Category Archives: Sicurezza

La polizia protesta davanti casa di Renzi, “La Nazione”

Manifestazione a Pontassieve della CONSAP

Manifestazione a Pontassieve della CONSAP

Bandiere, striscioni, sagome di poliziotti con coltelli infilati nella schiena e la scritta: ‘Ci hanno pugnalato alle spalle’. E’ la protesta andata in scena a Pontassieve, precisamente a un chilometro da casa del premier Matteo Renzi. In origine doveva tenersi in piazza Vittorio Emanuele, a breve distanza dalla casa del Presidente del Consiglio. Il Questore Raffaele Micillo ha dato invece l’indicazione di trasferire la manifestazione in una piazza periferica, piazza Mosca, più distante dall’abitazione del Premier. La protesta è stata promossa dai sindacati di polizia CONSAP, Sap e Coisp e per criticare le scelte e gli stanziamenti del governo in materia di sicurezza. Presenti numerosi operatori della Polizia di Stato, non manca anche una delegazione del Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco. “Essere qui a Pontassieve stamani non è una provocazione ma semplicemente l’estremo tentativo per dialogare con il presidente del Consiglio. Dovevamo essere ricevuti per legge a Palazzo Chigi e non siamo stati ricevuti. Dovevamo confrontarci con il governo, e non è stato possibile». Lo ha detto il segretario generale del sindacato autonomo di polizia Consap, Giorgio Innocenzi.  «Stiamo chiedendo da tempo di essere ricevuti – ha spiegato Innocenzi – Vogliamo parlare, vogliamo dialogare. Questa manifestazione non va intesa come provocazione ma come tentativo di avere un dialogo con il governo per raggiungere le migliori condizioni possibili per la sicurezza, nell’interesse nostro ma soprattutto dei cittadini». Riguardo alle richieste da fare a Palazzo Chigi, Innocenzi ha parlato in sintesi di «trattamento dignitoso per gli appartenenti alle Forze di Polizia e soprattutto di un investimento reale e concreto per l’equipaggiamento, per essere in grado di contrastare effettivamente il terrorismo e la criminalità».

Manifestazione a PontassieveManifestazione a Pontassieve

Manifestazione a Pontassieve

Manifestazione a Pontassieve

Manifestazione a Pontassieve

Manifestazione a Pontassieve

Manifestazione a Pontassieve

“Minacce e Terrorismo di matrice Islamica, Analisi e Sistemi di Sicurezza”, Conferenza presso il Centro Polifunzionale – Scuola Tecnica della Polizia di Stato

Conferenza di studio dal tema "Minacce e Terrorismo di matrice Islamica, Analisi e Sistemi di Sicurezza"

Conferenza di studio dal tema “Minacce e Terrorismo di matrice Islamica, Analisi e Sistemi di Sicurezza”

Venerdì 11 dicembre 2015, a partire dalle ore 09.30, la CONSAP di Roma organizza una conferenza di studio dal tema “Minacce e Terrorismo di matrice Islamica, Analisi e Sistemi di Sicurezza” presso il Centro Polifunzionale-Scuola Tecnica della Polizia di Stato di Spinaceto (Via del Risaro 192).
Ingresso è riservato esclusivamente al personale della Polizia di Stato con accredito tramite servizio mail: segreteria@consaproma.com, oppure telefonando in sede CONSAP presso la Questura di Roma al 06.46863116.
I nominativi saranno inseriti in lista e trasmessi  alla Segreteria Locale CONSAP al Centro Polifunzionale.
Interverranno qualificati esperti in tema antiterrorismo  e sullo studio del fenomeno criminoso di matrice islamica anche alla luce degli ultimi eventi criminosi internazionali.

Passo indietro per il riordino delle carriere, Innocenzi, la riunione al Viminale “una delusione”

Giorgio Innocenzi - Segretario Generale Nazionale CONSAP

Giorgio Innocenzi – Segretario Generale Nazionale CONSAP

Si è tenuto presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza il programmato incontro per l’aggiornamento dei lavori per l’attuazione della delega delle funzioni, sulla revisione delle articolazioni dei presidi di polizia, sulla razionalizzazione delle risorse strumentali disponibili e sull’assorbimento del Corpo Forestale in altra Forza di Polizia.
Il Dipartimento della P.S. rappresentato dal Vice Capo della Polizia prefetto Matteo Piantedosi ha consegnato alla delegazione della Consap una bozza che ribadisce i principi di attuazione della delega sulla base di “due condizioni imposte dalla stessa formulazione dei richiamati ‘concatenati’ principi di delega ossia l’unitarietà e contestualità dell’intervento e la razionalizzazione della spesa”.
Con premessa del proseguimento dei lavori del tavolo interforze, la bozza individua l’aliquota di personale della Cfs che transiterà nella Polizia di Stato.
La Consap ha duramente censurato la bozza del’Amministrazione con particolare riguardo alla proposta di riordino che penalizza i ruoli agenti, assistenti, sovrintendenti ed ispettori, prevede la soppressione delle squadre nautiche; sostenendo che tale documento rappresenta “un passo indietro”, rispetto alle legittime aspettative maturate dal personale e anche rispetto alle intese sinora raggiunte nel corso delle trattative.
La Consap si è impegnata a fornire elementi di utile riconsiderazione della bozza in argomento attraverso un articolato documento propositivo.

