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Roma, Università Telematica Pegaso, grande successo del convegno organizzato dalla CONSAP “L’omicidio stradale dopo un anno, più ombre che luci?”, totale assenza della classe politica preventivamente invitata

Il tavolo dei relatori al convegno sull'omicidio stradale organizzato dalla CONSAP presso l'Università Pegaso di Roma

Il tavolo dei relatori al convegno sull’omicidio stradale organizzato dalla CONSAP presso l’Università Pegaso di Roma

La Sala Conferenze dell’Università Telematica Pegaso era veramente gremita. Tanti i colleghi che nella giornata di giovedì 23 marzo non sono voluti mancare al convegno organizzato dalla Segreteria Provinciale CONSAP di Roma.
L’evento, presenziato da Gianluca Guerrisi e Gianfranco Rosati della Segreteria Sindacale Provinciale, moderato dal Prof. Marino D’Amore (Facoltà di Psicologia Ludes Hei Foundation Malta Campus Lugano),  ha visto la partecipazione di Stefano Spagnoli, Segretario Nazionale Consap, del Dott. Flaminio Monteleone, Sostituto Procuratore della Repubblica, di Giuseppa Cassaniti , presidente dell’Associazione Italiana famigliari vittime della strada, dell’Avvocato Vittorio Palamenghi e del Presidente dell’U.DI.CON. Denis Nesci.
Invitati anche alcuni Senatori della Commissione Giustizia che per “motivi istituzionali” non hanno partecipato all’evento…
Il nuovo convegno, ad un anno di distanza dall’entrata in vigore della Legge n. 41 del 2016 che ha introdotto sanzioni più severe e le aggravanti per i reati di omicidio stradale e lesioni stradali ha posto il seguente interrogativo: “L’omicidio stradale dopo un anno, più ombre che luci?”
Questo perché dopo un anno i numeri dicono che c’è stata solo una lievissima flessione degli incidenti gravi e allo stesso tempo sono emersi, chiaramente, tutti i limiti della norma; se da un lato non sono state previste aggravanti per certi tipi di condotta alla guida ( vedi l’uso dello smartphone che oggi è la prima causa di incidenti), dall’altro tutti i conducenti rischiano di non poter guidare per anni attraverso il ritiro della patente, anche in caso di banali tamponamenti!
Si è passati dal “non punire” in modo adeguato i reati di omicidio e lesioni stradali a un inasprimento eccessivo delle pene; ciò, indubbiamente ha dato il giusto ristoro ai morti sulle strade e alle famiglie, ma dall’altro non ha ridotto il fenomeno in modo significativo (a differenza dell’introduzione della patente a punti), senza, peraltro, migliorare i comportamenti alla guida.
Nel suo intervento d’apertura, il Segretario Nazionale Stefano Spagnoli ha parlato giustamente di una legge che con la pretesa di sanzionare i cosiddetti “conducenti criminali”, ha, invece, finito per sanzionare in maniera spropositata tutti i conducenti coinvolti in un incidente, posto che un semplice tamponamento, con una prognosi di più di 40 giorni (grazie al cumulo dei certificati medici), obbliga le forze dell’ordine a procedere d’ufficio nei confronti del responsabile con le inevitabili conseguenze in sede penale (denuncia a piede libero per lesioni gravi) e amministrative (ritiro della patente).
Secondo Spagnoli, l’impatto sociale di questa Legge è stato devastante, ma quel che è peggio è che al di là dei titoloni da parte di giornali e TV all’atto della sua approvazione, non è stata compiutamente divulgata e spiegata ai cittadini che non ne conoscono la reale portata e durezza.
Essa, peraltro, non fa “salvi” nemmeno Poliziotti, Carabinieri, Vigili del Fuoco, conducenti di ambulanze, che nell’espletamento del loro servizio, dovessero causare o essere coinvolti in sinistri stradali con feriti.
Il Dott. Monteleone ha parlato di “proporzionalità inversa” fra inasprimento delle pene e riduzione del fenomeno, posto che è storicamente provato come l’aumento delle sanzioni non determini a priori la risoluzione di un problema e in materia di sicurezza stradale, questa statistica non fa eccezione, sicchè, le cose sono migliorate ma non come si sperava; tutto questo perché tra ciò che si voleva fare e ciò che si è ottenuto, c’è un enorme abisso.
“Si pensi al caso in cui, dopo un incidente stradale, si richieda il prelievo di sangue a carico del conducente responsabile: ebbene, se il prelievo viene fatto senza il consenso di costui, è inutilizzabile, in quanto lesivo della libertà personale garantita dalla Costituzione”, ha chiosato il magistrato che ha espresso l’opinione secondo cui le risposte le deve dare la politica e non la magistratura e ciò attraverso una campagna d’informazione seria e continua in materia di sicurezza, spendendo soldi, perché ha concluso, riforme a costo zero non servono.
L’intervento della D.ssa Cassaniti è stato veemente quanto toccante. La presidente dell’AIFVS ha parlato della sua esperienza personale di madre che venti anni fa ha perso un figlia diciassettenne per colpa di un “conducente criminale”; delle battaglie condotte nelle aule di Tribunale per ottenere giustizia per sua figlia e di quelle politiche per sensibilizzare il parlamento a dotarsi, finalmente, di una legge che potesse rispondere a criteri di giustizia e civiltà. Ha parlato del traguardo raggiunto e del fatto che sia impensabile tornare indietro, non negando però le criticità che il testo presenta e della comune volontà con gli altri pezzi di società civile di giungere a una modifica migliorativa della Legge.
La Cassaniti ha concluso auspicando una duratura collaborazione fra l’Associazione che Ella rappresenta e i sindacati di Polizia, le Associazioni di difesa dei consumatori e dei Magistrati, al fine di “pungolare” e sensibilizzare  la politica su questi temi cruciali.
Convitata di pietra di questo Convegno, la parte politica, la cui assenza e i silenzi, sono stati assordanti, finendo per coprire gli appassionati interventi dei relatori.
Apprezzati gli interventi finali di Gianfranco Rosati e Gianluca Guerrisi della Segreteria Provinciale di Roma che hanno puntato il dito contro una classe politica assente che prima pubblicizza la presenza per un costruttivo e coraggioso confronto e poi, a poche ore da un convegno così importante, depenna la presenza per impegni sopraggiunti, attivando un corale disappunto tra il pubblico presente.
Questo Sindacato non mollerà la presa, continuerà a “stare sul pezzo”, incalzando, oggi più che mai chi è chiamato a dare risposte concrete, a farlo, al di là dei “mi dispiace non posso intervenire…” o dei “ ho impegni istituzionali…”, affinchè gli appelli di questo secondo convegno sul tema dell’omicidio stradale non cadano nel vuoto ,nel rispetto di chi, ogni giorno, è chiamato a misurarsi con l’applicazione di questa Legge.

