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ALLOGGI SOCIALI: ben 48 famiglie delle Forze dell’Ordine sfrattate e senza nessuna soluzione alternativa, la CONSAP scrive al Prefetto di Roma e chiede appello al Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture (#consaproma)

CASE COLLINA DELLE MUSE - ROMA - ALLOGGI SOCIALI FORZE DELL'ORDINE

LA CONSAP SCRIVE AL PREFETTO DI ROMA PER SOLLECITARE RICHIESTA URGENTE DI UN TAVOLO TECNICO PER LA GRAVE SITUAZIONE SFRATTO ALLOGGI FORZE DELL’ORDINE A COLLINA DELLE MUSE/BOCCEA/MONTESPACCATO – ROMA –

 

48 famiglie a Montespaccato “cacciate” di casa a Natale dagli alloggi sociali, costruiti per far fronte all’emergenza abitativa!

Posizione assunta dalla CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia a sostegno delle ragioni di famiglie delle Forze dell’Ordine che vivono da diversi settimane un vero e proprio dramma , quello di trovarsi in “mezzo alla strada” con anziani e bambini a seguito dello SFRATTO per alcune discutibili scelte adoperate dalla casa costruttrice che non rispecchiano gli accordi iniziali. Continua a leggere

Onori ai Caduti delle Forze dell’Ordine e del Soccorso, il monumento “L’Abbraccio” celebra il terzo anniversario, note musicali della Fanfara delle Polizia di Stato con deposizione di una corona alloro, partecipazione CONSAP

Il Monumento esterno "L'Abbraccio" collocato a Roma in Pizza della Libertà dedicato ai Caduti delle Forze dell'Ordine e del Soccorso

Il Monumento esterno “L’Abbraccio” collocato a Roma in Pizza della Libertà dedicato ai Caduti delle Forze dell’Ordine e del Soccorso

Martedì 21 Novembre 2017 dalle ore 10.00 a Roma, in Piazza della Libertà (quartiere Prati), terzo anniversario Monumento ai Caduti delle Forze dell’Ordine del Soccorso.
Il basamento di travertino alto 3 metri, creato dallo scultore Giorgio Bisanti è la conseguenza di un lungo lavoro burocratico, di tante richieste e attese di ben sette anni dell’Associazione ARGOS Forze di Polizia e del Giornale online Atlasorbis (http://www.atlasorbis.it) riusciti nella nobile iniziativa di far collocare un monumento esterno che fosse uno spazio dedicato al raccoglimento di tutte le persone in ricordo eterno delle Forze dell’Ordine e del Soccorso, vittime del dovere.
Sono attesi, al toccante raccoglimento, i familiari di alcune vittime del dovere, autorità civili e militari, dirigenti dei Corpi di Polizia e di Associazioni di Volontariato e Soccorso.
Benedizione con preghiera e raccoglimento officiata da Mons. Mario Laurenti – Cappellano di Sua Santità e Consigliere Ecclesiastico Ambasciata di Malta presso la Santa Sede.
Deposizione di una Corona di Alloro e la cerimonia sarà accompagnata dalle note musicali a tema della Fanfara della Polizia di Stato diretta dal Maestro Secondino De Palma.

La Segreteria Nazionale e Provinciale della CONSAP invitata, partecipera alla cerimonia con una delegazione di dirigenti sindacali.

Il link dedicato all’iniziativa

http://www.atlasorbis.it/ricorrenze-terzo-anniversario-monumento-ai-caduti-forze-dellordine-e-del-soccorso-note-musicali-della-fanfara-della-polizia-di-stato/

 

Ritorna il “terrore di Robespierre…” a farne le spese poliziotti e cittadini onesti che denunciano situazioni di degrado, “la brava gente esasperata è sempre più intimorita dai provvedimenti dello Stato”

dr Fabrizio Locurcio, Responsabile dello Sportello del Poliziotto, Segreteria Provinciale CONSAP di Roma

dr Fabrizio Locurcio, Responsabile dello Sportello del Poliziotto, Segreteria Provinciale CONSAP di Roma

