Monthly Archives: aprile 2015

Sospensione Tortosa, Locurcio (Ufficio Legale Consap) adottata una misura rara e inusuale

Fabrizio LocurcioRoma, 16 apr. (AdnKronos) – “Fabio Tortosa… Sulla vicenda interviene anche Fabrizio Lo Curcio, responsabile legale della Consap (Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia), sindacato al quale Tortosa è iscritto. Nel caso del poliziotto sospeso questa mattina “non si è applicata la sospensione cautelare prevista dal regolamento disciplinare, ma una misura -spiega- prevista dallo Statuto del pubblico impiego”. “E’ molto raro e inusuale -spiega Lo Curcio– che si ricorra a questa misura, in passato i casi sono stati pochissimi. L’articolo 92 del Dpr 3/57, specifica che la sospensione cautelare facoltativa può essere applicata solo dal ministro ed è limitata nel tempo. Il punto è che, in attesa che venga avviato il procedimento disciplinare, ci si trova in una sorta di limbo, nel quale non ci si può neanche difendere”. “Se fosse stato applicato invece il regolamento disciplinare della Polizia -prosegue il responsabile legale del sindacato- si sarebbe dovuto aprire un fascicolo e, solo alla fine del procedimento, sarebbe arrivata l’eventuale sospensione. Certo, è prevista la sospensione cautelare, ma si applica nel caso di grave incompatibilità con il lavoro svolto, in seguito, ad esempio, ad un arresto. Nel caso di Tortosa, invece, credo si sia cercata una soluzione rapida e d’impatto forte sull’opinione pubblica, insomma una scelta prima di tutto politica“.

Tortosa sospeso, Guerrisi (Consap): “Provvedimento non commisurato a quello che ha fatto”

Gianluca Guerrisi RomaToday . “Il provvedimento che ha colpito il nostro collega e segretario regionale Lazio Fabio Tortosa non è commisurato a quello che ha fatto”. A parlare è Gianluca Guerrisi, Segretario Provinciale Generale Aggiunto della Consap a Roma. “Le dichiarazioni del collega erano sicuramente da evitare e dovevano tener conto del risvolto di massa, ma il provvedimento bastona eccessivamente l’uomo e il professionista, formato da corsi di alta specializzazione che caratterizzano i professionisti dell’Ordine Pubblico“.

“Solo chi lavora in strada”, continua Guerrisi, “puo’ capire quanta tensione si accumula nel tempo, il piu’ delle volte quando ritiri il materiale in caserma (casco, scudo e manganello)  e varchi il cancello della caserma sul blindato che ti porta a domare manifestazioni di piazza anche annunciate come pericolose, pensi ai tuoi cari, ai tuoi figli”.

“Il nostro mestiere”, prosegue il segretario della Consap, “a più di qualcuno lo ha portato ad uscire di casa e non tornare piu, vivo solo nel ricordo di colleghi e amici. Le punizioni se da applicare  andrebbero calibrate, ponderate, le leggi ed i regolamenti vigenti normano sull’adeguatezza della sanzione ed in questo caso a nostro giudizio, valutando gli atti operosi successivi di Tortosa che chiede pubblicamente scusa per le frasi scritte si poteva comminare una sanzione rieducativa diversa. I poliziotti non sono torturatori, tutt’altro, lo potrebbero confermare le tante azioni a protezione di cittadini contro violenti e scalmanati, quando il poliziotto usa il proprio corpo per difendere la società, lo Stato,  rappresentato da una divisa, Fabio Tortosa era uno di questi, ed è uno di questi”.“

Celere Roma
 
Leggi articolo Roma Today
http://www.romatoday.it/politica/tortosa-sospeso-guerrisi-consap-provvedimento-non-commisurato-a-quello-che-ha-fatto.html

Tortosa, minacce di morte. Spagnoli (Consap) assegnare al collega e alla sua famiglia una scorta di adeguato livello

Stefano Spagnoli«Attenzione a non fare di un capro espiatorio una vittima designata». A dichiararlo la segreteria generale nazionale della Confederazione sindacale autonoma di polizia(Consap), in merito alla sospensione del poliziotto Fabio Tortosa. «Dopo questa discutibile scelta – tuona il segretario nazionale della Consap  Stefano Spagnoli – chiediamo si valuti immediatamente l’opportunità di assegnare a Tortosa e alla sua famiglia una scorta di adeguato livello, magari togliendola ai molti che ne beneficiano senza un giustificato motivo».

La Consap, sindacato di appartenenza dell’agente sospeso, rende noto di aver già ricevuto minacce «contro le quali si è tutelata presentando denuncia». In un volantino arrivato alla segreteria di Torino ci sarebbe scritto: «voglio vederlo faccia a faccia … senza distintivi ne scudi? morte sempre a voi!». La Consap chiede anche di valutare l’immediata rimozione del gruppo su Facebook “Fuori Tortosa dalle forze dell’ordine”, «che – dichiara – è divenuto di fatto una gogna mediatica, con minacce di morte al collega ed alla famiglia, irresponsabilmente esaltato anche da certa propaganda giornalistica che ritiene che possa essere notizia un’iniziativa che nasce dichiaratamente per colpire un singolo individuo».

Tortosa, Rampelli (FDI-AN): il Capo della Polizia dovrebbe difendere i suoi uomini

Fabio Rampelli“Non bastava il clima di caccia alle streghe ad avvelenare l’operato della Polizia. La sospensione comminata ieri a Tortosa dal massimo vertice della Polizia ha dell’incredibile. Sembra davvero paradossale, posto che Tortosa non ha commesso reati, né nel corso del blitz alla scuola Diaz né tantomeno scrivendo su Facebook.   Quindi non avendo commesso reati e avendo obbedito nel fare irruzione alla scuola Diaz a precise disposizioni è sacrosanto che rivendichi di averlo fatto e di essere pronto a rifarlo.

Se si ravvedono errori in quell’azione non ce la si può prendere con chi l’ha eseguita ma ce la si deve prendere esclusivamente con chi l’ha ordinata. Stesso discorso per Antonio Adornato, colpevole di aver messo ‘un piace’. E dire che la libertà di espressione è un diritto costituzionalmente garantito. I responsabili dell’epoca, come nel caso dell’attuale presidente di Finmeccanica Giovanni De Gennaro, capo della polizia di stato all’epoca dei fatti, vengono premiati e gli agenti che hanno eseguito i loro ordini, anche quelli che non hanno picchiato nessuno e non si sono macchiati di alcun reato, vengono incredibilmente puniti.

Ci fa specie il comportamento assurdo di Pansa, attuale capo della polizia, che a pochi giorni dall’approvazione del reato di tortura, su cui non è stato capace di tutelare gli uomini in divisa dalle proposte assurde del governo, non trova niente di meglio da fare che punire Tortosa, continuando a sovraesporre i propri uomini, invece che scendendo in campo per difenderli da questo assalto inaccettabile. Si è evidentemente arresi alle pressioni politiche di Renzi e Alfano che volevano e hanno ottenuto un altro innocente capro espiatorio da dare in pasto alla stampa. Alle Forze dell’Ordine, che in questi giorni registrano un grave tentativo di delegittimazione da parte del governo – che le sovraespone davanti a delinquenti e facinorosi – giunga la nostra solidarietà, cui facciamo seguire un’interrogazione parlamentare urgente”. E’ quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.

ZTL, la CONSAP Roma scrive all’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale dr. Guido Improta

Guido ImprotaLa Segreteria Provinciale di Roma ha richiesto un incontro all’Assessore dott. Guido Improta per tentare di risolvere le problematiche relative alla limitazione ad un solo varco per i colleghi che prestano servizio negli Uffici del centro della capitale. In particolare la problematica sottesa mira a dover considerare le difficoltà operative e logistiche derivate dall’ impossibilità di entrata e uscita dai varchi ZTL, poiché tale limitazione non permette di spostarsi liberamente a tutti coloro che debbono garantire la sicurezza, sia per i posti di vigilanza fissa, sia per gli spostamenti da un commissariato alla Questura e viceversa, che si trovano in Rioni differenti del centro storico. La Consap provvederà ad informare i propri iscritti all’esito dell’incontro.

Varco Ztl

Cirielli: “Vergognosa la sospensione dell’agente Fabio Tortosa”

Edmondo Cirielli Fratelli d'ItaliaUlisseOnline. “La mia solidarietà all’agente Fabio Tortosa, sospeso a seguito delle frasi scritte su Facebook relativamente ai fatti avvenuti alla scuola Diaz nel corso del G8 di Genova. Presenterò un’interrogazione parlamentare per chiedere quale norma o quale regolamento abbia violato, per ricevere una sanzione così grave adottata senza contraddittorio, utilizzato in genere solo in presenza di gravissimi reati e in flagranza o per gli arrestati. Si tratta di un atto vergognoso. Tortosa è diventato un vero e proprio capro espiatorio, mentre aveva esercitato solo il diritto di difendersi da accuse molto gravi per fatti che non aveva commesso, pur essendo presente alla Diaz, e rivendicando di aver fatto personalmente il proprio Dovere. Non è, infatti, mai stato accusato di alcun illecito né disciplinare né penale per quella vicenda”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

Diaz: Alfano sospende dal servizio Fabio Tortosa. Innocenzi, provvedimento sproporzionato. Salvini, Pansa cambi mestiere

Fabio Tortosa Consap LazioLa notizia della sospensione viene a caldo commentata dallo stesso Fabio Tortosa (che nei giorni scorsi ha rilasciato alcune interviste in cui prima confermava quanto detto poi chiedeva scusa). «Ancora non mi è stato comunicato niente – dice all’Adnkronos – lo apprendo ora da voi. E’ un provvedimento sproporzionato, visto che non si capisce quale potrebbe essere l’articolo del regolamento disciplinare che avrei violato. Comunque ormai il danno è fatto, mi tutelerò nelle sedi legali. Sono una vittima sacrificale -continua- quello che ho scritto su Facebook è sulle carte processuali da 14 anni: alla Diaz c’è stata tortura, ma non da noi del VII nucleo. Da parte di chi c’è stata? Vorrei saperlo anch’io. Con il senno di poi, non riscriverei quel post visto che stupidamente non avevo tenuto conto del fatto che per l’opinione pubblica avrebbe potuto avere un peso eccessivo». E la Consap, il sindacato di polizia di cui fa parte Tortosa, chiede l’assegnazione di una scorta per il poliziotto («Ha già ricevuto minacce, contro le quali si è tutelato presentando denuncia») e la cancellazione del gruppo su Facebook «Fuori Tortosa dalle forze dell’ordine», divenuto «di fatto una gogna mediatica», secondo la Consap. «Un governo che punisce i poliziotti per parole scritte su Facebook, libera i delinquenti e mette in albergo i clandestini deve andare a casa il più presto possibile. Alfano dimettiti», commenta il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, aggiungendo: «Pansa ha sbagliato mestiere».

MATTEO SALVINIGiorgio Innocenzi Consap NazionaleAlessandro Pansa Capo Polizia