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Troppi casi infezione COVID all’interno della Polizia di Stato, il sindacato CONSAP denuncia ancora e sollecita provvedimenti urgenti da parte dell’amministrazione della P.S.
Troppi casi infezione COVID all’interno della Polizia di Stato: denuncia CONSAP
Si moltiplicano i casi d’infezione anche all’interno della Polizia di Stato: a lanciare l’allarme è il Sindacato di Polizia CONSAP che chiede norme di prevenzione sanitaria più stringenti.
“Dopo i commissariati, in queste ore, anche un componente della nostra Banda Musicale è risultato aver contratto il virus e, sulla base del trend nazionale in costante crescita, temiamo un’ulteriore escalation”.
Ciò è quanto ha affermato il Segretario Generale Nazionale della CONSAP, Cesario Bortone, il quale ha poi aggiunto che “il non aver sospeso ciò che si poteva sospendere, come l’attività musicale di Banda e Fanfara, si è rivelata una scelta sbagliata. Ora è necessario correre ai ripari con l’immediata sanificazione della sala-prove e degli spogliatoi, nonché l’effettuazione dei tamponi a tutto il Personale entrato in contatto con il collega risultato positivo”.
Sin dall’inizio di questa pandemia, come Sindacato abbiamo pungolato l’ Amministrazione chiedendo la massima tutela per il personale, ma è necessario che i vertici distinguano chiaramente cosa sia necessario per i compiti d’istituto e cosa si può sospendere.
Nell’attesa di comprendere come una Circolare della Direzione Centrale di Sanità, in cui si parla di attività musicale con un distanziamento di almeno 2 metri all’aperto, sia stata ‘scansata’ da una Relazione in cui si parla di un distanziamento di 1,5 metri al chiuso, Noi abbiamo chiesto ripetutamente, e senza ottenere alcuna risposta esaustiva, il numero esatto degli orchestrali che possono accedere ai Locali della sala musica nonché la sospensione delle attività musicali dato anche il progressivo annullamento degli impegni istituzionali a cui la Banda avrebbe dovuto partecipare.
Va inoltre ricordato che le Bande Musicali delle altre Forze dell’Ordine e delle Forze Armate alternano giornalmente gruppi di dipendenti tra il lavoro in sede e lo studio individuale a casa al fine di ridurre al minimo il rischio di contagio. “Adesso ci troviamo con un comprovato caso di infezione ed un palese rischio di ulteriore diffusione dello stesso all’interno del Reparto Banda Musicale. Chiediamo per l’ennesima volta ai vertici della nostra Amministrazione di far prevalere il buon senso in quanto siamo di fronte ad un nemico pericoloso che non risparmia nessuno”.
Il Segretario Generale Nazionale
Cesario BORTONE
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La rappresentanza sindacale nella Polizia di Stato, il parere di Cesario BORTONE, Segretario Generale Nazionale CONSAP
RAPPRESENTANZA SINDACALE NELLA POLIZIA DI STATO
La rappresentanza sindacale in Polizia degli anni venti del terzo millennio, si è arricchita ed in nome di un pluralismo, che è da sempre sinonimo di evoluzione democratica, consta di oltre quindici sigle sindacali, portatrici di istanze diversificate ma connotate da principi di efficienza operativa dell’apparato di sicurezza, attraverso il miglioramento delle condizioni lavorative di donne e uomini della Polizia di Stato che esprimono, con consenso, annualmente sottoscritto, la loro volontà di aderire ad una sigla piuttosto che ad un’altra.
Questa evoluzione fa sì che oggi il criterio di maggiore rappresentatività non abbia più ragion d’essere a meno che l’amministrazione non voglia entrare a gamba tesa sul diritto alla tutela di rappresentanza, divenendo impropriamente soggetto attivo di una scelta personale e privata dell’individuo lavoratore, che si troverebbe costretto ad aderire ad una sigla non in quanto portatrice di istanze condivise, ma solo perché numericamente più forte e quindi più tutelata dalla stessa amministrazione.
Questo anacronismo porta con sé anche altre storture , quali pareri, condivisioni , approvazioni e in casi limite cogestione.
La CONSAP si contraddistingue per autonomia e indipendenza. Il lavoratore aderendo alla sigla CONSAP esprime la volontà di uscire fuori dagli schemi , di proporre il cambiamento , di vedersi assicurato la tutela sindacale senza il dubbio che le proprie istanze possano essere congelate per anteposti interessi di maggioritari soggetti.
L’adesione alla CONSAP significa avere la certezza di un sostegno dovuto, obbligato , condiviso , voluto dalla sigla sindacale perché per la CONSAP ogni iscritto non è un anonimo numero ma un amico, una persona, un collega. Con la CONSAP c’è la certezza di una risposta in caso di bisogno sempre .
I segretari disponibili e sempre rintracciabili. La CONSAP è una famiglia, la CONSAP è una squadra , la CONSAP è una organizzazione sindacale che sta a pieno titolo nel palazzo ma è fuori alle logiche di palazzo .
La CONSAP è il sindacato dei poliziotti!
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Covid-19, nessuna sanificazione per i mezzi della Polizia, la denuncia della CONSAP su quotidiani ed agenzie di stampa

Covid-19, nessuna sanificazione per i mezzi della Polizia, la denuncia della CONSAP su quotidiani ed agenzie di stampa
Sicurezza: Consap, ‘carenza auto Polizia impedisce sanificazione mezzi’ La richiesta del sindacato: “Questura attivi convenzioni con autolavaggi privati”
Roma, 1 ott (Adnkronos) “A causa della cronica carenza di autovetture di servizio, tutte, anche quelle con i colori d’istituto, i poliziotti impiegati nel controllo del territorio sono a forte rischio di contrarre l’infezione da Covid 19″. Lo denuncia la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia che in questi giorni sta tenendo un giro d’assemblee in tutti i commissariati di Roma e provincia.
“In molti uffici di polizia – spiegano dalla Consap – si utilizza spesso la stessa auto con i colori d’istituto nell’arco delle 24 ore, con l’alternarsi di più equipaggi, senza che sia effettuata nessuna sanificazione, disinfestazione o pulizia”. “Le auto sono poche e sempre operative – aggiunge il Segretario Generale Nazionale della Consap, Cesario Bortone – che si ha appena il tempo di alternarne l’equipaggio. Una situazione questa che non solo mette in pericolo la salute dei poliziotti per la mancata sanificazione, ma non consente neppure di individuare eventuali profili di rischio visto che sui colleghi e le colleghe non viene garantito neppure un test rapido prima di iniziare il turno”.
“E’ la ‘sagra del fai da te’ – prosegue la Consap – fra poliziotti che devono provvedere, a spese proprie e disinfettante alla mano, a detergere alla bene e meglio l’autovettura di servizio, che per circa 8 ore sarà il loro habitat, poi in molti commissariati, avendo una sola auto, non c’è nemmeno la possibilità di lavarla visto che, l’unico lavaggio autorizzato, si trova nella caserma del Reparto Volanti in via Guido Reni e non si può certo lasciare scoperta la zona di competenza per lavare e sanificare il mezzo”.
“Sarebbe opportuno – conclude il Segretario Generale Nazionale della Consap – che la Questura di Roma attivasse una serie di convenzioni con lavaggi privati in grado di garantire la sanificazione e che sono sparsi in tutta la città, al fine di evitare che un mezzo di polizia, fortemente esposto al rischio pandemico, non divenga un moltiplicatore con grave rischio per la sicurezza dei poliziotti e dei cittadini”.
Gli articoli di stampa e agenzie giornalistiche
Covid-19, nessuna sanificazione per i mezzi della Polizia, la denuncia della CONSAP
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TREVI Campo Marzio, partecipata assemblea sindacale CONSAP e incontro con il Dirigente del Commissariato dr Mauro FABOZZI

CONSAP – Trevi Campo Marzio Comm.to P.S.
Nella foto da sinistra: Cesario BORTONE, Mauro FABOZZI, Gerardo POMPEO, Gianluca GUERRISI e Marco DI CLAVIO
ASSEMBLEA CONSAP AL COMMISSARIATO P.S. TREVI-CAMPO MARZIO
Nel piano di consulto e tutela territoriale con il personale rappresentato nella città di Roma e Provincia, strutturato dalla Segreteria Provinciale della CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, si è svolta ieri mattina, una partecipata assemblea sindacale presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza TREVI-CAMPO MARZIO. La delegazione della CONSAP, guidata dal Segretario Generale Nazionale Cesario BORTONE e composta dal Segretario Generale Provinciale di Roma e Dirigente Nazionale Coordinatore per l’Italia Centrale Gianluca GUERRISI, dal Dirigente Sindacale Provinciale Marco DI CLAVIO e dal Segretario Locale presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza TREVI-CAMPO MARZIO Gerardo POMPEO.
