Tag Archives: operatori di polizia

Alloggi Collettivi di Servizio, richiesta accertamenti urgenti e quali criteri per lo sfratto al personale di Polizia, la CONSAP si rivolge al Questore di ROMA

Alloggi Collettivi di Servizio Polizia di Stato - Questura di ROMA - Segnalazione CONSAP
Alloggi Collettivi di Servizio Polizia di Stato - Questura di ROMA - Segnalazione CONSAP

Alloggi Collettivi di Servizio Polizia di Stato – Questura di ROMA – Segnalazione CONSAP

In periodo così difficile e delicato di allarme nazionale per il “contagio coronavirus“, con tanti disagi e problemi legati alla salute del personale di Polizia e loro famiglie, mai ci saremmo aspettati che l’U.T.L. della Questura di Roma – l’Ufficio Tecnico Logistico – attivasse la “scure” degli sfratti, con procedure discutibili, sospette e palesemente discriminatorie.
La CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia attraverso la Segreteria Nazionale ha inviato una richiesta di accertamenti urgenti ed elenco dei criteri adottati dai vertici dell’U.T.L. direttamente al Questore di Roma dr. Carmine ESPOSITO, a seguito di alcuni singolari spostamenti da una nota sede lavorativa istituzionale (ripetiamo in un periodo di allarme nazionale per le note vicende infezione coronavirus) di alcuni operatori di Polizia, aventi comunque diritto al posto letto e dirottati in zone lontane e di difficile arrivo, e senza che altri nelle stesse medesime condizioni fossero alcunché “richiamati” allo sfratto.
Tale procedura, a giudizio della CONSAP, rientra in una chiara fattispecie di disparità di trattamento tanto da generare tra il personale interessato frizioni e disagi, soprattutto in questo particolare e straordinario momento storico.
Siamo sicuri che il Signor Questore, come sempre, nella sua consueta e tanto gradita opera di attenzione a tutte le tematiche e problematiche dei poliziotti romani, riuscirà a fornire in tempi brevi, una risposta alla nostra Organizzazione Sindacale.

 

Lettera Alloggi - 13 Marzo 2020 - Segnalazione CONSAP

Lettera Alloggi – 13 Marzo 2020 – Segnalazione CONSAP

AGENDA per la Polizia di Stato CONSAP, omaggio natalizio, per tutti gli iscritti al sindacato in regola con il tesseramento per il 2019

AGENDA per la Polizia di Stato CONSAP 2019, in regalo per tutti gli iscritti al sindacato

AGENDA per la Polizia di Stato CONSAP 2019, in regalo per tutti gli iscritti al sindacato

La nuova e affiatata Segreteria Provinciale CONSAP di Roma è lieta di annunciare un bellissimo regalo per tutti gli iscritti al sindacato della provincia romana in regola con il tesseramento per l’anno 2019, l’AGENDA per la Polizia di Stato, studiata e realizzata con cura dalla prestigiosa casa editrice LaTribuna in riferimento ad accorgimenti e richieste della nostra organizzazione sindacale.
Il nuovo passo della CONSAP è rivolto ancora di più alla cura di ogni singolo iscritto, anche nelle scelte del materiale di supporto e di sussidio per gli operatori di Polizia, impegnati, nel quotidiano, nel difficile compito lavorativo assegnato dove occorre una crescente e aggiornata preparazione e attenzione professionale. Proprio per questi motivi abbiamo voluto far realizzare un prodotto comodo e molto utile, uno strumento tradizionale ma corredato e strutturato per il presente e il futuro “un collega amico in più da portare sempre con noi”.

Un nostro impegno, come Segreteria Provinciale di Roma, senza sponsor e senza aiuti “esterni”, quale segno di riconoscimento per i nostri fedeli iscritti, coerenti e leali, proprio come noi, nelle scelte, fino alla fine!

