Tag Archives: Reparto Mobile

Ordine Pubblico e Covid-19, le anomalie e le contraddizioni quotidiane (#lacarezzadellamadama)

GUERRA TRA POVERI - La Carezza della Madama

ORDINE PUBBLICO E COVID-19

Da sempre i colleghi in strada subiscono le scelte di Governo, questo che sia Reparto Mobile piuttosto che il Reparto Volanti, R.P.C., l’Immigrazione o chiunque faccia servizio a contatto con la popolazione.

Noi poliziotti fungiamo da ammortizzatore o tamburello per la collettività attuale nella quale è smisurato il panico trasmesso nei confronti del COVID-19, ma quello stesso panico dovuto alla mala informazione, ai tagli alla spesa (per noi del settore sicurezza), e all’isteria di massa, coinvolgono molto più di quanto si pensi anche l’operatore di Polizia. Questo ci porta ad avere due posizioni diverse e distinte di fronte all’utente, scegliere se essere zelante (applicando la normativa senza mezze misure) e essere comprensivo, anche se comporta il dover subire e/o tollerare lo sfogo da parte del cittadino che in quel momento ha di suo una componente d’influenza sull’operatore.

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Il sindacato di Polizia CONSAP di Roma e Rocco Giocattoli consegnano le Uova di Pasqua agli infermieri-medici e poliziotti della capitale

Il sindacato di Polizia CONSAP di Roma e Rocco Giocattoli consegnano le Uova di Pasqua ai poliziotti della capitale

Il sindacato di Polizia CONSAP di Roma e Rocco Giocattoli consegnano le Uova di Pasqua ai poliziotti della capitale

ROMA, SINDACATO CONSAP CONSEGNA UOVA DI PASQUA

La Segreteria Provinciale di ROMA della CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia e Rocco Giocattoli hanno consegnato le Uova di Pasqua agli infermieri e medici del Pronto Soccorso e Reparto COVID-19 dell’Ospedale San Giovanni Addolorata e poliziotti della capitale. “Un gesto – ha spiegato il Segretario Generale Provinciale del sindacato di Polizia CONSAP a Roma Gianluca GUERRISI – che vuole rappresentare un pensiero, per la prossima Santa Pasqua, a  tutti coloro che tutti giorni ed in questo particolare momento, soprattutto, sono in prima linea per le cure, la salute, la tutela e la sicurezza della nostra nazione Italia”.
La Segreteria Provinciale di Roma si è attivata per la consegna con Gianluca GUERRISi, Carolina CENTO e Gianluca “Drago” SALVATORI.
Sono state consegnate le uova pasquali ai poliziotti della Questura di Roma, in alcuni Commissariati di Polizia in periferia di Roma, Reparto Mobile, Reparto Prevenzione Crimine Lazio, Ispettorato Palazzo Chigi, Ispettorati e alcuni Uffici di Polizia del  Ministero dell’Interno.
Si ringrazia per la collaborazione e la realizzazione delle Uova di Pasqua la ROCCO GIOCATTOLI di Roma.

#consapromanews 

 

Il sindacato di Polizia CONSAP di Roma e Rocco Giocattoli consegnano le Uova di Pasqua ai poliziotti della capitale

Il sindacato di Polizia CONSAP di Roma e Rocco Giocattoli consegnano le Uova di Pasqua ai poliziotti della capitale

Il sindacato di Polizia CONSAP di Roma e Rocco Giocattoli consegnano le Uova di Pasqua ai poliziotti della capitale

Il sindacato di Polizia CONSAP di Roma e Rocco Giocattoli consegnano le Uova di Pasqua ai poliziotti della capitale

