Si terrà lunedì e martedì prossimo 22 – 23 maggio 2023, il Congresso Nazionale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia sotto lo slogan dominante “Libertà e Autonomia al Servizio della Sicurezza, con lo sguardo al futuro, forte di un grande passato”.
Il Sindacato di Polizia, a quasi 24 anni dalla sua fondazione, riunirà i delegati delle segreterie provinciali italiane per eleggere i vertici della Segreteria Nazionale.
Un passo cruciale per ridefinire anche le strategie nel medio e lungo termine e la linea politico – sindacale.
Un momento di confronto durante il quale il patrimonio di un passato importante dovrà integrarsi con le strategie future per poter affrontare tematiche di sicurezza di forte interesse nazionale e tutelare al meglio la professionalità e la dignità di uomini e donne della Polizia di Stato.
Lunedì 22 Maggio 2023 – Martedì 23 Maggio 2023 Hotel Villa Ida – Via Caragno, 27, 03024 Ceprano (Frosinone)
6° Congresso Nazionale CONSAP – Ceprano (FR) Hotel Villa Ida – 22-23 maggio 2023
La Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia vuole esaltare le doti artistiche del nostro personale di Polizia come un valore aggiunto allo spirito di servizio”, con queste parole il Segretario Generale Nazionale del Sindacato di Polizia CONSAP Cesario Bortone, ha presentato la II° edizione della mostra Artisti in Divisa, che si terrà dal 22 al 26 novembre presso la Sala Riunioni della sede nazionale della CONSAP in via nazionale 214 a Roma.
CONVENZIONE CONSAP PER ACQUISTO DRONI E CORSI EDUCATIONAL E ACADEMY
La Segreteria Provinciale di ROMA della CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, ha stipulato accordo di convenzione con Elite Consulting s.r.l., con sede a Roma in Via Ercolano Salvi n. 18, denominata DJI Authorized Retail Store. La convenzione prevede, per gli iscritti in regola con il tesseramento condizioni di tariffarie agevolate. La DJI Authorized Retail Store – Italia si impegna a concedere, esclusivamente ai possessori di tessere sindacato CONSAP, la scontistica del 10% per l’acquisto di droni, accessori e la scontistica del 20% per i corsi DJI Educational e Academy.
Covid-19, nessuna sanificazione per i mezzi della Polizia, la denuncia della CONSAP su quotidiani ed agenzie di stampa
Sicurezza: Consap, ‘carenza auto Polizia impedisce sanificazione mezzi’ La richiesta del sindacato: “Questura attivi convenzioni con autolavaggi privati”
Roma, 1 ott (Adnkronos) “A causa della cronica carenza di autovetture di servizio, tutte, anche quelle con i colori d’istituto, i poliziotti impiegati nel controllo del territorio sono a forte rischio di contrarre l’infezione da Covid 19″. Lo denuncia la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia che in questi giorni sta tenendo un giro d’assemblee in tutti i commissariati di Roma e provincia.
“In molti uffici di polizia – spiegano dalla Consap – si utilizza spesso la stessa auto con i colori d’istituto nell’arco delle 24 ore, con l’alternarsi di più equipaggi, senza che sia effettuata nessuna sanificazione, disinfestazione o pulizia”. “Le auto sono poche e sempre operative – aggiunge il Segretario Generale Nazionale della Consap, Cesario Bortone – che si ha appena il tempo di alternarne l’equipaggio. Una situazione questa che non solo mette in pericolo la salute dei poliziotti per la mancata sanificazione, ma non consente neppure di individuare eventuali profili di rischio visto che sui colleghi e le colleghe non viene garantito neppure un test rapido prima di iniziare il turno”.
“E’ la ‘sagra del fai da te’ – prosegue la Consap – fra poliziotti che devono provvedere, a spese proprie e disinfettante alla mano, a detergere alla bene e meglio l’autovettura di servizio, che per circa 8 ore sarà il loro habitat, poi in molti commissariati, avendo una sola auto, non c’è nemmeno la possibilità di lavarla visto che, l’unico lavaggio autorizzato, si trova nella caserma del Reparto Volanti in via Guido Reni e non si può certo lasciare scoperta la zona di competenza per lavare e sanificare il mezzo”.
“Sarebbe opportuno – conclude il Segretario Generale Nazionale della Consap – che la Questura di Roma attivasse una serie di convenzioni con lavaggi privati in grado di garantire la sanificazione e che sono sparsi in tutta la città, al fine di evitare che un mezzo di polizia, fortemente esposto al rischio pandemico, non divenga un moltiplicatore con grave rischio per la sicurezza dei poliziotti e dei cittadini”.
Una nuova pistola per la Polizia di Stato, la chiede la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia secondo la quale sono maturi i tempi per un salto generazionale. Il Sindacato di Polizia esprime forte apprezzamento per la pistola oggi in dotazione, un’arma affidabile e famosa in tutto il mondo, ma ritiene sia giunto il momento anche per la Polizia di Stato di sfruttare l’evoluzione del settore che oggi mette a disposizione armi di assoluta affidabilità con notevoli vantaggi tecnico operativi.
La Beretta 92 FS che negli anni ha svolto autorevolmente il suo lavoro, oggi deve fare i conti con l’evoluzione tecnologica, che la rendono ancora un’ottima arma per scenari tattici particolari assimilabili a condizioni belliche, ma problematica per un uso quotidiano e ripetuto in teatri urbani.
“Guardando, preferibilmente, al mercato italiano – spiega il Segretario Generale Nazionale Cesario BORTONE – oggi si potrebbe ottenere, ad esempio, una eguale efficienza balistica con pistolepiù leggere, con impugnatura ergonomica ed adattabile, più sicure anche in caso di urto accidentale, nonché meglio occultabili per il personale in abiti civili, caratteristica questa che potrebbe agevolarne la portabilità per colleghe e colleghi anche liberi dal servizio; in questo senso ha ricevuto forti apprezzamenti il modello Beretta PX 4 storm full size già in uso al personale dei Nocs e della DCPP.
La nuova pistola nata della prestigiosa fabbrica di armi italiana ha linee disegnate per esaltarne la potenza, la maneggevolezza, le prestazioni, l’affidabilità, adotta il sistema di chiusura geometrica a canna rototraslante, rivisto e sensibilmente migliorato da Beretta e vanta ingombri contenuti in relazione alla superiore autonomia di fuoco. Il fusto leggero e resistente è realizzato, secondo la più moderna tecnologia termoplastica, utilizzando tecnopolimero rinforzato fiberglass.