Legge stabilità: primo ok del Senato, ora va alla Camera. Consap, sit-in a Pontassieve

Pontassieve

Pontassieve

Via libera del Senato alla manovra. La legge di stabilità ha superato il primo giro di boa senza aver affrontato ancora il tema centrale della sicurezza, diventato sempre più urgente dopo gli attacchi terroristici di Parigi. Nel passaggio al Senato del ddl Stabilità, sul quale il Governo ha posto la fiducia, sulla sicurezza compare solo una misura aggiuntiva. Riguarda uno di quei corpi speciali che potranno essere affiancati agli “007” e investiti dei loro poteri in caso di azioni di particolare pericolo: il cosiddetto Comsubin, il Raggruppamento subacquei e incursori della Marina militare.Un po’ poco, anche al netto della vicenda francese. Il Presidente del Consiglio pensa di aver chiuso la vicenda stanziando  74 milioni per i rinnovi contrattuali delle forze di polizia e gli 83 destinati alla proroga dell’utilizzo di 4.800 unità delle forze armate per il contrasto alla criminalità organizzata nell’ambito dell’operazione “strade sicure” (a fronte dei quali si devono invece conteggiare tagli per 219 milioni di euro alle forze armate e per 37 milioni al ministero dell’Interno). Per contrastare tale situazione e “invertire la rotta” alla Camera dei Deputati i sindacati di polizia di ispirazione confederale  parteciperanno alla manifestazione della cgil, cisl e uil del 28 novembre, noi della Consap (inutile dire che abbiamo poca fiducia in chi ci ha sempre osteggiato) andremo il 27 novembre a Pontassieve, dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Un presidio pacifico e colorato finalizzato a far comprendere le ragioni del disagio e della protesta dei poliziotti. Chissà se avremo il privilegio d’ incontrare finalmente il Presidente del Consiglio, visto che sinora, nonostante i vari tentativi e la espressa previsione di legge, non è stato possibile.

Doppio caricatore per gli Agenti di Polizia, la richiesta della CONSAP per le nuove strategie di contrasto al terrorismo

Doppio caricatore per gli Agenti di Polizia

Doppio caricatore per gli Agenti di Polizia

“Rivedere le strategie anti terrorismo, subito il doppio caricatore per i poliziotti italiani” la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia chiede al Ministro dell’Interno Angelino Alfano di dare concretezza all’allarme difesa 2 provvedendo a garantire l’immediata distribuzione al personale operativo del doppio caricatore per la pistola Beretta calibro 9 bifilare.
Ci chiediamo se davvero il nostro Ministro dell’Interno pensa di poter arginare un attacco terroristico a Roma o nelle maggiori città del paese con appena dieci super poliziotti, con casco di protezione e giubbetto anti-kalashnikov, a bordo di un’auto blindata con un fucile d’assalto a doppio caricatore, addestrati con un frettoloso corso di aggiornamento, quando poi abbiamo migliaia di colleghi, che non possono sparare più di quindici colpi di pistola.
L’analisi, purtroppo a posteriori, della modalità di attacco terroristico che ha colpito la capitale francese ha evidenziato come sia proprio nel volume di fuoco, vomitato da armi automatiche, che si incardina la nuova logica del terrore – ha scritto il Segretario Generale Nazionale della Consap Giorgio Innocenzi  in una lettera indirizzata ai vertici del Viminale  – sulla base di questa evidenza diviene improcrastinabile l’assegnazione a tutto il personale impegnato in attività di servizio, di un secondo caricatore per la pistola in dotazione individuale , in modo da consentire un ulteriore elemento di efficacia operativa in caso di conflitto a fuoco.
Le poche unità delle quali sono composte le U.O.P.I. (Unità Operative di Primo Intervento) – prosegue e conclude la Consap – rende altamente probabile che la prima risposta ad un attacco sia affidata alla reazione armata del personale, in servizio o libero dal servizio, che però allo stato attuale può sparare appena 15 colpi contro armi automatiche da guerra in grado di sparare 600 colpi al minuto.

Doppio caricatore per gli Agenti di Polizia

 

Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia, allarme terrorismo livello 2 per l’Italia, partecipazione CONSAP Roma

Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia

Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia

Nella mattina di ieri, 20 novembre 2015, la Segreteria Provinciale di Roma della CONSAP, rappresentata dal Segretario Generale Aggiunto Gianluca Guerrisi ha partecipato alla programmata Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia presso la Scuola Superiore di Polizia.
Per l’anno giubilare è stata varata, come previsto, un’ordinanza di servizio in materia di ordine e sicurezza pubblica che definisce il modello organizzativo di prevenzione e vigilanza, condiviso con rappresentanti delle Forze di Polizia e partner internazionali delle Ambasciate.
Interventi del Questore di Roma dr. Nicolò D’Angelo, del Vicario del Questore dr. Luigi De Angelis, del Capo di Gabinetto del Questore dr. Roberto Massucci, del Dirigente della Digos dr. Mauro Fabozzi, della Comunità Internazionale di Polizia, del Capo di Gabinetto del Prefetto di Roma dr. Stefano Gambacurta, del Direttore Ufficio Ordine Pubblico dr. Armando Forgione e le conclusioni del Prefetto di Roma dr. Franco Gabrielli.
Sono state illustrate e commentate tutte le attività che saranno operative per l’evento giubilare prossimo, dai servizi delle divisioni della Questura di Roma che si estrinsecano in Digos ( per le attività informative e antiterrorismo ), Squadra Mobile ( attività di Polizia Giudiziaria e monitoraggio ambienti criminalità organizzata), U.P.G.S.P. ( piano coordinato di controllo del territorio, videosorveglianza cittadina e sicurezza trasporti ), Divisione Anticrimine ( misure di prevenzione patrimoniali e personali ), Divisione Polizia Amministrativa ( cabina di regia per controlli ad esercizi pubblici e ricettivi, in particolare a bed and breakfast ), Divisione Personale ( gestione e accoglienza delle risorse assegnate ), Ufficio Servizi Tecnico-Logistici ( supporto logistico al personale della Polizia di Stato), Ufficio Sanitario ( assistenza sanitaria e psicologica al personale operante ), Gabinetto Interregionale Polizia Scientifica  ( supporto specialistico ai servizi di ordine e sicurezza pubblica ).
Per i concorsi speciali e specialistici gli Uffici dell’Ispettorato di P.S. Vaticano, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Polizia di Frontiera Aerea e Marittima, Polizia Postale, Reparto MobileReparto Prevenzione Crimine Lazio,  Artificieri, Tiratori Scelti e Unità Cinofile.
Pattuglie appiedate, motomontate, ippomontate e uffici mobili di Polizia.
Obiettivi sensibili vigilati 1488, in forma fissa 177, in forma dinamica 185, in forma generica radiocollegata 1311. Forze  Armate Impiegate:  Esercito Italiano 1405,  Polizia di Stato 65,  Guardia di Finanza 20,  Carabinieri 170.
Controlli intensificati per la Basilica di San Pietro, Basilica di San Giovanni, percorsi turistici a mete di alta affluenza turistica.
Le attività di potenziamento e intensificazione, dalle misure preventive, controllo territorio e servizi di polizia giudiziaria, servizi di vigilanza e quelli di ordine pubblico, attività preventiva alle frontiere e la cooperazione internazionale, controllo e coordinamento spazio aereo, piani antiterrorismo e gestioni crisi, concorso forze armate per la vigilanza obiettivi sensibili.
Rafforzamento dispositivi di protezione secondo la valutazione del rischio ( scorte, impiego reparti speciali, servizi e staffette di viabilità ).
Un capillare raccordo operativo,  affidato alle competenze del Prefetto,  che prevedono la comunicazione istituzionale durante il Giubileo e attivare il concorso delle organizzazioni di volontariato di protezione civile d’intesa con la Regione Lazio, con particolare attenzione ai trasporti e mobilità, sanità, telecomunicazioni e raccordo con le Autorità Vaticane.
Le attività del Decision Making che vedono i poteri decisionali attribuiti al Prefetto, al Questore e al consulto del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica.
Le conclusioni dei vertici della Prefettura e Questura capitolina hanno sottolineato che l’Italia è stata classificata in allerta livello 2, livello che precede lo scenario operativo, con intervento delle truppe altamente specializzate di contrasto azione terroristica, con Roma e Milano obiettivi ad alto rischio.

 

Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della MisericordiaConferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia
Notizie sul Giubileo:
(Fonte Wikipedia)

Il Giubileo straordinario della misericordia è stato indetto da papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus. Precedentemente annunciato dallo stesso pontefice il 13 marzo 2015, avrà inizio l’8 dicembre 2015 per concludersi il 20 novembre 2016. Il Papa ha dichiarato che il giubileo, ricorrente nel cinquantesimo della fine del Concilio Vaticano II, sarà dedicato alla Misericordia. Il Papa ha fatto l’annuncio nel corso di una funzione religiosa:
” Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell’Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell’universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l’organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia ” . (Papa Francesco).
Sabato 11 aprile 2015, durante la celebrazione dei primi vespri della Domenica della Divina Misericordia, è stato indetto ufficialmente con la consegna e la lettura della bolla Misericordiae Vultus, avvenute alla presenza di Papa Francesco davanti alla Porta santa della Basilica di San Pietro. La Bolla evidenzia la necessità di indire un Anno Santo Straordinario per tenere viva, nella Chiesa Cattolica, la consapevolezza di essere presente nel mondo quale dispensatrice della Misericordia di Dio. La capacità di dialogare col mondo e l’apertura a ogni uomo sono state le grandi sfide vinte dal Concilio Vaticano II. Il Giubileo vuole essere occasione per porre atti di ulteriore apertura. La Bolla ricorda, inoltre, i grandi eventi della Storia della Salvezza nei quali Dio si manifesta con il suo Amore Misericordioso.
L’apertura del Giubileo è stata fissata per l’8 dicembre 2015. La scelta di tale data non è casuale, cadendo in tal giorno il cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II. Prima di tale data, come segno della vicinanza della Chiesa universale alla Repubblica centrafricana, colpita dalle violenze della guerra civile, Papa Francesco aprirà la porta santa della cattedrale di Bangui il 29 novembre, in occasione del suo viaggio apostolico in Africa. (Fonte Wikipedia).