Emergenza Contagio Coronavirus, la CONSAP ringrazia la Direzione del Reparto Mobile di ROMA, esempio di “sollecita” collaborazione e puntale attenzione alle necessità del personale

dr Furio FARINA - Comandante del I° Reparto MOBILE ROMA
dr Furio FARINA - Comandante del I° Reparto MOBILE ROMA

dr Furio FARINA – Comandante del I° Reparto MOBILE ROMA

E’ proprio nelle situazioni difficile di lavoro che si notano le cose, che si vede e si apprezza la condotta “del capo”, quando tutela i “suoi uomini” e impartisce direttive che sono rivolte all’efficienza del servizio ma anche a mettere in sicurezza il proprio personale. In uno scenario professionale difficile e complesso come quello delle ultime settimane ed in particolare delle ultime giornate con “l’emergenza coronavirus”  il dr Furio FARINA, Comandante del I° Reparto Mobile di ROMA, ha saputo garantire tra i professionisti dell’ordine pubblico la necessaria sicurezza sul posto di lavoro, attuando tutte quelle precauzioni a difesa di possibili contagi e infezioni.
E’ stato ascoltato e sostenuto il “nostro allarme” per la salute di tutti i colleghi, l’utilizzo di tutti i mezzi necessari (mascherina e gel igienizzante) è stata subito accolta, la celerità assegnazione dei predetti dispositivi di protezione e tutela è stata davvero rapidissima ed apprezzata dal personale.
In questo clima di forte disagio e preoccupazione è di estrema importanza la collaborazione tra Dirigenza e Rappresentante Sindacali, mai da considerarsi in contrapposizione, ma in sinergia per un fine comune, efficienza professionale e benessere professionale.
Ringraziamo quindi il Comandante dr Furio FARINA, la Direzione del Reparto tutta e il Medico del Reparto.
Un ringraziamento particolare a tutti i nostri colleghi, uomini e donne del Reparto Mobile, nelle varie tipologie di mansioni o incarichi e servizi, operatori della Polizia di Stato che ogni giorno con grande sacrificio e spirito di abnegazione svolgono i servizi loro assegnati, tra situazioni difficili e sempre più contingenze che mettono a dura prova la professionalità di ogni singolo ma che alla fine si evidenzia e garantisce  ottimali rese professionali.
Come Sindacato CONSAP saremo sempre attenti alle evoluzioni delle situazioni e dei protocolli sanitari da seguire, e lo faremo sempre con il nostro stile di fare le cose, con spirito costruttivo e propositivo, nell’interesse generale del personale.

Delle ultime ore anche una bellissima lettera a firma del dr FARINA, inviata a tutto il personale, dove si tende ad esaltare lo spirito di squadra e la condivisione ed apprezzare il grande lavoro che svolgono tutti i colleghi.

Grazie! Grazie Signor Comandante !!

 

REPARTO MOBILE ROMA - POLIZIA DI STATO

REPARTO MOBILE ROMA – POLIZIA DI STATO

Reparto Mobile di Roma, Verifica Semestrale (art. 5 e art. 19) Accordo Nazionale Quadro, esito convocazione CONSAP

Reparto Mobile di Roma, esito verifica sindacale

Reparto Mobile di Roma, esito verifica sindacale

Il giorno 2 e 4 ottobre 2018, presso la sede del 1° Reparto Mobile di Roma, si sono svolti i programmati incontri in materia di Accordo Nazionale Quadro, art. 19 per il confronto semestrale e art. 5 per la verifica semestrale.
Per l’Amministrazione della P.S. presente il Dirigente del 1° Reparto Mobile di Roma dr Paolo Mazzini.
L’intervento della CONSAP in riferimento al confronto (ex art. 19 A.n.q.) ha evidenziato la buona gestione e applicazione dei dati forniti dall’Amministrazione per lo straordinario programmato, per la reperibilità si è chiesto di affiggere all’Albo dell’Ufficio Servizi i nominativi del personale interessato, al fine di evitare contrasti con gli operatori che rientrano dal servizio fuori sede e svolge, successivamente il turno serale (in violazione A.n.q.), per il Riposo Compensativo la concessione è attinente alle modalità contrattuali.
In materia Formazione e Aggiornamento Professionale la CONSAP ha ravvisato delle anomalie sull’attività della “Formazione Binaria” per delle manifeste incongruenze sull’addestramento e le reali esigenze “della strada”.
In materia Verifica della Qualità della Mensa la CONSAP ha denunciato il trattamento indecoroso per la somministrazione del 2° ordinario e nella preparazione del sacchetto per il servizio di ordine pubblico (preparati dalla ditta incaricata la mattina per la sera, con troppe ore di conservazione che ne peggiorano la qualità).
In materia Protezione Sociale e Benessere del Personale e Misure dirette a Favorire Pari Opportunità nel lavoro la CONSAP ha chiesto di rispettare i criteri di coefficiente di reddito e di abolire l’ingresso in palestra ai dipendenti che lavorano al Reparto Mobile.

