Onorificenze: Giorgio Innocenzi premiato con il “Capitolo d’Oro” dalla Norman Academy

Ancora un prestigiosissimo riconoscimento per il nostro Segretario Generale Nazionale Giorgio Innocenzi. Negli Uffici della Segreteria Generale, il Segretario Generale dr. Vincenzo Cortese della Norman Academy ha consegnato “il Capitolino d’Oro” a Innocenzi alla presenza del Presidente della CONSAP, Mauro Pantano, del Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Roma Gianluca Guerrisi e del Capo Ufficio Stampa Nazionale Massimo ‘Anastasio.
Emanazione della Norman Academy è il Premio Internazionale “Capitolino d’Oro“, altissima distinzione, con la quale il Senato Accademico, riconoscendone i meriti, nei propri campi, ogni anno conferisce a personalità del mondo della solidarietà sociale, della culturale, della politica, dell’economia, della ricerca e delle scienze in genere.
La Norman Academy è un’Associazione – non profit incorporata nello Stato della Florida U.S.A., operante in Italia in piena adesione ai trattati d’amicizia e reciprocità italo-americani. Essa è una libera istituzione, apolitica e apartitica, che persegue finalità culturali, umanitarie e di solidarietà, favorendo ed incentivando, in ogni modo, il dialogo e lo scambio interculturale ed interreligioso tra i popoli. Il Senato Accademico raccoglie nel proprio seno eminenti personalità del mondo religioso, professionale, scientifico, imprenditoriale, diplomatico e culturale, tra i tanti possiamo citare in breve alcuni, come: Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Edouard GAGNON Patrono Spirituale; IL virologo e scienziato professore Giulio TARRO, IL professore Natale SANTUCCI direttore struttura complesso di neurochirurgia Ospedale Santo Spirito in Saxia Roma.
Il 29 Aprile 2003, la Norman Academy, è stata riconosciuta dal governo della Repubblica della Gambia quale Ente Morale di pubblica utilità e di alta cultura, con decreto n. 246/2003 emesso dal Ministero della Giustizia.

Il Segretario Generale della Norman Academy premia Giorgio Innocenzi. Di fianco il Gen. Della Posta e Gianluca Guerrisi