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Palazzo Chigi, “Il lato oscuro dei social media”, grande successo del seminario di criminologia organizzato dalla Segreteria Nazionale e Provinciale di Roma della CONSAP, servizio video RetesoleTV

Il successo del seminario di criminologia “Il lato oscuro dei social media” nel servizio video di Retesole TV.

Organizzazione Segreteria Nazionale e Segreteria Provinciale di ROMA CONSAP.
Venerdì 27 ottobre 2017.

Si ringraziano tutti i relatori del seminario:
Dott.ssa Roberta Bruzzone,
dr Marco Finelli,
Stefano Spagnoli Segretario Nazionale Generale Vicario Consap,
Elisabetta Ricchio Segretario Nazionale Consap,
Gianluca Guerrisi Segretario Provinciale Generale Aggiunto Consap,
Avv Emanuele Florindi,
dr Giuseppe Murano,
Avv Daniele Bocciolini,
Avv Vittorio Palamenghi,
Avv Pasquale Pittella,
dr Antonio Apruzzese.

Convegno nazionale “Le nuove tecnologie strumento di prossimità fra le Forze di Polizia e cittadini”, relazione, precisazioni e riflessioni a cura dello Studio Legale De Iure

Avv. Vittorio Palamenghi dello Studio Legale De Iure

Avv. Vittorio Palamenghi dello Studio Legale De Iure

Lo Studio Legale DE IURE,

in persona dei Professionisti che lo rappresentano, a seguito della partecipazione al Convegno Nazionale “Le nuove Tecnologie strumento di prossimità fra Forze di Polizia e cittadini”, organizzato dalla Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia e tenutosi in data 16 Giugno 2016 presso la sede dell’Università Telematica Pegaso di Roma, esprime brevemente alcune riflessioni circa quanto ampiamente illustrato dai relatori intervenuti.

I primi ringraziamenti vengono rivolti al Dott. GUERRISI il quale, in rappresentanza della Confederazione Sindacale, invitava i Professionisti dello Studio ad assistere al Convegno in cui, grazie alla preziosa e puntuale moderazione del Dott. Michele CUCUZZA, noto giornalista televisivo, si susseguivano i numerosi interventi degli Illustri Relatori circa il delicato tema “dell’impatto delle nuove tecnologie quale strumenti di contrasto al crimine”.

E’ stato davvero interessante e formativo avvicinarsi alla conoscenza di siffatta attività investigativa, peculiarità della quale è indiscutibilmente la capacità di previsione e prevenzione del c.d. crimine “predatorio”.

In tale ampia categoria di reati possono essere ricondotti ad esempio gli “scippi”, le rapine, i furti d’auto e tutti quei reati che, posti a danno sia del patrimonio che delle persone, provocano “allarme sociale” nella cittadinanza ed un conseguente accrescimento, nonostante gli encomiabili sforzi profusi dalle forze dell’ordine, della percezione di “scarsa sicurezza”.

A fronte di quanto appena detto, l’introduzione del Dott. INNOCENZI, Segretario Generale Nazionale del CONSAP, è stata incentrata per l’appunto sulla necessità di investimento in termini di Sicurezza, illustrando i vantaggi che le nuove tecnologie hanno prodotto ma, soprattutto, che potranno produrre a seguito della loro applicazione più capillare sul territorio nella lotta al crimine.

Considerando, infatti, il “reato” perpetrato in danno di un cittadino come un “costo sociale”, lo “spendere” nella Sicurezza diventa fondamentale, non potendo certamente essere considerato come una “spesa sociale” ma un vero e proprio INVESTIMENTO per la cittadinanza intera.

Il Dott. INNOCENZI, nel concludere il proprio intervento, ha individuato quale soluzione alla problematica degli scarsi investimenti e dell’atavica carenza di Personale da impiegare nella Sicurezza Pubblica, la RAZIONALIZZAZIONE DELLE FORZE concludendo la sua introduzione con :BUONA TECNOLOGIA COMPORTA MIGLIORE SICUREZZA”.

Successivamente è intervenuto il Dirigente Nazionale CONSAP, il Dott. ELIA LOMBARDI, il quale ha focalizzato maggiormente l’attenzione sui c.d. crimini “predatori”, evidenziando in particolare la natura e come gli stessi non possano essere considerati delitti d’impeto ma seguano invece delle dinamiche ben precise.