 

Gianluca (Drago) Salvatori
Segretario Provinciale di ROMA
CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia

Roma, Reparto Mobile, riposi settimanali, impiego in O.P., ripartizione dei servizi, servizio sacchetto, ripristino mail, automezzi, impiego U.A., servizio fuori sede, ritiro e consegna materiale, la CONSAP incontra il Dirigente dr Paolo Mazzini

Reparto Mobile di ROMA in attività di servizio

Reparto Mobile di ROMA in attività di servizio

Una delegazione della segreteria locale (Corona, Ricozzi, Lo Dico) e provinciale (Guerrisi, Salvatori) della CONSAP  ha incontrato il Dirigente del 1° Reparto Mobile, Dott. Paolo Mazzini, affrontando le seguenti problematiche:

  • Riposo settimanale – rispetto di quanto previsto da Anq – cosa che al Reparto non avviene da tempo, con invito a sanare tale pesante inadempienza da parte della Direzione, abolendo l’attuale fallimentare sistema che prevede una turnazione del riposo settimanale tra i nuclei dal venerdì alla domenica, prevedendo invece per tutto il personale il riposo di domenica cercando poi di garantire a rotazione a tutti almeno le due domeniche su cinque previste da Anq, coinvolgendo con opportuni correttivi anche l’U.A. in tale rotazione. Se il Dirigente non provvederà in tempi brevi ad avviare un confronto con tutte le OO.SS. per una revisione della contrattazione decentrata in tal senso, sarà la CONSAP a richiedere una verifica sindacale su tale inadempienza. Il Dirigente, pur recependo le nostre osservazioni, ha tenuto ad evidenziare il suo impegno che prevede un lavoro di sensibilizzazione dell’Ufficio Gabinetto della Questura e dell’Ufficio O.P. per riuscire ad ottenere una programmazione che meglio ottimizzi l’impiego del personale.  In tal senso va vista la positiva novità dell’aliquota dei 40 dipendenti del Reparto di Firenze impiegata fissa continuativamente su Roma, alla quale dovrebbero aggiungersi a breve altri 40 dipendenti del Reparto di Napoli,
  • Invito a sensibilizzare la Questura e l’Ufficio O.P. per la richiesta di forza giornaliera durante queste festività che non dovrà superare le 160/170 unità, ciò al fine di garantire al personale il meritato diritto a trascorrere almeno una festività in famiglia. Il Dirigente ci ha garantito che lavorerà in tal senso.
  • Richiesta di una migliore ripartizione dei servizi reintroducendo la buona abitudine da parte dell’Ufficio Servizi di chiedere ai Nuclei fin dalla mattina le “desiderate” dei colleghi che dovranno avere precedenza su quelle dei Reparti aggregati. Al Dirigente risulta che tale pratica sia ancora in uso, ma che verificherà se ci sono stati dei disguidi.
  • Abolizione, o limitazione al minimo indispensabile, dei servizi “sacchetto” (9/15 e 15-21). Il Dirigente si è detto d’accordo e sta adoperandosi con la Questura in tal senso;
  • Ripristino efficienza email dei servizi, della comunicazione della forza giornaliera e varie. Il Dirigente ha parlato di problemi tecnici non dipendenti dal nostro Ufficio Informatico per i quali si sta cercando una soluzione che a breve dovrebbe arrivare almeno per la comunicazione del servizio in tempi più rapidi; per la comunicazione della forza giornaliera del giorno successivo darà nel frattempo disposizione all’Ufficio Servizi di comunicarla ai Nuclei appena ne verrà a conoscenza;
  • Verifica efficienza automezzi. Il Dirigente cercherà di sensibilizzare gli Uffici competenti a fare del loro meglio e ci ha anticipato dell’arrivo a breve di nuovi mezzi della Volkswagen;
  • Impiego U.A. solo in caso di reali esigenze di servizio, ed in tali casi la risposta dovrà essere adeguata e consistente. Il Dirigente ha sospeso per queste festività, e non ha intenzione di reintrodurla, la disposizione dell’impiego in o.p. dell’aliquota fissa del personale dell’U.A. che quindi contribuirà all’o.p. in base alla richiesta giornaliera di forza della Questura;
  • Richiesta di una giusta aliquota di fuori sede che non vadano a discapito dei riposi settimanali, già scarsi, ma della forza da impiegare in o.p. su Roma. Il Dirigente si è dichiarato non contrario ai fuori sede, che sono diminuiti rispetto alla precedente gestione solo per una serie di eventi contingenti a lui non imputabili. Si è detto inoltre fiducioso che con l’aliquota fissa di personale dei reparti di Firenze e Napoli su Roma, si possa incrementare il numero dei servizi fuori sede.
  • Ritiro e riconsegna materiale, lunghe code a causa della sperimentazione dell’informatizzazione del sistema. Il Dirigente ha parlato di problemi legati alla fase sperimentale impostagli dal Dipartimento che si risolveranno in tempi rapidi.

Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia, allarme terrorismo livello 2 per l’Italia, partecipazione CONSAP Roma

Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia

Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia

Nella mattina di ieri, 20 novembre 2015, la Segreteria Provinciale di Roma della CONSAP, rappresentata dal Segretario Generale Aggiunto Gianluca Guerrisi ha partecipato alla programmata Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia presso la Scuola Superiore di Polizia.
Per l’anno giubilare è stata varata, come previsto, un’ordinanza di servizio in materia di ordine e sicurezza pubblica che definisce il modello organizzativo di prevenzione e vigilanza, condiviso con rappresentanti delle Forze di Polizia e partner internazionali delle Ambasciate.
Interventi del Questore di Roma dr. Nicolò D’Angelo, del Vicario del Questore dr. Luigi De Angelis, del Capo di Gabinetto del Questore dr. Roberto Massucci, del Dirigente della Digos dr. Mauro Fabozzi, della Comunità Internazionale di Polizia, del Capo di Gabinetto del Prefetto di Roma dr. Stefano Gambacurta, del Direttore Ufficio Ordine Pubblico dr. Armando Forgione e le conclusioni del Prefetto di Roma dr. Franco Gabrielli.
Sono state illustrate e commentate tutte le attività che saranno operative per l’evento giubilare prossimo, dai servizi delle divisioni della Questura di Roma che si estrinsecano in Digos ( per le attività informative e antiterrorismo ), Squadra Mobile ( attività di Polizia Giudiziaria e monitoraggio ambienti criminalità organizzata), U.P.G.S.P. ( piano coordinato di controllo del territorio, videosorveglianza cittadina e sicurezza trasporti ), Divisione Anticrimine ( misure di prevenzione patrimoniali e personali ), Divisione Polizia Amministrativa ( cabina di regia per controlli ad esercizi pubblici e ricettivi, in particolare a bed and breakfast ), Divisione Personale ( gestione e accoglienza delle risorse assegnate ), Ufficio Servizi Tecnico-Logistici ( supporto logistico al personale della Polizia di Stato), Ufficio Sanitario ( assistenza sanitaria e psicologica al personale operante ), Gabinetto Interregionale Polizia Scientifica  ( supporto specialistico ai servizi di ordine e sicurezza pubblica ).
Per i concorsi speciali e specialistici gli Uffici dell’Ispettorato di P.S. Vaticano, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Polizia di Frontiera Aerea e Marittima, Polizia Postale, Reparto MobileReparto Prevenzione Crimine Lazio,  Artificieri, Tiratori Scelti e Unità Cinofile.
Pattuglie appiedate, motomontate, ippomontate e uffici mobili di Polizia.
Obiettivi sensibili vigilati 1488, in forma fissa 177, in forma dinamica 185, in forma generica radiocollegata 1311. Forze  Armate Impiegate:  Esercito Italiano 1405,  Polizia di Stato 65,  Guardia di Finanza 20,  Carabinieri 170.
Controlli intensificati per la Basilica di San Pietro, Basilica di San Giovanni, percorsi turistici a mete di alta affluenza turistica.
Le attività di potenziamento e intensificazione, dalle misure preventive, controllo territorio e servizi di polizia giudiziaria, servizi di vigilanza e quelli di ordine pubblico, attività preventiva alle frontiere e la cooperazione internazionale, controllo e coordinamento spazio aereo, piani antiterrorismo e gestioni crisi, concorso forze armate per la vigilanza obiettivi sensibili.
Rafforzamento dispositivi di protezione secondo la valutazione del rischio ( scorte, impiego reparti speciali, servizi e staffette di viabilità ).
Un capillare raccordo operativo,  affidato alle competenze del Prefetto,  che prevedono la comunicazione istituzionale durante il Giubileo e attivare il concorso delle organizzazioni di volontariato di protezione civile d’intesa con la Regione Lazio, con particolare attenzione ai trasporti e mobilità, sanità, telecomunicazioni e raccordo con le Autorità Vaticane.
Le attività del Decision Making che vedono i poteri decisionali attribuiti al Prefetto, al Questore e al consulto del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica.
Le conclusioni dei vertici della Prefettura e Questura capitolina hanno sottolineato che l’Italia è stata classificata in allerta livello 2, livello che precede lo scenario operativo, con intervento delle truppe altamente specializzate di contrasto azione terroristica, con Roma e Milano obiettivi ad alto rischio.