La pistola per un poliziotto – prosegue BORTONE – è una sorta di collega di lavoro al quale si affida la tutela della propria vita, ed è necessario che essa sia quanto più possibile sicura e pronta alluso oltre che maneggevole, ed in questo senso è giunto il momento che la 92 FSvenga pensionata con merito per fare spazio ad armi di nuova generazione.
Come sindacato di polizia abbiamo già avanzato una richiesta in tal senso e l’auspicio è che anche i vertici della polizia possano tradurre in atti concreti quella disponibilità già dimostrata con la recente decisione di sostituire la pistola mitragliatrice Beretta PM 12.
La nuova pistola Beretta Px4 Storm non solo è la migliore espressione del concetto di arma da fianco semiautomatica, ma è anche la manifestazione più evidente di come le caratteristiche tecnologiche ed estetiche possano evolvere sempre di più. Le linee della nuova Px4 Storm sono disegnate per esaltarne la potenza, la maneggevolezza, le prestazioni, l’affidabilità sempre nel segno di un’estetica originale e ricercata. Prodotta in numerosi calibri, la nuova Px4 Storm adotta il sistema di chiusura geometrica a canna rototraslante, rivisto e sensibilmente migliorato da Beretta e vanta ingombri contenuti in relazione alla superiore autonomia di fuoco.
Il fusto leggero e resistente è realizzato, secondo la più moderna tecnologia termoplastica, utilizzando tecnopolimero rinforzato fiberglass.
Modularità, ergonomia e intercambiabilità delle parti collocano la Px4 Storm tra le pistole più indicate per uso di difesa personale e tra le armi ideali per i professionisti delle forze dell’ordine.
L’uso esteso del tecnopolimero rinforzato fiberglass ha consentito di sviluppare un’arma leggera e tecnicamente avanzata e contemporaneamente di dotarla di una linea modernissima, estremamente accattivante ed ergonomica. Il tecnopolimero offre anche una totale resistenza alla corrosione e garantisce nel tempo la conservazione del colore. Le superfici arrotondate e l’assenza di sporgenze agevolano l’inserimento e l’estrazione della pistola dalla fondina.
Anche il ponticello del grilletto è arrotondato per assicurare, nel tiro a due mani, il corretto posizionamento della mano che non impugna l’arma. Anteriormente al ponticello, sotto la canna, una guida Picatinny (MIL Std 1913), integrale con il fusto stesso, consente il montaggio di puntatori laser, illuminatori o altro genere di accessori.
L’impugnatura offre un’angolazione ideale per il puntamento istintivo dell’arma, che consente d’individuare automaticamente la linea di tiro, ed è arrotondata e leggermente incavata nella parte posteriore alta per un corretto posizionamento e una efficace protezione della mano. Sia la parte anteriore che quella posteriore dell’impugnatura presentano una superficie squamata, di grande impatto estetico, che migliora sensibilmente il grip anche in condizione di mani umide pur senza risultare fastidiosa. L’arma inoltre può essere adattata a diversi tipi di mani, anche quelle piccole, grazie ad un nuovo sistema brevettato che assicura l’intercambiabilità di dorsalini di spessore e configurazione diversi: oltre al dorsalino standard sono disponibili un dorsalino ridotto (slim) per mani piccole e uno maggiorato (large) per mani grandi.
La leva sicura manuale è presente su entrambi i lati del carrello-otturatore per un più facile azionamento anche da parte di tiratori mancini. Sul modello G la leva sicura può essere sostituita con un’altra particolarmente piatta (Stealth) per ridurre ulteriormente gli ingombri del carrello-otturatore.
Il bottone sgancio caricatore, di nuovo disegno, può essere montato sul fianco destro dell’arma, per uso da parte di tiratori mancini. La superficie zigrinata ne aumenta l’aderenza. Il bottone standard può essere facilmente sostituito con altri di differenti dimensioni (Large e Combat), adatti ad impieghi professionali.
La leva arresto otturatore (slide stop) può essere sostituita con un’altra leva di ingombro ridotto (slim).
Il meccanismo di scatto della pistola Px4 Storm è stato progettato come gruppo autonomo estraibile dal fusto senza l’ausilio di attrezzi speciali.
La rimozione del gruppo di scatto consente di accedere comodamente ai meccanismi di sparo per una accurata pulizia e manutenzione straordinaria degli stessi.
In caso di necessità, l’intero gruppo può, inoltre, essere sostituito anche sul campo da parte di personale qualificato.
La pistola Px4 Storm adotta il sistema di chiusura a canna rotante per le sue superiori caratteristiche di robustezza e longevità anche con i calibri più potenti.
Ulteriormente migliorato, il sistema vanta tenoni di chiusura della canna robustissimi, posizionati a 180°per assicurare la migliore distribuzione delle forze di chiusura allatto dello sparo.
Le ridotte superfici di attrito della canna sull’otturatore e sul tassello centrale garantiscono elevata fluidità di funzionamento anche in condizioni climatiche avverse e grande affidabilità.
La canna, inoltre, presenta una maggiorazione del diametro esterno in volata che ha lo scopo di assicurare un accoppiamento canna-otturatore preciso e costante, tiro dopo tiro, con grande vantaggio per la precisione.
Per contro, la riduzione del diametro esterno della canna per la restante parte della sua lunghezza assicura un migliore scorrimento del carrello-otturatore durante il ciclo di funzionamento.
Il carrello-otturatore presenta fianchi smussati e privi di sporgenze, agevolando l’inserimento e l’estrazione della pistola dalla fondina. Le doppie scanalature trasversali (anteriori e posteriori) del carrello-otturatore ne consentono una presa salda anche in condizioni di umidità, facilitando l’armamento e i controlli di sicurezza.
Grazie al sistema di chiusura diretta canna-otturatore e al disegno del carrello-otturatore stesso, l’asse della canna si avvicina il più possibile alleasse teorico del braccio che impugna l’arma con l’evidente vantaggio di rendere minimo il rilevamento della pistola allatto dello sparo e migliorare la velocità di riallineamento dell’arma nel tiro in rapida successione.
Il sistema di mira a tre punti ad alta definizione, vanta riferimenti bianchi che li rende estremamente visibili anche in assenza di luce. Pochi attimi di esposizione alla luce, anche artificiale, sono sufficienti per assicurare ai riferimenti una luminescenza di buona durata. Tacca di mira e mirino sono amovibili per eventuale sostituzione con altri tipi di mira.
Il cane presenta un significativo alleggerimento che gli conferisce un aspetto distintivo ed una elevata velocità di percussione.
