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IV° Congresso Provinciale CONSAP: delegati da tutta da ROMA e Provincia per votare il cambiamento e rilanciare l’attività sindacale, ospiti appartenenti alle istituzioni comunali e regionali per avviare subito costruttivi confronti a tutela del personale di polizia

Manifesto introduttivo del IV° Congresso Provinciale CONSAP Roma

Manifesto introduttivo del IV° Congresso Provinciale CONSAP Roma

Fervono i preparativi per i lavori del IV° Congresso Provinciale CONSAP di Roma, dove numerosi dirigenti sindacali, già delegati ai congressi locali, provenienti da tutta Roma e Provincia voteranno la nuova classe dirigente romana della CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia.
Un programma molto concentrato e diretto ad analizzare le principali criticità della capitale ed individuare le strategie sindacali più idonee a tutelare donne e uomini della Polizia di Stato.
Hanno assicurato la loro presenza il dr Marco Cardilli, Vice Capo di Gabinetto del Sindaco e delegato alla Sicurezza e alla Protezione Civile di Roma Capitale (in rappresentanza del Sindaco di Roma Avv. Virginia Raggi), il Consigliere della Regione Lazio Fabrizio Ghera, Vice Presidente della Commissione Urbanistica Lazio, il dr Marco Finelli, giornalista e direttore di Retesole TV, il dr Ezio Luzzi, giornalista e direttore di Elleradio (88,100 FM), l’Avvocato Vittorio Palamenghi dello Studio Legale De Iure e l’Avvocato Laura Pastorelli, il dr Denis Nesci Presidente Nazionale UdiCon – Unione per la Difesa dei Consumatori .

Ore 10.00 – Via San Vitale n. 15 – Questura di ROMA – 5° piano – Sala Cocola.

 

InfoMail: segreteria@consaproma.com

InfoPress: ufficio.stampa@consaproma.com 

 

IV° Congresso Provinciale CONSAP

IV° Congresso Provinciale CONSAP

 

IV° Congresso Provinciale CONSAP

IV° Congresso Provinciale CONSAP

Roma, Università Telematica Pegaso, grande successo del convegno organizzato dalla CONSAP “L’omicidio stradale dopo un anno, più ombre che luci?”, totale assenza della classe politica preventivamente invitata

Il tavolo dei relatori al convegno sull'omicidio stradale organizzato dalla CONSAP presso l'Università Pegaso di Roma

Il tavolo dei relatori al convegno sull’omicidio stradale organizzato dalla CONSAP presso l’Università Pegaso di Roma