Nel confronto in assemblea con il personale iscritto e non, sono emerse delle criticità che da diverso tempo rendono le attività lavorative del personale, in maggior misura quello pattugliante (autoradio), non proprio ottimali e che sono state subito rappresentate, al termine della programmata e autorizzata riunione, al Dirigente del Commissariato dr Mauro FABOZZI che ha accolto la delegazione sindacale in clima di massima disponibilità e cordialità, mostrando interesse alla risoluzione delle problematiche esposte in tempi piuttosto brevi.
In elenco le principali criticità esposte:
1) Urgente sanificazione delle auto di servizio, in considerazione dell’attuale e delicato periodo storico che stiamo attraversando con l’emerganza covid-19;
2) Proposta acquisto di uno spruzzatore portatile per sanificazione auto di servizio che possa essere utile nei casi di urgenza e tempestività (interessando con richiesta uffici competenti Questura di Roma);
3) Urgente lavaggio dei Giubbotti Antiproiettile in uso al personale esterno, gli stessi sono sporchi e in netta violazione con le norme di igiene sulla sicurezza accessori di lavoro, disciplinata dal D.Lgs.Vo 81/08;
4) Urgente pulizia degli alloggi di servizio, adoperando sistemi di igiene e lavaggio in linea con gli ultimi protocolli di riferimento;
5) Revisione del sistema di riscaldamento localizzato al Commissariato, per evitare che con l’arrivo dell’inverno sussistano ancora problematiche riferite al microclima lavorativo generale;
6) Proposta CONSAP per convenzione lavaggio autovetture nelle adiacenze del Commissariato, evitando lunghe traversate nei centri Polizia di Stato;
7) Corso S.D.I. per tutti i pattuglianti delle autoradio per evitare che durante il servizio del controllo del territorio possa accadere il verificarsi di difficoltà operative che richiedono, invece, prontezza e velocità di acquisizioni informazioni.
La Segreteria Provinciale CONSAP di Roma rivolge un sentito ringraziamento al Segretario Locale Gerardo POMPEO che in poco tempo ha costruito un’affiatata sezione sindacale locale, aggregando colleghi all’interno della nostra sigla, ad oggi in addirittura in aumento, che ci riconoscono impegno e professionalità, attestato di stima che ci soddisfa e stimola a fare ancora meglio.
….:::: alcune delle immagini della riunione sindacale al Commissariato
TREVI- CAMPO MARZIO

CONSAP – Trevi Campo Marzio Comm.to P.S.
Nella foto da sinistra: Gerardo POMPEO, Cesario BORTONE, Gianluca GUERRISI e Marco DI CLAVIO
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Prevenzione Coronavirus Banda Musicale e Fanfara Polizia di Stato – Gravi problematiche
PREVENZIONE CORONAVIRUS
PROBLEMATICHE BANDA E FANFARA
Al Direttore Centrale di Sanità
Dipartimento della P.S.
SEDE
e p.c.
Alla Direzione dell’Ufficio Servizi Tecnico Logistici
Dipartimento della P.S.
SEDE
Preg.mo Direttore,
intendiamo segnalare una situazione di profondo disagio e preoccupazione che riguarda il personale della Banda Musicale e Fanfara della Polizia di Stato, il quale in vista dell’ormai imminente ripresa delle attività musicali, ci ha rappresentato alcune problematiche strettamente correlate all’emergenza pandemica che investe il Paese e quindi alla necessità di preservare le condizioni di salute di quel personale nell’esercizio delle attività di istituto a loro demandate.
Dalla relazione di questa Direzione n. 6828 del 03/07/2020, infatti non si evince il numero complessivo delle persone che possano essere presenti nei locali della Sala Musica Castro Pretorio simultaneamente, se non deducendolo dalle distanze interpersonali indicate, che sono di circa 150 cm, un’indicazione che, a parere di questa O.S. e dello stesso personale interessato, non tiene conto della peculiarità di una Banda e di una Fanfara, le quali, diversamente da un’ordinaria orchestra sinfonica, hanno un corpo musicisti costituito in massima parte da strumenti a fiato, con conseguente moltiplicazione dell’emissione delle cosiddette goccioline (droplet), che si nebulizzano nell’aria e che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato come maggior traspositore del contagio; si segnala anche che la mancata quantificazione numerica del personale ammesso contemporaneamente in sala musica, non si riscontra, sempre in base alla relazione, per i locali spogliatoio Sala prove e magazzino strumenti dove il numero di persone è invece correttamente indicato.
Si ritiene inoltre necessario, sempre a tutela della salute del personale e per evitare una messa in quarantena, che preliminarmente alla ripresa delle attività, si proceda ad uno screening di tutti gli operatori della Banda e della Fanfara attraverso test sierologici, anche in rapporto alla forzata inattività e all’appena trascorsa stagione estiva: si chiede altresì che tali test siano ripetuti, compatibilmente con la disponibilità di tali precursori, per garantire la sicurezza sanitaria nel normale svolgimento delle mansioni artistico – musicali, la cui specificità comporta una straordinaria coabitazione di più dipendenti all’interno dei medesimi locali di lavoro, con emissione massiva di droplets.
Questo screening andrebbe anche a tutelare l’impossibilità per i maestri musicisti che suonano strumenti a fiato, di indossare, per ovvi motivi, il dispositivo di protezione primario di maggior efficacia c.d. mascherina.
Per le ragioni di cui sopra si invita questa Direzione ad intervenire per preservare la salute di un personale di Polizia che per il tipo di attività che svolge appare esposto ad un rischio elevato.
Il Segretario Generale Nazionale
Cesario BORTONE
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FANFARA, problematiche: la CONSAP a colloquio con l’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale del Dipartimento della P.S.

FANFARA, problematiche, la CONSAP a colloquio con l’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale del Dipartimento della P.S.
FANFARA: LA CONSAP A COLLOQUIO CON UFFICIO RELAZIONI ESTERNE E CERIMONIALE POLIZIA DI STATO
Sempre in tema Fanfara, nella stessa mattinata di venerdì 4 settembre 2020, una delegazione della CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, guidata dal Segretario Generale Nazionale Cesario BORTONE ha avuto un incontro, al Ministero dell’Interno, Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, alla presenza del dr Domenico CERBONE, dott.ssa Alessandra PACIFICO e Italo RAFFIOLI.
Per la CONSAP presente anche il Segretario Generale Provinciale di ROMA Gianluca GUERRISI, il Segretario Locale CONSAP c/o la Fanfara Antonio MAROCCO e il Dirigente Sindacale CONSAP c/o la Fanfara Luisa TIBERIA.
Nella cordiale e costruttiva riunione sono state discusse ed esaminate alcune delle tematiche di specifica competenza del Cerimoniale dai dirigenti sindacali della CONSAP:
FANFARA, problematiche: la CONSAP incontra il dr Francesco MONTINI, Direttore dell’U.S.T.G. – Dipartimento della P.S.

da sinistra: Luisa TIBERIA, Antonio MAROCCO, Gianluca GUERRISI, il dr Francesco MONTINI e Cesario BORTONE
FANFARA: LA CONSAP INCONTRA IL DR MONTINI
Nella mattinata odierna, una delegazione della CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, guidata dal Segretario Generale Nazionale Cesario BORTONE ha incontrato, al Ministero dell’Interno, il dr Francesco MONTINI, Direttore dell’Ufficio Servizi Tecnico Gestionali (U.S.T.G.) del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Per la CONSAP presente anche il Segretario Generale Provinciale di ROMA Gianluca GUERRISI, il Segretario Locale CONSAP c/o la Fanfara Antonio MAROCCO e il Dirigente Sindacale CONSAP c/o la Fanfara Luisa TIBERIA.
Nella cordiale e costruttiva riunione sono state discusse ed esaminate le seguenti tematiche, rappresentate dai dirigenti sindacali della CONSAP:
LOCALI SALA MUSICA: attualmente il personale in forza alla Fanfara della Polizia di Stato è ubicato al Compendio Castro Pretorio, presso i locali in uso alla Banda Musicale della Polizia di Stato. In considerazione del fatto che gli orchestrali sono in congedo ordinario fino al 7 settembre c.a. e che nella stessa data, faranno rientro al completo in sede, la quantità di persone che dovrà ospitare per le prove la sala sarà di ben 150 unità (personale Banda e personale Fanfara). Questa necessità perché, come noto, l’emergenza COVID-19 e alcuni annosi problemi di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro, hanno reso inagibile la Sala Musica della Fanfara a Ponte Milvio.