Tre Sistemi Operativi. Ciascuna configurazione delle pistole Beretta Px4 Storm vanta caratteristiche diverse, studiate per soddisfare specifiche esigenze operative. Px4 Storm F: Doppia/singola azione. Sicura manuale ambidestra sul carrello-otturatore con funzione di abbattimento cane, sicura automatica sul percussore. Px4 Storm G: Doppia/singola azione. Leva manuale ambidestra sul carrello-otturatore con funzione di abbattimento cane e ritorno della leva in posizione di arma pronta al fuoco, sicura automatica sul percussore.
Sicura automatica sul percussore. Tutte le pistole Beretta Px4 Storm vantano un dispositivo di bloccaggio che impedisce al percussore qualsiasi movimento se il grilletto non è tirato a fondo.
Le pistole Beretta Px4 Storm dispongono di caricatore bifilare di grande capacità, a sostituzione rapida, che consente un uso prolungato dell’arma anche in situazioni operative particolari:
9mmx21 .40 S&W
15 colpi 14 colpi
La capacità massima del caricatore indicata potrebbe non corrispondere a quella consentita dalle leggi locali.
Per alcuni mercati e in conformità alle disposizioni legislative locali, possono essere applicati fondelli per aumentare la capacità del caricatore: 1a 17 colpi per il calibro .40 S&W.
Il dispositivo di smontaggio è congegnato in modo da consentire lo smontaggio dell’arma con la massima rapidità e facilità ed evitare contemporaneamente la possibilità di smontaggio casuale o involontario.
Se lo smontaggio è semplice, ancor più facili sono il rimontaggio ed il bloccaggio del carrello-otturatore che avviene automaticamente quando questo oltrepassa la parte posteriore del fusto.
Funzionamento Semiautomatico, a corto rinculo di canna
Chiusura Geometrica, a canna rototraslante
Organi di mira Mirino e mira posteriore sul carrello-otturatore. Amovibili
Fusto Tecnopolimero rinforzato fiberglass
Carrello-Otturatore In acciaio, sabbiato, fosfatato e rivestito Bruniton
Canna In acciaio, sabbiata e brunita. Cromata internamente
Torvaianica – ROMA – Sede della Onlus “Chiara e Francesco”. Da sinistra il Segretario Generale Provinciale Aggiunto CONSAP di ROMA Gianluca “Drago” SALVATORI, Fabio GALLI Presidente del GRUPPO GALLI, il Responsabile della Onlus Francesco CICCHINI e il Segretario Generale Provinciale CONSAP ROMA Gianluca GUERRISI
MARTEDÌ 07 APRILE 2020 19.35.33 CORONAVIRUS: DA CONSAP E GRUPPO GALLI 400 HAMBURGER A ONLUS BIMBI VITTIME ABUSI = ADN2187 7 CRO 0 ADN CRO RLA NAZ RLA CORONAVIRUS: DA CONSAP E GRUPPO GALLI 400 HAMBURGER A ONLUS BIMBI VITTIME ABUSI = Roma, 7 apr. (Adnkronos) – Il Sindacato di Polizia Consap, segreteria provinciale di Roma, e il Gruppo GALLI, insieme all’Associazione ‘Argos Forze di Polizia‘, hanno dato vita ad un’iniziativa di solidarietà con la donazione di 400 hamburger alla Onlus ‘Chiara e Francesco’, una casa famiglia che ospita complessivamente circa 60 bambini vittime di abusi, maltrattamenti e violenze. ”E’ un momento difficile per tutti, lavoratori, famiglie e imprese, ma dobbiamo sempre guardare con attenzione anche alle tante fragilità che ci accompagnano nella vita di tutti giorni, soprattutto se si tratta di minori, a prescindere dal dramma coronavirus. Orgogliosi di aver portato il nostro sostegno” ha commentato il presidente del gruppo Fabio GALLI. ”In questo periodo così difficile e preoccupante per la salute e la vita di tutti cittadini del mondo per il dramma contagio coronavirus anche un piccolo gesto di solidarietà e di sostegno può rafforzare il percorso della rinascita” affermano Gianluca Guerrisi e Gianluca ‘Drago’ Salvatori del sindacato Consap. ”Oggi con il Gruppo GALLI e l’Associazione Argos insieme per aiutare chi ha bisogno di aiuto, i bambini e loro educatori, questo fa parte del nostro essere poliziotti, di sentirci utili nelle nostre missioni” ha concluso Gianluca Guerrisi, Segretario Generale Provinciale di Roma della Consap, la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia. Il Consap, segreteria provinciale di Roma, e il Gruppo GALLI Spa, ringraziano infine la Questura di Roma e il Questore, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Roma e il Commissariato di Ostia Lido “per la collaborazione fornita al fine della riuscita della missione di solidarietà”. (Cro/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 07-APR-20 19:35 NNNN
Torvaianica – ROMA – Sede della Onlus “Chiara e Francesco”. Si ringrazia per la gentile e preziosa collaborazione la Questura di Roma – Commissariato P.S. “Ostia Lido”
Torvaianica – ROMA – Sede della Onlus “Chiara e Francesco”. Fabio GALLI Presidente del GRUPPO GALLI, il Responsabile della Onlus Francesco CICCHINI e il Segretario Generale Provinciale CONSAP ROMA Gianluca GUERRIS e il Segretario Generale Provinciale Aggiunto CONSAP di ROMA Gianluca “Drago” SALVATORI
Torvaianica – ROMA – Sede della Onlus “Chiara e Francesco”. Fabio GALLI Presidente del GRUPPO GALLI, il Segretario Generale Provinciale Aggiunto CONSAP di ROMA Gianluca “Drago” SALVATORIil Responsabile della Onlus Francesco CICCHINI e il Segretario Generale Provinciale CONSAP ROMA Gianluca GUERRISI
Nella foto da sinistra: il Segretario Generale Provinciale di Roma GUERRISI, l’Avvocato CALVO e il Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Roma SALVATORI
La Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia – CONSAP – entra a pieno titolo nel Registro di Rappresentanza di Interessi presso la Camera dei Deputati.
Dopo aver approvato il piano di strategia e interesse di categoria con la Segreteria Nazionale CONSAP nella persona del Segretario Nazionale Generale BORTONE si è proceduto al primo incontro d’agenda.
L’Avvocato Comunitario Teodoro CALVO svolgerà per la CONSAP, attività di rappresentanza presso la Camera dei Deputati partecipando ai molteplici impegni delle quattordici Commissioni Parlamentari.
