
Cento Maria Carolina Coordinatrice Provinciale CONSAP Roma
Quest’anno ricorre il trentesimo anniversario di nascita della figura della poliziotta italiana sempre impegnata in prima linea nella prevenzione dei reati e nel contrasto alla criminalità, infatti nel settembre 1986 le donne entravano a far parte della Polizia di Stato portando all’interno dell’amministrazione una nuova figura di polizia aperta e sensibile alle problematiche sociali e al servizio della gente. Le donne della polizia lavorano con uno straordinario impegno, ma quello che le rende meravigliose è la caparbietà e la tenacia con le quali si applicano per far conciliare le difficili incombenze derivanti da una attività lavorativa particolare con tutte quelle esigenze legate agli aspetti familiari e affettivi della vita privata.
La donna poliziotto infatti, in molti casi, è anche mamma e moglie e se consideriamo gli aspetti della maternità parlando di orari e turni per poter accudire al meglio i figli, vediamo che non è facile far conciliare il lavoro con gli impegni familiari, ma ancor più difficile è far conciliare il ruolo di poliziotto con quello di madre, soprattutto quando una donna viene assegnata a servizi con turni notturni ed orari che a volte le impediscono di dedicarsi ai figli, al marito ed alla gestione della casa. I sacrifici sono ancora più grandi se i figli sono piccoli, considerando che la normativa che tutela la maternità è ancora fortemente incompleta e vi è un’enorme carenza di strutture pubbliche che possano dare ausilio alle madri-poliziotto costrette, in Italia, a rientrare in servizio a soli tre mesi dal parto con tutti i problemi di gestione annessi.
Un’altra difficoltà che molte poliziotte trovano ancora oggi purtroppo sta nei rapporti coi colleghi di sesso opposto, spesso le donne si trovano a dover combattere con un sistema che le vede doversi impegnare col doppio della fatica rispetto a un uomo per potersi affermare col rischio latente di poter perdere la propria identità di donna.
Per concludere, il mio pensiero in occasione della festa della donna va alle mie colleghe della Polizia di Stato, che nonostante le mille e una difficoltà dimostrano ogni giorno di essere risorsa essenziale per il nostro Paese e per una società che ha sempre più bisogno di un sorriso.
La Segreteria Provinciale di Roma CONSAP augura a tutte le colleghe e tutte le donne, serenità, pace, salute e amore.
Cento Maria Carolina
Coordinatrice Provinciale CONSAP Roma