Sicurezza e Contratto: quando ad alzarsi dal tavolo è Napoleone ! La CONSAP chiede aumenti dignitosi per TUTTO il personale di Polizia (#consaproma)

CONTRATTO PARTE ECONOMICA LA POSIZIONE DELLA CONSAP
“Grottesca ma comprensibile”, il Sindacato di Polizia Consap sottolinea la minaccia di lasciare il tavolo contrattuale di alcuni “sindacati maggioritari”; la perplessità non è nella scelta, che sarebbe condivisibile visto che si muove contro l’esiguità degli stanziamenti ma nella motivazione, infatti non ci si “alza” per rivendicare un contratto dignitoso per uomini e donne della Polizia di Stato che stanno sostenendo il paese ormai da oltre un anno e attendono da tre il rinnovo, ma per “carenze economiche” riguardo esclusivamente all’area dirigenziale.
Stavolta a sbattere la porta in faccia al Governo e alla sua proposta economica sarebbero “Napoleone e i suoi Generali”, che evidentemente non vedono quell’aumento adeguato a consentirgli di sedare i malumori della truppa.
Quindi gli stessi sindacati che davanti alla proposta economica per il rinnovo del contratto della truppa avevano appena storto il naso, nonostante l’evidente inadeguatezza degli aumenti proposti e l’evidente impossibilità di adeguare gli importi delle indennità accessorie ferme da decenni, adesso alzano la voce e diramano minacce a mezzo comunicato “per risorse insufficienti a soddisfare le esigenze connesse alla specificità del lavoro e delle funzioni svolte dalla Dirigenza di Polizia”.
Intendiamoci nessuno vuole mettere in discussione il ruolo, l’importanza e la gravosa responsabilità dei dirigenti di Polizia, quello che si contesta è il loro peso nel muovere la bilancia della rivendicazione di alcuni sindacati di Polizia, che negli anni hanno accettato aumenti vergognosi per il personale non dirigente senza nella sostanza battere ciglio e solo oggi battono i pugni e minacciano di abbandonare il tavolo.
Dal canto nostro, noi della CONSAP, che abbiamo a cuore la dignità della funzione fin dai “gradi” più bassi, siamo combattuti se indignarci per tanta determinazione o plaudire al fatto che se anche Napoleone si rivolta al suo Re, forse qualcosa di buono si potrà ottenere: noi chiediamo solo aumenti dignitosi ed il riconoscimento dello sforzo e del sacrificio di tutto il personale impegnato su strada e negli uffici di giorno di sera e di notte ed il Governo non può continuare a lesinare risorse per la sicurezza sennò c’è il concreto rischio che anche la “truppa di Napoleone” batta i pugni, e può farlo con più forza numerica e più abitudine a combattere in prima linea.
Un sindacato onesto questo deve fare e dire senza annunci solo pro generali