Dramma all’Aeroporto di Fiumicino

Nella notte tra mercoledi e giovedi scorso, si è consumato all’interno dell’Aeroporto intercontinentale di Fiumicino un vero e proprio dramma che ha messo in ginocchio l’intero
scalo romano.
Intorno alla mezzanotte, infatti, si è sviluppato nella zona transiti delle partenze internazionali
del Terminal 3 un gravissimo incendio che ha praticamente distrutto gran parte di quest’area.
Dai rilevamenti fatti sul posto dai Vigili del fuoco e dalle altre forze di Polizia presenti sul posto è
stato stabilito che la zona colpita è di circa 1000 metri quadrati.
L’incendio che sarebbe partito da un corto circuito di un frigorifero della cucina di un ristorante
ha letteralmente polverizzato decine di negozi e di uffici dei vari enti aeroportuali con milioni di
euro di danni. Lo stesso controllo passaporti delle partenze T3, gestito dai colleghi della Polaria è
stato completamente distrutto. Stessa sorte è stata riservata agli uffici adiacenti della Polizia di
Frontiera, della Finanza e della Dogana. La Procura di Civitavecchia ha aperto un’inchiesta,
disponendo il sequestro di tutta la zona colpita dall’incendio.
Impressionante è stata la colonna di fumo che ha avvolto l’intera aerostazione.
Fortunatamente, a parte qualche dipendente aeroportuale intossicato, non ci sono stati feriti
gravi.
Con migliaia di passeggeri rimasti bloccati nello scalo romano, grande e importantissimo è stato
il lavoro svolto dal personale di quest’ ufficio che ancora una volta e in condizioni possiamo dire
“al limite del gestibile” è riuscito a svolgere il proprio compito al massimo dell’efficienza, dando
dimostrazione di alta professionalità e di spirito di sacrificio. Diversi colleghi, infatti, nella
mattinata del disastro si sono resi disponibili portandosi in aeroporto a dare una mano
nonostante non fossero in servizio.
Lodevole, inoltre, è stato il lavoro svolto dal personale impiegato nelle cabine passaporti agli
arrivi internazionali del Terminal 3. L’aria irrespirabile densa di fumi che si sprigionava in
questa zona ha messo letteralmente a dura prova il compito e la professionalità di questi
operatori che hanno svolto il loro dovere con l’ausilio di semplici mascherine senza mai
lamentarsi.
La CONSAP, sempre vicina ai colleghi, nel ringraziare TUTTO il personale della Polaria per il
sacrificio e per l’enorme lavoro svolto e che sta svolgendo, invita i vertici della Polaria e del
superiore Ministero, una volta ripristinato il tutto, a concedere per questi operatori i massimi
riconoscimenti previsti.
Il Comunicato della Sezione Locale CONSAP Fiumicino