Un sentito ringraziamento particolare al dr Antonio Derinaldis, Coordinatore Università Telematica Pegaso di Roma per la totale e preziosa disponibilità al nostro sindacato nella realizzazione del convegno.

da sinistra il Rettore dell'Università Telematica Pegaso Prof. Alessandro Bianchi, il Segretario Generale Aggiunto CONSAP di Roma Gianluca Guerrisi

(Adnkronos) Omicidio Stradale, Innocenzi (CONSAP), correggere per non vanificare, il sindacato promuove una tavola rotonda sul tema e fa delle richieste

Incidente StradaleRoma, 18 mag. (AdnKronos) – -Salvaguardia del concetto di equità e maggior tutela per le attività di soccorso pubblico e pronto intervento: queste le richieste della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia formulate oggi nell’ ambito del convegno sul tema Omicidio Stradale, tra luci ed ombre, organizzato dalla segreteria provinciale di Roma della Consap presso la sede romana dell’ Università Pegaso. Durante la tavola rotonda i relatori hanno convenuto sulla necessità di un adattamento della norma, approvata meno di due mesi fa dal Parlamento, ricalcando la linea tracciata nell’ intervento di saluto di Giorgio Innocenzi, segretario generale della Consap, che ha sottolineato il paradosso di modificare una legge appena introdotta ma anche la necessità che “si sappia intervenire presto per migliorare quanto c’è da correggere allo scopo di non vanificarne la portata innovativa degna di un paese civile come il nostro”.  Il dirigente del Compartimento Polizia Stradale del Lazio Michele La Fortezza ha colto occasione di questo incontro con gli operatori per evidenziare la necessità di una crescita esponenziale degli aspetti investigativi: “La strada diventa la scena del crimine e come tale va investigata, per garantire giustizia a tutti i soggetti coinvolti. Un compito che cresce se consideriamo che in media, prima della legge sull’ omicidio stradale, solo il 15% dei sinistri stradali erano oggetto di attività di raccolta prove a scopo investigativo“. (segue)

