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Ufficio Frontiera FIUMICINO, la CONSAP incontra il Dirigente dr Giovanni CASAVOLA

Aeroporto FIUMICINO: da sinistra il Segretario Provinciale Generale di Roma GUERRISI, il Segretario Locale della V° Zona Fiumicino L. FEMINO', il Dirigente Ufficio Frontiera Fiumicino (Polaria) dr G. Casavola e il Segretario Locale Polaria Fiumicino G. COLELLA

Aeroporto FIUMICINO: da sinistra il Segretario Provinciale Generale di Roma GUERRISI, il Segretario Locale della V° Zona Fiumicino L. FEMINO’, il Dirigente Ufficio Frontiera Fiumicino (Polaria) dr G. Casavola e il Segretario Locale Polaria Fiumicino G. COLELLA

Una delegazione della CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, guidata dal Segretario Provinciale Generale di ROMA G.GUERRISI e composta dal Segretario Locale della V° Zona Fiumicino L. FEMINO’ e dal Segretario Locale della Polaria Fiumicino G. COLELLA ha incontrato nella giornata di ieri il Dirigente della Polaria dr Giovanni CASAVOLA.
Un cordiale e costruttivo confronto, nel pieno dei rispetto dei ruoli e delle responsabilità, in un clima sereno e accompagnato dalla totale disponibilità. Il dr Casavola, seppur insediato non da moltissimo al timone dei professionisti della Sicurezza di Frontiera ha dimostrato già conoscenza e competenza del settore e si è dimostrato molto collaborativo alla soluzione delle tematiche rappresentate dai dirigenti sindacali della CONSAP.
L’occasione dell’incontro è stata anche valorizzata per presentare la nuova Sezione Locale CONSAP c/o Polaria di Fiumicino affidata alla guida della bravissima ed efficientissima  Giovanna COLELLA a cui si sta unendo un gruppo nutrito di nuovi iscritti di quell’Ufficio, si è poi parlato delle scorte che passano alle dipendenze della V° Zona e criteri seguiti, alle problematiche del settore SicurezzaFrontiera e Uffici Burocratici – Amministrativi, alla nascita, su proposta della Direzione dell’Ufficio Servizi Unico, alle movimentazioni e aspirazioni interne e relativi criteri, alla Squadre Ausilio e Squadre Laser.
In tutte le tematiche trattate e analizzate il dr CASAVOLA ha assicurato la sua piena collaborazione, come avviene con tutte le rappresentanze sindacali e garantito un suo prossimo interessamento a fornire risposte nell’interesse generale di tutto il personale.
La nuova Sezione Locale CONSAP c/o Fiumicino Aeroporto ha come punto fermo il benessere del personale, in tutte le sue qualifiche e ruoli e resta a disposizione di tutto il personale per supporto e informazioni.
Un doveroso ringraziamento a tutti quei colleghi che stanno aderendo alla CONSAP nella consapevolezza che ogni nostra battaglia sarà la successiva vittoria di tutti !!

 

Aeroporto FIUMICINO: da sinistra il Segretario Provinciale Generale di Roma GUERRISI, il Segretario Locale della V° Zona Fiumicino L. FEMINO', il Dirigente Ufficio Frontiera Fiumicino (Polaria) dr G. Casavola e il Segretario Locale Polaria Fiumicino G. COLELLA

Aeroporto FIUMICINO: da sinistra il Segretario Provinciale Generale di Roma GUERRISI, il Segretario Locale della V° Zona Fiumicino L. FEMINO’, il Dirigente Ufficio Frontiera Fiumicino (Polaria) dr G. Casavola e il Segretario Locale Polaria Fiumicino G. COLELLA

 

Aeroporto FIUMICINO: da sinistra il Segretario Provinciale Generale di Roma GUERRISI, il Segretario Locale della V° Zona Fiumicino L. FEMINO', il Dirigente Ufficio Frontiera Fiumicino (Polaria) dr G. Casavola e il Segretario Locale Polaria Fiumicino G. COLELLA

Aeroporto FIUMICINO: da sinistra il Segretario Provinciale Generale di Roma GUERRISI, il Segretario Locale della V° Zona Fiumicino L. FEMINO’, il Dirigente Ufficio Frontiera Fiumicino (Polaria) dr G. Casavola e il Segretario Locale Polaria Fiumicino G. COLELLA

