Troppi casi infezione COVID all’interno della Polizia di Stato, il sindacato CONSAP denuncia ancora e sollecita provvedimenti urgenti da parte dell’amministrazione della P.S.

Troppi casi infezione COVID all’interno della Polizia di Stato: denuncia CONSAP
Si moltiplicano i casi d’infezione anche all’interno della Polizia di Stato: a lanciare l’allarme è il Sindacato di Polizia CONSAP che chiede norme di prevenzione sanitaria più stringenti.
“Dopo i commissariati, in queste ore, anche un componente della nostra Banda Musicale è risultato aver contratto il virus e, sulla base del trend nazionale in costante crescita, temiamo un’ulteriore escalation”.
Ciò è quanto ha affermato il Segretario Generale Nazionale della CONSAP, Cesario Bortone, il quale ha poi aggiunto che “il non aver sospeso ciò che si poteva sospendere, come l’attività musicale di Banda e Fanfara, si è rivelata una scelta sbagliata. Ora è necessario correre ai ripari con l’immediata sanificazione della sala-prove e degli spogliatoi, nonché l’effettuazione dei tamponi a tutto il Personale entrato in contatto con il collega risultato positivo”.
Sin dall’inizio di questa pandemia, come Sindacato abbiamo pungolato l’ Amministrazione chiedendo la massima tutela per il personale, ma è necessario che i vertici distinguano chiaramente cosa sia necessario per i compiti d’istituto e cosa si può sospendere.
Nell’attesa di comprendere come una Circolare della Direzione Centrale di Sanità, in cui si parla di attività musicale con un distanziamento di almeno 2 metri all’aperto, sia stata ‘scansata’ da una Relazione in cui si parla di un distanziamento di 1,5 metri al chiuso, Noi abbiamo chiesto ripetutamente, e senza ottenere alcuna risposta esaustiva, il numero esatto degli orchestrali che possono accedere ai Locali della sala musica nonché la sospensione delle attività musicali dato anche il progressivo annullamento degli impegni istituzionali a cui la Banda avrebbe dovuto partecipare.
Va inoltre ricordato che le Bande Musicali delle altre Forze dell’Ordine e delle Forze Armate alternano giornalmente gruppi di dipendenti tra il lavoro in sede e lo studio individuale a casa al fine di ridurre al minimo il rischio di contagio. “Adesso ci troviamo con un comprovato caso di infezione ed un palese rischio di ulteriore diffusione dello stesso all’interno del Reparto Banda Musicale. Chiediamo per l’ennesima volta ai vertici della nostra Amministrazione di far prevalere il buon senso in quanto siamo di fronte ad un nemico pericoloso che non risparmia nessuno”.
Il Segretario Generale Nazionale
Cesario BORTONE