 

Conferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della MisericordiaConferenza Romana per la Sicurezza del Giubileo della Misericordia
Notizie sul Giubileo:
(Fonte Wikipedia)

Il Giubileo straordinario della misericordia è stato indetto da papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus. Precedentemente annunciato dallo stesso pontefice il 13 marzo 2015, avrà inizio l’8 dicembre 2015 per concludersi il 20 novembre 2016. Il Papa ha dichiarato che il giubileo, ricorrente nel cinquantesimo della fine del Concilio Vaticano II, sarà dedicato alla Misericordia. Il Papa ha fatto l’annuncio nel corso di una funzione religiosa:
” Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell’Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell’universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l’organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia ” . (Papa Francesco).
Sabato 11 aprile 2015, durante la celebrazione dei primi vespri della Domenica della Divina Misericordia, è stato indetto ufficialmente con la consegna e la lettura della bolla Misericordiae Vultus, avvenute alla presenza di Papa Francesco davanti alla Porta santa della Basilica di San Pietro. La Bolla evidenzia la necessità di indire un Anno Santo Straordinario per tenere viva, nella Chiesa Cattolica, la consapevolezza di essere presente nel mondo quale dispensatrice della Misericordia di Dio. La capacità di dialogare col mondo e l’apertura a ogni uomo sono state le grandi sfide vinte dal Concilio Vaticano II. Il Giubileo vuole essere occasione per porre atti di ulteriore apertura. La Bolla ricorda, inoltre, i grandi eventi della Storia della Salvezza nei quali Dio si manifesta con il suo Amore Misericordioso.
L’apertura del Giubileo è stata fissata per l’8 dicembre 2015. La scelta di tale data non è casuale, cadendo in tal giorno il cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II. Prima di tale data, come segno della vicinanza della Chiesa universale alla Repubblica centrafricana, colpita dalle violenze della guerra civile, Papa Francesco aprirà la porta santa della cattedrale di Bangui il 29 novembre, in occasione del suo viaggio apostolico in Africa. (Fonte Wikipedia).

 

Tortosa sospeso, Guerrisi (Consap): “Provvedimento non commisurato a quello che ha fatto”

Gianluca Guerrisi RomaToday . “Il provvedimento che ha colpito il nostro collega e segretario regionale Lazio Fabio Tortosa non è commisurato a quello che ha fatto”. A parlare è Gianluca Guerrisi, Segretario Provinciale Generale Aggiunto della Consap a Roma. “Le dichiarazioni del collega erano sicuramente da evitare e dovevano tener conto del risvolto di massa, ma il provvedimento bastona eccessivamente l’uomo e il professionista, formato da corsi di alta specializzazione che caratterizzano i professionisti dell’Ordine Pubblico“.

