Polaria Fiumicino: scorte internazionali, “Basta con le disparità…!”

In questi giorni è stata segnalata a questa Segreteria CONSAP un’assurda presa di posizione da parte della dirigenza per ciò che riguarda il reperimento del personale di scorta per le missioni internazionali.
Risulta, infatti, che chi ha la responsabilità dell’ufficio, “per far quadrare i conti”, ovvero, per non sguarnire le postazioni e gli uffici della sez. Frontiera in questo periodo di ferie estive, abbia dato mandato all’ufficio “scorte” di escludere per eventuali servizi di accompagnamento questo personale. Addirittura, da quanto riferito a questa O.S., la dirigenza sembrerebbe intenzionata a chiedere alla Direzione Centrale del Servizio Immigrazione di ridurre al minimo “per qualche mese” la partecipazione della Polaria a questa tipologia di servizi.
Per la CONSAP tutto questo è INACCETTABILE…!
Se la dirigenza, dall’alto di una “più che discutibile” politica gestionale, priva di logica e di buon senso, che risulta particolarmente pregiudizievole per la funzionalità dell’ufficio, non riesce a trovare soluzioni idonee a far fronte all’emergenza personale “estate/incendio”, come può pretendere disponibilità e sacrifici sempre dagli stessi operatori?
Se di emergenza si tratta, considerato il periodo e le ben note criticità lavorative…, CHE SIA EMERGENZA PER TUTTI…! Siamo stanchi di assistere continuamente a sgradevoli episodi di disparità di trattamento tra uffici e uffici! Lo si vuole capire si o no che questo scorretto modo di ragionare non fa altro che demotivare e generare tensioni e malessere tra il personale!
Altro aspetto che questa classe dirigente non sembra tenere nella giusta considerazione “e che invece dovrebbe” è il danno economico che si reca estromettendo, seppur per un breve periodo, questi operatori dalle scorte internazionali. In questo momento storico, particolarmente delicato, risulta fondamentale per le finanze di molte famiglie poter contare su questi capitoli di entrate.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, la CONSAP , per salvaguardare la professionalità, gli uguali diritti e soprattutto la dignità del personale di questa sezione, invita la dirigenza a rivedere e , quindi, a sospendere i provvedimenti dal carattere restrittivo che sono stati adottati per ciò che riguarda i servizi di scorta all’estero.