La Sala Conferenze dell’Università Telematica Pegaso era veramente gremita. Tanti i colleghi che nella giornata di giovedì 23 marzo non sono voluti mancare al convegno organizzato dalla Segreteria Provinciale CONSAP di Roma.
L’evento, presenziato da Gianluca Guerrisi e Gianfranco Rosati della Segreteria Sindacale Provinciale, moderato dal Prof. Marino D’Amore (Facoltà di Psicologia Ludes Hei Foundation Malta Campus Lugano),  ha visto la partecipazione di Stefano Spagnoli, Segretario Nazionale Consap, del Dott. Flaminio Monteleone, Sostituto Procuratore della Repubblica, di Giuseppa Cassaniti , presidente dell’Associazione Italiana famigliari vittime della strada, dell’Avvocato Vittorio Palamenghi e del Presidente dell’U.DI.CON. Denis Nesci.
Invitati anche alcuni Senatori della Commissione Giustizia che per “motivi istituzionali” non hanno partecipato all’evento…
Il nuovo convegno, ad un anno di distanza dall’entrata in vigore della Legge n. 41 del 2016 che ha introdotto sanzioni più severe e le aggravanti per i reati di omicidio stradale e lesioni stradali ha posto il seguente interrogativo: “L’omicidio stradale dopo un anno, più ombre che luci?”
Questo perché dopo un anno i numeri dicono che c’è stata solo una lievissima flessione degli incidenti gravi e allo stesso tempo sono emersi, chiaramente, tutti i limiti della norma; se da un lato non sono state previste aggravanti per certi tipi di condotta alla guida ( vedi l’uso dello smartphone che oggi è la prima causa di incidenti), dall’altro tutti i conducenti rischiano di non poter guidare per anni attraverso il ritiro della patente, anche in caso di banali tamponamenti!
Si è passati dal “non punire” in modo adeguato i reati di omicidio e lesioni stradali a un inasprimento eccessivo delle pene; ciò, indubbiamente ha dato il giusto ristoro ai morti sulle strade e alle famiglie, ma dall’altro non ha ridotto il fenomeno in modo significativo (a differenza dell’introduzione della patente a punti), senza, peraltro, migliorare i comportamenti alla guida.
Nel suo intervento d’apertura, il Segretario Nazionale Stefano Spagnoli ha parlato giustamente di una legge che con la pretesa di sanzionare i cosiddetti “conducenti criminali”, ha, invece, finito per sanzionare in maniera spropositata tutti i conducenti coinvolti in un incidente, posto che un semplice tamponamento, con una prognosi di più di 40 giorni (grazie al cumulo dei certificati medici), obbliga le forze dell’ordine a procedere d’ufficio nei confronti del responsabile con le inevitabili conseguenze in sede penale (denuncia a piede libero per lesioni gravi) e amministrative (ritiro della patente).
Secondo Spagnoli, l’impatto sociale di questa Legge è stato devastante, ma quel che è peggio è che al di là dei titoloni da parte di giornali e TV all’atto della sua approvazione, non è stata compiutamente divulgata e spiegata ai cittadini che non ne conoscono la reale portata e durezza.
Essa, peraltro, non fa “salvi” nemmeno Poliziotti, Carabinieri, Vigili del Fuoco, conducenti di ambulanze, che nell’espletamento del loro servizio, dovessero causare o essere coinvolti in sinistri stradali con feriti.
Il Dott. Monteleone ha parlato di “proporzionalità inversa” fra inasprimento delle pene e riduzione del fenomeno, posto che è storicamente provato come l’aumento delle sanzioni non determini a priori la risoluzione di un problema e in materia di sicurezza stradale, questa statistica non fa eccezione, sicchè, le cose sono migliorate ma non come si sperava; tutto questo perché tra ciò che si voleva fare e ciò che si è ottenuto, c’è un enorme abisso.
“Si pensi al caso in cui, dopo un incidente stradale, si richieda il prelievo di sangue a carico del conducente responsabile: ebbene, se il prelievo viene fatto senza il consenso di costui, è inutilizzabile, in quanto lesivo della libertà personale garantita dalla Costituzione”, ha chiosato il magistrato che ha espresso l’opinione secondo cui le risposte le deve dare la politica e non la magistratura e ciò attraverso una campagna d’informazione seria e continua in materia di sicurezza, spendendo soldi, perché ha concluso, riforme a costo zero non servono.
L’intervento della D.ssa Cassaniti è stato veemente quanto toccante. La presidente dell’AIFVS ha parlato della sua esperienza personale di madre che venti anni fa ha perso un figlia diciassettenne per colpa di un “conducente criminale”; delle battaglie condotte nelle aule di Tribunale per ottenere giustizia per sua figlia e di quelle politiche per sensibilizzare il parlamento a dotarsi, finalmente, di una legge che potesse rispondere a criteri di giustizia e civiltà. Ha parlato del traguardo raggiunto e del fatto che sia impensabile tornare indietro, non negando però le criticità che il testo presenta e della comune volontà con gli altri pezzi di società civile di giungere a una modifica migliorativa della Legge.
La Cassaniti ha concluso auspicando una duratura collaborazione fra l’Associazione che Ella rappresenta e i sindacati di Polizia, le Associazioni di difesa dei consumatori e dei Magistrati, al fine di “pungolare” e sensibilizzare  la politica su questi temi cruciali.
Convitata di pietra di questo Convegno, la parte politica, la cui assenza e i silenzi, sono stati assordanti, finendo per coprire gli appassionati interventi dei relatori.
Apprezzati gli interventi finali di Gianfranco Rosati e Gianluca Guerrisi della Segreteria Provinciale di Roma che hanno puntato il dito contro una classe politica assente che prima pubblicizza la presenza per un costruttivo e coraggioso confronto e poi, a poche ore da un convegno così importante, depenna la presenza per impegni sopraggiunti, attivando un corale disappunto tra il pubblico presente.
Questo Sindacato non mollerà la presa, continuerà a “stare sul pezzo”, incalzando, oggi più che mai chi è chiamato a dare risposte concrete, a farlo, al di là dei “mi dispiace non posso intervenire…” o dei “ ho impegni istituzionali…”, affinchè gli appelli di questo secondo convegno sul tema dell’omicidio stradale non cadano nel vuoto ,nel rispetto di chi, ogni giorno, è chiamato a misurarsi con l’applicazione di questa Legge.