La CONSAP è il primo e al momento l’unico sindacato di Polizia che crea opportunità concrete, un diretto dialogo con i parlamentari di ogni singola commissione per ragguagliare, organizzazione, pianificazione nonché monitorare l’impegno del legislatore con particolare riguardo al settore della sicurezza pubblica e alla contestuale tutela degli operatori di Polizia.
I soggetti che saranno contattati e con cui avverrà un confronto costruttivo e propositivo sono i Deputati e tutti i soggetti direttamente interessati nel processo di regolamentazione di leggi e decreti relativi alla Pubblica Sicurezza.
Nella foto, nella sede della CONSAP, il Segretario Generale Provinciale di Roma GUERRISI, l’Avvocato CALVO e il Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Roma SALVATORI a seguito dell’analisi delle tematiche e aree d’interesse da attenzionare nei prossimi giorni in sede di Commissioni Parlamentari.
Un percorso di crescita che accomuna e caratterizza il nuovo stile di fare attività della nostra sigla sindacale (CONSAP) sempre al fianco di uomini e donne della Polizia di Stato.
Camera dei Deputati – Registro di Rappresentanza di Interessi
Campagna di sensibilizzazione social “La tua vita per un giubbotto”
L’unione fa la forza e allora la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia si rivolge a donne e uomini della Polizia di Stato per far sentire alta la nostra voce che possa arrivare fino ai vertici della sicurezza nazionale per avviare l’immediata distribuzione a tutto il personale impegnato nel controllo del territorio dei giubbotti antiproiettile ed antitaglio leggeri da indossare sotto la divisa di ordinanza. Un giubbotto cosiddetto sottocamicia può fare la differenza fra la vita e la morte – spiega il Segretario Generale Nazionale della Consap Cesario Bortone che con il sindacato di Polizia promuove questa campagna di sensibilizzazione collettiva – come sindacato ci siamo già mossi con i vertici dipartimentali ma in questi casi le tempistiche sono fondamentali e noi vogliamo che i tempi per dotare il personale maggiormente esposto al rischio siano i più brevi possibili.
Ci serve il vostro aiuto affinché il Capo della Polizia possa esaminare la richiesta a dare parere favorevole, per una spesa decisamente minima, rispetto ai benefici che si avranno.
Un poliziotto che affronta situazioni di pericolo quotidiano in sicurezza è un valore aggiunto per tutta la collettività questo è il messaggio che la Consap vuole lanciare e ci rivolgiamo al popolo dei social per dare più forza alla nostra battaglia.
Sei più forte con la CONSAP ! Campagna tesseramento 2020
La storia del sindacato CONSAP continua ! Con maggiore slancio e vigore, senza mai dimenticare le solide e storiche basi che ne hanno permesso di diventare entro breve tempo tra le rappresentanze sindacali più seguite nel panorama sindacale nazionale ma anche internazionale, il compatto gruppo della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia rilancia e si appresta a “perorare”, con forza e tenacia, i temi più sentiti dalla categoria sicurezza , con il piglio di chi, senza interessi personali, vive di passione per il mandato assunto, fatto di lotta per il rispetto dei diritti sindacali e l’elaborazione di proposte concrete che possano consegnare le sacrosante migliorie professionali per donne e uomini della Polizia di Stato e loro familiari che nel quotidiano supportano “le fatiche” dei loro congiunti. La città di Roma e quindi la Segreteria Provinciale, in sintonia e in ossequio alle direttive nazionali, ha già da mesi iniziato una nuova manovra di rappresentanza di categoria, annotando i temi più a cuore del personale, ascoltando le realtà locali, ufficio per ufficio, motivando il personale e attivando un percorso di dialogo costruttivo con le varie amministrazioni locali per arrivare, in tempi più brevi e con maggiore efficacia alle tanto attese soluzioni. “Per noi” della CONSAP, che abbiamo a cuore i principi della coerenza e della lealtà, sempre uniti alla trasparenza, è stato un anno, valutando il fine 2018 e lo scorrere del 2019, molto difficile, intenso, ma anche portatore di conferme, ci ha resi, infatti, più forti ma soprattutto più uniti, ci ha fatto conoscere meglio nella battaglia dei nostri diritti. Proprio mentre qualcuno lanciava meschine bordate per demolire un castello “a parer loro fragile”, i paladini rimasti non hanno esitato ad unire le proprie mani, per formare una meravigliosa ed invidiata unione e nel vivere quella straordinaria sensazione di essere fratelli coesi per quello che si crede: la libertà sindacale e il verodiritto di rappresentanza di categoria.
Ci attendono quindi mesi di tanto lavoro: stiamo sostenendo la previdenza integrativa complementare, il diritto di sciopero regolamentato, l’unificazione delle Forze di Polizia, una più puntuale ed efficiente consegna di uniformi e mezzi per lavorare, migliori condizioni economiche per il personale di Polizia, implementazione alloggi collettivi di servizio nella città di Roma, adeguamento di tutti gli uffici alle norme sulla igiene e sicurezza luoghi di lavoro. Ringrazio tutti i miei colleghi e amici della nuova e affiatata squadra della Segreteria Provinciale di Roma per aver creduto in questi ideali che animano il senso “di battaglia” per il “giusto vivere” e il “giusto agire“. Così come ringrazio i tanti nuovi iscritti di questo nuovo percorso che hanno voluto aderire alla CONSAP, qualcuno addirittura nel ritrovare stimolo “a fare l’attivista sindacale” illuminato e convinto dal nuovo quadro d’insieme, fatto di contenuti e traguardi.
Siamo abituati a portare avanti le nostre idea anche tra mille difficoltà, davanti ad ostacoli e burocrazie in prima istanza avverse, ma siamo anche abituati a credere che le nostre idee hanno un valore e per questo le porteremo avanti con forza e coraggio nella convinzione che il tempo galantuomo ci consegnerà quello che di giustizia sarà ! Vi aspetto e Vi aspettiamo nella nuova CONSAP, insieme e nella massima condivisione delle idee e dei percorsi faremo gli interessi collettivi del personale !
Forza CONSAP ! ! E SEI PIU’ FORTE CON LA CONSAP !