La CONSAP ha ricordato al Direttore dr MONTINI, come negli anni questa O.S. ha più volte e con determinazione, sollecitato gli Uffici competenti del Dipartimento della P.S. (vari settori U.S.T.G.) affinché si procedesse all’urgente ristrutturazione, rinnovamento e manutenzione dei locali Sala Musica in uso alla Fanfara con sede a Ponte Milvio, per l’appunto si ricordano le denunce per lo stato indecoroso e pericoloso all’accesso principale, con le cadute dell’intonaco della facciata, per le gravi infiltrazioni d’acqua piovana che nel tempo hanno deturpato i muri con presenza di muffa e le mattonelle del pavimento sconnesse, staccate e pericolose per gli spostamenti del personale allocato.
La CONSAP ha espresso al dr MONTINI seria preoccupazione per la salute e la sicurezza del personale che quotidianamente svolge le prove all’interno dei predetti locali ed ha chiesto di conoscere, qualora siano in programma, tempi e modi, per riportare il personale della Fanfara a riprendere il proprio lavoro in Sala Musica a Ponte Milvio con la doverosa e necessaria serenità e tranquillità professionale, ben evidenziando la volontà dei colleghi di lavorare come hanno sempre fatto con concreti successi e riconoscimenti rivolti all’Amministrazione di P.S.
PROPOSTA CONSAP SOLUZIONE “TAMPONE” CONTINUO SMART WORKING: in attesa delle consuete e ormai conosciute lungaggini delle attività amministrativo-burocratiche, la CONSAP ha proposto (come aveva già fatto oltre 1 mese fa, proponendo alla dott.ssa PATTI del 1° Settore Affari Generali U.S.T.G.) il rientro della modalità in Smart Working, valutando che i locali non sono agibili e la proroga dell’emerga COVID-19 da parte del GOVERNO fino al 31 dicembre 2020 e vista, inoltre, l’ultima circolare a firma del Capo della Polizia che continua le modalità smart working per quelle tipologie di servizio dove la sicurezza e il distanziamento sociale anti COVID-19 non sono garantiti. La proposta è ricaduta anche sulla possibilità di attivare un semi (parziale) smart working, che preveda la presenza nei locali ad uso Fanfara 6 giorni su 6 della settimana, fino alla risoluzione del problema logistico e messa in sicurezza.
Sulla richiesta il dr MONTINI ha concordato per un parziale smart working, anticipando di consultarsi con l’Ufficio Cerimoniale e Relazioni Esterne.
UTILIZZO TEMPORANEO SALA CIRCOLARE CASTRO PRETORIO: la CONSAP ha avanzato anche la possibilità di poter utilizzare per le prove Fanfara la Sala Circolare al Compendio Castro Pretorio. Sulla proposta il dr MONTINI ha voluto consultare nell’immediato il dr Frisciotti, responsabile 81/08 (Sicurezza Luoghi di Lavoro) dell’U.S.T.G. che si è riservato di fornire una risposta previo consulto e sopralluogo con le figure previste dalla normativa vigente 81/08.
Abbiamo come O.S. proposto anche il posizionamento transitorio di una tensostruttura, come avvenne per la Banda in passato, ma gli ingenti costi ne hanno scoraggiato l’accoglimento da parte del dr MONTINI.
STUDIO COLLETTIVO E INDIVIDUALE: è stata richiesta le necessità, quando impiegati in servizi musicali esterni, ad avere una maggiore possibilità di studio collettivo, di sezione ed individuale nelle ore pomeridiane, sempre nel rispetto delle norme anti COVID-19.
RICHIESTA PERSONALE: la CONSAP ha ribadito al dr MONTINI la necessità di implementare l’organico della Fanfara per le attività esecutive, specificando che alcune classi strumentali (tromboni, sassofoni, flicorni, flauti e clarinetti) sono seriamente compromesse per la qualità ottimale della riuscita impegni di calendario istituzionale. Si è analizzato che il personale è stato trasferito a richiesta per raggiungere le città di residenza e altro personale distaccato presso sedi sindacali, senza un necessario ricambio. Alla tematica, la CONSAP ha segnalato che personale attualmente aggregato e altamente qualificato, fosse trasferito definitivamente alla Fanfara.
AGEVOLAZIONE ACCESSO MINISTERO INTERNO CON APPOSITO BADGE: così come per il personale della Banda Musicale, la CONSAP ha chiesto il rilascio per il personale della Fanfara di un badge ingresso alla sede del Ministero dell’Interno – Viminale (dove ci sono Uff. Servizi, Uff. Pratiche Sanitarie, Uff. Amministrativo Contabile , ecc) Attualmente personale Fanfara è munito solo del badge accesso al Compendio di Castro Pretorio.
TEST SIEROLOGICO PERSONALE FANFARA: la CONSAP ha ribadito, inoltre, la necessità di far sottoporre tutto il personale della Fanfara ai protocolli sanitari, al Test Sierologico per COVID-19, per verificare (valutando anche il recente e pregresso periodo di ferie con viaggi in diverse regioni italiane e paesi internazionali) se ci sono persone entrate in contatto con il virus, con sintomi blandi o addirittura asintomatici per poi procedere al successivo tampone.
In ultimo, ma non meno importante, questa O.S. denuncia l’assenza, anche a tutto oggi, di una risposta scritta alla nota della Segreteria Provinciale di ROMA inviata alla Direzione U.S.T.G. in data 17 agosto 2020, dove si chiede di conoscere lo stato di sicurezza degli ambienti di lavoro dedicata alla Fanfara in riferimento alle vicende COVID-19, se esistono attività scritte di lavori effettuati per ristrutturare gli ambienti di lavoro della Sala Musica (anche alla luce delle richieste negli anni avanzate dalla CONSAP), le misure adottate dall’U.S.T.G. a tutela del personale Fanfara per gli attuali ambienti di lavoro in uso e nelle occasioni di programmati eventi esterni.
News Fanfara della Polizia di Stato del 18 Agosto 2020
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Sindacato, nasce l’Osservatorio CONSAP per la legislazione sulle Armi e gli Esplosivi e le collegate attività amministrative, a guidarlo Mauro MARCUCCI, memoria storica della Questura di Roma

Mauro MARCUCCI – Osservatorio CONSAP Roma Armi ed Esplosivi con il Segretario Nazionale Generale BORTONE (a sinistra) e il Segretario Generale Provinciale di ROMA GUERRISI (a destra)
OSSERVATORIO LEGISLAZIONE SULLE ARMI ED ESPLOSIVI CONSAP
Continua inarrestabile la crescita della CONSAP e la strutturazione dei servizi offerti al personale iscritto su tutto il territorio romano.
Monitorare tutti gli aspetti normativi sulle armi, seguire le legittime aspettative del personale di Polizia, sia esso in servizio che in pensione, fornire dei pareri, analisi, studi e proposte per una migliore coesione e funzionalità tra le richieste dell’Amministrazione e delle Istituzioni, con quelle degli operatori della sicurezza e dei cittadini, promuovere i valori della legalità e del buon andamento dell’amministrazione, perorare e sostenere le richieste del personale quando incontrano difficoltà ed eccessive lungaggini burocratiche che spesso portano ad immotivati dinieghi e restrizioni. Questo l’obiettivo dell’Osservatorio Provinciale di ROMA CONSAP per la legislazione sulle Armi e gli Esplosivi e le correlate attività amministrative. Tematiche sempre attuali e ricorrenti, che necessitano di maggiori attenzioni e considerazioni alle problematiche connesse, alle aspirazioni richieste, elementi che condensati tra loro “richiesta ed esigenza” possono sicuramente produrre una maggiore produttività professionale e quel senso di “giustizia amministrativa“, tanto utile al tessuto sociale.
L’Osservatorio avrà sede a ROMA, all’interno della Segreteria Provinciale e sara parte integrante della CONSAP Pensionati, sarà composto da personale di Polizia in quiescenza (considerato patrimonio d’esperienza professionale e culturale) e personale in servizio con una specifica competenza sulla materia.
La Segreteria Provinciale di Roma della CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia ha affidato il coordinamento provinciale del neonato Osservatorio a Mauro MARCUCCI, memoria storica della Questura di ROMA, 35 anni di onorato servizio di cui 33 anni alla Polizia Amministrativa e Sociale con incarichi di responsabilità e competenza.