 

Attentati Parigi: Innocenzi, urgente una seria riflessione sull’efficienza dei nostri dispositivi di sicurezza

Attentato Parigi

Attentato Parigi

Gli attentati multipli e sincronizzati posti in essere ieri a Parigi – dichiara il Segretario Generale Nazionale della CONSAP, Giorgio INNOCENZI – richiedono una seria riflessione sulla reale efficienza dei nostri dispositivi di sicurezza. L’evento giubilare e più in generale la sicurezza delle nostre città – prosegue INNOCENZI – deve spingerci a cogliere nella “lezione parigina” gli aspetti innovativi e altamente pericolosi adottati dai terroristi islamici che ormai hanno affinato sofisticate tecniche terroristiche, agiscono in maniera coordinata ed hanno capacità di reclutamento di uomini e mezzi idonei a colpire all’improvviso in luoghi e contesti frequentatissimi da gente inerme. I nostri vertici della sicurezza, che oggi si riuniscono al Viminale, sono chiamati a rassicurarci circa il fatto che nonostante la nota carenza di organici e mezzi delle forze di polizia, unita ad inadeguati e frettolosi addestramenti, i nostri dispositivi di sicurezza saranno in grado di tutelarci adeguatamente dall’assalto di terroristi organizzati, armati con  fucili mitragliatori e pronti a tutto. Speriamo che le nostre grida di preoccupazione siano state eccessive.

Giorgio Innocenzi - Consap Nazionale

Contratto: sit-in nel “paese” del Presidente del Consiglio. Innocenzi, il Governo garantisca al personale aumenti soddisfacenti

Matteo Renzi - Presidente del Consiglio dei Ministri

Matteo Renzi – Presidente del Consiglio dei Ministri

Si preannuncia un 27 novembre “blindato” dai camper dei sindacati di polizia per Pontassieve la cittadini di 20 mila abitanti nella quale risiede il premier Matteo Renzi, infatti caleranno sul piccolo centro alla porte di Firenze migliaia di poliziotti provenienti da tutta Italia  per protestare contro la “miseria” di un rinnovo contrattuale inferiore a 10 euro.

La Consap e le altre due sigle dell’area autonoma del comparto Polizia, Sap e Coisp, si sono date appuntamento per chiedere con forza al capo del governo quella consultazione con le rappresentanze del personale che il governo, contravvenendo anche alle disposizioni di legge, non si è mai sentito in dovere di convocare, una protesta che rappresenta l’ideale prosecuzione della manifestazione che il 15 ottobre aveva visto 10 mila divise protestare davanti al Parlamento. La specifica norma del D.Lgs. nr. 195/95 infatti – spiega il Segretario Generale nazionale della Consap – impegnava il Governo alla convocazione delle organizzazioni sindacali delle Forze di Polizia per consultazione in occasione della predisposizione del documento di programmazione economico-finanziaria e prima della deliberazione del disegno di legge di bilancio, ma questo non è ancora avvenuto.

“Aver protestato in massa davanti al simbolo della Repubblica italiana – prosegue Giorgio Innocenzi – non è servito, il Governo prosegue spedito verso l’approvazione senza contraddittorio di una legge Finanziaria che proporrà un aumento contrattuale miserrimo ed un’unificazione della Forze di Polizia di facciata, che non consentirà alcun risparmio sugli ingenti costi del “lusso” di avere cinque corpi di polizia, come ebbe a dire lo stesso Renzi qualche tempo fa”.

Innocenzi Consap

Questura di Roma, Divisione Anticrimine, impiego personale ruolo Ispettori presso area esterna Stazioni Termini, problematiche, la CONSAP scrive al Questore

Questura di Roma, Divisione Anticrimine, impiego personale ruolo Ispettori presso area esterna Stazioni Termini, problematiche, la CONSAP scrive al Questore

Questura di Roma, Divisione Anticrimine, impiego personale ruolo Ispettori presso area esterna Stazioni Termini, problematiche, la CONSAP scrive al Questore

E’ stato segnalato che in ottemperanza all’ordinanza di servizio Cat. A 4 Gab. IM/1 del 18 settembre 2015, a firma della S.V. dal mese di ottobre del corrente anno viene disposto il frequente impiego presso l’area esterna della stazione Termini di personale del ruolo ispettori (in particolare ispettori superiori – sostituti commissari) in servizio presso la Divisione Polizia Anticrimine, in turnazioni saltuarie con orari   7/13,  13/19  e  19/24.

Il servizio espletato in uniforme dal personale del ruolo ispettori impiegato, le cui finalità generali sono la prevenzione ed il contrasto dell’illegalità nell’area esterna della Stazione Termini, consiste nel coordinare, in ogni turno di servizio, nr. 3 equipaggi automontati dell’UPGSP e nr. 3 equipaggi dell’Arma dei Carabinieri.  Viene inoltre previsto l’impiego di nr. 6 agenti nella fascia oraria 8/14 ovvero nr. 4 agenti nella fascia oraria 14/20 per servizi di vigilanza presso le fermate Termini e Repubblica, di fatto anch’essi coordinati dall’Ispettore di turno.

Tale attività, la cui responsabilità è del Dirigente del Commissariato di P.S. Sezionale Viminale, competente per territorio, comporta un oggettivo disagio per il personale della Divisione Anticrimine impiegato, in considerazione in particolare dell’impiego nell’arco orario 19/24, nonché anche dell’aggravio dell’ordinario carico di lavoro ricadente su ciascuno di essi.

Trattandosi non solo di mero “ordine pubblico” ma di un’attività di contrasto al crimine che non ricade, per le peculiarità di turnazione, anche serale, nonché per il connotato di esperienza necessario, sia nella modalità tipiche d’impiego che nel bagaglio professionale caratteristico del personale impiegato, questa organizzazione sindacale chiede urgenti chiarimenti sulla opportunità del protrarsi di tale attività considerata anche l’età media del personale impiegato ed il fatto che la turnazione espletata dal personale nel servizio in argomento non appare ricompresa nell’ambito degli esiti dell’esame congiunto dell’informazione preventiva in materia di orario di lavoro.