Un vero e proprio elegante Organizer, con pubblicazioni giuridiche, l’AGENDA versione pocket per una migliore praticità di trasporto, prevede la possibilità di annotare codici, numeri, e-mail, dati significativi e personali, pagina suddivisa in quattro sezioni dove riportare i servizi prestati, le annotazioni, gli appuntamenti e le commissioni. Alla base di ogni pagina è riportato il calendario del mese in corso, con indicazione della settimana e del giorno corrente, pagina planning settimanale per l’inizio di ogni settimana nel diario, per programmare le proprie attività, riepilogo mensile dei servizi prestati, delle assenze e dei corrispettivi da percepire (turno di servizio, lavoro straordinario, recuperi riposo, reperibilità, assenza dal servizio, missione, riposi settimanali, festività infrasettimanali, giornate non lavorative non fruite da recuperare), resoconto esercitazioni di tiro. All’interno dell’AGENDA la parte normativa con il T.U.L.P.S. e normativa complementare (testo vigente aggiornato alla Gazzetta Ufficiale n. 209 dell’8 settembre 2018), l’A.N.Q. Accordo Nazionale Quadro vigente e il Contratto Nazionale di Lavoro per le Forze di Polizia ad Ordinamento Civile.

Tutti i segretari di sezione CONSAP sono pregati di prendere contatti con la Segreteria Provinciale di Roma alle note utenze telefoniche, oppure inviare una mail a segreteria@consaproma.com per accordi su giorni e orari ritiro (previsto per i primi giorni dicembre 2018).

Si avvisa, inoltre, che al ritiro dell’AGENDA, sarà possibile ritirare anche i biglietti per partecipare alla Befana del Poliziotto 2019 in fase di organizzazione con tantissime sorprese per bambini e famiglie e tanti artisti vip dello spettacolo, cinema e televisione.

Il lato oscuro dei social media, seminario di criminologia, con la dott.ssa Roberta Bruzzone, il 27 ottobre alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, richiesta al Dipartimento della P.S. la frequenza in aggiornamento professionale

Il Lato Oscuro dei Social Media – nuovi scenari di rischio, nuovi predatori, nuove strategie di tutela”

Per venerdì 27 ottobre 2017, la Segreteria Nazionale CONSAP ha organizzato, dalle ore 9.30 alle ore 18.30, presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri  – Largo Chigi 19 – ROMA – un Seminario di Criminologia dal titolo “Il Lato Oscuro dei Social Media – nuovi scenari di rischio, nuovi predatori, nuove strategie di tutela”.  Tra i relatori, la presenza della celebre dott.ssa Roberta Bruzzone, Criminologa  – Psicologa Forense e Presidente dell’Accademia Internazionale di Scienze Forensi , del Sostituto Procuratore della Repubblica Flaminio Monteleone, dell’Avv. Emanuele Florindi, del Segretario Nazionale Generale f.f. della CONSAP  Stefano Spagnoli e di esperti del diritto e dell’investigazione che arricchiranno le ore di aggiornamento professionale del seminario. Sono state invitate a partecipare anche  autorità dell’Amministrazione di P.S. e di Governo.
E’ stato richiesto al Dipartimento della P.S. il riconoscimento della giornata di studio come aggiornamento professionale, essendo le tematiche trattate rispondenti ai programmi di lavoro degli operatori di Polizia.
Nelle prossime comunicazioni su questo sito web maggiori informazioni sul seminario.

Accademia Internazionale di Scienze Forensi Il Seminario è in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Scienze Forensi.

Ingresso riservato al personale della Polizia di Stato con accredito (per la capienza dei posti) alla mail dedicata: segreteria@consaproma.com

 

 

Scarica il PDF della Locandina Seminario

 dott.ssa Roberta Bruzzone, Criminologa  - Psicologa Forense e Presidente dell'Accademia Internazionale di Scienze Forensi

 

Polizia, “Squadre UOPI – Unità Operative di Primo Intervento “, gravi problematiche pistole mitragliatrici HK UMP

"Squadre UOPI - Unità Operative di Primo Intervento "