Nelle prossime settimane sarà pubblicato anche l’organigramma, in via di strutturazione, dell’Osservatorio che sarà in piena sintonia con la superiore Segreteria Nazionale.
….:::: Mauro MARCUCCI
Coordinatore Provinciale ROMA Osservatorio ARMI ed ESPLOSIVI
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La nuova Beretta PX 4 per tutti gli operatori della Polizia di Stato, la CONSAP avanza la richiesta ai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza
BERETTA PX 4 STORM PER LA POLIZIA DI STATO
Una nuova pistola per la Polizia di Stato, la chiede la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia secondo la quale sono maturi i tempi per un salto generazionale. Il Sindacato di Polizia esprime forte apprezzamento per la pistola oggi in dotazione, un’arma affidabile e famosa in tutto il mondo, ma ritiene sia giunto il momento anche per la Polizia di Stato di sfruttare l’evoluzione del settore che oggi mette a disposizione armi di assoluta affidabilità con notevoli vantaggi tecnico operativi.
La Beretta 92 FS che negli anni ha svolto autorevolmente il suo lavoro, oggi deve fare i conti con l’evoluzione tecnologica, che la rendono ancora un’ottima arma per scenari tattici particolari assimilabili a condizioni belliche, ma problematica per un uso quotidiano e ripetuto in teatri urbani.
“Guardando, preferibilmente, al mercato italiano – spiega il Segretario Generale Nazionale Cesario BORTONE – oggi si potrebbe ottenere, ad esempio, una eguale efficienza balistica con pistole più leggere, con impugnatura ergonomica ed adattabile, più sicure anche in caso di urto accidentale, nonché meglio occultabili per il personale in abiti civili, caratteristica questa che potrebbe agevolarne la portabilità per colleghe e colleghi anche liberi dal servizio; in questo senso ha ricevuto forti apprezzamenti il modello Beretta PX 4 storm full size già in uso al personale dei Nocs e della DCPP.
La nuova pistola nata della prestigiosa fabbrica di armi italiana ha linee disegnate per esaltarne la potenza, la maneggevolezza, le prestazioni, l’affidabilità, adotta il sistema di chiusura geometrica a canna rototraslante, rivisto e sensibilmente migliorato da Beretta e vanta ingombri contenuti in relazione alla superiore autonomia di fuoco. Il fusto leggero e resistente è realizzato, secondo la più moderna tecnologia termoplastica, utilizzando tecnopolimero rinforzato fiberglass.
La pistola per un poliziotto – prosegue BORTONE – è una sorta di collega di lavoro al quale si affida la tutela della propria vita, ed è necessario che essa sia quanto più possibile sicura e pronta alluso oltre che maneggevole, ed in questo senso è giunto il momento che la 92 FS venga pensionata con merito per fare spazio ad armi di nuova generazione.
Come sindacato di polizia abbiamo già avanzato una richiesta in tal senso e l’auspicio è che anche i vertici della polizia possano tradurre in atti concreti quella disponibilità già dimostrata con la recente decisione di sostituire la pistola mitragliatrice Beretta PM 12.
….:::: Le descrizioni tecniche della pistola (info da http://www.beretta.com)
La nuova pistola Beretta Px4 Storm non solo è la migliore espressione del concetto di arma da fianco semiautomatica, ma è anche la manifestazione più evidente di come le caratteristiche tecnologiche ed estetiche possano evolvere sempre di più. Le linee della nuova Px4 Storm sono disegnate per esaltarne la potenza, la maneggevolezza, le prestazioni, l’affidabilità sempre nel segno di un’estetica originale e ricercata. Prodotta in numerosi calibri, la nuova Px4 Storm adotta il sistema di chiusura geometrica a canna rototraslante, rivisto e sensibilmente migliorato da Beretta e vanta ingombri contenuti in relazione alla superiore autonomia di fuoco.
Il fusto leggero e resistente è realizzato, secondo la più moderna tecnologia termoplastica, utilizzando tecnopolimero rinforzato fiberglass.
Modularità, ergonomia e intercambiabilità delle parti collocano la Px4 Storm tra le pistole più indicate per uso di difesa personale e tra le armi ideali per i professionisti delle forze dell’ordine.
L’uso esteso del tecnopolimero rinforzato fiberglass ha consentito di sviluppare un’arma leggera e tecnicamente avanzata e contemporaneamente di dotarla di una linea modernissima, estremamente accattivante ed ergonomica. Il tecnopolimero offre anche una totale resistenza alla corrosione e garantisce nel tempo la conservazione del colore. Le superfici arrotondate e l’assenza di sporgenze agevolano l’inserimento e l’estrazione della pistola dalla fondina.
Anche il ponticello del grilletto è arrotondato per assicurare, nel tiro a due mani, il corretto posizionamento della mano che non impugna l’arma. Anteriormente al ponticello, sotto la canna, una guida Picatinny (MIL Std 1913), integrale con il fusto stesso, consente il montaggio di puntatori laser, illuminatori o altro genere di accessori.
L’impugnatura offre un’angolazione ideale per il puntamento istintivo dell’arma, che consente d’individuare automaticamente la linea di tiro, ed è arrotondata e leggermente incavata nella parte posteriore alta per un corretto posizionamento e una efficace protezione della mano. Sia la parte anteriore che quella posteriore dell’impugnatura presentano una superficie squamata, di grande impatto estetico, che migliora sensibilmente il grip anche in condizione di mani umide pur senza risultare fastidiosa. L’arma inoltre può essere adattata a diversi tipi di mani, anche quelle piccole, grazie ad un nuovo sistema brevettato che assicura l’intercambiabilità di dorsalini di spessore e configurazione diversi: oltre al dorsalino standard sono disponibili un dorsalino ridotto (slim) per mani piccole e uno maggiorato (large) per mani grandi.
La leva sicura manuale è presente su entrambi i lati del carrello-otturatore per un più facile azionamento anche da parte di tiratori mancini. Sul modello G la leva sicura può essere sostituita con un’altra particolarmente piatta (Stealth) per ridurre ulteriormente gli ingombri del carrello-otturatore.
Il bottone sgancio caricatore, di nuovo disegno, può essere montato sul fianco destro dell’arma, per uso da parte di tiratori mancini. La superficie zigrinata ne aumenta l’aderenza. Il bottone standard può essere facilmente sostituito con altri di differenti dimensioni (Large e Combat), adatti ad impieghi professionali.
La leva arresto otturatore (slide stop) può essere sostituita con un’altra leva di ingombro ridotto (slim).
Il meccanismo di scatto della pistola Px4 Storm è stato progettato come gruppo autonomo estraibile dal fusto senza l’ausilio di attrezzi speciali.
La rimozione del gruppo di scatto consente di accedere comodamente ai meccanismi di sparo per una accurata pulizia e manutenzione straordinaria degli stessi.
In caso di necessità, l’intero gruppo può, inoltre, essere sostituito anche sul campo da parte di personale qualificato.
La pistola Px4 Storm adotta il sistema di chiusura a canna rotante per le sue superiori caratteristiche di robustezza e longevità anche con i calibri più potenti.
Ulteriormente migliorato, il sistema vanta tenoni di chiusura della canna robustissimi, posizionati a 180°per assicurare la migliore distribuzione delle forze di chiusura allatto dello sparo.
Le ridotte superfici di attrito della canna sull’otturatore e sul tassello centrale garantiscono elevata fluidità di funzionamento anche in condizioni climatiche avverse e grande affidabilità.
La canna, inoltre, presenta una maggiorazione del diametro esterno in volata che ha lo scopo di assicurare un accoppiamento canna-otturatore preciso e costante, tiro dopo tiro, con grande vantaggio per la precisione.
Per contro, la riduzione del diametro esterno della canna per la restante parte della sua lunghezza assicura un migliore scorrimento del carrello-otturatore durante il ciclo di funzionamento.
Il carrello-otturatore presenta fianchi smussati e privi di sporgenze, agevolando l’inserimento e l’estrazione della pistola dalla fondina. Le doppie scanalature trasversali (anteriori e posteriori) del carrello-otturatore ne consentono una presa salda anche in condizioni di umidità, facilitando l’armamento e i controlli di sicurezza.