Purtroppo è un dato di fatto che il cittadino è sempre più “minacciato” da sanzioni pecuniarie, provvedimenti disciplinari al lavoro, dalla riduzione degli stipendi, dai conguagli impazziti, dal fisco, dai vaccini non somministrati, dalla malasanità, invalidi costretti a lavorare e falsi invalidi campioni di Free Climbing ed ora Equitalia che, da azienda privata, diventa Agenzia delle Entrate, al fine di poter avviare di imperio, le procedure esecutive di riscossione delle tasse. E nessuno parla delle decine di migliaia di dipendenti della società che da un giorno all’altro li ha trasformati in dipendenti pubblici in forza al Ministero dell’Economia, senza concorso mentre i nostri figli laureati, per 600 euro debbono accettare posti nei call center o al Mc Donald…e qualcuno li ha definiti perfino fannulloni figli di mamma e di papà!
Lo sfogo dei cittadini sui social media non basta a placare la collera nei confronti di uno Stato patrigno che è sempre più contro i cittadini onesti, la vessazione contro le Forze dell’Ordine, la totale assenza di regole per alcuni che impone una riflessione, il delinquente è sempre più garantito e vive e continua a vivere senza regole, l’uomo onesto deve combattere una guerra quotidiana con assassini che uccidono per un diverbio stradale e tornano presto a guidare sulle stesse strade e con la stessa patente grazie all’indulgenza della legge che applica l’istituto della riabilitazione e ladri che girano indisturbati, immigrati senza controllo che continuano a privare i cittadini italiani di molti diritti fondamentali, casa, vita dignitosa e sicurezza che ormai è una chimera in questo Paese!
Una magistratura che indaga il poliziotto e il cittadino che si difende dal criminale, permessi premio a pluriomicida con i quali diventano latitanti per commettere altri reati, Istituzioni intoccabili che non possono nemmeno essere nominate, pena la sospensione dal lavoro e dalla paga, come non avveniva nei tempi del tanto esecrato periodo fascista, cittadini che per evitare sfratti o poter mangiare un tozzo di pane debbono andare a raccogliere nei rifiuti dei mercati gli scarti alimentari oppure debbono fare appelli in Tv, sperando che qualche misericordioso benestante si preoccupi del loro caso….ecc.ecc. ma lo Stato quello che dovrebbe preservare, garantire, sostenere ed evitare tutto questo dov’è? Quello stato democratico, di diritto, di equità sociale, contro le disuguaglianze, favorevole all‘esercizio dei propri diritti di libertà di espressione e di pensiero, contro gli abusi e le prepotenze del potere dove è finito?
Questo clima di impotenza generale è determina o dal timore di perdere il lavoro e quelle poche certezze conquistate, mentre chi non lo ha teme di non poterlo avere mai. “Arbeit macht frei”!
Il lavoro rende liberi!

dr Fabrizio Locurcio
Responsabile Sportello del Poliziotto
Segreteria Provinciale di Roma – CONSAP

L’Abbraccio, il monumento ai Caduti delle Forze dell’Ordine, il prossimo 21 novembre a Roma, P.zza Della Libertà, il ricordo con legge regionale

Il Monumento ai Caduti delle Forze dell'Ordine collocato a Roma P.zza Della Libertà, nel quartiere Prati

Il Monumento ai Caduti delle Forze dell’Ordine collocato a Roma P.zza Della Libertà, nel quartiere Prati

A Piazza Della Libertà, a Roma, nel Quartiere Prati è collocata una scultura dedicata a tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per la difesa dei valori della pace e della libertà.
Abbiamo voluto chiedere, al dr. Fabrizio Locurcio, come nasce l’idea del monumento e gli sviluppi della complessa e travagliata richiesta, fino al giorno dell’inaugurazione.