Richiamando l’intervento del Dott. INNOCENZI, ha evidenziato come negli ultimi anni i Centri di Ricerca stiano tentando di prevenire il Crimine attraverso l’applicazione di veri e propri software in grado di segnalare sia i luoghi nei quali il soggetto criminale costantemente attua la propria attività delinquenziale che le fasce orarie in cui tali reati vengono posti in essere.

Questi software, infatti,  incamerano dati provenienti dalle diverse Procure e Commissariati relativi al numero di querele presentate e delitti denunciati per zona, oltre ad informazioni acquisite dai cittadini che vivono nell’area sottoposta ad analisi. Di fondamentale importanza diventa, quindi, oltre che l’utilizzo delle nuove tecnologie, anche la COLLABORAZIONE tra Forze dell’Ordine ed i Cittadini, i quali assumo il ruolo di vere e proprie “sentinelle della legalità”.

In particolare, si è sottolineato come nella città di Napoli, presa a modello come Trento e Milano, l’applicazione di un vero e proprio algoritmo abbia determinato una diminuzione quasi del 50% delle rapine. Si rammenta come queste ultime vengano per lo più poste in essere in danno di turisti i quali, spaventati, anticipano spesso il loro rientro nelle terre d’origine, con inevitabili ripercussioni economiche per il Turismo, sia a carattere locale che nazionale.

Ma torniamo a Noi.

Com’è possibile che un algoritmo possa avere una tale incidenza?

Considerando ad esempio la rapina, che rientra nella tipologia di reati “predatori”, i quali, come già detto, sono caratterizzati non da impulsività ma da ragionamento e medoticità del reo, è stato possibile effettuare una “mappatura” della città con conseguente individuazione delle c.d. “zone di caccia”, ossia quei luoghi in cui abitualmente i malviventi compiono le proprie attività criminose. In secundis, attraverso un apposito screening ed una conseguente analisi delle denunce presentate dai cittadini e delle informazioni fornite dagli stessi, è stato possibile individuare, oltre le zone, anche le fasce orarie in cui un determinato reato viene commesso.

La PREVISIONE è fatta.

Prevedendo quindi la commissione di un determinato tipo di reato, attraverso tali programmi informatici, è possibile effettuare un’efficace attività di PREVENZIONE favorendo l’intervento degli operanti che da followers potrebbero tramutarsi in leaders nell’eterna lotta tra “guardie e ladri”.

Previsione e prevenzione determinano quindi un’ottimizzazione degli sforzi profusi dalle Forze dell’Ordine e, pur non intervenendo sulla ormai nota problematica della carenza di mezzi e risorse che affligge i vari Corpi di Polizia, sarà quindi possibile ridurre notevolmente l’incidenza del crimine predatorio sulla sicurezza dei cittadini.

Con l’individuazione delle c.d. “zone di caccia”, infatti, il Personale di Pubblica Sicurezza sarà in grado di incentrare le proprie forze in quel territorio e prevenire così eventuali azioni criminali.

Dopo gli interventi della Dott.ssa Marina PERROTTA, Direttore Commerciale di X Servizi, Società che a Napoli ha sviluppato degli algoritmi che sono stati in grado di evidenziare le “zone di caccia”, oltre a progettare una app che trasformerebbe davvero i cittadini in vere e proprie “sentinelle della legalità”, dell’On. Michele BALDI, Capogruppo Lista Civica Zingaretti, il quale ha evidenziato la necessità da parte delle Istituzioni di investire nella Sicurezza, ha preso la parola il Dott. Francesco TAGLIENTE. Quest’ultimo, Servitore dello Stato dal lontano 1967, quando entrò per la prima volta nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza per poi operare presso la Squadra Volante della Questura di Roma, durante gli anni settanta caratterizzati dalla strategia della tensione, ha ricoperto numerosi incarichi, tra i quali quello di Questore della Provincia di Firenze prima e della Provincia di Roma poi, è stato poi nominato Prefetto di Pisa ed ha altresì diretto l’ufficio Ordine Pubblico del Ministero dell’Interno, nel quale ha coordinato e pianificato le misure di sicurezza in occasione dei Grandi Eventi ospitati in Italia.

Un uomo che ha ricoperto tutti gli incarichi nell’Amministrazione della P.S. e che conosce perfettamente i problemi che quotidianamente incontra l’Agente sul territorio.

Ebbene il Dott. TAGLIENTE, nel suo brillante intervento, ha sottolineato che già da diversi anni invocava l’applicazione di algoritmi e software per la prevenzione e repressione del crimine nel territorio nazionale, come da tempo accade negli Stati Uniti.