(Sin/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 18-MAG-16 17: 35

ADNKronosOMICIDIO STRADALE: INNOCENZI (CONSAP) , CORREGGERE PER NON VANIFICARE (2)

(AdnKronos) – Si è entrati poi nel dettaglio con la relazione del segretario nazionale della Consap Stefano Spagnoli che ha auspicato una maggiore informazione in merito ad una normativa che racchiude potenzialità tali da cambiare per sempre la vita di una persona, richiamando anche un suo recente intervento presso il ministro dell’ Interno per prevedere esimenti per chi opera in emergenza sia essa di polizia o di soccorso pubblico. “Come operatori abbiamo fortemente voluto questa legge – ha chiosato Spagnoli – è un grande successo che necessita solo di piccoli correttivi”.  Il legale dell’ Associazione Vittime della Strada, avvocato Gianmarco Cesari, ha dato voce, per così dire, alle vittime analizzando i molti casi in cui fino ad oggi questi processi si erano conclusi con l’ amarezza e la sensazione di aver subito un’ ingiustizia. “Questa ritrovata giustizia – ha detto – può passare solo per la professionalità dell’ autorità di Polizia Giudiziaria il suo lavoro investigativo nella flagranza diventa fondamentale, per le vittime ma anche per i colpevoli che rischiano anni di carcere e di sospensione della patente con tutte le conseguenze che questo comporta”.  Gli interventi del rettore dell’ Università ed ex ministro dei trasporti nel governo Prodi professor Alessandro Bianchi, quello del magistrato Arcibaldo Miller e la relazione del consigliere forense avvocato Donatella Cerè hanno portato al dibattito contributi importanti che sono stati sintetizzati nelle conclusioni dei dirigenti della segreteria provinciale Consap di Roma: Massimo Vannoni, Gianfranco Rosati e Gianluca Guerrisi.

(Sin/AdnKronos)

Convegno Pegaso - Omicidio Stradale - Michele CucuzzaConvegno Pegaso - Omicidio Stradale - Il Rettore Prof. Alessandro BianchiConvegno Pegaso - Omicidio Stradale - Il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Lazio Michele La FortezzaConvegno Pegaso - Omicidio Stradale - Avvocato Donatella CerèConvegno Pegaso - Omicidio Stradale - Gianfranco Rosati CONSAPConvegno Pegaso - Omicidio Stradale - Il Magistrato Arcibaldo Miller e il dr. Giandomenico ProtospataroConvegno Pegaso - Omicidio Stradale - Avv. Gianmarco Cesari

Omicidio stradale, convegno Università Pegaso e Consap: una legge tra luci e ombre, notizie e video LaPresse

Convegno sull'omicidio stradale, "tra luci e ombre" organizzato dalla Segreteria Provinciale Consap di Roma

Convegno sull’omicidio stradale, “tra luci e ombre” organizzato dalla Segreteria Provinciale Consap di Roma

Riportiamo il lancio agenzia informazione di stampa che ha seguito in diretta il convegno.

Roma, 18 mag. (LaPresse) – E’ in corso nella sede dell’Università telematica Pegaso a Palazzo Bonadies Lancellotti, in via San Pantaleo a Roma, il convegno sull’omicidio stradale, “tra luci e ombre” organizzato dalla Segreteria Provinciale Consap di Roma (Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia), in collaborazione con l’Università Telematica Pegaso. Il Convegno, al quale parteciperanno, tra gli altri, il Rettore Prof. Alessandro Bianchi, l’Ing. Sergio Dondolini -Direttore Generale Sicurezza Stradale del Ministero Infrastrutture e Trasporti, il Dirigente Polstrada Giandomenico Protospataro, l’Avv. Gianmarco Cesari in rappresentanza dell’Ass. Italiana Familiari Vittime della Strada e il Dott. Giorgio Innocenzi, Segretario Generale della Consap, ha l’obiettivo di accendere i riflettori su una legge da tanto tempo invocata che se da un lato ha colmato una evidente lacuna del nostro Codice Penale, introducendo una fattispecie di reato insufficientemente punita, dall’altro presenta molte incognite in via applicativa, anche alla luce di una giurisprudenza non ancora consolidatasi. Scopo del convegno è quello di chiarire se la legge, oltre a garantire un più elevato livello di giustizia, possa essere una valida risposta anche sul fronte della sicurezza stradale, poste le modifiche apportate anche al Codice della strada.