“Squadre UOPI – Unità Operative di Primo Intervento ” della Polizia di Stato

AL MINISTERO DELL’INTERNO

Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Ufficio per le Relazioni Sindacali – Sede –

A seguito dei gravi e ripetuti malfunzionamenti tecnici riscontrati in sede di addestramento delle Squadre UOPI (Unità Operative di Primo Intervento),  l’Amministrazione, con una decisione tanto illuminata quanto tardiva, è stata finalmente costretta a prendere atto della macroscopica incompetenza tecnica e del pressappochismo amministrativo dimostrato in sede di approvvigionamento delle pistole mitragliatrici H&K mod. UMP 9, recentemente acquistate in oltre 500 esemplari.
Ci auguriamo vivamente che anche su questo ennesimo esempio di inefficienza e di cialtroneria (per non pensare ad altro…) non cali il solito velo di silenzio e che vengano acclarate e sanzionate le gravi responsabilità degli organi tecnici e amministrativi che lo hanno determinato…in questa prospettiva, questa O.S. sta già valutando la possibilità di richiedere l’accesso agli atti del procedimento al fine di verificare la correttezza e la congruità tecnica dei protocolli di prova e di sperimentazione che dovrebbero caratterizzare le procedure di adozione di ogni arma da fuoco in uso al personale della Polizia di Stato.
Tuttavia la cura proposta dai vertici dell’Amministrazione a questa incresciosa situazione rischia di rivelarsi forse peggiore della stessa malattia: ci riferiamo, infatti, alla discutibile iniziativa di redistribuire in tutta fretta agli operatori delle predette squadre di primo intervento una versione“raffazzonata” della pur sempre affidabile, ma obsoleta, Beretta PM-12 S.
Per quanto è dato di sapere, il vecchio PM-12 verrebbe “aggiornato” mediante l’installazione di una slitta “Picatinny” multipla destinata al montaggio di un apparato di puntamento optoelettronico (tipo “Red Dot” o similari) e di una torcia tattica: un simile intervento, la cui effettiva efficacia dovrebbe essere preventivamente sostenuta dal superamento di un preciso protocollo di prove e da un congruo periodo di sperimentazione (cosa che, peraltro, non risulterebbe essere stato fatto in occasione dell’acquisto della UMP 9…), comunque nulla innoverebbe con riguardo alle caratteristiche meccaniche e balistiche dell’arma il cui progetto originale, pur restando una pietra miliare nella storia delle armi portatili, risale agli inizi degli anni 60…
Inoltre, anche sotto l’esclusivo profilo addestrativo, genera non poche e indiscutibili perplessità la constatazione che il personale delle UOPI e i relativi Istruttori siano stati sottoposti, fino a pochi giorni fa, ad un impegnativo e dispendioso ciclo addestrativo basato sull’impiego di un’arma che si predispone allo sparo (quando ciò avvenga…) “ad otturatore chiuso”, come la H&K UMP 9 mentre la “nuova” dotazione consiste in una pistola mitragliatrice dalle caratteristiche di funzionamento esattamente opposte, cioè un’arma che, com’è noto, si predispone al tiro “ad otturatore aperto” , con l’immancabile conseguenza della necessita da parte del tiratore di acquisire e memorizzare sequenze di maneggio e di sicurezza altrettanto totalmente opposte…
Inoltre, il montaggio “posticcio” della slitta Picatinny (standard militare di relativamente recente concezione) comporterebbe necessariamente un eccessivo innalzamento della linea di mira dell’apparato optoelettronico di puntamento, incompatibile con l’altezza della linea di mira pupillare consentita al tiratore dall’immutata configurazione della gruccia della PM-12S.
I sempre maggiori livelli di aggressività posti in essere dalla criminalità di matrice terroristica e comune impongono risposte urgenti e adeguate ai fini della tutela dell’incolumità degli operatori di polizia e della sicurezza dei cittadini: questa O.S. ritiene che sia già trascorso il tempo delle riflessioni e auspica l’adozione di provvedimenti tempestivi, efficaci e supportati da idonee competenze tecnico-professionali da parte di personale qualificato e privo di secondi fini… E’ arrivato il momento di infrangere assurdi tabù che da troppo tempo gravano sulla gestione dei materiali di armamento ed equipaggiamento della Polizia di Stato e che trovano il loro unico presupposto nell’ignoranza e nell’incompetenza tecnica: ci riferiamo all’adozione di nuovi sistemi d’arma (peraltro addirittura previsti anche dall’ormai obsoleta normativa vigente) in grado di assicurare quelle imprescindibili caratteristiche di funzionamento e di efficacia balistico-terminale in grado di contrapporsi all’attuale minaccia.
Questa O.S. ha recentemente proposto e ottenuto la dotazione del secondo caricatore per la pistola semiautomatica in dotazione individuale per tutti gli operatori di Polizia; necessita adesso proseguire non solo sulla strada dell’ammodernamento delle armi in dotazione al personale ma anche lungo quella del parallelo adeguamento delle attività di addestramento alle tecniche operative e al tiro.
Siamo del parere che occorra dotare almeno le unità speciali della Polizia di Stato di carabine ad anima rigata in cal. 5.56 (quali, ad esempio, rimanendo in ambito nazionale, il Beretta ARX 160) provviste di idonei apparati di puntamento, accessori tattici e, soprattutto, munizionamento diversificato da poter utilizzare, all’occorrenza, in relazione ai vari scenari operativi e agli obiettivi da conseguire.
In conclusione, a parere di questa O.S., bisogna provvedere in tempi brevissimi a recuperare il divario tecnologico che rischia di vedere soccombere le donne e gli uomini della Polizia di Stato nei confronti di minacce armate sempre più aggressive e pericolose.