Riunione Consulta Sicurezza di Forza Italia, partecipazione delegazione CONSAP

Consulta Sicurezza Forza Italia - Palazzo Grazioli - Incontro CONSAP

Consulta Sicurezza Forza Italia – Palazzo Grazioli – Incontro CONSAP

Il 4 novembre u.s, una delegazione della CONSAP, ha partecipato alla programmata riunione della Consulta Sicurezza di Forza Italia presso Palazzo Grazioli presieduta dal Presidente Silvio Berlusconi, con il Sen. Maurizio Gasparri e l’On. Elio Vito. Erano presenti anche altri parlamentari.  Gli interventi del Presidente Berlusconi, preceduti da quelli del Sen. Gasparri e l’On. Vito hanno concentrato la loro azione sulle tematiche di maggiore interesse che riguardano le Forze di Polizia, dalla scarsa attenzione governativa alla parte economica, che vede ancora il blocco del contratto e il mancato rinnovo, fermo da oltre 6 anni e che non seguita una sentenza della Corte Costituzionale di giugno scorso che ha dichiarato illegittimo il perdurare del blocco dei contratti per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, dalla mancata convocazione a Palazzo Chigi per illustrazione del D. E. F. Documento Economico e Finanza come previsto dalla specifica norma del D.Lgs. nr. 195/95 che impegna il Governo alla convocazione delle OO.SS. per la consultazione, prima della delibera del disegno di legge di bilancio.
Si è parlato anche delle libertà sindacali, del ruolo fondamentale dei portavoce del personale in divisa spesso ostacolato, schiacciato e poco apprezzato e valorizzato.
Il Presidente Berlusconi ha anticipato ai presenti di voler attivare un dialogo con i rappresenti delle Forze di Polizia attraverso canali televisivi con interazioni con i cittadini per una comunicazione capillare e di massa per mettere in luce le difficoltà patite dagli operatori della sicurezza. Lo stesso Berlusconi ha garantito una sua determinata azione per impegnare più risorse, “alzando l’asticella”  come ha proferito, nella Legge di Stabilità per consegnare dignità ad un prossimo contratto economica che prevede, agli scenari odierni, 8 euro di aumento mensile , la necessità di riattivare  il Poliziotto e il Carabiniere di Quartiere e specifiche attenzioni per le attività di Polizia Giudiziaria.

Consulta Sicurezza Forza Italia - Il Presidente Silvio BerlusconiConsulta Sicurezza Forza Italia - Il Presidente Silvio BerlusconiConsulta Sicurezza Forza Italia - Il Presidente Silvio BerlusconiConsulta Sicurezza Forza Italia incontro con i sindacati di Polizia, presenza del Presidente Silvio Berlusconi

Reparto Volanti di Roma, la CONSAP incontra il dirigente dr. Giuseppe Amoruso

Reparto Volanti Roma

Reparto Volanti Roma

Una delegazione della CONSAP, composta dal Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Roma Gianluca Guerrisi e dal Segretario Locale Giorgio Zampino ha incontrato il dirigente del Reparto Volanti di Roma dr. Giuseppe Amoruso.
Sono state rappresentate una serie di tematiche e problematiche che si sintetizzano in:
1) Straordinario Programmato e importanza di elaborare dei progetti così come previsto dal vigente A.n.q.;
2) Gestione straordinario e taglio del 30%;
3) Disponibilità della fruibilità della mensa nei giorni festivi, problema ancora non risolto e provocherà il mancato pasto per gli operatori delle volanti della capitale;
4) Riparazione ascensori degli alloggi;
5) Utilizzo del Poligono di Tiro interno solo 3 giorni su 6 per mancanza infermieri;
6) Maggiore trasparenza sulla attività istruttorie per premi e riconoscimenti premiali a seguito di attività di servizio;
7) Problematica del trasporto arrestati;
8) Inagibilità laboratorio armaiolo e provvedimenti a tutela del personale ai sensi del DLg.Vo 81/2008.

Legittima difesa: Innocenzi, chi viene aggredito in casa propria ha diritto di reagire

Legittima Difesa

Legittima Difesa

Dopo i fatti di Vaprio d’Adda, dove un pensionato ha ucciso il ladro albanese che si era introdotto in casa sua, la Consap è scesa in campo per far valere la sua posizione. Da tempo la nostra organizzazione chiede con forza al Parlamento di modificare l’art.52 del codice penale, perché sia stabilito che chi viene aggredito può difendersi. La legittima difesa non può e non deve diventare mai licenza di uccidere ma dobbiamo dare la possibilità  alle persone perbene – dichiara il Segretario Generale della Consap, Giorgio Innocenzi – di contrastare efficacemente chi entra per rubare o per violentare. L’allargamento della legittima difesa funzionerebbe anche da deterrente per i malintenzionati. Oggi nessuno si aspetta che il padrone di casa reagisca. Un domani potrebbero doversene preoccupare.