La scultura interamente realizzata in travertino dal titolo “l’abbraccio” rappresenta un grande abbraccio di conforto simbolicamente rivolto alle vittime cadute ma anche un fraterno abbraccio a tutte le famiglie che piangono i loro cari. L’immagine di ciò che rappresenta  è lasciata ad ognuno di noi, evocando la Madonna o Gesù per i cattolici ma anche semplicemente una mamma che stringe a se il proprio figlio.  Come tutti i traguardi importanti della vita che trasmettono sentimenti intensi di commozione, la nascita di un figlio, un matrimonio, una laurea ecc. quando sono tanto sofferti e lunghi, l’istante in cui si vive tale momento diventa  fugace, e non si riesce ad assaporare in pochi minuti, la conquista raggiunta. Il promotore dr. Fabrizio Locurcio dichiara: “Personalmente ho pensato nel lontano 2006, di rendere omaggio a tutti coloro che hanno sacrificato la vita per lo Stato e per la democrazia di questo Paese”. “A seguito di una visita che ho fatto presso il Sacrario, all’interno dell’Istituto Superiore di Polizia a Roma, nel quale vi sono migliaia di targhe commemorative dei colleghi della Polizia di Stato morti nell’adempimento del dovere, ho ritenuto che meritassero una attenzione ed un riconoscimento pubblico, ben visibile a tutti i cittadini, per non dimenticare chi ha sacrificato la vita, anche dopo il funerale e la conseguente disperazione familiare del compianto scomparso, dopo i solenni saluti istituzionali e soprattutto dopo il breve momento che i mass media riservano ai nostri caduti”.
Tale prolungato sforzo di comunione ha finalmente avuto il suo apice e tangibile segnale di pace e di speranza, iniziato nel lontano 2007 con la richiesta di audizione dell’Associazione Argos presso il Consiglio del Municipio XVII. Con l’approvazione da parte dell’attuale Municipio I, nessuno pensava di poter riuscire nell’impresa, in quanto la documentazione e i costi, soprattutto per un privato, sono enormi per collocare e realizzare un opera in una piazza centrale della Capitale.   Infatti i successivi sette anni sono stati necessari per reperire ogni tipo di documento, progetto, bozze della statua, approvazioni tecniche del Comune di Roma e soprattutto i fondi per realizzarla! Abbiamo chiesto aiuto alle Istituzioni, le stesse per le quali i colleghi hanno perso la vita, gli enti pubblici, ecc. riscontrando difficoltà abnormi per importi di sole alcune migliaia di euro.  Solo nel 2013 siamo riusciti a coinvolgere cittadini privati in questa iniziativa che ha permesso il finanziamento della statua, ossia: la Comecel di Aprilia, Pratesi di Roma; Reale Mutua Assicurazioni, Travertini S. Peter 96 di Poggio Moiano, oltre alla Rem Restauri Edili Monumentali di Umberto Iandolo per i lavori del basamento durati oltre un mese. Finalmente e con grandissima fatica il 21 novembre 2014, in pieno centro a Roma in piazza della Libertà, un nome che rievoca il sacrificio di chi ha difeso questo valore, a due passi da piazza del Popolo, è finalmente tutto pronto, anche la Fanfara della Polizia di Stato e i reparti d’onore della Polizia di Roma Capitale. Uno scenario da film americano, commovente e straziante, quando il promotore Fabrizio Locurcio, mediante l’Associazione Argos e la rivista Atlasorbis da lui diretta, presente lo scultore Giorgio Bisanti, con alcuni familiari delle vittime, hanno ricordato quante migliaia di colleghi hanno sacrificato la loro vita per la collettività. Una cerimonia molto sentita e partecipata da centinaia di passanti, cittadini e appartenenti alle Forze dell’Ordine in divisa e non. L’unica nota dolente, è stata, la totale assenza delle Cariche dello Stato, di quelle Governative, dei quasi mille parlamentari, di esponenti della politica nazionale che tanto amano le Forze dell’Ordine in televisione e sulla carta stampata. Sicuramente gli impegni precedentemente assunti erano da ritenersi di maggiore importanza, ma i giornalisti stupiti e presenti sul posto, si sono chiesti se tra i numerosi impegni istituzionali della politica, esiste un impegno più solenne e rilevante di rendere omaggio a coloro i quali hanno sacrificato la vita per lo Stato? Personalmente ritengo che un monumento fatto e voluto dai cittadini rappresenti è espressione massima della vicinanza dello Stato, essendo quest’ultimo espressione e formazione del popolo e dei cittadini; la politica agisce solamente per rappresentanza e delega della collettività! Tale principio è stato probabilmente recepito l’anno successivo, ovvero nel 2015, alla prima commemorazione e deposizione di una corona d’alloro, alla presenza dei vice Presidenti delle Camere, il Senatore Maurizio Gasparri e l’On. Luigi Di Maio, che hanno partecipato con sentita commozione alla cerimonia. Vedere cittadini e familiari delle vittime che rendono omaggio al monumento, ha indotto il dr. Giorgio Innocenzi, Segretario Generale della Consap ad inviare una missiva agli organi di Governo della Regione Lazio, nella quale si richiede di riconoscere al monumento ai caduti delle Forze dell’Ordine (ossia alla data di inaugurazione), la solennità istituzionale che merita, mediante l’approvazione dell’iter normativo di una legge regionale per indicare la giornata dedicata ai caduti ogni 21 novembre! Con grande entusiasmo e attenzione, il Capo gruppo della lista civica Zingaretti, On. Michele Baldi, ha immediatamente dato avvio alla procedura, prevedendo per il riconoscimento della stessa, tempi brevi ed un evento istituzionale per il prossimo 21 novembre in piazza della Libertà! Un appuntamento riservato a tutti coloro che ancora vedono nelle uniformi i colori di un progetto italiano, lo spirito vivo di una Nazione, il desiderio di rinnovata aggregazione sociale, la rappresentazione dell’idea di patria che non deve morire, considerato anche l’alto valore simbolico dell’opera e quello che rappresenta e rappresenterà per le generazioni presenti e future. “Un atto dovuto per non dimenticare chi ha sacrificato la loro vita per intere generazioni di noi cittadini e per lo Stato”.
L’Associazione Argos (con la collaborazione del Segretario Generale Aggiunto di Roma della CONSAP e appartenente al Direttivo ARGOS Gianluca Guerrisi che ha curato alcuni aspetti della comunicazione mediatica) ha fatto fronte con spese personali del Direttivo con la Prof. Franca Brusa, l’Ispettore Guglielmo FrascaUgo Scialdone, il dr. Terenzio D’Alena, che hanno acquistato con soldi propri anche le targhe dedicatorie oltre a sobbarcarsi tutti i costi del lunghissimo iter amministrativo.
Servizio fotografico esclusivo all’ evento monumento di Alberto Di Gennaro.