IL COORDINATORE NAZIONALE CONSAP Cesario BORTONE

IL COORDINATORE NAZIONALE CONSAP
Cesario BORTONE   

Villa Tevere, Reparto Scorte, cresce il consenso della CONSAP con la nuova segreteria locale, discussa e approvata la nuova “agenda di lavoro” a tutela del personale di Polizia

CONSAP Reparto Scorte "Villa Tevere", da sinistra Pangano, Guerrisi, Cento, Rizza e Scagnetto

CONSAP Reparto Scorte “Villa Tevere”, da sinistra Pangano, Guerrisi, Cento, Rizza e Scagnetto

Cresce il consenso della CONSAP al Reparto Scorte di Villa Tevere dove è stata presentata la nuova Segreteria Locale ( Alessandro Scagnetto Segretario Locale, Marco Rizza e Giovanni Pangano Vice Segretari Locale) alla presenza della Segreteria Provinciale di Roma (erano presenti il Segretario Generale Aggiunto Gianluca Guerrisi e il Coordinatore Provinciale Carolina Cento).
La proficua riunione ha stabilito i punti che saranno affrontati nei prossimi giorni con la dirigenza del Reparto prima e attenzionati poi al Signor Questore di Roma.
Una ricca “agenda di lavoro” messa a punto dai nuovi dirigenti sindacali Scagnetto, Rizza e Pangano, stimati operatori di Polizia e da sempre attenti alla cura di migliori condizioni di lavoro di uomini e donne della Polizia di Stato.
In sintesi le maggiori tematiche trattate:
Cambio turno domenicale per la corresponsione della prevista indennità;
Pulizia generale di tutti i locali destinati ai servizi di polizia all’interno del Reparto (in linea con i dettami normativi del legge 81/2008 igiene e sicurezza luoghi di lavoro);
Disponibilità quantitativo di tessere Trenitalia e Italo per fronteggiare tutte le emergenze “degli ultimi minuti” quando il servizio prevede trasferte;
Personale con corso scorte al Reparto evitando “di arruolare” operatori senza la prevista abilitazione (come accaduto e accade) e di lasciare in attesa tutti coloro che ne sono in possesso e che aspettano di essere movimentati con istanze presentate da tempo;
Distribuzione equa carichi di lavoro, adoperando i giusti criteri e la massima trasparenza, bilanciando in modo produttivo ed omogeneo la resa professionale di ogni ufficio del Reparto e singolo operatore;
Verifica equipaggiamento e mezzi di Reparto, monitoraggio per efficienza auto di servizio (che non hanno radio fissa all’interno), giubbotti antiproiettile (sottocamicia) e lampeggianti;
Alloggi di servizio, monitoraggio delle disponibilità e delle istanze degli aventi diritto, criteri assegnazione;
Tessere carburante, valide per trasferte, per fronteggiare rifornimenti in servizi notturni e festivi e che siano per distributori presenti in modo capillare sul territorio nazionale (come Agip);
Fondo cassa per trasferte come avveniva in maniera efficiente e funzionale in passato;
Richiesta postazione wi-fi, Sky e nuovi distributori vivande e snack di nuova generazione come avviene in molti reparti di Polizia della capitale.