G.Guerrisi Segretario Provinciale Generale ROMA Dirigente Nazionale Coordinatore per l’Italia Centrale CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia
Befana del Poliziotto CONSAP 2019, foto assegno del ricavato alla presenza di Fabio Pardini, papà della piccola Elisa
Il successo della VII^ edizione di “arriva LA BEFANA festa DEL POLIZIOTTO” organizzata dalla Segreteria Provinciale di Roma della CONSAP, la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia in collaborazione con Oasi Park, domenica 6 gennaio 2019, non è riferito solo alle presenze di pubblico alla kermesse (oltre 2mila persone), alla partecipazioni di molti volti noti dello spettacolo e della televisione (cantanti, comici, attori, campioni dello sport, ecc), alla presenza delle specialità della Polizia di Stato (artificieri, cinofili, reparto a cavallo e la bellissima lamborghini della polizia stradale), ma dall’azione umanitaria che era alla base della manifestazione in ricorrenza dell’epifania, sostenere le cure della piccola Elisa Pardini, ricoverata al Bambin Gesù da oltre due anni e stare vicino ai genitori che lottano con costanza e coraggio, per vincere una difficile battaglia, quella della vita per un figlio.
Durante le 3 ore della kermesse, sono stati raccolti 1155 euro tutto il ricavato (le 1143, 88 della foto assegno, sono poi diventate 1155 euro con una piccola donazione arrivata proprio mentre pubblicamente si “contavano i soldi del ricavato”), grazie alla sensibilità delle persone intervenute che hanno voluto, anche con un piccolo gesto, offrire la loro vicinanza.
“Desidero esprime un sentito e globale ringraziamento a tutti coloro che ci sono stati vicino alla realizzazione della kermesse dedicata al sostegno della famiglia della piccola Elisa Pardini” – ha detto Guerrisi, Segretario Generale Provinciale di Roma della CONSAP al termine della manifestazione – ” ringraziamento esteso anche alla famiglia Melandri dell’Oasi Park che ha ospitato l’evento e ci ha sostenuto in tutte le fasi della kermesse, un grazie a tutti gli sponsor, agli artisti che hanno aderito, alla Polizia di Stato presente con personale professionale e sempre disponibile alle buone azioni, grazie al Capo della Polizia seppur impossibilitato a partecipare ci ha inviato l’apprezzamento per le finalità evento e gli Uffici delle Relazioni Esterne e Cerimoniale del Dipartimento della P.S. e della Questura di Roma” –
Befana del Poliziotto CONSAP 2019, foto di gruppo al termine della kermesse presso Oasi Park
Befana del Poliziotto CONSAP 2019, copia bonifico inviato alla famiglia Pardini di tutto il ricavato alla kermesse
Nella foto l’intervento di Gianluca Guerrisi, Segretario Generale CONSAP di Roma, eletto Dirigente Nazionale Coordinatore per l’Italia Centrale, componente dell’Esecutivo Nazionale e Consigliere Nazionale
Il Vice Presidente della Camera Fabio Rampelli, l’ex Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ora Consigliere Regionale e il Capogruppo alla Pisana di Fratelli d’Italia Fabrizio Ghera, sono stati gli illustri ospiti della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia che si è riunita il 19 ed il 20 ottobre per celebrare il quarto Congresso Nazionale del Sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato.
Presso la splendida location del Grand Hotel duce D’Este di Tivoli Terme, i poliziotti delegati, giunti da tutte le regioni italiane, hanno eletto all’unanimità i componenti della nuova Squadra Nazionale, l’Esecutivo Nazionale, il Consiglio Nazionale, il Collegio Nazionale dei Sindaci e Probiviri.
Una risposta collettiva univoca ed entusiastica che ha portato all’elezione di Elisabetta Ricchio nuovo Segretario Generale Nazionale coadiuvata dal Segretario Generale Vicario Cesario Bortone, segretari nazionali sono stati eletti Salvatore Fornuto della Consap di Torino, Angelino Montresor della Consap di Nuoro e Filippo di Muro della Consap di Salerno; Presidente Nazionale è stato eletto Patrizio Del Bon.
Oltre agli esponenti politici, gli auguri alla Consap per il nuovo corso intrapreso, sono stati formulati anche dai leader di Federazione Roberto Mongardini (Autonomi di Polizia) e Flavio Tuzi di Anip-Italia Sicura oltre che dal Segretario Generale della Uil Polizia Oronzo Cosi.
L’elezione di una donna al vertice di un comparto sindacale che brilla per “invadenza maschile”, è il primo segnale del cambiamento in atto e la notizia è stata ripresa anche dall’autorevole e prestigioso quotidiano nazionale “Il Corriere della Sera”.
Per i dirigenti sindacali della Segreteria Provinciale CONSAP di Roma, nomine e incarichi anche a livello nazionale: Gianluca Guerrisi è stato eletto Dirigente Nazionale Coordinatore per l’Italia Centrale, componente dell’Esecutivo Nazionale e Consigliere Nazionale, Gianluca Salvatori, Carolina Cento e Gianluca Castelli Consiglieri Nazionali.
Questura di ROMA – Ufficio Matricola, gravi problematiche
Questa O.S. espone alla S.V. Ill.ma la situazione attuale in cui versa l’Ufficio Matricola della Questura di Roma.
Premesso che le pratiche del settore “Variazioni Matricolari” sono qui di seguito indicate (dato ufficiale al 30 maggio 2018):
Annotazione matricolare di almeno n. 3200 denominazioni di “coordinatore”;
Annotazione matricolare di almeno n. 350 “Avanzamenti di Qualifica”;
Trascrizione e Inserimento agli atti di almeno n. 9000 “Rapporti Informativi”;
Aggiornamento e copia di circa n. 250 fogli matricolari richiesti dall’Ufficio Congedi Straordinari;
Aggiornamento di n. 93 fogli matricolari richiesti dall’Ufficio Rapporti Informativi;
Aggiornamento e copia di n. 100 fogli matricolari dei dipendenti, da inviare in Sala Medica;
Aggiornamento e copia di innumerevoli fogli matricolari dei dipendenti da inviare in “C.M.O.” per le cause di servizio;
Aggiornamento e rilascio di copia di n. 70 fogli matricolari dei dipendenti che hanno una causa di servizio in trattazione;
Aggiornamenti per i rinnovi delle patenti di guida ministeriale, inviati in Sala Medica;
Numero considerevole non censito, di innumerevoli atti da annotare, relativi ad esempio a: “Onorificenze (trasmesse dall’Ufficio Ricompense); “Variazioni di stato anagrafico e di stato civile”; “Titoli di studio”; “Corsi”;”Incarichi”, “Atti disciplinari, etc. etc”.
Alla data odierna, ulteriori aggiornamenti per almeno n. 400 nuovi “Assegni di funzione” in arrivo.
