
Il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Lazio dr Mario Nigro
Nella giornata del 31 marzo, questa O.S. ha incontrato nei propri Uffici, il nuovo Dirigente del Compartimento Polstrada Lazio e Umbria, Dott. Mario NIGRO. All’incontro, voluto per porgere il benvenuto e l’augurio di buon lavoro al nuovo Dirigente, hanno partecipato Massimo Vannoni (Segretario Provinciale), Gianfranco Rosati (Coordinatore Segretari Polstrada) e Massimiliano Quaglieri ( Segretario presso la Sezione di Roma).
La CONSAP ha sottoposto al nuovo Comandante un vero e proprio “quaderno delle doglianze” eredità della precedente Dirigenza di Sezione e soprattutto Compartimento.
Questi i punti portati all’attenzione:
- REVISIONE PIANO COMPARTIMENTALE;
- PROBLEMATICHE E CARENZE C.O.P.S.;
- PROBLEMATICHE C.N.A.I.;
- RIMODULAZIONE SOSTE OPERATIVE;
- AVVICENDAMENTO DEL PERSONALE (TRASFERIMENTI INTERNI);
- MIGLIORE GESTIONE DEL PERSONALE;
- INNOVAZIONE DEI SERVIZI;
Il nuovo Dirigente si è mostrato particolarmente attento e sensibile alle istanze provenienti da questa O.S., mostrando un’attenzione ai dettagli che ormai disconoscevamo per l’ortodossia degli atteggiamenti del predecessore.
Il nuovo Comandante, al quale è stata lasciata una relazione dettagliata dei problemi, debitamente firmata dai rappresentanti CONSAP, si è detto favorevole a movimentazioni di personale in ambito provinciale nei limiti del personale che verrà assegnato alla Stradale, posto che nel 2017 non usciranno Agenti dai vari Corsi; in ogni caso valuterà le carenze di organico dei vari Uffici, favorendo quelli più svantaggiati, escludendo i Distaccamenti ai quali non saranno assegnati nuovi operatori.
Sul piano Compartimentale: il Dirigente ha espresso l’intenzione di procedere a una revisione, in virtù dei numeri effettivi di uomini e mezzi a disposizione dei vari Uffici, ribadendo che è intenzione del Dipartimento fare in modo che gli equipaggi della Stradale debbano svolgere, nei limiti del possibile, servizio in Autostrada.
Sul CNAI: farà tutto ciò che è in suo potere (dal momento che il problema lo deve risolvere il Direttore del Servizio Polstrada) per far attivare un risponditore automatico a beneficio degli utenti, “liberando” il centralinista della Sottosezione di Settebagni da compiti e funzioni non dovute che ledono l’attività lavorativa dello stesso operatore, adoperandosi affinchè gli “aggregati cronici” vengano trasferiti a detto reparto e non rimangano sospesi fra reparto di appartenenza (che li deve amministrare) e quello in cui svolgono effettivamente il loro lavoro.
Sul COPS: riferisce che nei limiti del possibile, incrementerà il numero degli operatori per sopperire al deficit di organico, predisponendo per i più “anziani” la partecipazione a “giornate di settore” per migliorare e accrescere le loro conoscenze sullo svolgimento della delicata attività cui sono chiamati.
Sulle SOSTE OPERATIVE: il dirigente ha dichiarato di voler procedere alla loro rimodulazione, giacchè dopo un mese e mezzo circa non hanno portato a risultati soddisfacenti; in tal senso, ha dichiarato, si potrebbero sostituire con soste ad “alto impatto”, da svolgere due/tre volte al mese in modo coordinato e su tematiche prestabilite. Il Nuovo Dirigente ha perciò chiesto un po’ di tempo per perfezionare detta tipologia di servizio.
La CONSAP ha invocato un cambio di passo nell’ambito dei rapporti con il personale così da superare la fase conflittuale determinata dalla precedente Dirigenza e instaurare un nuovo rapporto basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco fra Dirigenza, Sindacati e Operatori di Polizia, auspicando la cessazione del sistema sanzionatorio messo in atto sinora che ha ulteriormente esasperato i lavoratori della Polizia Stradale.
Il Dirigente ha, inoltre chiarito come sia allo studio da parte del Servizio di Specialità, il passaggio della Sottosezione di Settebagni sotto il R.O.S., così da creare un unico reparto alle dipendenze del Dirigente di quest’ultimo che così svolgerebbe sia il consueto servizio di scorta e staffette, sia il canonico servizio di vigilanza e infortunistica sul G.R.A.
Infine, il Dirigente ha promesso che presterà attenzione all’annosa “vicenda Colleferro” che si trascina senza soluzioni da due anni.