Egli, però, propone una componente da aggiungere necessariamente all’algoritmo, il Partenariato Territoriale, costituito dai rappresentanti di tutte le categorie della società civile, che costantemente dovrebbe riunirsi per denunciare abusi e crimini ed invocare sicurezza alle Istituzioni.

Il Convegno si è concluso con l’intervento del Dott. NAPOLEONE, Presidente della FEDERPOOL, che ha auspicato un maggiore e deciso intervento delle Istituzioni nella lotta al crimine anche in collaborazione con i 1.300 investigatori privati che rappresenta, e degli esponenti delle diverse anime della società civile che maggiormente subiscono danni dall’attività delinquenziale: tabaccai, farmacisti ed albergatori.

Il Dott. BERNOCCHI, Presidente del Sindacato Tabaccai, Sezione Roma, ha dato la disponibilità di categoria per l’adozione di tutte quelle “attenzioni”, tecnologiche e non, finalizzate ad un’assoluta partecipazione collaborativa all’attività di pubblica sicurezza posta in essere dalle Forze dell’Ordine. Sulla stessa lunghezza d’onda sia il Dott. ANNETTA, membro dell’Ordine dei Farmacisti, che il Dott. TANZILLI, Direttore Generale Federalberghi Roma e Lazio, strutture, quest’ultime, aperte H 24 365 giorni l’anno e che potrebbero fornire informazioni ed un supporto concreto all’attività di prevenzione posta in essere dagli Operanti.

Conclusioni del convegno del Segretario Generale Nazionale Aggiunto Dott. Sergio Scalzo che ha sintetizzato l‘importanza delle tecnologie quale sussidio nelle attività di Polizia e il ruolo fondamentale di collaborazione dei cittadini .

Le Nuove Tecnologie, quindi, sono lo strumento in grado di prevenire efficacemente le azioni  criminali ed aiutare i cittadini a vivere serenamente  le loro giornate.

PREVENZIONE e PREVISIONE in grado di garantire meno reati, più sicurezza ed un ausilio concreto per arrivare quanto prima alla risoluzione delle lungaggini e degli ingenti carichi processuali che normalmente, durante lo svolgimento della nostra attività professionale di Avvocati, riscontriamo sia nelle Procure che nei Tribunali nazionali.

Togliendosi la Toga che viene indossata nelle Aule di Giustizia, ciò che stride con tutti questi sforzi sono le scelte delle Istituzioni.

Le Autorità Governative, infatti, non solo non investono in PREVENZIONE E PREVISIONE ma, con delle scelte politiche discutibili, introducono degli istituti giuridici quali la Causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131 bis c.p., la Depenalizzazione di numerosi reati e lo Svuota Carceri, in grado di alimentare nel cittadino la sensazione di insicurezza e nel criminale l’idea di non essere condannato e comunque di non scontare la pena eventualmente irrogata.

STUDIO LEGALE DE IURE

Momenti del convegno sulle tecnologie all'Università Telematica Pegaso

Studio Legale De Iure, prestigiosa convenzione per l’assistenza legale a tutti gli iscritti alla CONSAP, focus e approfondimenti sulla procedura disciplinare di settore alla Polizia di Stato, attiva anche una linea telefonica diretta ed esclusiva, redazione di ricorsi e pareri finalizzati alla tutela avverso le sanzioni disciplinari

Studio Legale De Iure, prestigiosa convenzione per l'assistenza legale a tutti gli iscritti alla CONSAP, focus  e approfondimenti sulla procedura disciplinare di settore alla Polizia di Stato

Studio Legale De Iure, prestigiosa convenzione per l’assistenza legale a tutti gli iscritti alla CONSAP, focus e approfondimenti sulla procedura disciplinare di settore alla Polizia di Stato. Nella foto: Avv. Vittorio PALAMENGHI Avv. Patrizio Maria MANTOVANI Avv. Pasquale PITTELLA Avv. Maria Teresa GUERRISI Avv. Evandro PESCI Avv. Valerio CRESCENZI