Egr

 

Clicca sul link e sull’immagine per vedere il video

Video LaPresse sul Convegno sull’omicidio stradale, “tra luci e ombre” organizzato dalla Segreteria Provinciale Consap di Roma

Video LaPresse  sul Convegno sull'omicidio stradale, "tra luci e ombre" organizzato dalla Segreteria Provinciale Consap di Roma

Video LaPresse sul Convegno sull’omicidio stradale, “tra luci e ombre” organizzato dalla Segreteria Provinciale Consap di Roma

Omicidio stradale, Consap: Legge va modificata, ambulanze e polizia a rischio

Giorgio Innocenzi - Intervista LaPress

Giorgio Innocenzi – Intervista LaPress

(LaPress) “Quella sull‘omicidio stradale è una legge importante che impone però una riflessione. C’era necessità di un inasprimento delle sanzioni per quanto riguarda la guida sotto effetto di droga o in stato di ubriachezza, tuttavia, visto anche l’iter complesso di formazione, non è la legge che ci si aspettava e va modificata”. Così Giorgio Innocenzi, segretario generale Consap, al convegno sull’omicidio stradale organizzato con l’Università telematica Pegaso. “Questa legge equipara – spiega Innocenzi – chi è sotto effetto di stupefacenti a chi è sobrio, mettendo a rischio il principio di equità. Non solo, anche gli operatori di polizia rischiano sanzioni perché non sono previste scriminanti per chi agisce in soccorso, come ambulanze, vigili del fuoco o polizia“.

Il video dell’intervista clicca link e immagine LaPresse

Intervista La Press a Giorgio Innocenzi

LaPresse - Intevista a Giorgio Innocenzi

 

Omicidio Stradale, convegno CONSAP del 18 maggio 2016, AGI (Agenzia Italia) e DIRE (Agenzia di Stampa Quotidiana)

Polizia Stradale Lazio

Polizia Stradale Lazio

La notizia del Convegno sull’Omicidio Stradale, in programma per mercoledì 18 maggio 2016 presso l’Università Telematica PEGASO in Roma ed organizzato dalla CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia – Segreteria Provinciale di ROMA, ripresa dalla Agenzie di Stampa Nazionale AGI e DIRE. Il Convegno sarà aperto dal saluto del Rettore Prof. Alessandro Bianchi, del Segretario Generale Nazionale dr. Giorgio Innocenzi e dal Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale per il Lazio dr. Michele La Fortezza. Modera il giornalista Michele Cucuzza.

 

Per tutte le informazioni link: https://consaproma.wordpress.com/2016/05/07/lomicidio-stradale-tra-luci-ed-ombre-una-legge-perfetta-o-perfettibile-convegno-alluniversita-telematica-pegaso-mercoledi-18-maggio-2016-ore-09-30/

Omicidio stradale: luci e ombre convegno Consap a Roma=

AGI Agenzia Italia(AGI) – Roma, 10 mag. – “L’omicidio stradale, tra luci e ombre”: e’ il titolo scelto per l’appuntamento del 18 maggio  a Roma, ore 9,30 presso la sede dell‘universita’ telmatica Pegaso (Palazzo Bonadies lancellotti, via San Pantaleo 66), con il quale la Consap (Confederazione sindacale autonoma di Polizia) intende proporre un approfondimento sulla legge da poco varata dal Parlamento. All’appuntamento parteciperanno, tra gli altri, il direttore generale Sicurezza Stradale del ministero Infrastrutture e Trasporti, Sergio Dondolini, il dirigente di Polstrada Giandomenico Protospataro, l’avvocato Gianmarco Cesari in rappresentanza della Associazione Nazionale Famigliari Vittime della Strada.