 

Momenti di lavoro riunione CONSAP al Reparto Scorte di Villa Tevere


La Segreteria Locale CONSAP

Reparto Scorte Villa Tevere
Alessandro Scagnetto
Marco Rizza
Giovanni Pangano

Questura di Roma, servizi di Ordine Pubblico, esito esame congiunto in materia di orario di lavoro art. 7 comma 5 e 6 A.N.Q.

Controlli Polizia allo Stadio

Controlli Polizia allo Stadio

Nella mattinata di ieri, martedì 26 luglio 2016,  si è svolto l’esame congiunto presso la Questura di Roma  in materia di orario di lavoro in attuazione dall‘art. 7 comma 5 e 6 A.N.Q. per i servizi di O.P. in occasione degli imminenti incontri di calcio presso lo stadio olimpico di Roma per la stagione calcistica 2016/2017.

Il tavolo, presieduto per l’Amministrazione dal Capo di Gabinetto Dott. Roberto MASSUCCI e dalla dott. ssa  Francesca MONALDI per il Servizio della Polizia Scientifica Gabinetto Interregionale per il Lazio l’Umbria e l’Abruzzo, e per questa O.S. il Segretario Provinciale MINERVA Luigi e il Coordinatore Provinciale DI LORENZO Carlo.

Le tematiche affrontate hanno riguardato in particolar modo, i servizi di O.P. sugli incontri calcistici previsti con i seguenti orari : inizio partita ore 12.30; 15.00; 18.00; 20.45 ovvero 21.00.

Questa O.S. nell’apprezzare lo sforzo positivo dell’amministrazione nel garantire ai colleghi da impiegare in tali servizi, un orario di lavoro molto più’ flessibile e contemperarne le proprie esigenze, ha proposto di far iniziare il turno di servizio agli operatori presso gli uffici di appartenenza e, dei successivi impieghi, nei passaggi intermedi direttamente allo stadio, in concomitanza con l’inizio degli orari degli incontri calcistici come sopra indicato, permettendo quindi la possibilità per gli operatori di Polizia, di rendere il proprio servizio in maniera più consona alle proprie esigenze.

Altro aspetto importante sottolineato da questa O.S., è stato quello di affrontare la distribuzione dei pasti per i colleghi impiegati nei servizi di O.P.

Nel corso del dibattito con l’amministrazione, sono infatti emerse alcune problematiche legate al turno 9.00/15.00 sull’evento sportivo previsto per le ore 12.30,  nel quale non era stata prevista la distribuzione di un pasto e,  sul turno 10.00/ 16.00 quale orario in deroga dell’A.N.Q.

Su questi due punti fondamentali questa O.S. si è fortemente dibattuta ottenendo dall’amministrazione la distribuzione di un  pasto anche nel suddetto turno (cosa non era stata contemplata nell’informazione preventiva) e di ottenere un margine ampiamente discrezionale, riguardo alla applicazione del turno 10.00/16.00.