Convegno nazionale “Le nuove tecnologie strumento di prossimità fra le Forze di Polizia e cittadini”, relazione, precisazioni e riflessioni a cura dello Studio Legale De Iure

Avv. Vittorio Palamenghi dello Studio Legale De Iure

Avv. Vittorio Palamenghi dello Studio Legale De Iure

Lo Studio Legale DE IURE,

in persona dei Professionisti che lo rappresentano, a seguito della partecipazione al Convegno Nazionale “Le nuove Tecnologie strumento di prossimità fra Forze di Polizia e cittadini”, organizzato dalla Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia e tenutosi in data 16 Giugno 2016 presso la sede dell’Università Telematica Pegaso di Roma, esprime brevemente alcune riflessioni circa quanto ampiamente illustrato dai relatori intervenuti.

I primi ringraziamenti vengono rivolti al Dott. GUERRISI il quale, in rappresentanza della Confederazione Sindacale, invitava i Professionisti dello Studio ad assistere al Convegno in cui, grazie alla preziosa e puntuale moderazione del Dott. Michele CUCUZZA, noto giornalista televisivo, si susseguivano i numerosi interventi degli Illustri Relatori circa il delicato tema “dell’impatto delle nuove tecnologie quale strumenti di contrasto al crimine”.

E’ stato davvero interessante e formativo avvicinarsi alla conoscenza di siffatta attività investigativa, peculiarità della quale è indiscutibilmente la capacità di previsione e prevenzione del c.d. crimine “predatorio”.

In tale ampia categoria di reati possono essere ricondotti ad esempio gli “scippi”, le rapine, i furti d’auto e tutti quei reati che, posti a danno sia del patrimonio che delle persone, provocano “allarme sociale” nella cittadinanza ed un conseguente accrescimento, nonostante gli encomiabili sforzi profusi dalle forze dell’ordine, della percezione di “scarsa sicurezza”.

A fronte di quanto appena detto, l’introduzione del Dott. INNOCENZI, Segretario Generale Nazionale del CONSAP, è stata incentrata per l’appunto sulla necessità di investimento in termini di Sicurezza, illustrando i vantaggi che le nuove tecnologie hanno prodotto ma, soprattutto, che potranno produrre a seguito della loro applicazione più capillare sul territorio nella lotta al crimine.

Considerando, infatti, il “reato” perpetrato in danno di un cittadino come un “costo sociale”, lo “spendere” nella Sicurezza diventa fondamentale, non potendo certamente essere considerato come una “spesa sociale” ma un vero e proprio INVESTIMENTO per la cittadinanza intera.

Il Dott. INNOCENZI, nel concludere il proprio intervento, ha individuato quale soluzione alla problematica degli scarsi investimenti e dell’atavica carenza di Personale da impiegare nella Sicurezza Pubblica, la RAZIONALIZZAZIONE DELLE FORZE concludendo la sua introduzione con :BUONA TECNOLOGIA COMPORTA MIGLIORE SICUREZZA”.

Successivamente è intervenuto il Dirigente Nazionale CONSAP, il Dott. ELIA LOMBARDI, il quale ha focalizzato maggiormente l’attenzione sui c.d. crimini “predatori”, evidenziando in particolare la natura e come gli stessi non possano essere considerati delitti d’impeto ma seguano invece delle dinamiche ben precise.

Richiamando l’intervento del Dott. INNOCENZI, ha evidenziato come negli ultimi anni i Centri di Ricerca stiano tentando di prevenire il Crimine attraverso l’applicazione di veri e propri software in grado di segnalare sia i luoghi nei quali il soggetto criminale costantemente attua la propria attività delinquenziale che le fasce orarie in cui tali reati vengono posti in essere.

Questi software, infatti,  incamerano dati provenienti dalle diverse Procure e Commissariati relativi al numero di querele presentate e delitti denunciati per zona, oltre ad informazioni acquisite dai cittadini che vivono nell’area sottoposta ad analisi. Di fondamentale importanza diventa, quindi, oltre che l’utilizzo delle nuove tecnologie, anche la COLLABORAZIONE tra Forze dell’Ordine ed i Cittadini, i quali assumo il ruolo di vere e proprie “sentinelle della legalità”.