(AGI) Mol 101909 MAG 16

 

SICUREZZA. CONVEGNO CONSAP: L’OMICIDIO STRADALE, TRA LUCI E OMBRE

DIRE Agenzia di Stampa Quotidiana(DIRE) Roma, 10 mag. – Mercoledi’ 18 maggio alle 9:30 la Segreteria Provinciale Consap di Roma ( Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia), in collaborazione con l’Universita’ Telematica Pegaso, organizza a Roma il Convegno sull’Omicidio stradale, “tra luci e ombre” presso la Sede dell’Universita’, Palazzo Bonadies Lancellotti, in via San Pantaleo n.66.    Il Convegno, al quale parteciperanno, tra gli altri, il Rettore Prof. Alessandro Bianchi, l’Ing. Sergio Dondolini – Direttore Generale Sicurezza Stradale del Ministero Infrastrutture e Trasporti, il Dirigente Polstrada Giandomenico Protospataro, l’Avv. Gianmarco Cesari in rappresentanza dell’ Ass. Nazionale Familiari Vittime della Strada e il Dott. Giorgio Innocenzi, Segretario Generale della Consap, ha l’obiettivo di accendere i riflettori su una legge  da tanto tempo invocata che se da un lato ha colmato una evidente lacuna del nostro Codice Penale, introducendo una fattispecie di reato insufficientemente punita, dall’altro presenta molte incognite in via applicativa, anche alla luce di una giurisprudenza non ancora consolidatasi. Scopo del Convegno e’ quello di chiarire se la Legge, oltre a garantire un piu’ elevato livello di giustizia, possa essere una valida risposta anche sul fronte della sicurezza stradale, poste le modifiche apportate anche al Codice della Strada.

(Com/Rai/ Dire) 19:23 10-05-16 NNNNNNN

“L’omicidio stradale, tra luci ed ombre” Una legge perfetta o perfettibile? Convegno all’Università Telematica Pegaso, mercoledì 18 maggio 2016 ore 09.30

Convegno Omicidio CONSAP 2016Mercoledì 18 Maggio 2016 alle ore 09.30, convegno dal tema “L’Omicidio Stradale, tra luci ed ombre” Una legge perfetta o perfettibile? presso l’Università Telematica Pegaso (Palazzo Bonadies Lancellotti – Via San Pantaleo n. 66). Organizzazione CONSAP – Segreteria Provinciale di Roma.
Saluti delle Autorità:
Prof. Alessandro Bianchi
Rettore Università Telematica Pegaso;
Dr. Giorgio Innocenzi
Segretario Generale Nazionale CONSAP;
Dr. Michele La Fortezza
Dirigente Compartimento Polizia Stradale per il Lazio
Introduce:
Stefano Spagnoli
Segretario Nazionale CONSAP – Specialità P.S.
Modera:
Michele Cucuzza
Giornalista
Interventi:
Ing. Sergio Dondolini
Direttore Generale Sicurezza Stradale Ministero Infrastrutture e Trasporti;
Dr. Giandomenico Protospataro
Dirigente Polizia Stradale;
Avv. Gianmarco Cesari
Legale Associazione Nazionale Familiari Vittime della Strada – AIFVS;
Avv. Donatella Cerè
Studio Legale Cerè – Roma
Conclusioni:
Dr. Gianluca Guerrisi
Segretario Generale Aggiunto CONSAP Roma;
Dr. Massimo Vannoni
Segretario Provinciale CONSAP Roma e Responsabile Consulta Nazionale Polizia Stradale per l’Italia Centrale;
Dr. Gianfranco Rosati
Coordinatore Provinciale CONSAP Roma – Specialità P.S.

Pegaso Università Telematica

 

Alle ore 11.20 Coffee Break

Riconoscimento Aggiornamento Professionale dal Ministero dell’Interno
Consegna Attestazione di Partecipazione

A tutti i frequentatori del convegno  sarà consegnata attestazione di partecipazione valida ai fini del riconoscimento per la giornata di aggiornamento professionale (come da circolare del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza N. 555/RS/01/113/C/20/1917  con data 6 maggio 2016Art. 5 dell’A.N.Q.). L’Attestazione sarà poi consegnata ai propri Uffici di appartenenza (per gli appartenenti alla Polizia di Stato).