“Solo chi lavora in strada”, continua Guerrisi, “puo’ capire quanta tensione si accumula nel tempo, il piu’ delle volte quando ritiri il materiale in caserma (casco, scudo e manganello)  e varchi il cancello della caserma sul blindato che ti porta a domare manifestazioni di piazza anche annunciate come pericolose, pensi ai tuoi cari, ai tuoi figli”.

“Il nostro mestiere”, prosegue il segretario della Consap, “a più di qualcuno lo ha portato ad uscire di casa e non tornare piu, vivo solo nel ricordo di colleghi e amici. Le punizioni se da applicare  andrebbero calibrate, ponderate, le leggi ed i regolamenti vigenti normano sull’adeguatezza della sanzione ed in questo caso a nostro giudizio, valutando gli atti operosi successivi di Tortosa che chiede pubblicamente scusa per le frasi scritte si poteva comminare una sanzione rieducativa diversa. I poliziotti non sono torturatori, tutt’altro, lo potrebbero confermare le tante azioni a protezione di cittadini contro violenti e scalmanati, quando il poliziotto usa il proprio corpo per difendere la società, lo Stato,  rappresentato da una divisa, Fabio Tortosa era uno di questi, ed è uno di questi”.“

Celere Roma
 
Leggi articolo Roma Today
http://www.romatoday.it/politica/tortosa-sospeso-guerrisi-consap-provvedimento-non-commisurato-a-quello-che-ha-fatto.html

Fabio Tortosa è la questione Facebook, parla alla stampa Giorgio Innocenzi, Segretario Generale Nazionale della CONSAP, Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia

Giorgio InnocenziL’Huffington Post “. Un’esternazione sbagliata”, una “sciocchezza” e però “sarebbe sbagliato chiudere questa storia con un capro espiatorio come Tortosa. Il G8 ha ferite ancora aperte. È l’ora di chiuderle chiamando alle rispettive responsabilità i livelli alti, dell’amministrazione e della politica”. Dopo quasi 24 ore di silenzio, cellulare rigorosamente staccato o “aperto” solo per utenti selezionati; dopo aver incontrato a lungo “i vertici del Dipartimento di pubblica sicurezza” ed essersi “confrontato con la dirigenza del Consap e di altre sigle sindacali”, prende la parola Giorgio Innocenzi, segretario generale del Consap. È la sigla sindacale di cui è un dirigente Fabio Tortosa, l’agente del Reparto mobile, il “torturatore con le palle” che fece irruzione nella scuola Diaz la notte del 21 luglio 2001 e che l’altro giorno ha scritto su Facebook: “Io c’ero quella notte alla Diaz, e entrerei altre mille e mille volte”. Alla fine Innocenzi difende, per quello che può, il suo iscritto e allude a chi ancora avrebbe “responsabilità più alte nelle scelte che segnarono la cronaca di quei giorni”. Giorni che sono stati, hanno scritto i giudici nelle sentenze, “la negazione della democrazia”.

Segretario, perché il Consap non ha ancora preso provvedimenti su Tortosa?
Ho incontrato a lungo il collega. Credo che alla fine ci renderemo tutti conto che in questa storia c’è anche molto fraintendimento Tortosa ha detto sciocchezze e cose sbagliate. Di più: dopo una sentenza della Cassazione che ha accertato le violenze e la Corte di Strasburgo che ha condannato l’Italia per tortura, è inaccettabile che un agente abbia scritto cose del genere. Però il collega è stato in parte frainteso. E in parte è il sintomo di un malessere più grande.