Trasferimenti : azzerate le anzianità. La deroga varrà per tutti e per tutte le sedi

Giubileo 2015

Giubileo 2015

Come già anticipato l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza per risparmiare i denari delle aggregazioni per il Giubileo, ha deciso di azzerare l’anzianità per le domande di trasferimento. Questa la verità. Non c’è alcun merito da parte di nessuna organizzazione sindacale. Infatti, nel corso di un incontro al Viminale,  siamo stati informati che dal 10 al 15 novembre 2015, saranno comunicate agli agenti in prova le sedi da scegliere per le loro assegnazioni di fine corso nelle nuove sedi di servizio. Nelle more gli agenti in prova rimarranno nelle scuole dove attualmente stanno frequentando il corso di formazione in attesa di ricevere le comunicazioni delle sedi da scegliere per l’assegnazione definitiva negli Uffici e Reparti della Polizia di Stato dove saranno destinati definitivamente. Le sedi che verranno comunicate sono quelle che saranno interessate per effetto delle uscite dei colleghi già in servizio è che chiederanno di andare in primis a Roma, per le esigenze del Giubileo, o in altre sedi interessate da potenziamento stabilito dalla conferenza permanente per le risorse umane. La deroga in argomento varrà per tutti e per tutte le sedi sino all’emanazione di un provvedimento normativo di revisione del DPR 335/82.

 

Verifiche su magliette Polizia manifestazione, Innocenzi (Consap), Pansa si impegni piuttosto per stanziamenti contrattuali

Innocenzi comizio Palco manifestazione del 15 ottobre 2015 a P.zza Montecitorio

Innocenzi comizio Palco manifestazione del 15 ottobre 2015 a P.zza Montecitorio

Roma, 17 ott. (AdnKronos) -I rappresentanti sindacali delle forze dell’ordine, in occasione della manifestazione di giovedì scorso a Roma, hanno indossato divise originali della Polizia o magliette contraffatte? E’ ciò che dovranno appurare gli uffici del Dipartimento della pubblica sicurezza incaricati dal capo della Polizia Alessandro Pansa di effettuare accertamenti sull’eventualità di possibili trasgressioni al divieto di manifestare in uniforme o con i segni distintivi della Polizia di Stato.“Il Capo della Polizia -commenta Giorgio Innocenzi, segretario generale del sindacato di polizia Consap– cerca la pagliuzza e non vede la trave, anziché affannarsi nella verifica sulle magliette dei manifestanti farebbe bene ad impegnarsi con noi per far incrementare gli insufficienti stanziamenti contrattuali. Sarebbe anche l’occasione per ridurre la distanza dai suoi uomini scavata da una serie di dichiarazioni maldigerite dal personale come il famigerato caso del ‘cretino‘”.

Polizia, contratto, in diecimila in piazza per protestare

Manifestazione CONSAP contro il blocco Contratto Ottobre 2015

Manifestazione CONSAP contro il blocco Contratto Ottobre 2015

(AGENPARL) – Roma, 15 ott 2015 – 10.000 poliziotti, penitenziari, forestali e vigili del fuoco – secondo gli organizzatori – hanno pacificamente invaso stamani piazza Montecitorio e le vie circostanti per una manifestazione di protesta che ha visto in piazza le sigle autonome e indipendenti dei comparti sicurezza e soccorso pubblico, che rappresentano la maggior parte del personale in divisa: Sap, Sappe, Coisp, Consap, Sapaf, Conapo e Ugl Forestali. Hanno aderito anche l’associazione Cotipol e i gruppi FacebookSiamo Tutti Cretini” e “Assegno di funzione e Blocco stipendiale”. I manifestanti sono cominciati ad arrivare alla spicciolata da piazza Venezia dove da tutta Italia sono arrivati circa 100 pullman. Gli agenti hanno chiesto subito l’apertura dei tavoli contrattuali, 100 euro netti di incremento minimo a partire dal ruolo agenti e 1.500 euro a titolo di una tantum. Sul palco si sono alternati i leader sindacali Gianni Tonelli, Franco Maccari, Giorgio Innocenzi, Marco ntonio Brizzi e Danilo Scipio. Applausi a scena parte per il leader della Lega Matteo Salvini che è intervenuto a difesa dei poliziotti sul palco montato in piazza Montecitorio. Presenti anche Giorgia Meloni, Maurizio Gasparri, Daniela Santachè, Nunzia De Girolamo, Carlo Giovanardi, Nicola Molteni, Barbara Saltamartini, Gianmarco Centinaio, Paolo Arrigoni e Edmondo Cirielli che sono stati tutti accolti entusiasticamente.

I video della manifestazione di protesta

Polizia sindacati, Renzi non ci ascolta, scendiamo in piazza. Innocenzi, 35 euro al giorno a migrante 10 euro al mese a un agente, articolo “Il Giornale”

