Divina Misericordia, è stato indetto ufficialmente con la consegna e la lettura della bolla Misericordiae Vultus, avvenute alla presenza di Papa Francesco davanti alla Porta santa della Basilica di San Pietro. La Bolla evidenzia la necessità di indire un Anno Santo Straordinario per tenere viva, nella Chiesa Cattolica, la consapevolezza di essere presente nel mondo quale dispensatrice della Misericordia di Dio. La capacità di dialogare col mondo e l’apertura a ogni uomo sono state le grandi sfide vinte dal Concilio Vaticano II. Il Giubileo vuole essere occasione per porre atti di ulteriore apertura. La Bolla ricorda, inoltre, i grandi eventi della Storia della Salvezza nei quali Dio si manifesta con il suo Amore Misericordioso.
L’apertura del Giubileo è stata fissata per l’8 dicembre 2015. La scelta di tale data non è casuale, cadendo in tal giorno il cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II. Prima di tale data, come segno della vicinanza della Chiesa universale alla Repubblica centrafricana, colpita dalle violenze della guerra civile, Papa Francesco aprirà la porta santa della cattedrale di Bangui il 29 novembre, in occasione del suo viaggio apostolico in Africa. (Fonte Wikipedia).

 

Reparto Prevenzione Crimine Lazio, affollata assemblea sindacale organizzata dalla CONSAP

Reparto Prevenzione Crimine Lazio - Assemblea CONSAP del 4 settembre 2015

Reparto Prevenzione Crimine Lazio – Assemblea CONSAP del 4 settembre 2015

Si è svolta ieri, venerdì 4 settembre 2015, una partecipatissima assemblea sindacale organizzata dalla Segreteria Locale CONSAP presso il Reparto Prevenzione Crimine Lazio. Erano presenti anche il Segretario Generale Provinciale Aggiunto Gianluca Guerrisi, il Segretario Provinciale e Responsabile del Centro Italia – Consulta Nazionale della Polizia Stradale Massimo Vannoni. Per la Segreteria Locale CONSAP, il Segretario Federico Roberti, i dirigenti sindacali Andrea De Meo e Claudio Astorino.
Tra le tematiche affrontate: servizio mensa, straordinario e ticket restaurant, modalità di pattugliamento e controllo territorio, servizio telepass, polizza per conducente auto di servizio, servizio di straordinario, ore eccedenti non pagate, mansioni pattuglianti, situazioni trasferte e aggregazioni, alloggi interni, tablet di servizio, convenzioni e servizi a favore del personale iscritto CONSAP.

Per la Direzione era presente il Sost. Comm. Aldo Micchia (in rappresentanza del Sig. Dirigente).

Nei prossimi giorni, una delegazione della Segreteria Provinciale e Locale della CONSAP sarà ricevuta dal Dirigente del Reparto per affrontare e risolvere TUTTE le problematiche e tematiche rappresentate dal personale intervenuto in massa.

Si ringrazia la Direzione del Reparto Prevenzione Crimine Lazio per aver agevolato (ai sensi della Legge 121/81) tutto il personale che ha richiesto di aderire alla riunione.

Reparto Prevenzione Crimine Lazio - Assemblea CONSAP del 4 settembre 2015

Reparto Prevenzione Crimine Lazio - Assemblea CONSAP del 4 settembre 2015

Reparto Prevenzione Crimine Lazio - Assemblea CONSAP del 4 settembre 2015

 

Reparto Prevenzione Crimine Lazio - Assemblea CONSAP del 4 settembre 2015. Gianluca Guerrisi, Massimo Vannoni e Andrea De Meo

Reparto Prevenzione Crimine Lazio - Assemblea CONSAP del 4 settembre 2015. Gianluca Guerrisi, Massimo Vannoni e Andrea De Meo

Reparto Prevenzione Crimine Lazio - Assemblea CONSAP del 4 settembre 2015. Federico Roberti, Claudio Astorino, Massimo Vannoni e Andrea De Meo

 

 

Reparto Volanti, R.P.C. Lazio e Polizia Stradale di Roma, in servizio esterno con divisa ordinaria giubba, giacca e cravatta a più di 30°. La CONSAP chiede di anticipare utilizzo vestizione estiva polo a mezze maniche e atlantica

Polo Polizia di StatoLa CONSAP, Segreteria Provinciale di Roma, ha chiesto al Dirigente dell’U.P.G.S.P. della Questura di Roma dr. Giovanni Battista Scali (per il Reparto Volanti) e al Questore di Roma, con nota formale, di anticipare la vestizione della divisa estiva per il Reparto Volanti di Roma, Reparto Prevenzione Crimine Lazio (polo a mezze maniche) ed equipaggi della Polizia Stradale (camicia a mezze maniche atlantica).
Le recenti e attuali condizioni climatiche anomale (temperature di oltre 30° gradi nelle ore centrali della giornata) non consentono regolare e ottimale condizione di servizio per uomini e donne in servizio di pattugliamento esterno.

Reparto Prevenzione Crimine Lazio: la CONSAP a promozione e sostegno del turno in terza !

RPC LazioA fronte delle problematiche che si sono succedute presso il Reparto Prevenzione Crimine di Roma per l’organizzazione dei turni,
questa O.S. ritiene di effettuare la proposta di una turnazione così detta in 3° poiché si ritiene possa la più adeguata  a dissipare ogni perplessità sia del personale a cui sarà destinata e nel contempo a far fronte alle esigenze dell’Amministrazione.
La CONSAP, come sempre, mira ad ottenere il maggior vantaggio per i dipendenti e quindi la possibilità di incasellare
anche l’attività del R.P.C. in una turnazione fissa e rigida, tale da permettere una precisa organizzazione sia della vita privata
sia di quella lavorativa; è sicuramente da condividere e sostenere affinché venga avallata dall’amministrazione alla
quale verranno garantiti, a pieno regime, una media di 14 pattuglie nei 3 turni fra le 07.00 e le 24.00 di ogni giorno.
Inoltre tale turnazione permetterà altresì di avere personale da impiegare anche nella sera del sabato e nel pomeriggio della
domenica quando le necessità di una grande città come Roma richiedono una maggiore presenza della nostra attività. Non di meno
sono da ricordare i vantaggi per il personale che non si vedrà impegnato nei festivi infrasettimanali e presterà servizio solo una
domenica pomeriggio ogni tre mesi.
La CONSAP è pronta ad un confronto l’Amministrazione ed a sostenere questa proposta che coadiuva necessità dell’Amministrazione
e aspettative del personale.

RPC – Reparto Prevenzione Crimine LAZIO: cresce la CONSAP! Piano di lavoro per migliori condizioni di servizio

RPC LazioCONSAPCresce, giorno dopo giorno, il  consenso della CONSAP al Reparto Prevenzione Crimine Lazio, grazie ad una tenace e determinata azione della nuova segreteria locale. Nei giorni scorsi la Segreteria Provinciale di Roma e la Presidenza CONSAP hanno fatto visita al Reparto per una saluto al personale in servizio. Nella foto da sinistra: Di Niro, Cesario, Micchia, Roberti, Consoli e Guerrisi.

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