Grazie al sistema di chiusura diretta canna-otturatore e al disegno del carrello-otturatore stesso, l’asse della canna si avvicina il più possibile alleasse teorico del braccio che impugna l’arma con l’evidente vantaggio di rendere minimo il rilevamento della pistola allatto dello sparo e migliorare la velocità di riallineamento dell’arma nel tiro in rapida successione.
Il sistema di mira a tre punti ad alta definizione, vanta riferimenti bianchi che li rende estremamente visibili anche in assenza di luce. Pochi attimi di esposizione alla luce, anche artificiale, sono sufficienti per assicurare ai riferimenti una luminescenza di buona durata. Tacca di mira e mirino sono amovibili per eventuale sostituzione con altri tipi di mira.
Il cane presenta un significativo alleggerimento che gli conferisce un aspetto distintivo ed una elevata velocità di percussione.
Tre Sistemi Operativi. Ciascuna configurazione delle pistole Beretta Px4 Storm vanta caratteristiche diverse, studiate per soddisfare specifiche esigenze operative.
Px4 Storm F: Doppia/singola azione. Sicura manuale ambidestra sul carrello-otturatore con funzione di abbattimento cane, sicura automatica sul percussore.
Px4 Storm G: Doppia/singola azione. Leva manuale ambidestra sul carrello-otturatore con funzione di abbattimento cane e ritorno della leva in posizione di arma pronta al fuoco, sicura automatica sul percussore.
Sicura automatica sul percussore. Tutte le pistole Beretta Px4 Storm vantano un dispositivo di bloccaggio che impedisce al percussore qualsiasi movimento se il grilletto non è tirato a fondo.
Le pistole Beretta Px4 Storm dispongono di caricatore bifilare di grande capacità, a sostituzione rapida, che consente un uso prolungato dell’arma anche in situazioni operative particolari:
9mmx21 .40 S&W
15 colpi 14 colpi
La capacità massima del caricatore indicata potrebbe non corrispondere a quella consentita dalle leggi locali.
Per alcuni mercati e in conformità alle disposizioni legislative locali, possono essere applicati fondelli per aumentare la capacità del caricatore: 1a 17 colpi per il calibro .40 S&W.
Il dispositivo di smontaggio è congegnato in modo da consentire lo smontaggio dell’arma con la massima rapidità e facilità ed evitare contemporaneamente la possibilità di smontaggio casuale o involontario.
Se lo smontaggio è semplice, ancor più facili sono il rimontaggio ed il bloccaggio del carrello-otturatore che avviene automaticamente quando questo oltrepassa la parte posteriore del fusto.
Funzionamento Semiautomatico, a corto rinculo di canna
Chiusura Geometrica, a canna rototraslante
Organi di mira Mirino e mira posteriore sul carrello-otturatore. Amovibili
Fusto Tecnopolimero rinforzato fiberglass
Carrello-Otturatore In acciaio, sabbiato, fosfatato e rivestito Bruniton
Canna In acciaio, sabbiata e brunita. Cromata internamente
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MACCARESE, Centro Balneare della Polizia di Stato, la CONSAP sollecita le procedure necessarie per una celere riapertura
CENTRO BALNEARE POLIZIA DI STATO – MACCARESE
Si dovrà attendere fino alla fine di questo mese di giugno per l’apertura della Stabilimento Balneare della Polizia di Stato di Roma a Maccarese in conseguenza del mancato avvio delle attività del centro la CONSAP Nazionale è intervenuta presso il Servizio Assistenza e Attività Sociali della Direzione Centrale per gli Affari Generali del Dipartimento della P.S. in merito alla mancata apertura del Centro Balneare della Polizia di Stato di Roma -Maccarese.
Alla formale richiesta di notizie in merito, avanzata dal nostro Segretario Generale Nazionale Cesario BORTONE, Il dirigente dottor Paolo CORTIS ha precisato che la procedura del bando europeo per l’affidamento a gestione privata dello stabilimento balneare ha avuto uno stop procedurale burocratico a causa della pandemia Covid-19, per tale motivo si sta procedendo a passo spedito in diversa modalità a norma di legge, conseguente anche ad introduzione delle misure dei protocolli di sicurezza. Tale procedura, ha assicurato il Dirigente di Polizia, sembrerebbe ormai quasi in dirittura d’arrivo e questo consentirà l’apertura dello stabilimento balneare per la fine di questo mese di giugno, con tutte le prescrizioni di legge regionali anti covid a tutela della sicurezza per i frequentatori.
La CONSAP in attesa del buon esito della vicenda pur manifestando cauta soddisfazione non si esimerà a sollecitare l’apertura del lido se non dovessero essere rispettati i tempi annunciati.
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LEGGE 104: permessi aggiuntivi riconosciuti anche ai poliziotti, avvalorata la determinazione della CONSAP
PERMESSI AGGIUNTIVI LEGGE 104/92
Le titubanze iniziali della nostra Amministrazione sono state superate grazie alla dura presa di posizione della CONSAP, che in più occasioni ha manifestato il proprio disappunto su una problematica che appariva una palese disparità di trattamento. Infatti la normativa con la quale il Governo introduceva giornate di permesso aggiuntive per l’assistenza ai familiari disabili, in ambito della Legge n. 104/92 non cassava la possibilità dell’Amministrazione di impedirne la fruizione.
Le continue pressioni con incontri e sollecitazioni del Segretario Generale Cesario BORTONE presso gli Uffici preposti e non ultimo, la lettera con richiesta d’incontro allo stesso al Ministro della Funzione Pubblica On.le Fabiana DADONE, sono servite sicuramente ad accelerare la determinazione della nostra amministrazione, che all’art. 73 della Circolare n. 555/DOC/C/DIPPS/FUN/CTR/2420-20 con la quale si recepiva il c.d. Decreto Rilancio (D.L. n. 24/2020) recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro, all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica Covid-19, specificando che solo le eventuali eccezionali esigenze dell’amministrazione potranno impedirne la fruizione.
Il pressing della CONSAP per l’iniziale mancato inserimento della categoria speciale Forze di Polizia nelle giornate di permessi aggiuntivi per i fruitori della Legge 104 per i mesi maggio e giugno quindi ha colto nel segno. La nostra preoccupazione si era espressa anche con un vibrante editoriale del Presidente Nazionale della CONSAP Patrizio DEL BON (la news).
….:::: Art. 73 di riferimento della Legge 104/92
….:::: La Circolare
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Reparto Prevenzione Crimine Lazio, servizi fuori sede e carichi di lavoro: la CONSAP incontra il dr Massimo IMPROTA
REPARTO PREVENZIONE CRIMINE LAZIO
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Una delegazione della CONSAP guidata dal Segretario Generale Nazionale Cesario BORTONE e composta dal Segretario Nazionale Carolina CENTO e dal Segretario Generale Provinciale di Roma e Dirigente Nazionale Coordinatore Italia Centrale Gianluca GUERRISI ha incontrato il Dirigente dell’U.P.G.S.P. della Questura di Roma dr Massimo IMPROTA . L’incontro, pur informale, ha avuto come argomento i servizi assegnati al Reparto Prevenzione Lazio in riferimento in particolare ai fuori sede, infatti, è stato rappresentato al citato Dirigente che nel mese di aprile scorso molti servizi fuori sede sono stati assegnati alle pattuglie dell’ufficio di Gabinetto della Questura, le cosiddette Udine Genova anziché al Reparto Prevenzione Crimine che invece è stato impiegato in città. Le prerogative tecnico operative spettano all’amministrazione, ma questa O.S. non poteva esimersi dal rappresentare che ad esempio i servizi a Civitavecchia, Campagnano, Marino , Ariccia , Anzio e cosi via, a partire dalla ultime due settimane di aprile erano stati tutti assegnati alle Udine Genova. La CONSAP ha chiesto di conoscere se per il Reparto Prevenzione Lazio erano cambiate le prerogative di impiego e se queste erano destinate solo alla capitale. Il dottor IMPROTA ha spiegato che nelle settimane indicate ci sono stati degli eventi nella capitale che hanno fatto si che l’impiego delle pattuglie del Reparto fosse stato preferito alle altre, ma dalla settimana prossima, grazie soprattutto alla nostra segnalazione, le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine del Lazio saranno impiegate nuovamente in tutto il territorio della provincia laddove dovesse esserci necessità.
La CONSAP nello spirito costruttivo che la contraddistingue ha auspicato che per il futuro si possa giungere a una equa distribuzione dei carichi di lavoro in città e una maggiore attività fuori città dove il Reparto risulta meglio equipaggiato e formato.