In rete il nuovo “CONSAP Informa”, notiziario settimanale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, edito dalla Segreteria Nazionale. In questo numero: – Fiducia al Premier Conte; – Terrorismo il Capo della Polizia; – Sovrintendente Tecnico pubblicato concorso; – CONSAP Oristano
In rete il nuovo “CONSAP Informa”, notiziario settimanale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, edito dalla Segreteria Nazionale. In questo numero: – Nasce il Governo Cinque Stelle Lega; – Terrorismo esito dell’incontro UOPI; – Sanità il Capo della Polizia rende noto cambio; – Velletri, lettera al Questore di Roma; – Il ricordo per le colleghe uccise a Liegi;
In rete il nuovo “CONSAP Informa”, notiziario settimanale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, edito dalla Segreteria Nazionale. In questo numero: – Una Telecamera per tutti nella ricetta per la sicurezza; – Fondo Assistenza soggiorno studio all’estero; – Corsi di formazione al via 10° per Vice Ispettore; – Arretrati contratti comunicato NoiPA data esagibilità; – Ventisei anni fa le stragi di Capaci;
La CONSAP, Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, con il Segretario Nazionale Generale Vicario Stefano Spagnoli e il Segretario Provinciale Generale Aggiunto di Roma Gianluca Guerrisi, ospite negli studi, in diretta, di Elleradio (88,100 FM Stereo) alla rubrica Sicurezza Stradale. La celebre e seguitissima radio romana, diretta dallo storico speaker sportivo Ezio Luzzi (direttore e editore con il figlio Paolo della stessa radio e considerato il pioniere del giornalismo radiofonico, conosciuto in RAI per le dirette radiofoniche a Tutto il calcio minuto per minuto e già caporedattore dello sport di Radiorai negli anni ’90).
Nella simpatica e molto seguita puntata dove ha presenziato la CONSAP, dal nome Sicurezza Stradale, la conduzione è stata assunta dal nostro Segretario Guerrisi che ha svolto le funzioni di speaker e intervistatore per l’occasione concessa al sindacato.
In studio, diretta radio, presenti anche Roberto Frizzi (Elleradio) e l’Avvocato Vittorio Palamenghi dello Studio Legale De Iure di Roma.
Confronto per capire come sono cambiate le regole rispetto al passato, quali sono le attività che svolgono gli operatori della sicurezza in strada e quali le attività di tutela e cosa dice la legge per difendere il cittadino.
Nel pomeriggio diretta radio di oltre un’ora sono intervenuti gli ascoltatori per formulare domande sulla sicurezza stradale egregiamente risposte dal Segretario Nazionale Generale Vicario Stefano Spagnoli e dall’Avvocato Vittorio Palamenghi che hanno fornito assistenza informativa sugli aspetti tecnici e di tutela di una tematica sempre attuale e colma di difficoltà legislative che hanno indotto molte persone nella confusione e nel disorientamento.
Ringraziamo il Direttore Ezio Luzzi, Paolo Luzzi e il fonico Antonio Romano per la gentile e gradita ospitalità in studio Elleradio che ha permesso alla nostra organizzazione sindacaleCONSAP di far conoscere ai cittadini, colleghi di ogni corpo o reparto e tutti coloro che erano sintonizzati sulla frequenza radio o collegati da ogni parte del mondo tramite PC al portale della radio (http://www.elleradio.it) le attività del sindacato.
Alcuni momenti della diretta radiofonica a Elleradio 88,100 FM Stereo
Diretta Elleradio 88,100 FM. Foto di gruppo, da sinistra Guerrisi, Spagnoli, Ezio Luzzi, Palamenghi e Roberto Frizzi
Diretta Elleradio 88,100 FM. Gianluca Guerrisi con Vittorio Palamenghi
Diretta Elleradio 88,100 FM. Stefano Spagnoli
Diretta Elleradio 88,100 FM. Gianluca Guerrisi con Stefano Spagnoli
Sicurezza, Consap: I poliziotti non sono semplici impiegati, le scelte del Governo accrescono il malessere nel Comparto
(AGENPARL) – Roma, 27 ott 2017 –La Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, critica con forza il governo che non da nessun valore al bene primario della sicurezza.
“Il bilancio di questo Governo in tema di sicurezza aveva toccato il fondo e adesso sta cominciando a scavare – questa la dura critica del Segretario Generale Nazionale Vicario della Consap – non sappiamo se questo esecutivo abbia il minimo sentore del profondo malessere che continua a generare fra gli operatori della Polizia di Stato, ma la misura sembra essere davvero colma”.
Come sindacato di polizia maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato abbiamo dovuto avviare lo stato di mobilitazione per dare qualche risposta a colleghi e colleghe che vengono chiamati a compiti sempre più pericolosi e delicati, imponendo loro paletti di ogni tipo e senza compensare adeguatamente impegni e sacrifici.
“Il Governo pare intendere la sicurezza come un fattore totalmente slegato da chi è materialmente preposto a mantenerla – prosegue Spagnoli – questa è l’unica interpretazione che possiamo dare a scelte che hanno condizionato pesantemente l’operato delle Forze di Polizia: con il reato di tortura che prevede aggravanti anche per colui che pur non esercita azioni coercitive, chiedendo poi ai poliziotti di armarsi fino ai denti per rispondere anche liberi dal servizio e h24 ad eventuali attacchi terroristici ma nel contempo uniformare i comportamenti a protocolli operativi infarciti di suggerimenti fino al punto di spiegare nel dettaglio come spostare rigorosamente in tre operatori un manifestante facinoroso”.
A fare il calcolo sull’attenzione regolamentare che questo esecutivo riserva al personale in divisa, con il silenzio complice di chi sarebbe chiamato ad evidenziare l’eccesso di regole nate sull’emotività dei comportamenti di qualche sempre possibile “mela marcia”, ci si sarebbe aspettato altrettanta attenzione nel riconoscere la necessità di motivare economicamente questo personale, ma purtroppo così non sarà. Ad oggi fra le priorità di una società civile ossia Salute, Istruzione e Sicurezza quest’ultima segnerà il passo visto che a fronte di aumenti anche di 400 euro per i presidi della scuole per il comparto sicurezza sono previsti aumenti inferiori a 40 euro netti. Come dire Scuola batte Polizia dieci a zero.