“Torturatori con le palle”; “il pm Zucca (pubblica accusa nel processo di Genova) e le sue zecche”, Carlo Giuliani (ammazzato da un proiettile sparato da una camionetta dell’arma dei carabinieri) che “spero faccia schifo ai vermi”: segretario Innocenzi, dove sta il fraintendimento in queste frasi scritte?
No, per carità, parole inaccettabili che non si possono sentire. Però vorrei anche dire qualcosa a difesa di Tortosa, per quello che è possibile… Il collega era in servizio a Genova quella notte della Diaz, è stato indagato e poi archiviato, era nel VII reparto, quello comandato da Michelangelo Fournier e ha detto che entrerebbe 100, mille volte nella Diaz perché lui e gli altri non hanno picchiato nessuno e hanno fatto il loro dovere”.

Ma fu Fournier, a processo, a dire che quella sera, in quella scuola, fu “una macelleria messicana”.
Nel senso che quando il VII Reparto entrò, trovò già una macelleria messicana. Loro entrarono dopo. Tortosa ha voluto dire che lui quella sera ha solo eseguito degli ordini e non ha alzato le mani su nessuno. Fu anche sentito dai magistrati e ha sempre detto che in quel contesto lui ha fatto il suo dovere.

Al di là delle responsabilità soggettive di Tortosa, non crede che un poliziotto, un uomo che indossa una divisa simbolo dello stato e della legalità, non debba, non possa mai scrivere quello che è stato scritto?
Questo è un grave e imperdonabile errore. Tortosa ha scritto però sul suo profilo personale. E quanto ha scritto è il sintomo, la spia della presenza di tossine nel corpo della polizia che vanno curate e sanate.

Molti “però”, le “tossine”. A cosa si riferisce, segretario Innocenzi?
Al fatto che il G8 ha lasciato profonde ferite ancora aperte nonostante gli anni passati. Ma finora non c’è stata la volontà di curarle perché questo vorrebbe dire individuare responsabilità ed errori a livello più alto e che finora sono state taciute.

A chi, a cosa si riferisce? Al prefetto ex capo della polizia Gianni De Gennaro?
Dico che a livello alto pochi o nessuno ha pagato. Gli uomini in servizio quella sera hanno preso ordini…

Alcuni alti funzionari e validi investigatori del Dipartimento sono stati condannati ed espulsi dall’amministrazione…
Sì, ma ai livelli alti non è stata fatta chiarezza fino in fondo. Cito le parole dell’assessore (ex magistrato e presente a Genova a Bolzaneto ndr) Sabella che ha detto che ‘c’era qualcuno in quei giorni che voleva il morto’. Insomma, non per difendere Tortosa, ma finchè resta questa ambiguità Genova e quella notte della Diaz non finiranno mai. Io parlo tanto con gli uomini, il G8 di Genova è un marchio che non si levano di dosso. E’ qualcosa che fa male al corpo intero della polizia di stato.

Questa storia sembra molto più drammaticamente chiara, segretario Innocenzi. Sarà difficile buttare la palla in tribuna, evocare responsabilità altre e più alte. Il Dipartimento della pubblica sicurezza è intenzionato a chiedere la destituzione di Tortosa. Cosa ne pensa?
Che ci sono delle regole, che il Dipartimento non può fare come vuole e meno che mai cercare capri espiatori perché poi ricordo che ci sono i ricorsi al Tar. Il Consap ha avviato la procedura davanti ai probi viri. Lo ascolteremo e non ci presteremo a strumentalizzazioni.

Capisce anche lei, però, che questa storia non può passare senza conseguenze e senza assunzione di responsabilità. Siete uomini in divisa, rappresentate lo Stato, in un momento di così delicata tensione sociale sarebbe devastante.
Non c’è dubbio, ma, appunto, le responsabilità devono essere assunte da ciascuno e ad ogni livello per quello che sono. Guai a chi ci mette in contrapposizione con i cittadini. Gli uomini, chi sta in strada a tutela della sicurezza, è molto preoccupato.