Fra gli obiettivi raggiunti, con il concorso dell’amministrazione, è stato quello di consentire a breve la fruizione di un pasto caldo all’interno dello stadio Olimpico con un servizio Catering convenzionato.

Su questo aspetto, prima che abbia inizio la stagione calcistica, questa O.S. verificherà che l’iniziativa promossa sia portata a termine in tempi brevissimi. In alternativa è stato sollecitato l’adeguamento della sala “ORANGE” collocata all’interno dello stadio Olimpico, per permettere la fruizione dei pasti per i colleghi in servizio di O.P.

Per quanto riguarda la deroga summenzionata è stata concessa in via del tutto sperimentale fino al mese di novembre, occasione nella quale, questa O.S. avrà modo di riconfrontarsi con l’amministrazione per valutare gli effetti raggiunti con gli accordi intrapresi.

Omicidio stradale, Consap: Legge va modificata, ambulanze e polizia a rischio

Giorgio Innocenzi - Intervista LaPress

Giorgio Innocenzi – Intervista LaPress

(LaPress) “Quella sull‘omicidio stradale è una legge importante che impone però una riflessione. C’era necessità di un inasprimento delle sanzioni per quanto riguarda la guida sotto effetto di droga o in stato di ubriachezza, tuttavia, visto anche l’iter complesso di formazione, non è la legge che ci si aspettava e va modificata”. Così Giorgio Innocenzi, segretario generale Consap, al convegno sull’omicidio stradale organizzato con l’Università telematica Pegaso. “Questa legge equipara – spiega Innocenzi – chi è sotto effetto di stupefacenti a chi è sobrio, mettendo a rischio il principio di equità. Non solo, anche gli operatori di polizia rischiano sanzioni perché non sono previste scriminanti per chi agisce in soccorso, come ambulanze, vigili del fuoco o polizia“.

Il video dell’intervista clicca link e immagine LaPresse

Intervista La Press a Giorgio Innocenzi

LaPresse - Intevista a Giorgio Innocenzi

 

Reparto Mobile Roma, impiego del personale in Ordine Pubblico, quando si vuole vincere facile…

Reparto Mobile Roma, impiego del personale in Ordine Pubblico, quando si vuole vincere facile...

Reparto Mobile Roma, impiego del personale in Ordine Pubblico, quando si vuole vincere facile…

Nello scorso fine settimana al 1° Reparto Mobile di Roma, come consuetudine ed in barba ai dettami dell’A.N.Q., la stragrande maggioranza dei colleghi che, sulla base di quanto previsto dalla loro turnazione avrebbero dovuto riposare, è stata invece impiegata in servizi di o.p. per le “imponenti” manifestazioni ed il “tutto esaurito” registrato allo Stadio Olimpico che hanno paralizzato la capitale sabato e domenica passati.

Non vi siete accorti di nulla? Pensate che abbiamo avuto delle visioni? Che alla tanto temuta manifestazione di sabato, in cui il solo Reparto di Roma ha visto impiegati 230 suoi operatori, c’erano a malapena 500 tranquillissimi manifestanti, che le curve dello stadio Olimpico di Roma fossero come al solito deserte ed il resto dei settori mezzo vuoti  con la presenza di poco più di 200 tifosi ospiti?

Alla nostra O.S., che già da tempo segnala nelle sedi competenti tali esagerati dispieghi di forza, è stato risposto dal Questore di essere troppo ottimisti perché non teniamo conto di quanto in realtà potrebbe accadere, contrariamente al suo Gabinetto che, peggio di Nostradamus, sono ormai mesi che immagina eventi apocalittici popolati da manifestanti bellicosi, ultras scatenati ed invasati pellegrini che avrebbero dovuto mettere a fuoco e fiamme la nostra città.

E non ci si venga poi a dire che l’emergenza terrorismo islamico, in cui si potrebbero dover fronteggiare potenziali terroristi armati di kalashnikov e cinture esplosive, debba essere arginata dai Reparti Mobili, che hanno come armamento individuale pistola beretta mod. 92 con singolo caricatore da 15 colpi ed  a bordo del automezzo di servizio un solo M12 con singolo caricatore da 32 colpi e 2 giubbotti antiproiettile per tutti.