Attiva la convenzione tra il sindacato di Polizia CONSAP e lo Studio Legale “De Iure, costituito da professionisti specializzati in Consulenza ed Assistenza Legale per clienti, persone fisiche e giuridiche e Amministrazioni Pubbliche , presenti in Italia, Inghilterra, Austria e Malta nei diversi rami del diritto.
In particolare, operano come Ufficio Legale esterno di diverse imprese straniere ed italiane, gestendo i profili legali e societari delle stesse negli Stati di riferimento, operando direttamente ed in team con collaboratori e corrispondenti, coniugando competenza professionale con la personalizzazione e la specificità del servizio offerto.
I professionisti si impegnano, a mettere a disposizione una linea telefonica diretta ed esclusiva, per consentire ai consociati una immediata risposta alle questioni legali proposte.
Per l’attività professionale esercitata nell’interesse degli iscritti alla CONSAP e dei propri familiari, saranno applicate tariffe agevolate.
I professionisti manifestano la disponibilità ad incontrare presso la propria sede per focus ed approfondimenti su tematiche di interesse generale delegazioni di persone appartenenti alla CONSAP.
Lo Studio  Legale invierà sentenze giurisprudenziali che affrontano tematiche riguardanti l’evoluzione giurisprudenziale afferente alle Forze dell’Ordine per mantenere sempre aggiornato il personale di Polizia iscritto alla CONSAP.
Saranno anche concordate giornate di presenza degli Avvocati in sede CONSAP (a richiesta degli iscritti e con organizzazione di tempi e modi della Segreteria Provinciale).
L’attività professionale si esplica nella Consulenza e nell’Assistenza Legale, stragiudiziale e giudiziale, sia in ambito Amministrativo, Penale e Civile.
In particolare, in materia di Diritto Amministrativo, i professionisti sono specializzati:

  • nel settore della Procedura Disciplinare Interna delle Forze dell’Ordine; in particolare lo studio è specializzato nella redazione di ricorsi e pareri finalizzati alla tutela avverso le sanzioni disciplinari. Lo Studio al riguardo, organizzerà un incontro con i Vostri consociati presso la propria sede, sulla tematica attuale “dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale della Disciplina Interna alla Polizia di Stato e mezzi di tutela”, al fine di rispondere prontamente alle diverse problematiche pendenti;
  • nella responsabilità civile delle P.A. e dei dipendenti pubblici,
  • nell’assistenza per il procedimento del riconoscimento di invalidità civili e ricorsi dinanzi al Giudice Competente;
  • nel settore dell’Edilizia ed Urbanistica, come la richiesta alla Pubblica Amministrazione di modifiche in muratura o cambio di destinazione d’uso e procedimenti per abusi edilizi.

 Nel settore del Diritto Penale garantiscono:

  • la difesa alle persone indagate/imputate;
  • la tutela del soggetto danneggiato dal reato.

Altresì i professionisti tuteleranno, tutti coloro che nell’esercizio delle loro funzioni, o durante l’attività da loro svolta, o a causa del loro servizio subiscano i delitti di:

  • violenza o minaccia a pubblico ufficiale 336 c.p.
  • resistenza pubblico ufficiale 337 c.p.
  • lesioni 582 c.p.
  • e tutti gli eventuali delitti commessi contro la Pubblica Amministrazione;
  • imperizia professionale medica.

Nel  Procedimento Civile, tutelano:

il diritto di famiglia inteso, sia nella fase patologica, come

  • la separazione dei coniugi;
  • il divorzio;
  • l’affidamento dei figli;

sia nell’ordinaria amministrazione e mutamento dei pregressi accordi di separazione, come:

  • le modifiche degli assegni di mantenimento;
  • i diritti dei minori di fronte al giudice tutelare;
  • il rispetto o modifiche del diritto di visita.

Altresì nel campo civile i professionisti presteranno la loro opera nelle seguenti discipline:

  • contrattualistica, ed eventuale tutela del consumatore;
  • diritto bancario con espresso riferimento alla regolamentazione del mercato mobiliare ed immobiliare;
  • ricerca di interessi anatocistici su mutui bancari assunti e conseguenti azioni giudiziarie;
  • lavoro ed infortunistica compresa quella stradale.

Lo  Studio si avvale di un’ampia schiera di professionisti dedicati alla fase stragiudiziale e  contenziosa, che hanno sviluppato e consolidato esperienza in settori multidisciplinari, in costante coordinamento con notai, commercialisti, periti e consulenti.
Lo Studio ha, in particolare, condotto la difesa di importanti società innanzi alla magistratura penale e tributaria. Ha, altresì, coordinato le strategie di difesa in Italia di società di alta rinomanza nel settore del recupero del credito.

Recapiti telefonici, e-mail e numero di fax dello Studio:

Telefono: 06.6530435388.9064139 Fax: 06.96708674 

E mail: de.iure.respondere@gmail.com

Via Carlo Mirabello 36 (zona Piazzale Clodio).

Avv. Vittorio PalamenghiAvv. Pasquale Pittella