Fabio Tortosa

Intervista SkyTG24 a Fabio Tortosa

http://video.sky.it/news/cronaca/diaz_tortosa_sono_servitore_dello_stato_non_torturatore/v238684.vid

 

Cortei: Consap, poliziotti non sono cavie per spray peperoncino. “Perplessità su modi addestramento”

Spray urticante Polizia“Cresce il malcontento fra gli operatori dell’ordine pubblico  presso il I° Reparto Mobile di Ponte Galeria della sperimentazione per l’uso dello spray al peperoncino nel contenimento delle piazze”. Lo denuncia la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, Consap, sottolineando le perplessità per un addestramento che prevede anche lo stazionamento degli operatori per 30 secondi in una stanza chiusa dove è stato irrorato ‘oleoresin capsicum’ nebulizzato. “Non si può accettare quello che sembra delinearsi sempre più come un uso del personale come cavia umana”, avverte il sindacato. ”Nasce spontaneo chiedersi se i poliziotti dovranno utilizzare lo spray per evitare pericolosi contatti o se dovranno subirne gli effetti – sottolinea la Consap – sennò non si comprende perché oltre 700 colleghi con un’età media superiore ai 40 anni debbano sottoporsi a questa prova che può avere effetti gravi e non sempre transitori sull’integrità fisica. La pericolosità della procedura è riscontrabile anche nel fatto che il test curato dagli istruttori della scuola di Ordine pubblico della Polizia di Stato di Nettuno, viene proposto su base volontaria anche se non sono chiare le ripercussioni professionali si chi deciderà di non sottoporsi alla prova”. ”Intanto gli operatori ‘gassati’ oggi – prosegue il sindacato della Polizia – parlano di gravi difficoltà respiratorie e crescono le defezioni per i prossimi sei cicli previsti, mentre i delegati Consap hanno incontrato il Comandante chiedendo che sia prevista la presenza di un’unità medica al di fuori della stanza con un defibrillatore, oltre a un chiarimento sulle ripercussioni che potrebbe avere un eventuale rifiuto”. Inoltre ”l’abilitazione all’uso di tale sostanza dovrà essere data solo in base alla sussistenza della capacità di saperlo erogare in modo corretto e non sulla capacità alla sua ‘sopportazione”. AdnKronos.

AdnKronos

Noi Agenti mandati al macello! Denuncia CONSAP ! Il Tempo – L’intervista

Reparto MobileCaro Direttore, l’altra notte il primo Reparto Mobile della Polizia di Stato, il più specializzato d’Italia nell’Ordine Pubblico, è stato mandato allo al macello. Noi c’eravamo e abbiamo visto l’inferno in via Morandi dove il Reparto era stato inviato a sedare tafferugli di una violenza mai vista, scoppiati per la seconda notte consecutiva a Tor Sapienza. LEGGI TUTTO…

Reparto Mobile di Roma. Aggregazioni presso l’Autoparco della Polizia di Stato. La CONSAP scrive al Dirigente

Rep MobileLa CONSAP scrive al Comandante del I° Reparto Mobile di Roma per avere chiarimenti in merito alle continue aggregazioni di personale presso l’Autoparco della Polizia di Stato.
Da accertamenti condotti dalla nostra O.S. sembrerebbe che le aliquote inviate al predetto Ufficio si possano evitare tranquillamente ben conoscendo la mole di lavoro che interessa i professionisti dell’Ordine Pubblico della Caserma Gelsomini di Ponte Galeria.

Reparto Mobile di Roma: Assemblea CONSAP ! Presentata la nuova attività di programma della sezione locale

Consap Reparto MobileAssemblea sindacale CONSAP presso la sezione del I° Reparto Mobile alla presenza del Vice Presidente Nazionale  Giuseppe Di Niro, il Segretario Generale Provinciale Aggiunto Gianluca Guerrisi e tutto lo staff dirigenziale sindacale locale.
La partecipata assemblea ha visto l’adesione di numerosi colleghi con cui si è discusso delle seguenti tematiche: sciopero, iniziative  di carattere locale e servizi di formazioni e attività corsistiche organizzate dalla Segreteria Provinciale.
Si è anche proceduto alla ratifica di una nuova carica sindacale locale, alla delibera delle prossime attività locali, come la proposta della rimodulazione dei nuclei, della richiesta di nuovi spazi ad uso degli operatori del I° Reparto Mobile, installazionedella connessione Sky presso Sala Benessere, ammodernamento ambienti di lavoro, igiene e controllo della Mensa e Bar.