Matteo Renzi, Presidente del Consiglio dei Ministri

Matteo Renzi, Presidente del Consiglio dei Ministri

La decisione è stata presa dai sindacati di polizia Sap, Coisp e Consap, Sappe per Polizia penitenziaria, Sapaf e Ugl per i forestali e Conapo per i vigili del fuoco per manifestare per il rinnovo dei contratti. L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa durante la quale Gianni Tonelli, segretario del Sap, ha più volte attaccato il governo Renzi per non aver convocato, prima della presentazione della legge di stabilità, le parti sociali in vista del rinnovo del contratto.”Questa estate la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il blocco del contratto fermo da sei anni. Dalle fonti in nostro possesso – dice Tonelli – pare che il governo voglia destinare circa 10 euro lordi per ogni agente di polizia. Ciò significa mantenere un blocco dei contratti in barba  alla decisione della Corte“. “Chiediamo – continua il segretario del Sapuna tantum di 1500 euro come risarcimento per il blocco di questi ultimi anni e un aumento di stipendio di 100 euro netti per il prossimo contratto che sarà di durata triennale e non più biennale. Questo aumento sarebbe possibile introducendo il quoziente familiare per le famiglie che ricevono gli 80 euro. Non è pensabile che solo i magistrati abbiano degli stipendi alti. Che differenza c’è tra chi opera un arresto e chi lo ratifica?”. Le sigle sindacali denunciano, infatti, il fatto che gli stipendi degli agenti italiani siano tra i più bassi d’Europa: 1200 euro a inizio carriera a fronte di 1600/1700 euro degli altri Paesi del Vecchio Continente. “Questo è un Paese che si permette di dare 35 euro al giorno a ogni immigrato, mentre per il poliziotto si destinano 10 euro lorde al mese. Questo è mortificante”, ha attaccato Giorgio Innocenzi del Consap.
Un altro motivo di scontro con il governo è lo smantellamento del corpo forestale deciso per decreto dal ministro Madia. “Non abbiamo mai incontrato né lei né il ministro dell’Interno o dell’Ambiente“, dicono i sindacalisti dei forestali che propongono di accorpare il loro corpo civile con le forze di polizia civile anziché militarizzarlo come vorrebbe fare il governo. “Rischiamo di pagare l’annuncite del premier e della Madia. La riforma sarebbe una regressione e costerebbe 25 milioni di euro tra cambio delle divise e corsi di aggiornamenti. Infine, è sempre alquanto critica la situazione delle carceri italiane. “Un detenuto, escluse le spese sulla sicurezza, costa 170 euro al giorno. Espellendo i detenuti stranieri condannati in via definitiva e se si mandassero tutti i tossicidipendenti in comunità terapeutiche, i detenuti calerebbero di 38mila unità e avremmo le risorse per aumentare gli stipendi dei  poliziotti penitenziari e ammodernare le carceri”, ha spiegato Donato Capece del Sappe.

Contratto Polizia: 6/7 euro di aumento netto al mese, questo il trattamento che profilano a uomini e donne della sicurezza, la CONSAP in conferenza stampa “siamo la polizia meno pagata d’Europa”

Innocenzi. Conferenza Stampa Nazionale Protesta del 15 ottobre 2015

Innocenzi. Conferenza Stampa Nazionale Protesta del 15 ottobre 2015

6 euro nette di aumento stipendiale, la sicurezza meno retribuita d’Europa e casi disperati interni ai Corpi che aumentano periodicamente, sono questi i temi affrontati dalla CONSAP alla Conferenza Stampa Nazionale che si è svolta ieri a pochi passi dal cuore del Governo, lo stesso che lascia uomini ” dal garantire il giusto vivere sociale” in mezzo al mare dell’indifferenza e dove la CONSAP dice no e per questo riversa in strada di protesta tantissimi colleghi che non vogliono affogare nelle acque dei maltolti . Insieme alle altre sigle che formano il cartello, miste tra polizia, penitenziaria, forestale e vigili del fuoco con vari comitati, si richiamerà l’attenzione delle istituzioni prima che l’ultima ventata d’ ossigeno spinga al collasso del sistema sicurezza.

Stipendio Polizia. Def, mancata convocazione sindacati Polizia: diffida al Governo

Matteo Renzi

Matteo Renzi, Presidente del Consiglio dei Ministri

Le organizzazioni sindacali CONSAP, SAP e COISP nell’imminenza dell’approvazione del D.E.F. (ex D.P.E.F) da parte del Governo;

VISTA

la specifica norma del D.Lgs. nr. 195/95 che impegna il Governo alla convocazione delle organizzazioni sindacali delle Forze di Polizia per consultazione in occasione della predisposizione del documento di programmazione economico-finanziaria e prima della deliberazione del disegno di legge di bilancio;

CONSIDERATO

che l’eventuale approvazione del documento di programmazione economico-finanziaria senza un preventivo e costruttivo confronto con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine evidenzierebbe un assoluto disinteresse verso gli uomini e le donne che operano in un importante e delicato settore lavorativo che in relazione alla specificità professionale riconosciuta per legge la rappresentanza degli interessi della categoria risulta essere esclusivo appannaggio di queste organizzazioni sindacali che l’eventuale mancato confronto potrebbe comportare un grave ed irreparabile danno alla categoria già peraltro duramente provata da reiterati tagli ad organici e risorse;

INVITANO E DIFFIDANO

Il Governo al rispetto degli obblighi imposti dalla legge convocando tempestivamente queste organizzazioni sindacali prima della definizione del D.E.F.

Roma,  9 ottobre 2015

Polizia, aumenti di 10 euro lordi al mese ! Per la CONSAP inaccettabile !! Ecco perchè scendiamo in piazza il 15 ottobre !!!