Un sentito ringraziamento particolare al dr Antonio Derinaldis, Coordinatore Università Telematica Pegaso di Roma per la totale e preziosa disponibilità al nostro sindacato nella realizzazione del convegno.

da sinistra il Rettore dell'Università Telematica Pegaso Prof. Alessandro Bianchi, il Segretario Generale Aggiunto CONSAP di Roma Gianluca Guerrisi

Just Press Start(Up), dall’idea all’impresa di Danilo Iervolino, presentazione del nuovo libro all’Universitas Mercatorum

Da sinistra, il dr Antonio Derinaldis Coordinatore di sede Roma Università Telematica Pegaso, il dr. Danilo Iervolino - Presidente delle Università Mercatorum e Pegaso - autore del libro, Gianluca Guerrisi Segretario Generale Aggiunto CONSAP di Roma

Da sinistra, il dr Antonio Derinaldis Coordinatore di sede Roma Università Telematica Pegaso, il dr. Danilo Iervolino – Presidente delle Università Mercatorum e Pegaso – autore del libro, Gianluca Guerrisi Segretario Generale Aggiunto CONSAP di Roma

Martedì 12 luglio u.s. una delegazione della CONSAP, composta dal Segretario Generale Aggiunto di Roma Gianluca Guerrisi e dal Segretario Generale della CONSAP Pensionati Terenzio D’Alena, ha partecipato alla presentazione del nuovo libro di Danilo Iervolino presso la sede dell’Universitas Mercatorum a Roma.
Il nuovo libro, di Giapeto editore, è un vero viaggio nel mondo delle imprese innovative, quando l’idea può diventare realtà vincente, il faro è proiettato alle startup, sia come attività online che sede fisica, mettendo in campo tutti gli ingredienti per portare al successo, con scelte oculate per vincere le sfide del mercato, trovarsi al posto giusto al momento giusto, sempre in linea con il fare, con il muoversi, con la concretezza, con l’avidità di realizzare, senza sprecare energie.
Individuare chi, stabilire cosa, quando e come.
La presentazione del libro è stata moderata da Sergio Luciano, giornalista di Panorama, sono intervenuti Giovanni Cannata, Rettore Universitas Mercatorum, Francesco Fimmanò, Direttore Scientifico Universitas Mercatorum, Paolo Ghezzi, Direttore Generale Infocamere, Bernardo Mattarella, Dirigente Invitalia, Giuseppe Tripoli, Segretario Generale Unioncamere, Tonino Gentile, Sottosegretario allo Sviluppo Economico, saluti del Prof. Alessandro Bianchi Rettore dell’Università Telematica Pegaso.
Molto apprezzate le conclusioni del Presidente e autore del libro Danilo  Iervolino che ha indicato, durante la presentazione, nell’Universitas Mercatorum la casa dove formare gli startupper per trasformare le proprie idee in vincenti e dirette alla concretizzazione.

Danilo Iervolino, Presidente delle Università Pegaso e MercatorumIl tavolo dei relatori e il pubblico presente alla presentazione del libro Il nuovo libro di Danilo Iervolino presentato all'Universitas Mercatorum

 

Ordinamento pensionistico del personale della Polizia di Stato: criticità e necessarie riforme, convegno CONSAP all’Università PEGASO di Roma

Ordinamento pensionistico del personale della Polizia di Stato: criticità e necessarie riforme, convegno CONSAP all'Università PEGASO di Roma

Ordinamento pensionistico del personale della Polizia di Stato: criticità e necessarie riforme, convegno CONSAP all’Università PEGASO di Roma

Giovedì 14 luglio, dalle ore 10,00 alle ore 13,00, si svolgerà presso la prestigiosa Sala Conferenze dell’Università Telematica Pegaso un convegno nazionale sul tema: Ordinamento pensionistico del personale della Polizia di Stato: criticità e necessarie riforme. Al simposio hanno assicurato la loro partecipazione autorevoli esponenti politici e del mondo sindacale. Nell’occasione verrà presentato l’organigramma provvisorio del costituendo Sindacato Pensionati Consap promosso ed organizzato dal Segretario Nazionale, dott. Terenzio D’Alena e dal Presidente Nazionale, cav. Rolando Balugani. Stante l’importanza della materia trattata il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha riconosciuto la giornata quale aggiornamento professionale per gli appartenenti alla Polizia di Stato.