In particolare, si è sottolineato come nella città di Napoli, presa a modello come Trento e Milano, l’applicazione di un vero e proprio algoritmo abbia determinato una diminuzione quasi del 50% delle rapine. Si rammenta come queste ultime vengano per lo più poste in essere in danno di turisti i quali, spaventati, anticipano spesso il loro rientro nelle terre d’origine, con inevitabili ripercussioni economiche per il Turismo, sia a carattere locale che nazionale.

Ma torniamo a Noi.

Com’è possibile che un algoritmo possa avere una tale incidenza?

Considerando ad esempio la rapina, che rientra nella tipologia di reati “predatori”, i quali, come già detto, sono caratterizzati non da impulsività ma da ragionamento e medoticità del reo, è stato possibile effettuare una “mappatura” della città con conseguente individuazione delle c.d. “zone di caccia”, ossia quei luoghi in cui abitualmente i malviventi compiono le proprie attività criminose. In secundis, attraverso un apposito screening ed una conseguente analisi delle denunce presentate dai cittadini e delle informazioni fornite dagli stessi, è stato possibile individuare, oltre le zone, anche le fasce orarie in cui un determinato reato viene commesso.

La PREVISIONE è fatta.

Prevedendo quindi la commissione di un determinato tipo di reato, attraverso tali programmi informatici, è possibile effettuare un’efficace attività di PREVENZIONE favorendo l’intervento degli operanti che da followers potrebbero tramutarsi in leaders nell’eterna lotta tra “guardie e ladri”.

Previsione e prevenzione determinano quindi un’ottimizzazione degli sforzi profusi dalle Forze dell’Ordine e, pur non intervenendo sulla ormai nota problematica della carenza di mezzi e risorse che affligge i vari Corpi di Polizia, sarà quindi possibile ridurre notevolmente l’incidenza del crimine predatorio sulla sicurezza dei cittadini.

Con l’individuazione delle c.d. “zone di caccia”, infatti, il Personale di Pubblica Sicurezza sarà in grado di incentrare le proprie forze in quel territorio e prevenire così eventuali azioni criminali.

Dopo gli interventi della Dott.ssa Marina PERROTTA, Direttore Commerciale di X Servizi, Società che a Napoli ha sviluppato degli algoritmi che sono stati in grado di evidenziare le “zone di caccia”, oltre a progettare una app che trasformerebbe davvero i cittadini in vere e proprie “sentinelle della legalità”, dell’On. Michele BALDI, Capogruppo Lista Civica Zingaretti, il quale ha evidenziato la necessità da parte delle Istituzioni di investire nella Sicurezza, ha preso la parola il Dott. Francesco TAGLIENTE. Quest’ultimo, Servitore dello Stato dal lontano 1967, quando entrò per la prima volta nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza per poi operare presso la Squadra Volante della Questura di Roma, durante gli anni settanta caratterizzati dalla strategia della tensione, ha ricoperto numerosi incarichi, tra i quali quello di Questore della Provincia di Firenze prima e della Provincia di Roma poi, è stato poi nominato Prefetto di Pisa ed ha altresì diretto l’ufficio Ordine Pubblico del Ministero dell’Interno, nel quale ha coordinato e pianificato le misure di sicurezza in occasione dei Grandi Eventi ospitati in Italia.

Un uomo che ha ricoperto tutti gli incarichi nell’Amministrazione della P.S. e che conosce perfettamente i problemi che quotidianamente incontra l’Agente sul territorio.

Ebbene il Dott. TAGLIENTE, nel suo brillante intervento, ha sottolineato che già da diversi anni invocava l’applicazione di algoritmi e software per la prevenzione e repressione del crimine nel territorio nazionale, come da tempo accade negli Stati Uniti.

Egli, però, propone una componente da aggiungere necessariamente all’algoritmo, il Partenariato Territoriale, costituito dai rappresentanti di tutte le categorie della società civile, che costantemente dovrebbe riunirsi per denunciare abusi e crimini ed invocare sicurezza alle Istituzioni.

Il Convegno si è concluso con l’intervento del Dott. NAPOLEONE, Presidente della FEDERPOOL, che ha auspicato un maggiore e deciso intervento delle Istituzioni nella lotta al crimine anche in collaborazione con i 1.300 investigatori privati che rappresenta, e degli esponenti delle diverse anime della società civile che maggiormente subiscono danni dall’attività delinquenziale: tabaccai, farmacisti ed albergatori.

Il Dott. BERNOCCHI, Presidente del Sindacato Tabaccai, Sezione Roma, ha dato la disponibilità di categoria per l’adozione di tutte quelle “attenzioni”, tecnologiche e non, finalizzate ad un’assoluta partecipazione collaborativa all’attività di pubblica sicurezza posta in essere dalle Forze dell’Ordine. Sulla stessa lunghezza d’onda sia il Dott. ANNETTA, membro dell’Ordine dei Farmacisti, che il Dott. TANZILLI, Direttore Generale Federalberghi Roma e Lazio, strutture, quest’ultime, aperte H 24 365 giorni l’anno e che potrebbero fornire informazioni ed un supporto concreto all’attività di prevenzione posta in essere dagli Operanti.

Conclusioni del convegno del Segretario Generale Nazionale Aggiunto Dott. Sergio Scalzo che ha sintetizzato l‘importanza delle tecnologie quale sussidio nelle attività di Polizia e il ruolo fondamentale di collaborazione dei cittadini .

Le Nuove Tecnologie, quindi, sono lo strumento in grado di prevenire efficacemente le azioni  criminali ed aiutare i cittadini a vivere serenamente  le loro giornate.

PREVENZIONE e PREVISIONE in grado di garantire meno reati, più sicurezza ed un ausilio concreto per arrivare quanto prima alla risoluzione delle lungaggini e degli ingenti carichi processuali che normalmente, durante lo svolgimento della nostra attività professionale di Avvocati, riscontriamo sia nelle Procure che nei Tribunali nazionali.

Togliendosi la Toga che viene indossata nelle Aule di Giustizia, ciò che stride con tutti questi sforzi sono le scelte delle Istituzioni.

Le Autorità Governative, infatti, non solo non investono in PREVENZIONE E PREVISIONE ma, con delle scelte politiche discutibili, introducono degli istituti giuridici quali la Causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131 bis c.p., la Depenalizzazione di numerosi reati e lo Svuota Carceri, in grado di alimentare nel cittadino la sensazione di insicurezza e nel criminale l’idea di non essere condannato e comunque di non scontare la pena eventualmente irrogata.

STUDIO LEGALE DE IURE

Momenti del convegno sulle tecnologie all'Università Telematica Pegaso

Convegno CONSAP. Sicurezza Integrata: ricetta possibile in tempo di spending review? 25 settembre 2014 Hotel Quirinale

ROMA – Federpol e ConsaConvegno 25 Settembrep.  Rispettivamente: Federazione Italiana degli Istituti Privati per le Investigazioni, le Informazioni e la Sicurezza da un lato, e Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia dall’altro. Due sigle che raramente hanno viaggiato a braccetto, frenate da reciproche diffidenze che ne hanno sinora ostacolato un percorso comune e sinergico sul fronte operativo e, a maggior ragione, di tutela sindacale. Ma i rapporti tra investigatori privati e polizia di stato sembrano essere ad un punto di svolta. Lo testimonia il primo – ed unico – caso di organizzazione congiunta Federpol-Consap del convegno “Sicurezza integrata: ricetta possibile in tempi di spending review?”, di scena all’Hotel Quirinale di Roma il 25 Settembre 2014, al quale presenzieranno, fra gli altri, il Vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico e il Vice capo della Polizia Alessandro Marangoni.
Parola chiave di questo dialogo aperto è la riforma dell’investigazione privata, che ha elevato quello che prima era solo un mestiere al rango di vera professione intellettuale: una riforma senz’altro perfettibile e tuttora in progress, ma che per la prima volta qualifica l’investigatore come operatore di sicurezza complementare, riconoscendone un ruolo chiave anche per la sicurezza primaria. La seconda parola chiave è spending review – espressione che, nostro malgrado, ci è divenuta familiare e che torna di allarmante attualità in tempi di mobilitazione generale del comparto sicurezza. Il perdurante blocco contrattuale e i tagli indiscriminati che si sono succeduti di governo in governo, lungi dal razionalizzare i costi e ridurre gli sprechi, hanno messo il comparto in ginocchio senza risolvere i veri nodi di fondo: la criminalità e la devianza.