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Mascherine brandizzate con scritta POLIZIA, la CONSAP avvia la richiesta al Capo della Polizia Pref. Franco GABRIELLI
MASCHERINE BRANDIZZATE POLIZIA
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Pregiatissimo Signor Capo della Polizia,
la Segreteria Generale di questa O.S. con riferimento alla salvaguardia dell’uniformità della divisa degli operatori di polizia, vuole evidenziare una difformità insorgente strettamente correlata alla pandemia del virus sars-cov2.
Fra le misure anticontagio individuate dalla comunità scientifica e introdotte con decreto a norma di legge dal Governo si evidenzia la necessità di utilizzare mascherine a protezione di bocca e naso per impedire la trasmissione del virus fra individui, in questo contesto la specificità della nostra mission appare come a maggior rischio ove si consideri le molteplici occasioni di contatto interpersonale. Va detto che superata una prima fase di carenza del DPI per la tipologia mascherina, ora i meccanismi sembrano a regime e la fornitura da parte del Dipartimento è sempre più puntuale e correlata alla necessità di uomini e donne della Polizia di Stato.
Questa nuova normalità sta però facendo un’esigenza che scaturisce dalla volontà del personale di non venire meno a quell’immagine inequivocabile che è divenuta in questi oltre 150 anni, un punto di riferimento per i cittadini ed un orgoglioso segno distintivo per tutti noi; va poi considerato che la necessità di dover attendere un nuovo vaccino antivirale per superare l’emergenza sanitaria ci pone davanti tempi lunghi e sconosciuti durante i quali la mascherina entrerà a fare parte per molti di noi della divisa formale.
In considerazione di questo vorremmo sottoporre alla sua attenzione la possibilità di dotare il personale della Polizia di Stato, che dovrà fare uso quotidiano della mascherina, di un dispositivo che possa rispondere anche all’esigenza di salvaguardare immagine e uniformità della divisa, proponendo di realizzare mascherine in uso esclusivo alla Polizia di Stato. Nello specifico si potrebbe prevedere una mascherina che abbia i colori d’istituto e la dicitura Polizia, che sia conforme alle norme di sicurezza e riutilizzabile , tale da poter divenire così parte integrante della divisa.
In attesa di un cortese cenno di riscontro si porgono distinti saluti.
Il Segretario Generale Nazionale
Cesario BORTONE
….:::: La lettera inviata al Capo della Polizia Pref. Franco Gabrielli
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PENSIONI, ritardi corresponsione primo assegno, la CONSAP scrive al Capo della Polizia

Pensioni, la CONSAP segnala al Capo della Polizia i gravi ritardi nella corresponsione del primo assegno
CONSAP PENSIONATI
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A seguito di numerose segnalazioni e di lunghe attese, per la definizione dell’importo pensionistico da accreditare al personale collocato in quiescenza, la CONSAP ha scritto al Capo della Polizia per evidenziare la problematica e segnalare una disparità con gli omologhi militari che effettuano il conteggio in maniera autonoma alleggerendo la pratica Inps e abbattendo i tempi di attesa.
Diritti sempre tutelati con la CONSAP per chi e in servizio e chi va in quiescenza.
Pregiatissimo Signor Capo della Polizia,
La Segreteria Generale di questa O.S. segnala gli inaccettabili ritardi che si stanno accumulando prima della corresponsione del primo assegno pensionistico per il personale in quiescenza.
Dopo decenni di lotte sindacali per la conquista di diritti e garanzie per tutto il personale, al fine di migliorare il tempo di vita e di lavoro di chi purtroppo molto spesso ha lasciato in strada carne, sangue e vita, ci vediamo costretti a segnalare una farraginosa procedura burocratica che espone a grossi disagi una volta collocati in quiescenza.
Ci giungono, infatti, attraverso la nostra struttura sindacale parallela CONSAP Pensionati, numerose segnalazioni di appartenenti all’amministrazione posti in quiescenza inerenti ritardi, con attese lunghe finanche 6/7 mesi per l’erogazione del primo cedolino pensionistico e fino a 30 mesi per il TFS (la legge di stabilità del 1 Gennaio 2014 fissava i termini per il pagamento del TFS a 27 mesi per i colleghi collocati in pensione di anzianità), da parte dell’istituto nazionale di previdenza sociale.
Come facilmente comprensibile, ciò comporta grandi difficoltà per quanti rimangono stritolati da questo meccanismo burocratico, che li priva fin da subito di stipendio, pensione e TFS.
Da informazioni assunte i ritardi nella procedura sono da ascrivere a tempistiche Inps che sembrerebbero essere ulteriormente appesantiti dall’assenza di un rendicontazione da parte dell’amministrazione di appartenenza del personale collocato in quiescenza.
Se ne dedurrebbe pertanto, che seppur le lungaggini burocratiche sono ascrivibili ad altro ente non di meno residue responsabilità sanno da porte in carico alla nostra Amministrazione che non ha mai attivato una procedura autonoma dei conteggi, cosa peraltro esperita con successo dai nostri omologhi militari, cosicché pone in carico esclusivo ad INPS l’onere della quantificazione, con tempi lunghi, durante i quali il neo-pensionato deve provvedere a vivere e mangiare in attesa che tutto si compia.
Chiediamo pertanto una valutazione di quanto rappresentato ed un suo autorevole intervento affinché si possano individuare soluzioni al gravissimo disservizio.
In attesa di un cortese cenno di riscontro si porgono distinti saluti.
Il Segretario Generale Nazionale
Cesario BORTONE
….:::: La lettera inviata al Capo della Polizia

Pensioni, la CONSAP segnala al Capo della Polizia i gravi ritardi nella corresponsione del primo assegno
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Mascherine di protezione, impegno della CONSAP alla distribuzione gratuita agli iscritti, l’iniziativa ripresa dall’Agenzia di stampa AdnKronos
In un momento in cui donne ed uomini della Polizia di Stato sono chiamati a profondere il massimo impegno, la CONSAP ha messo in campo risorse umane ed economiche per reperire sul mercato mascherine anticontagio che saranno distribuite al più presto a tutti i segretari provinciali e successivamente ai segretari di sezione.
CORONAVIRUS: CONSAP POLIZIA DISTRIBUISCE MASCHERINE PER AGENTI =
ADN0949 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: CONSAP POLIZIA DISTRIBUISCE MASCHERINE
PER AGENTI = Roma, 28 mar. – (Adnkronos) – La confederazione sindacale autonoma di polizia
(CONSAP) distribuirà a tutte le segreterie provinciali un quantitativo di mascherine chirurgiche protettive
per integrare quelle purtroppo insufficienti distribuite dal Dipartimento ai poliziotti. “In questa difficile fase storica del nostro paese – spiega il segretario generale nazionale della CONSAP, Cesario Bortone – donne e uomini della Polizia stanno correndo rischi gravi per la salute nel garantire l’ordine e la sicurezza
pubblica, la prevenzione del contagio è di massima importanza e può essere garantita solo con protezioni individuali. La CONSAP pur in un contesto di accaparramento mondiale ha reperito un numero importante di mascherine che saranno distribuite gratuitamente da lunedì prossimo”. (segue) (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 28-MAR-20 15:28 NNNN
CORONAVIRUS: CONSAP POLIZIA DISTRIBUISCE MASCHERINE PER AGENTI (2) =
ADN0950 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: CONSAP POLIZIA DISTRIBUISCE MASCHERINE
PER AGENTI (2) = (Adnkronos) – “Ancora di recente – ricorda – l’amministrazione ha fatto sapere di essere impegnata in una lotta commerciale anche con altri settori della sicurezza nazionale, un’anomalia tutta italiana che oggi accentua le difficoltà per tutti, che non garantisce la fornitura adeguata di mascherine per tutti gli operatori. In questo contesto la CONSAP ha messo in campo tutta una serie di risorse interne che ci hanno permesso di reperire sul mercato una quantità di mascherine“. ”Noi il nostro ruolo sindacale lo interpretiamo anche così e in questo momento – conclude Bortone – vogliamo lanciare un segnale a tutti i nostri iscritti e alle loro famiglie, questo non risolve certo il problema e quindi non mancheremo di pungolare il Dipartimento affinché faccia valere le ragioni dei poliziotti”. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 -1222 28-MAR-20 15:28 NNNN
Fondo Produttività per il personale della Polizia di Stato, chiesto al Governo di detassare gli importi, BORTONE (CONSAP): “segnale di vicinanza per uomini e donne in uniforme in questa eccezionale emergenza”
La CONSAP pur plaudendo alle norme a tutela dei lavoratori introdotte con il decreto “Cura Italia” ha richiesto ulteriore segnale di vicinanza dal Governo per l’enorme impegno e sacrificio del personale in questa eccezionale emergenza che stiamo attraversando. Sarebbe auspicabile che il Governo decida di detassare gli importi del Fondo Efficienza Servizi Istituzionali del prossimo giugno. “Detassare il premio di produttività sarebbe un segnale di vicinanza utile a motivare l’eccezionale impegno richiesto alle Forze di Polizia”, lo chiede al Governo il Sindacato di Polizia CONSAP pur plaudendo alle misure adottate a favore dei lavoratori Polizia di Stato contenute nel decreto DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18.