La cautela a noi sta anche bene (anche se poi a forza di gridare al lupo, al lupo…) ma sta ugualmente a cuore il rispetto dell’A.N.Q. e del sacrosanto diritto al riposo settimanale per gli operatori di Polizia, cosa che purtroppo, soprattutto al 1° Reparto Mobile di Roma, ormai da tempo non avviene più.

Si è arrivati ad un esorbitante accumulo di recuperi riposo da fruire da parte dei colleghi come non si vedeva da anni, e tutto ciò, oltre ad andare a discapito della loro vita privata e delle loro famiglie, implica il raggiungimento di un livello di stress da lavoro molto alto e quindi sconsigliato per chi tutti i giorni deve lavorare a stretto contatto con gente che,  a volte, anche giustamente, risulta essere molto “incazzata”.

Quindi, se è proprio impossibile prevedere da parte dei nostri Uffici investigativi quando il rischio di turbative all’o.p. sia veramente concreto, e si preferisce vincere facile, comandando più “celerini” che manifestanti, ci permettiamo di consigliare alla nostra Questura ed al nostro Ufficio O.P. del Ministero, se non sono in previsione  aumenti di organico al 1° Reparto Mobile, di aggregare su Roma una consistente aliquota fissa di personale dagli altri Reparti Mobili d’Italia, utilizzando al tempo stesso in maniera più consistente le altre forze di Polizia (Carabinieri, Finanzieri, ecc.) perché la soluzione al problema della sistematica mancata fruizione dei riposi settimanali, che affligge in particolar modo il personale del 1° Reparto Mobile, non può essere ulteriormente rimandata, ne tantomeno giustificata con la scusante delle particolari esigenze che la gestione dell’ordine pubblico su Roma comporta.

Basta quindi ai tagli sistematici dei riposi settimanali ed ai servizi monoturno, per questa O.S. il tempo delle deroghe ai diritti dei lavoratori è terminato, non esistono solo doveri ma anche diritti.

Leggi il Comunicato

Reparto Mobile Roma, impiego del personale in Ordine Pubblico, quando si vuole vincere facile...

Reparto Mobile Roma, impiego del personale in Ordine Pubblico, quando si vuole vincere facile…

Polizia, controllo del territorio 113, violazione circolare Cat. E2/UPGSP/12 del 20/7/2012

Volante 113

Volante 113

Sono giunte alla CONSAP, alcune segnalazioni da parte degli operatori in servizio presso i Commissariati della capitale, relative alla violazione della circolare n. Cat. E2/UPGSP/12 del 20 luglio 2012, emanata dal Dirigente del U.P.G.S.P. ,  nella quale, si disponeva dal combinato disposto di ben due circolari ministeriali, l’utilizzo di prescritti equipaggiamenti nonchè le modalità di espletamento in sicurezza, dei servizi di controllo del territorio. Contrariamente a quanto determinato e contravvenendo alle circolari succitate, le Dirigenze di diversi Commissariati romani, dispongono l’uso improprio di autovetture non equipaggiate, e prive dei requisiti di legge richiamati in conformità del disposto normativo. Nella fattispecie vengono utilizzati, negli interventi c.d. minori, recanti sigla radio 6, autovetture Fiat Punto e Gran Punto, con colori d’istituto e ribadiamo non equipaggiate, a prescindere dall’entità degli interventi che la Sala Operativa dispone per questi’’ultimi, sottoponendo, durante l’espletamento dei servizi di controllo del territorio e in una zone ad alta incidenza di criminalità, a grave rischio, l’incolumità degli operatori di polizia in servizio presso i gli uffici sopra richiamati.
Questa Segreteria Provinciale CONSAP, ha  chiesto all’Ufficio preposto, un immediato riscontro ed un intervento urgente nel rispetto della norma e al fine di rendere sicuro il servizio degli operatori di Polizia.