 

Partecipazioni e Interventi:

Prof. Alessandro Bianchi - Rettore Università Telematica Pegasodr. Giorgio Innocenzi - Segretario Generale CONSAPdr. Michele La Fortezza - Dirigente Compartimento Polizia Stradale per il LazioStefano Spagnoli Segretario Nazionale CONSAP - Specialità P.S.Michele Cucuzza GiornalistaIng. Sergio Dondolini Direttore Generale Sicurezza Stradale Ministero Infrastrutture e TrasportiDr. Giandomenico Protospataro Dirigente Polizia StradaleAvv. Gianmarco Cesari Legale Associazione Nazionale Familiari Vittime della Strada - AIFVSAvv. Donatella Cerè Studio Legale Cerè - RomaDr. Gianluca Guerrisi Segretario Generale Aggiunto CONSAP Roma

Dr. Massimo Vannoni Segretario Provinciale CONSAP Roma e Responsabile Consulta Nazionale Polizia Stradale per l'Italia CentraleDr. Gianfranco Rosati Coordinatore Provinciale CONSAP Roma - Specialità P.S.

 

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Organizzazione e INFO Line:
CONSAP – Segreteria Provinciale di Roma
Via San Vitale n. 15 – 00184 Roma (Questura di Roma)
Tel. 06.46863116 Fax. 06.46862537
web : http://www.consaproma.com
mail: segreteria@consaproma.com

Accrediti Stampa:
ufficio.stampa@consaproma.com

Omicidio Stradale, il Governo deve fare di più per pubblicizzare i rischi, lo dice il sindacato di polizia Consap

Stefano Spagnoli, Segretario Nazionale CONSAP

Stefano Spagnoli, Segretario Nazionale CONSAP

La Polizia mette in guardia per le nuove norme sull’omicidio stradale, lo afferma la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia che plaude alla nuova legge ma sottolinea anche come la mancata previsione di specifiche di legge attenuative a carico di chi non è mai incorso in infrazioni possa rovinare totalmente la vita anche di chi commetta, per la prima volta, un atto omissivo alla guida.
“E’ di tutta evidenza che in questa azione di Governo, per prevenire i comportamenti criminali alla guida, sia comunque mancata un’adeguata pubblicità circa i rischi che si possono correre. L’introduzione di questo reato, l’omicidio stradale, ha dovuto superare molte resistenze in quanto viene ritenuto un “delitto borghese” ossia che può capitare a chiunque, ma da oggi si può pagare anche con fino a 18 anni di galera e la conseguente revoca per anni del titolo di guida – afferma Stefano Spagnoli Segretario Nazionale della Consap – non vengono infatti operate distinzioni fra condotte di guida criminali e occasionali atti omissivi che possano determinare vittime o lesioni gravi e gravissime.
Anche in un recente incontro al Dipartimento della Pubblica Sicurezza per chiarire tutti gli aspetti della nuova normativa l’Amministrazione ha scelto come titolo dell’incontro “Sicurezza Stradale: ora non si scherza più!” ecco, crediamo, che questo slogan debba essere idealmente scritto a carattere cubitali.
La Consap mette in guardia i cittadini automobilisti ma anche le Forze di Polizia, che adesso rischiano la galera nel caso in cui anche a sirena accesa “brucino” un semaforo rosso o superino la linea di mezzeria continua provocando delle vittime e con il carcere con ripercussioni pesantissime sull’attività professionale. Ecco l’auspicio e che su queste fattispecie – conclude Spagnoli – si possa fare di più prevedendo correttivi di legge che possano contemperare la rapidità dell’intervento garantito dalle Forze dell’Ordine con il rischio, per quest’ultime, di incorrere nel reato di omicidio stradale, quindi nessuna esenzione da responsabilità ma si faccia in modo che il soccorso verso gli altri non possa determinare un così alto rischio professionale. Tematica questa che la Consap ha già sollevato all’attenzione del Ministro dell’Interno nell’incontro con i sindacati della polizia.

Polizia Stradale