Il Sindacato di Polizia ora auspica ulteriore misura a favore dei lavoratori sicurezza, la detassazione del Fesi (Fondo Efficienza Servizi Istituzionali) cd premio di produttività in pagamento a fine Giugno di ogni anno e comprensivo dell’incentivo ulteriore per chi effettua controllo del territorio. Una tale decisione da parte del Governo premierebbe concretamente i lavoratori con un premio produttività più sostanzioso che andrebbe a ricambiare l’enorme sforzo messo in campo in questo momento storico, eccezionale e particolare per la nazione Italia, ha detto il Segretario Generale Nazionale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia (CONSAP) Cesario BORTONE.
Sicurezza a Roma: servono più uomini e di giovane età, provenienti dai corsi per attuare il necessario turn over, la CONSAP sul Corriere della Sera e Messaggero

Sicurezza a Roma: servono più uomini e di giovane età, provenienti dai corsi per attuare il necessario turn over
Punta il dito contro il Ministero che non invia personale in numero adeguato per la sicurezza della Capitale, questa la denuncia portata avanti dal Segretario Generale Nazionale della CONSAP Cesario Bortone ripresa con ampio risalto sui due grandi quotidiani nazionali.
Previdenza Complementare: intervento di Cesario BORTONE, neo Segretario Generale Nazionale CONSAP
Roma 22 Giugno 2019 Hotel Quirinale di ROMA
Congresso Straordinario Nazionale CONSAP
Cesario BORTONE, neo eletto Segretario Generale Nazionale CONSAP interviene sulla previdenza complementare.
Canale Video della CONSAP Segreteria Provinciale di ROMA
Riprese e filmati dell’attività sindacale della CONSAP Segreteria Provinciale di ROMA http://www.consaproma.org
Youtube: Consap Segreteria Provinciale di ROMA
Scontri a Roma per anniversario fondazione Lazio : Bortone (CONSAP) la Polizia unico obiettivo degli “ultras stupidi” della Lazio

Cesario Bortone Segretario Generale Nazionale Vicario CONSAP- Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia
Scontri a Roma per anniversario fondazione Lazio : la Polizia unico obiettivo degli “ultras stupidi” della Lazio.
Occorre solidarietà e vicinanza ai poliziotti feriti da parte di tutti, istituzioni e società civile dichiara Bortone Segretario Nazionale del Sindacato di Polizia CONSAP . Il gruppo di tifosi a volto coperto che ha lanciato bottiglie e altri oggetti per “sport” contro la polizia ferendo ben sette agenti sarà al più presto individuato “ ne siamo certi “ e dovrà rispondere davanti al giudice dei gravi fatti commessi. Basta con questo senso di impunità per i manifestanti violenti . I poliziotti rimasti feriti senza alcuna plausibile ragione non possono essere sacrificati ancora una volta . La libertà di manifestare non può essere un diritto abusato sistematicamente , ancor più dai tifosi organizzati che fanno della violenza una ragione di vita, di aggregazione, una sorta di divertimento domenicale , occorre fermezza e cambio delle regole.
Cesario Bortone
Segretario Generale Nazionale Vicario
CONSAP- Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia
#iostoconlaconsap. All’Ispettorato di P.S. Viminale il sindacato “riparte” dalle vigilanze, al via il nuovo percorso della CONSAP
Il nuovo assetto della CONSAP romana va sempre più prendendo forma e convinzione e presso tutte le strutture territoriali della capitale è già in attivo la nuova fase del sindacato CONSAP.
La CONSAP arricchisce giorno dopo giorno il suo nuovo programma fatto di strategie di tutela ben studiate e ragionate, soprattutto condivise per al meglio rappresentare uomini e donne della Polizia di Stato. Una fitta agenda di incontri con TUTTI i colleghi delle sezioni locali CONSAP dove permane un clima sereno e soprattutto determinato a valorizzare il nuovo, ambizioso e onesto programma sindacale.
All’Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Viminale, la CONSAP ha deciso di rinnovare i propri quadri dirigenti sindacali per ritrovare slancio e motivazione, senza pressioni e promesse di “lune nel pozzo”, adottando, invece, una politica sindacale fatta di azioni concrete e dirette al vero e costante impegno per migliorare le condizioni di lavoro del personale di Polizia in servizio all’Ispettorato Viminale, con particolare attenzione ai settori più in sofferenza come le vigilanze.
Questa mattina, presso i locali della Segreteria Generale CONSAP, l’amico e collega Giovanni Miccinilli, neo Dirigente Sindacale, è stato ricevuto dal Segretario Generale Nazionale Elisabetta Ricchio, dal Segretario Generale Nazionale Vicario Cesario Bortone e dal Segretario Generale Provinciale di Roma Gianluca Guerrisi per affrontare alcune tematiche concernenti l’Ispettorato di P.S. Viminale che saranno oggetto di confronto nei prossimi giorni con il Direttore dell’Ispettorato e gli Uffici Dipartimentali.
Congresso Nazionale CONSAP, la condivisione e la coerenza da tutta Italia votano all’unanimità la nuova dirigenza sindacale, da Roma Guerrisi eletto Dirigente Nazionale Coordinatore del Centro Italia e componente del Consiglio ed Esecutivo Nazionale, Salvatori, Cento e Castelli Consiglieri Nazionali

Nella foto l’intervento di Gianluca Guerrisi, Segretario Generale CONSAP di Roma, eletto Dirigente Nazionale Coordinatore per l’Italia Centrale, componente dell’Esecutivo Nazionale e Consigliere Nazionale
Il Vice Presidente della Camera Fabio Rampelli, l’ex Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ora Consigliere Regionale e il Capogruppo alla Pisana di Fratelli d’Italia Fabrizio Ghera, sono stati gli illustri ospiti della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia che si è riunita il 19 ed il 20 ottobre per celebrare il quarto Congresso Nazionale del Sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato.
Presso la splendida location del Grand Hotel duce D’Este di Tivoli Terme, i poliziotti delegati, giunti da tutte le regioni italiane, hanno eletto all’unanimità i componenti della nuova Squadra Nazionale, l’Esecutivo Nazionale, il Consiglio Nazionale, il Collegio Nazionale dei Sindaci e Probiviri.
Una risposta collettiva univoca ed entusiastica che ha portato all’elezione di Elisabetta Ricchio nuovo Segretario Generale Nazionale coadiuvata dal Segretario Generale Vicario Cesario Bortone, segretari nazionali sono stati eletti Salvatore Fornuto della Consap di Torino, Angelino Montresor della Consap di Nuoro e Filippo di Muro della Consap di Salerno; Presidente Nazionale è stato eletto Patrizio Del Bon.
Oltre agli esponenti politici, gli auguri alla Consap per il nuovo corso intrapreso, sono stati formulati anche dai leader di Federazione Roberto Mongardini (Autonomi di Polizia) e Flavio Tuzi di Anip-Italia Sicura oltre che dal Segretario Generale della Uil Polizia Oronzo Cosi.
L’elezione di una donna al vertice di un comparto sindacale che brilla per “invadenza maschile”, è il primo segnale del cambiamento in atto e la notizia è stata ripresa anche dall’autorevole e prestigioso quotidiano nazionale “Il Corriere della Sera”.
Per i dirigenti sindacali della Segreteria Provinciale CONSAP di Roma, nomine e incarichi anche a livello nazionale: Gianluca Guerrisi è stato eletto Dirigente Nazionale Coordinatore per l’Italia Centrale, componente dell’Esecutivo Nazionale e Consigliere Nazionale, Gianluca Salvatori, Carolina Cento e Gianluca Castelli Consiglieri Nazionali.
Polizia Stradale, Compartimento Lazio e Sezione Roma, partecipata assemblea sindacale CONSAP
Nella mattinata del 16 ottobre u.s., si è svolta la programmata assemblea sindacale indetta da questa O.S. presso l’Aula magna della Sezione e Compartimento Polstrada del Lazio.