“Segnali inquietanti, che stanno destabilizzando il personale di Polizia instillando la sensazione che, come accaduto con il nostro Riordino delle Carriere, anche nella scuola si stiano premiando i generali per zittire la truppa; due indizi che fanno una prova la quale unita alla scarsità dei fondi per il rinnovo del contratto equivale ad una strategia. Una logica che va immediatamente rispedita al mittente – conclude Spagnoli – esiste tutto un settore del pubblico impiego che non è composto da travet ma da specialisti sempre reperibili che frappongono la loro professionalità ed il loro corpo oltre che i sacrifici dei loro familiari per dare sicurezza al Paese, non è possibile continuarli a ritenere semplici impiegati che dopo quasi 10 anni di stipendi bloccati potrebbe avere al massimo 40 euro di aumento”.
Stefano Spagnoli
Segretario Nazionale Generale Vicario
CONSAP – Conferazione Sindacale Autonoma di Polizia
Pistola Taser, Italia dietro agli oltre 100 paesi che già la utilizzano
“Non c’è due senza tre, ma la pistolaTaser resta nella “fondina”; la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia nell’esprimere solidarietà al poliziotto ferito alla stazione di Milano, segnala come la coltellata a distanza ravvicinata si sarebbe potuta evitare se il personale delle volanti di Milano avesse avuto in dotazione la pistola elettrica Taser.
“Il tentato omicidio , perchè di questo si deve parlare – spiega il Segretario nazionale della Consap Stefano Spagnoli – è il terzo episodio grave in ordine di tempo nella sola stazione di Milano e solo per un caso anche questa volta non c’è scappato il morto. Dopo il militare che si è quasi visto strappare l’arma e l’accoltellamento del poliziotto e di un altro militare, solo il giubbotto antiproiettile, ha impedito l’ennesima vittima del dovere. In tutti e tre gli episodi a favorire la furia omicida dei migranti è stata la necessità dei colleghi di avvicinarsi all’esagitato, circostanza che si sarebbe potuta evitare se il personale, che opera in contesti affollati, avesse avuto in dotazione la pistola elettrica Taser. Era il lontano ottobre 2014 quando arrivava il primo ok della Commissione Giustizia e Affari Costituzionali per l’uso della pistola elettrica alla Polizia di Stato nell’ambito del decreto stadi, ossia l’uso in contesti affollati; ma dopo tre anni siamo ancora qui a chiederci perché l’Italia non si allinei agli oltre 100 paesi che già la utilizzano.
“La distribuzione di questa arma di difesa – spiega ancora Spagnoli – è pero una chimera. Non si hanno risultati circa la sperimentazione avviata mentre alcune voci che girano nei corridoi ministeriali parlerebbero di uno stop per i cosiddetti “presunti danni collaterali”, anche se esperti del settore contattati dalla Consap, dati alla mano, li escludono per quanto riguarda specificatamente la pistola Taser cosa ben diversa dalla pistola elettrica. Intanto è morto anche il secondo rapinatore di Guidonia e il collega che, ligio al dovere, lo aveva colpito per impedire una sanguinosa rapina, ormai 52 enne è stato trasferito per ragioni di sicurezza lontanissimo da casa. Noi pensiamo – conclude Stefano Spagnoli – che questi siano danni collaterali: sarebbe bastata una pistola taser ed oggi avremmo tre divise in meno accoltellate e due rapinatori in galera e non all’obitorio”.
Stampa – Osservatore Politico. La Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia ha bollato come “una passerella prima di raggiungere le spiagge”, l’incontro che si è tenuto ieri sera (25 luglio 2017) alla Funzione Pubblica per l’apertura delle trattative contrattuali riguardanti il personale non dirigente delle Forze di Polizia ad ordinamento civile e ad ordinamento militare, nonché il personale non dirigente delle Forze Armate per il triennio 2016/2018.
Al tavolo di Palazzo Vidoni, insieme alle delegazioni di tutti i rappresentanti del personale del comparto sicurezza e difesa, solo sottosegretari di Governo ed il Vice Ministro dell’Interno Bubbico, circostanza questa che la Consap ha commentato molto negativamente: “Siamo qui senza ministri e senza soldi, dei primi possiamo fare benissimo a meno, ma le risorse adeguate sono imprescindibili”.
“Veniamo da un periodo di forte sofferenza che ha falcidiato il potere d’acquisto con una perdita secca che possiamo quantificare in 244 euro mensili – ha spiegato Mauro Pantano Presidente Nazionale Consap– la proposta economica del Governo è molti al di sotto di questa cifra e ad oggi non ci sono le condizioni per avviare una trattativa”.
“Questa trattativa potrebbe essere non solo l’occasione per sanare un abuso del Governo censurato dal Consiglio di Stato – ha commentato Stefano Spagnoli Segretario Nazionale della Consap – ma l’opportunità di restituire dignità professionale, motivazione personale e efficienza operativa ad un apparato chiamato ad uno sforzo sempre maggiore per la sicurezza aggredita da minacce interne ed internazionali; l’auspicio è che il Governo Gentiloni sappia cogliere questa opportunità”.
“Sul tavolo, il Governovorrebbe mettere gli 85 euro d’aumento lordo, già previsto orientativamente per tutto il comparto pubblico impiego – ha concluso Pantano – fondi insufficienti e per ora ipotetici, visto che dovranno essere reperiti con il prossimo Def e comunque una somma fortemente inadeguata per dare giusto riconoscimento alla specificità lavorativa ed al grande sacrificio di uomini e donne della Polizia di Stato”.
“A queste condizioni – conclude Stefano Spagnoli – sarà inevitabile scendere in piazza per rivendicare maggiore rispetto da parte del Governo verso forze di polizia che ormai sono attaccate quotidianamente, penalizzate politicamente con leggi anti polizia ed esposte ad una gogna pubblica, ma che rimangono uno fra i pochi punti di riferimento e di fiducia per i cittadini. Si prenda atto che i poliziotti non sono più disposti a subire”.
(AGENPARL) – Roma, 24 lug 2017 – “Siamo seriamente preoccupati per il crescendo di segnali che vanno in danno dei poliziotti”; così si pronuncia la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, in merito al video nel quale un poliziotto della Polizia Stradale immediatamente sospeso, sottolinea le difficoltà operative derivanti da immigrati irresponsabili e criminali che mettono a repentaglio la loro vita e quella degli altri girando su una bici Graziella in autostrada in pieno esodo estivo. Tutto questo in un periodo in cui l’impegno. Abnegazione e il sacrificio sono al massimo livello e richiedono una particolare attenzione da tutto il personale della polizia stradale considerando che episodi di questo tipo si susseguono su tutte le arterie più importanti del paese.
Siamo al cospetto di una classe politica, che pur cosciente di aver fallito clamorosamente in tema di controllo dei migranti, da una parte non fa nulla per rimediare e dall’altra si spertica in dichiarazioni a favore dell’invasione straniera che sono sconfessate totalmente dalla realtà dei fatti.
