Ispettorato di Pubblica Sicurezza Viminale: “magie” sui nuovi dispositivi di scorta…

Cosa sta succedendo all’Ispettorato di P.S. Viminale? Ce lo
domandiamo anche noi vista la gestione alquanto discutibile riguardante
dapprima il piano ferie estivo, che con la sua uscita tardiva (11 giugno!!!)
ed incompleta non ha permesso ai colleghi una pianificazione dignitosa dei rispettivi congedi; poi come se non bastasse, con l’imminente insediamento del nuovo Governo, la Direzione si sta cimentando con l’annoso ed intricato problema dell’assegnazione del personale sui nuovi dispositivi di scorta. Questa O.S. da sempre attenta al benessere del personale ha più volte proposto alla Dirigenza di rendere pubbliche le graduatorie riguardanti gli spostamenti interni tra i vari settori dell’Ispettorato. Tale richiesta nasce dal fatto che moltissimi colleghi hanno l’ambizione di far parte del II settore scorte e tale trasparenza avrebbe sicuramente un riscontro meritocratico ed imparziale che non andrebbe a scontentare nessuno tranne chi, per transitarci, è abituato a fare i salti tripli alle spalle dei colleghi. Nella circostanza la Consap rimane alquanto perplessa in merito alla composizione dei nuovi dispositivi del II settore, poiché tali assegnazioni sono a nostro avviso irrispettose verso quei colleghi che si sono sacrificati, in questi anni, con
passione e professionalità, maturando con loro la speranza che un
giorno sarebbero stati ricompensati da un’assegnazione ad un
dispositivo di I livello: il tutto in nome della MERITOCRAZIA!!!!
E invece nulla di tutto questo, ancora una volta si sono visti all’opera i famosi salti tripli!!!
Siamo convinti che anche Munch difronte a tale evidenza avrebbe trovato ispirazione per migliorare ancor di più la sua opera trasformando quell’urlo in una sola parola: BASTAAAAA!!!!
Anni fa l’Ispettorato di P.S. Viminale era il vanto del settore Scorte in tutta Italia, si occupava di garantire la sicurezza a numerosissimi dispositivi di I livello, ad oggi ci giunge voce che molti dei nostri colleghi saranno trasferiti/aggregati presso Palazzo Chigi e Camera dei Deputati facendo si che quella professionalità conquistata con sacrificio vada dispersa inesorabilmente in barba alla crescita del settore scorte in altri Ispettorati. Questa volta oltre ad aspettarci dalla Dirigenza il ricorso a quegli obblighi normativi che sono stati troppe volte disattesi, auspichiamo che Essa reagisca per restituire all’Ufficio Scorte dell’Ispettorato Viminale quell’ascendente e quella fama ormai ottenebrata. La scrivente O.S. rimane a completa disposizione di TUTTO il personale che vorrà segnalarci anomalie e scorrette applicazioni delle vigenti normative.