Sul piatto, i temi del riordino delle carriere, tra criticità e opportunità e il nuovo contratto di lavoro per la Polizia di Stato con le relative proposte della CONSAP.
Presenti: Stefano Spagnoli, Segretario Generale Nazionale facente funzioni, Cesario Bortone, Coordinatore per il centro Italia, Gianluca Guerrisi, Segretario Generale Prov.le Aggiunto, Massimo Vannoni Segretario Prov.le-Consulta polizia Stradale, Gianfranco Rosati Coordinatore Segretari locali Polstrada e Massimiliano Quaglieri, Segretario locale CONSAP.
In premessa, il Segretario Spagnoli, si è voluto soffermare sulla problematica connessa alla scarsa propensione della Dirigenza della Polizia Stradale nel dare il giusto riconoscimento del lavoro svolto dai colleghi che, inevitabilmente, si riflette su rapporti informativi con punteggi assai più bassi rispetto agli operatori di altri Uffici, vedi Questure, Reparti Mobili ecc. ecc. che produce, evidentemente, scarsi riconoscimenti premiali e quindi, scarsi contenuti ai fini del punteggio utile alla partecipazione di concorsi e/o avanzamenti di carriera.
Si è ribadito che sarà forte l’attività di questa O.S. nel sensibilizzare non solo la Dirigenza locale, ma anche quella del Servizio di Specialità nel trattare questa tematica, facendo cessare questo “insensato” comportamento che penalizza i colleghi della stradale, creando discriminazioni evidenti all’interno della Polizia di Stato.
Riordino Carriere, dopo aver chiarito, semmai ce ne fosse ancora la necessità, che le OO. SS. su questo tema hanno avuto soltanto potere consultivo e non decisorio, ha spiegato come il “Progetto” del compianto Manganelli sia stato ribaltato rispetto all’originale, e sia stato “imposto” dalla Pubblica Amministrazione.
In tal senso, mentre alcune OO.SS., hanno tenuto “comportamenti speculativi”, dichiarandosi concordi all’origine, salvo poi per meri interessi di tesseramento, fare il “muso duro” a riordino fatto, la CONSAP, ha avuto, da subito un atteggiamento responsabile, analizzando le criticità, formulando concrete proposte e affermando che questo non è stato il miglior risultato raggiungibile ma che in virtù delle imposizioni politiche che non lasciavano spazi di manovra ai Sindacati, questo riordino, atteso da 20 anni, qualcosa ha mosso nell’orizzonte statico dell’organizzazione della Polizia di Stato, anche se non ne vedremo un altro per i prossimi 10 anni, benché ce ne sia ulteriore bisogno.
L’impressione è che questo riordino, come il precedente, verrà modificato dai numerosi ricorsi presso i tribunali amministrativi che, inevitabilmente, ci saranno.
A tal proposito, giova ricordare come non più tardi di una settimana fa la CONSAP abbia vinto il ricorso al TAR del Lazio per la vicenda dei neo-ispettori vincitori del concorso, ai quali era stato imposto il trasferimento.
Quello che si è cercato di fare è stato quello di portare a casa il più possibile come si sta facendo con il “Nuovo Contratto di Lavoro”.
Lo scopo, chiaramente, è quello di portare a casa il miglior risultato possibile nell’ambito in un quadro politico che non lascia ampi spazi di manovra e di risultato per le forze dell’ordine date le insufficienti risorse economiche. Giova ricordare come la Corte Costituzionale, 2 anni fa abbia dichiarato decaduto il contratto dei poliziotti, per cui, quello che si sta realizzando, la cui parte economica com’è noto, ha validità triennale, avrà valore solo per il 2018, posto che nel 2019 il triennio sarà di nuovo esaurito e si dovrà già discutere il successivo. La scorsa Legge di bilancio (2017) aveva “accantonato” alcune somme per il contratto delle forze dell’ordine, le quali avrebbero generato un aumento medio mensile di 35 euro nette a operatore. Con questa Legge di bilancio (2018), varata da poco, sono state accantonate somme che dovrebbero portare nella busta paga dei poliziotti circa 60 euro nette mensili. Orbene, se a questa somma si aggiunge la precedente, accantonata ma non erogata, l’aumento medio per i poliziotti, al netto delle tasse, dovrebbe aggirarsi intorno ai 100 euro mensili e questa cifra dovrebbe sostituire il Bonus Renzi di 80 Euro che ha scadenza naturale 31.12.2017.
Quali sono le nostre proposte:
- Concreto aumento delle indennità accessorie; non si può pagare un’ora di straordinario emergente o programmato meno di un’ora di servizio ordinario;
- Facendo seguito a una Sentenza favorevole ad alcuni operatori del personale paramedico che ha riconosciuto loro ”un’indennità di vestizione”, si punta a ottenere la corresponsione di un forfait di ore di straordinario necessarie a indossare e togliere la divisa;
- Richiesta di aumento dell’indennità di servizio esterno, notturna e festiva, più il riconoscimento di un’indennità aggiuntiva per tutti gli operatori burocratici che svolgono particolari e delicate attività;
- Aumento del valore dei buoni pasto (almeno 7 euro);
- Richiesta di un’indennità per la pulizia della divisa di servizio;
- Detassazione di alcuni emolumenti, in virtù del riconoscimento del principio di specificità del nostro comparto;
Il succo è quello di ottenere tutta una serie di riconoscimenti economici che possano andare ad aggiungersi all’aumento stipendiale, allo scopo di rendere, ovviamente, più alto il peso della busta paga.
Sulle pensioni: E’ stato ribadito il concetto ( hai noi!) chiaro, secondo cui i colleghi che andranno in pensione solo con il sistema contributivo, avranno un pensione decurtata di un valore tra il 36 e il 40% rispetto ad un collega che andrà via con il sistema retributivo!
Anche qui queste le proposte CONSAP:
- Calcolo della pensione almeno al 50% con il sistema contributivo;
- Omologazione della polizia di stato all’arma dei carabinieri, ovvero riconoscere su base volontaria la possibilità di lavorare 3 anni in più ( in ambito burocratico), al fine di accrescere il valore contributivo e ottenere un pensione più dignitosa.
Momenti dell’assemblea sindacale:
Per la Segreteria Prov.le CONSAP
Gianfranco Rosati
Sezione Polizia Stradale di Roma, calendario assemblea sindacale CONSAP, interventi della Segreteria Provinciale e Nazionale
Lunedì 16 ottobre p.v., dalle ore 10:00 alle ore 12:00, presso l’Aula Magna della Sezione Polstrada di Roma, si terrà l’incontro, APERTO A TUTTI, iscritti e non, riguardante i seguenti temi:
– DLGS n. 95/2017,
– Riordino delle carriere Forze di Polizia, chiarimenti e prospettive;
– Nuovo contratto di lavoro degli appartenenti alla Polizia di Stato, proposte CONSAP per ottimizzare la condizione economico-lavorativa del personale.
Interverranno: Stefano Spagnoli, Segretario Generale Nazionale facente funzioni, Cesario Bortone Coordinatore Nazionale centro Italia, presenti anche i dirigenti sindacali della Segreteria Provinciale di Roma.
Concorsone Agente della Polizia di Stato, Fiera di Roma, ai poliziotti in servizio di vigilanza pranzo con hamburger crudi e pane molliccio, denuncia CONSAP
Hamburger crudi ai poliziotti in servizio di vigilanza alla Fiera di Roma per il concorsone da Agente.
La CONSAP aveva denunciato nei mesi scorsi l’inopportunità a svolgere le prove per il concorsone da Agente nel mese di agosto impiegando 400 poliziotti al giorno in servizio di vigilanza . Tanti erano i motivi , tanti erano i dubbi ben rappresentati dalla CONSAP . Oggi , dopo che tanti poliziotti hanno dovuto rinviare le proprie ferie estive o a ridurne i giorni per poter assicurare il servizio , giunge la notizia che per ben due giorni i poliziotti ivi in servizio hanno ricevuto come pasto degli hamburger crudi e pane molliccio .
La CONSAP non tollererà più questi gravissimi episodi di evidente disorganizzazione e poco rispetto dei poliziotti . Da qui per i prossimi giorni fino al mese di settembre denuncerà il disservizio agli organi deputati.
Basta con questo pressappochismo che lede gravemente la dignità dei poliziotti di Roma già penalizzati per servizio che è nato male e rischia di finire peggio .
Cesario Bortone
Coordinatore Nazionale Centro Italia
CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia