Movimento 5 Stelle studia da Prima Repubblica, ignorati i curricula della cosiddetta società civile di qualità, la denuncia del sindacato di Polizia Consap “per la Raggi il manuale Cencelli in salsa grillina”

Forse perché poliziotto, forse perché non è legato alla vecchia politica e solo perché il Movimento Cinque Stelle predica e razzola male, fatto sta che i curricula inviati all’attenzione dei penta stellati dalla società civile di qualità giacciono nel dimenticatoio mentre i nuovi assessori si cercano fra i sodali di Previti, di Alemanno e del Pd.
La Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia rende noto di aver testato nei giorni scorsi la tanto decantata ed acclamata trasparenza del Movimento 5 Stelle, nella ricerca e valutazione dei curricula in occasione delle selezioni da parte del Direttorio per l’utilizzo di risorse per la sindaca Virginia Raggi. Lo stesso Beppe Grillo evidenzia energicamente la preparazione e le competenze possedute dagli esponenti del Movimento, purtroppo il curriculum da noi inviato quello del dottor Fabrizio Locurcio plurilaureato, avvocato e giornalista ed appartenente alla Polizia di Stato proposto per la sicurezza urbana non è stato neppure preso in considerazione e il collega non è stato neppure chiamato per un semplice colloquio.
A prescindere dalla facoltà di scegliere tra i migliori curricula, circostanza che non contestiamo ed assolutamente soggettiva, ma al dottor Locurcio onestà, titoli, esperienza e quasi trent’anni di Polizia non mancavano, essendo altresì Ufficiale della Repubblica Italiana, con attestazioni di Encomi e Medaglie al Merito di Servizio, e pure quest’ultimo non è stato nemmeno contattato per un ordinario colloquio di routine – osserva la Consap – questo comportamento, desta sconcerto e incredulità, in quanto i cavalli di battaglia del movimento erano proprio la condivisione dei valori con i cittadini onesti, competenti e fuori dalle logiche clientelari! Al contrario invece, notiamo come siano stati determinanti i rapporti personali e amichevoli, per poter ottenere un ruolo all’interno della giunta, anche a costo di perdere consensi.