Marino, Commissariato di Pubblica Sicurezza, pochi mezzi e uomini, la CONSAP incontra il Dirigente dr. Valter Di Forti

Una delegazione della Segreteria Provinciale di Roma della CONSAP, guidata dal Segretario Generale Aggiunto G. Guerrisi e composta dal Segretario Provinciale S. Cesario e dal Segretario Locale A. Cardinali ha incontrato il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marino dr. Valter Di Forti.
Sono state discusse e affrontate diverse tematiche e criticità che interessano il personale in servizio al presidio di Polizia in un clima di cordialità e disponibilità, dove il Dirigente, il dr. Di Forti, ha dimostrato massima sensibilità, documentando di avere cura dei “propri uomini”, nonostante le molteplici difficoltà quotidiane dovute alle contingenze dei servizi, adoperando e valorizzando al massimo le risorse disponibili che non sono certamente adeguate e che rischiano di portare, a stretto giro, un vero e proprio collasso operativo.
Si è parlato delle gravosa situazione del parco autovetture in dotazione al Commissariato, composto da una Fiat Bravo ed una Fiat Panda con i colori d’istituto, due Fiat Grande Punto ed una Fiat Punto vecchio modello con targa civile per tutte le altre attività. L’autovettura utilizzata per il controllo del territorio h 24, la Fiat Bravo, segna oltre 200 mila Km e non arrivano auto nuove dal 2011.
Le risorse umane in organico non sono sufficienti, 34 Agenti/Assistenti, 5 Sostituti Commissari, 3 Sovrintendenti, 1 Ispettore e 12 civili che operano per una giurisdizione di competenza che si aggira in 24,19 Kmq per il solo Comune di Marino con circa 42 mila abitanti, Comune di Ciampino con 13,38 Kmq e circa 39 mila abitanti, comprendendo le zone di Santa Maria delle Mole, Frattocchie, parte della Via Nettunense e Via Dei Laghi. Le autoradio che possono intervenire in caso di necessità in ausilio sono quelle dei Commissariati di Frascati, Albano o Genzano distanti molti Km.
L’esiguo personale costringe la stesura dei servizi in maniera gravosa e poco adeguata, con 1 solo operatore la notte al Corpo di Guardia, impegnato in molteplici attività, da centralino, vigilanza stabile, vigilanza materiale in dotazione, sala radio e coordinamento autoradio esterna, senza contare l’assolvimento di compiti, anche con qualifiche del ruolo ordinario, di UEPI, Uff. Immigrazione, Uff. Notifiche, Uff. Informativa, ecc.
Tutto questo aggravato da un monte ore di straordinario di appena 500 ore mensili che risulta “troppo stretto” alle tante necessità di servizio e la problematica dei lavori ordinari e straordinari di manutenzione rinviati frequentemente dall’Ufficio Tecnico Logistico della Questura di Roma.
Le attrezzature informatiche (P.C.) non sono ancora state assegnate nella loro totalità, infatti, solo 8 dei 15 previsti sono stati assegnati al Commissariato.
Queste le tematiche rappresentate al Dirigente del Commissariato di P.S. Marino, emerse dal confronto con i colleghi e dalla constatazione dei fatti, che saranno esposte nei prossimi giorni anche ai vertici della Questura di Roma dalla nostra O.S. con apposito incontro e costruttivo confronto.