dr. Fabrizio Locurcio
Responsabile Sportello del Poliziotto CONSAP

 

21 novembre giornata dei caduti delle Forze dell’Ordine: Innocenzi, segno tangibile della fiducia delle istituzioni

Monumento Caduti Forze dell'Ordine a Roma - Piazza della Libertà (quartiere Prati)

Monumento Caduti Forze dell’Ordine a Roma – Piazza della Libertà (quartiere Prati) fatta realizzare dall’Associazione Argos Forze di Polizia

La Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato esprime apprezzamento per l’iniziativa promossa dalla Regione Lazio di istituire una giornata in onore di tutti i caduti delle Forze dell’ordine.
Cosi come fummo vicini all’Associazione Argos quando diede il via alla realizzazione di un monumento a tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine caduti nell’adempimento del dovere – spiega Giorgio Innocenzi, Segretario Generale della Consap – oggi siamo riconoscimenti alla proposta di legge presentata dal capogruppo della Lista Civica Zingaretti alla Regione Lazio Michele Baldi per l’istituzione di una giornata della memoria, per ricordare chi servendo lo Stato ha donato la vita.
Una proposta di legge – continua il sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – che riconferma la sensibilità del consigliere regionale Baldi verso le Forze dell’Ordine tutte e che in questo particolare momento storico rende un tangibile segno di ringraziamento dalle istituzioni, verso chi si sacrifica per la difesa della libertà e la democrazia in questo paese.