“Anziché sospendere il collega cosi repentinamente – afferma Stefano Spagnoli Segretario Nazionale della Consap – si sospendano immediatamente gli sbarchi mettendo un punto allo status quo e si inizi finalmente a governare un fenomeno che, non lo diciamo noi, ma la prima carica dello Stato e non certo la terza, è totalmente fuori controllo”. “Il pericolo in Italia non è certamente l’ilarità social di un poliziotto, bensì l’invasione incontrollata a cui stiamo assistendo, la cui consistenza numerica ormai ha superato di gran lunga quella dei nostri operatori in divisa”.
Volendo potremmo emendare il collega solo perché non ha saputo tener conto che la vetrina mediatica dei social è ormai paragonabile in tutto e per tutto ad un organo d’informazione e che il partito dell’antipolizia è sempre in agguato ma le sue esternazioni ricalcano le stesse frasi che ci rivolgono i cittadini, un pensiero che accomuna una percentuale sempre crescente di italiani esasperati da questa occupazione senza regole e senza rispetto per le persone e per la legge italiana.
E’ finito il tempo per i politici di nascondere la testa sotto la sabbia ma prendano atto che la misura è colma.
“Resta l’amarezza di essere ormai stabilmente sotto una gogna, finiamo sempre polverizzati come poliziotti per ogni cosa che facciamo al punto che non ci stupiremmo se dovessimo finire tutti sospesi – prosegue Spagnoli – eventualità che quasi siamo ad auspicare chiedendoci per primi noi chi scorterà o accompagnerà fare la spesa i nostri parlamentari.
“In prima linea senza tutele, trattati da torturatori e con la spada di damocle del rischio del procedimento disciplinare con danni professionali ed economici, mentre chi prova ad ucciderci viene rilasciato dopo due giorni. Un clima che ci porta a non escludere, come sindacato – conclude Spagnoli – l’organizzazione di iniziative di protesta eclatanti a tutela della dignità e della professionalità di tutte le Forze di Polizia italiane che sono dichiaratamente le migliori d’Europa”.
Il sindacato: “Pericolo non è ilarità social di un poliziotto, bensì invasione incontrollata a cui stiamo assistendo”.
“Siamo seriamente preoccupati per il crescendo di segnali che vanno in danno dei poliziotti”. Il Consap, Confederazione sindacale autonoma di polizia, commenta così la sospensione dell’agente della Polizia stradale di Susa protagonista di un video girato sull’autostrada del Frejus in cui si vede un extracomunitario pedalare in bicicletta e si sente la voce del poliziotto mentre insulta gli immigrati e la presidente della Camera Laura Boldrini.
IL POLIZIOTTO ORA RISCHIA UN’INCHIESTA PENALE
I suoi colleghi della sezione di polizia giudiziaria del compartimento di Susa gli hanno infatti sequestrato il telefonino con un provvedimento che, in base a quanto si apprende, è di carattere penale e non amministrativo. L’agente si è rivolto a un avvocato torinese, Piefranco Bertolino. “Allo stato attuale – spiega il penalista – possiamo solo attendere eventuali sviluppi. Non sappiamo se ci sono o ci saranno iniziative da parte della procura. Cerchiamo però di non perdere di vista un aspetto fondamentale: i poliziotti, compiendo il loro dovere con il massimo scrupolo e la massima professionalità, hanno di fatto salvato la vita a quel malcapitato che stava percorrendo un’autostrada in bicicletta. Mettendo a repentaglio la loro stessa vita“.
L’AGENTE SOTTOLINEAVA “DIFFICOLTA’ OPERATIVE”
“L’agente – sostiene, dal canto suo, il sindacato – nel filmato sottolinea le difficoltà operative derivanti da immigrati irresponsabili e criminali che mettono a repentaglio la loro vita e quella degli altri girando su una bici in autostrada in pieno esodo estivo”.
PERICOLO E’ “INVASIONE INCONTROLLATA” NON ILARITA’ SOCIAL Stefano Spagnoli, segretario nazionale della Consap, aggiunge: “il pericolo in Italia non è certamente l’ilarità social di un poliziotto, bensì l’invasione incontrollata a cui stiamo assistendo, la cui consistenza numerica ha ormai superato di gran lunga quella dei nostri operativa in divisa”.
SIAMO SOTTO LA GOGNA
E conclude: “siamo sotto una gogna, finiamo polverizzati per ogni cosa che facciamo al punto che non ci stupiremmo se dovessimo finire tutti sospesi”.
(Osservatore Politico). “L’Italia si dota dell’ennesima legge spot, ma è solo un guazzabuglio” così la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia in merito al reato di tortura approvato oggi alla Camera dei Deputati.
“L’articolato, approvato oggi, va censurato sotto tutti i punti di vista – afferma il Segretario Nazionale Consap Stefano Spagnoli – la spinta di questa legge incardinata in parlamento dal 2013, parte da Genova 2001 è solo una mera “vendetta ad orologeria” di una classe politica che ha totalmente perso di vista i bisogni dei cittadini.
“Ci chiediamo infatti che valenza sociale si possa rilevare in alcuni articoli di questa legge già approvati dal Senato quali: la norma dell’istigazione da pubblico ufficiale punibile anche se non commessa (art 1 rif. mod 613/ter) , o la norma (art 2 bis mod. art 191 c.p.) o anche il concetto di tortura psichica (art. 613 bis) allorquando danni psicologici all’individuo possono prodursi anche con la sola e semplice restrizione della libertà, il cui limite è pericolosamente indefinito prova ne sia l’artificio linguistico sulle normali attività di contenzione”.
Insomma una legge troppo raffazzonata per poterla ritenere una risposta a quanto ci chiede il Consiglio d’Europa, ma che nasconde invece la volontà di comprimere la primazia nell’uso della forza che lo Stato riconosce al personale in divisa, scardinando uno dei meccanismi per la salvaguardia della legalità.
Dopo questa “vergogna parlamentare” – conclude Spagnoli – i cittadini sono definitivamente condannati alla “tortura della criminalità” con ladri, rapinatori, assassini psicopatici labili a livello psichico, che da oggi potranno contare su un’ulteriore legge che gli possa garantire l’impunità di fatto; mentre come sindacato inizieremo presto un tour negli uffici di polizia per mettere in guardia i colleghi e le colleghe dal rischio nell’adempimento del dovere fermamente convinti come siamo che con questa legge l’unica cosa che si arresterà sarà “la Polizia Giudiziaria”!