Innocenzi. Protesta CONSAP

Innocenzi. Protesta CONSAP

Arriverebbero a circa 300 milioni di euro, secondo quanto si apprende da fonti governative, le risorse che il Governo sarebbe orientato a stanziare con la legge di Stabilità per il rinnovo del contratto nel pubblico impiego per il 2016. La cifra risentirebbe del tasso d’inflazione, che viaggia su livelli ancora molto bassi.  L’apertura della contrattazione è fortemente rivendicata dalla Consap sin da luglio, quando la Corte Costituzionale giudicò illegittimo prorogare ancora il blocco, scattato dal 2010. Lo stanziamento previsto – dichiara Giorgio Innocenzi, Segretario Generale Consap  è assolutamente inaccettabile perché l’effetto sulle buste paga dei poliziotti sarebbe di “8-10 euro lordi al mese”, senza contare che in sei anni di blocco si sono persi circa 1500 euro a testa al mese. Per questi motivi la Consap, unitamente alle altre organizzazioni sindacali più responsabili ed autonome dal governo, il prossimo 15 ottobre scenderà in piazza con una grande manifestazione di protesta.

La Consap in piazza: Innocenzi, le ragioni della protesta

MANIFESTO MANIFESTAZIONE DEL 15 OTTOBRE 2015

MANIFESTO MANIFESTAZIONE DEL 15 OTTOBRE 2015

Il 15 ottobre la Consap scenderà in piazza per chiedere al Governo di stanziare nella legge di stabilità, attualmente in elaborazione, le somme necessarie per corrispondere un emolumento al personale di 1500 euro netti sotto forma di “una tantum” che possa risarcire almeno nella misura del 25% quello che è stato Parimenti vogliamo chiedere al Governo di postare nella legge di stabilità le risorse necessarie per assicurare ai poliziotti un contratto dignitoso. Pur comprendendo le difficoltà dovute alla crisi economica e le esigenze di risanamento della finanza pubblica riteniamo assolutamente insufficiente la previsione di circa 60 euro netti di aumento stimati dalla Funzione Pubblica e rivendichiamo con forza aumenti a salire da 100 euro netti. Non ci si venga a dire che si tratta di una richiesta esosa o non compatibile con lo stato delle pubbliche finanze perchè il Governo se vuole è in grado di assicurare le risorse necessarie come ha fatto recentemente per altre categorie.

Poliziotti aggrediti a Tor Bella Monaca, Consap, Gabrielli avvii un’azione di bonifica dei quartieri della Capitale in mano alla criminalità

Gabrielli - Prefetto di Roma

Gabrielli – Prefetto di Roma

Non è possibile rimanere inerti, occorre un’azione energica per recuperare spazi di territorio ormai in mano alla criminalità. Non fa sconti la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia  dopo l’aggressione all’equipaggio dell’autoradio del Commissariato che aveva operato l’arresto di uno spacciatore in Largo Mengaroni e chiede una risposta forte e organizzata delle istituzioni. Rivolgiamo un appello al Prefetto di Roma – spiega la Consap – affinché si possa avviare un’energica azione di bonifica di interi quadranti della città dove lo Stato ha perso il controllo. Le aggressioni ai poliziotti crescono in misura proporzionale al radicamento dell’illegalità, quindi quartieri come il Pigneto con l’aggressione ai carabinieri di fine luglio e Tor Bella Monaca sia a fine luglio che l’altra notte, sono da ritenere delle polveriere pronte ad esplodere, dove la criminalità si fa beffe del controllo dello Stato aggredendo gli uomini che lo rappresentano. Pur conoscendo la cronica difficoltà operativa per carenza di uomini e mezzi – prosegue la Consap  -riteniamo che sia doveroso fare uno sforzo per avviare attività di controllo pressanti, per colpire questi delinquenti con il fine di rassicurare la stragrande maggioranza di persone oneste che abitano quei quartieri e che sono ostaggio dell’arroganza criminale. Nell’esprimere tutta la vicinanza ai colleghi aggrediti e refertati con un massimo di prognosi di 10 giorni, la Consap ritiene che la solidarietà concreta a questi colleghi non sia nelle visite delle autorità, negli attestati di stima o nelle strette di mano ma nel rafforzamento della legalità, affinché non esistano più spazi di azione per questi criminali.

Tor Bella MonacaAuto Polizia

 

Frontiera, movimenti interni: “c’e’ aria di inciucio…!”

Polaria Fiumicino

Polaria Fiumicino

Sta girando in queste ore tra il personale dell’Ufficio Frontiera  una voce riguardante dei “particolari” movimenti interni che andrebbero ad interessare nei prossimi giorni degli importanti uffici di questa sezione. Sembrerebbe, infatti, che la dirigenza, sollecitata dalle pressioni di qualcuno…, sia decisamente orientata ad accontentare le aspirazioni e gli “interessi personali” di qualche furbacchione/a…che fino a qualche giorno fa s’improvvisava moralizzatore/ice e si schierava alla testa dei colleghi, predicando correttezza e giustizia in favore dei diritti di tutti.   Il grottesco di tutta questa  situazione che in queste ore sta generando indignazione tra il personale della frontiera è che i “fortunati” prescelti “sembrerebbero” essere dei dirigenti sindacali… Ma guarda un po’ che coincidenza…..! Possibile…?Parrebbe addirittura che i furbetti “e questo ci dovrebbe far riflettere”  pur di accaparrarsi la poltrona sarebbero sin da subito disposti a rinnegare e a mettere da parte tutto il loro credo e il “lungo percorso” sindacale, spogliandosi di tutte le cariche rivestite….. sacrificandosi per il bene di tutti…!  Ma che bravi…! Il problema sarà trovare la sedia  libera  visto che questi uffici  strabordano di personale…

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Frontiera, movimenti interni: "c’e’ aria di inciucio…!"

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