Giorgio Innocenzi (Consap) e il Consigliere Regione Lazio Michele BaldiMichele Baldi

Sospensione Tortosa, Locurcio (Ufficio Legale Consap) adottata una misura rara e inusuale

Fabrizio LocurcioRoma, 16 apr. (AdnKronos) – “Fabio Tortosa… Sulla vicenda interviene anche Fabrizio Lo Curcio, responsabile legale della Consap (Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia), sindacato al quale Tortosa è iscritto. Nel caso del poliziotto sospeso questa mattina “non si è applicata la sospensione cautelare prevista dal regolamento disciplinare, ma una misura -spiega- prevista dallo Statuto del pubblico impiego”. “E’ molto raro e inusuale -spiega Lo Curcio– che si ricorra a questa misura, in passato i casi sono stati pochissimi. L’articolo 92 del Dpr 3/57, specifica che la sospensione cautelare facoltativa può essere applicata solo dal ministro ed è limitata nel tempo. Il punto è che, in attesa che venga avviato il procedimento disciplinare, ci si trova in una sorta di limbo, nel quale non ci si può neanche difendere”. “Se fosse stato applicato invece il regolamento disciplinare della Polizia -prosegue il responsabile legale del sindacato- si sarebbe dovuto aprire un fascicolo e, solo alla fine del procedimento, sarebbe arrivata l’eventuale sospensione. Certo, è prevista la sospensione cautelare, ma si applica nel caso di grave incompatibilità con il lavoro svolto, in seguito, ad esempio, ad un arresto. Nel caso di Tortosa, invece, credo si sia cercata una soluzione rapida e d’impatto forte sull’opinione pubblica, insomma una scelta prima di tutto politica“.

Ispettorato P.S. Camera dei Deputati: la CONSAP incontra il Direttore dr. Massimo Bontempi

massimo bontempiUna delegazione della CONSAP guidata dal Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Roma Gianluca Guerrisi accompagnato dal dirigente provinciale dott. Fabrizio Locurcio, insieme al Segretario locale Mario Cresce e al dirigente sindacale Salvatore Marcianò hanno  incontrato il Direttore dell’Ufficio Dott. Massimo Bontempi. In un clima sereno e cordiale, era presente all’incontro la vice Dirigente dell’Ispettorato Dott.ssa Antonella Godano.

La CONSAP ha rappresentato molteplici tematiche, sia di carattere organizzativo sia questioni relative al benessere e a tutela del personale dell’Ispettorato.

In particolare sono state affrontate tematiche relative ad ottenere una gestione più fluida di alcune attività interne, nell’ambito di procedure amministrative, concernenti le istanze del personale.

Sono state sottolineate alcune situazioni e movimenti del personale che in passato avevano creato malcontento tra i colleghi in servizio presso le postazioni, presso la sala operativa e negli uffici.

Si è inoltre sottolineata l’importanza di tutti i colleghi in tutti i contesti di lavoro senza eccezione, indipendentemente dal sindacato di appartenenza, ribadendo la prioritaria esigenza di creare un clima di lavoro disteso ed incentivante; il dott. Bontempi si è reso disponibile a risolvere, laddove sia possibile, le problematiche più spinose. Attualmente non sono previsti ulteriori sforzi per la copertura dei servizi di vigilanza che avrebbero potuto modificare l’attuale turnazione.

La Direzione dell’Ispettorato ha rassicurato la Consap che qualora si rappresentassero nuove esigenze, verranno comunicate le sigle sindacali maggiormente rappresentative.

In ultimo la Segreteria locale ha richiesto di poter esporre direttamente alla Direzione dell’Ispettorato, le questioni che richiedano una tempestiva e risolutiva definizione, al fine di evitare il perdurare di situazioni complesse.

Concludendo l’incontro, il Direttore Bontempi ha manifestato la sua disponibilità a prendere in esame per il futuro, compatibilmente con l’organico e le esigenze di servizio, le naturali aspettative del personale che intende cambiare all’interno dell’Ispettorato il settore di lavoro.

camera fronte

Presenze in Segreteria Provinciale ROMA: giorni e orari dei dirigenti sindacali di turno

Turni CONSAP RomaPresso la Segreteria Provinciale CONSAP di Roma, tutti i giorni, da Lunedì a Venerdi con orario 09.00/13.00 sarà assicurata la presenza di un dirigente sindacale a disposizione per tutte le attività di assistenza e tutela del personale iscritto.
Le presenze saranno così articolate:
Lunedi: Fabrizio Locurcio
Martedì: Carolina Cento
Mercoledì: Francesco Scoditti
Giovedì: Flaminia Maffei
Venerdì: Gianfranco Rosati

Per tutte le comunicazioni: telefono sede CONSAP Questura di Roma 06.46862537
– Posta elettronica mail: segreteria@consaproma.com