Tag Archives: Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Mense di servizio a ROMA: cambiano gli appalti, qualità e quantità peggiorano drasticamente, l’ira e la delusione dei poliziotti… Intervengono subito le autorità ! Denuncia CONSAP (#consaproma)

Mensa di Servizio Polizia - CONSAP Roma Sindacato di Polizia

SERVIZIO MENSA A ROMA TROPPO SCADENTE PER I POLIZIOTTI, DENUNCIA SINDACATO CONSAP

La Segreteria Provinciale di ROMA della CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia ha denunciato il grave disservizio che si è generato con il cambio della ditta appaltatrice per il servizio mense sul territorio capitolino, dove sono state stravolte, dalle segnalazioni che ci arrivano dal personale di Polizia rappresentato, tutte quelle buone consuetudini che si erano solidificate negli anni con le precedenti ditte. Continua a leggere

I sindacati “minoritari” di Polizia scrivono al Presidente del Consiglio – Stop ad atti di arroganza (#consaproma)

Mario DRAGHI

SINDACATI “MINORITARI” LETTERA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Illustrissime autorità tutte,
Non possiamo e non vogliamo esimerci, prima che sia troppo tardi per un più ampio e moderato equilibrio sindacale, dal rappresentare alla parte pubblica e al massimo rappresentante della nostra Istituzione, una forte preoccupazione da parte delle OO.SS. firmatarie della presente, in merito ad alcuni documenti pubblicizzati su dei siti web di proprietà di alcuni sindacati maggioritari della Polizia di Stato, nonché riguardo una sorta di “bozza anonima ”trasmessa a tutte le OO.SS. della Polizia di Stato, escluse quelle con minore rappresentatività, nelle quali si sono paventate delle
rivisitazioni normative restrittive delle rappresentanza sindacale e delle relazioni sindacali nel suo complesso.
Continua a leggere

Polizia, i poliziotti della CONSAP chiedono di sospendere le somministrazioni del vaccino AstraZeneca per accertare le cause dei decessi (#consapromanews)

Decesso dopo vaccino: i poliziotti della Consap chiedono di sospendere le somministrazioni per accertare le cause

PIANO VACCINALE ASTRAZENECA: I POLIZIOTTI DELLA CONSAP CHIEDONO LA SOSPENSIONE

 

Sospendere il piano vaccinale in attesa di capire se parliamo di coincidenze o di decessi correlati” lo chiede il sindacato di Polizia CONSAP direttamente ai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. “Non nascondiamo grande preoccupazione per quanto sta accadendo – dichiara Cesario Bortone Segretario Generale Nazionale della CONSAP – il decesso del collega di Catania, quello del militare, la sospensione della somministrazione del vaccino di Astrazeneca in alcuni paesi e il comunicato dell’Aifa Continua a leggere

FANFARA, problematiche: la CONSAP incontra il dr Francesco MONTINI, Direttore dell’U.S.T.G. – Dipartimento della P.S.

Incontro CONSAP e dr MONTINI - USTG Ministero Interno
Incontro CONSAP e dr MONTINI - USTG Ministero Interno

da sinistra: Luisa TIBERIA, Antonio MAROCCO, Gianluca GUERRISI, il dr Francesco MONTINI e Cesario BORTONE

FANFARA: LA CONSAP INCONTRA IL DR MONTINI

Nella mattinata odierna, una delegazione della CONSAP – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, guidata dal Segretario Generale Nazionale Cesario BORTONE ha incontrato, al Ministero dell’Interno, il dr Francesco MONTINI, Direttore dell’Ufficio Servizi Tecnico Gestionali (U.S.T.G.) del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Per la CONSAP presente anche il Segretario Generale Provinciale di ROMA Gianluca GUERRISI, il Segretario Locale CONSAP c/o la Fanfara Antonio MAROCCO e il Dirigente Sindacale CONSAP c/o la Fanfara Luisa TIBERIA.
Nella cordiale e costruttiva riunione sono state discusse ed esaminate le seguenti tematiche, rappresentate dai dirigenti sindacali della CONSAP:

LOCALI SALA MUSICA: attualmente il personale in forza alla Fanfara della Polizia di Stato è ubicato al Compendio Castro Pretorio, presso i locali in uso alla Banda Musicale della Polizia di Stato. In considerazione del fatto che gli orchestrali sono in congedo ordinario fino al 7 settembre c.a. e che nella stessa data, faranno rientro al completo in sede, la quantità di persone che dovrà ospitare per le prove la sala sarà di ben 150 unità (personale Banda e personale Fanfara). Questa necessità perché, come noto,  l’emergenza COVID-19 e alcuni annosi problemi di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro, hanno reso inagibile la Sala Musica della Fanfara a Ponte Milvio.
La CONSAP ha ricordato al Direttore dr MONTINI, come negli anni questa O.S. ha più volte e con determinazione, sollecitato gli Uffici competenti del Dipartimento della P.S. (vari settori U.S.T.G.) affinché si procedesse all’urgente ristrutturazione, rinnovamento e manutenzione dei locali Sala Musica in uso alla Fanfara con sede a Ponte Milvio, per l’appunto si ricordano le denunce per lo stato indecoroso e pericoloso all’accesso principale, con le cadute dell’intonaco della facciata, per le gravi infiltrazioni d’acqua piovana che nel tempo hanno deturpato i muri con presenza di muffa e le mattonelle del pavimento sconnesse, staccate e pericolose per gli spostamenti del personale allocato.
La CONSAP ha espresso al dr MONTINI seria preoccupazione per la salute e la sicurezza del personale che quotidianamente svolge le prove all’interno dei predetti locali ed ha chiesto di conoscere, qualora siano in programma, tempi e modi, per riportare il personale della Fanfara a riprendere il proprio lavoro in Sala Musica a Ponte Milvio con la doverosa e necessaria serenità e tranquillità professionale, ben evidenziando la volontà dei colleghi di lavorare come hanno sempre fatto con concreti successi e riconoscimenti rivolti all’Amministrazione di P.S.

PROPOSTA CONSAP SOLUZIONE “TAMPONE” CONTINUO SMART WORKING: in attesa delle consuete e ormai conosciute lungaggini delle attività amministrativo-burocratiche, la CONSAP ha proposto (come aveva già fatto oltre 1 mese fa, proponendo alla dott.ssa PATTI del 1° Settore Affari Generali U.S.T.G.) il rientro della modalità in Smart Working, valutando che i locali non sono agibili e la proroga dell’emerga COVID-19 da parte del GOVERNO fino al 31 dicembre 2020 e vista, inoltre, l’ultima circolare a firma del Capo della Polizia che continua le modalità smart working per quelle tipologie di servizio dove la sicurezza e il distanziamento sociale anti COVID-19  non sono garantiti. La proposta è ricaduta anche sulla possibilità di attivare un semi (parziale) smart working, che preveda la presenza nei locali ad uso Fanfara 6 giorni su 6 della settimana, fino alla risoluzione del problema logistico e messa in sicurezza.
Sulla richiesta il dr MONTINI ha concordato per un parziale smart working, anticipando di consultarsi con l’Ufficio Cerimoniale e Relazioni Esterne.

UTILIZZO TEMPORANEO SALA CIRCOLARE CASTRO PRETORIO: la CONSAP ha avanzato anche la possibilità di poter utilizzare per le prove Fanfara la Sala Circolare al Compendio Castro Pretorio. Sulla proposta il dr MONTINI ha voluto consultare nell’immediato il dr Frisciotti, responsabile 81/08 (Sicurezza Luoghi di Lavoro) dell’U.S.T.G. che si è riservato di fornire una risposta previo consulto e sopralluogo con le figure previste dalla normativa vigente 81/08.
Abbiamo come O.S. proposto anche il posizionamento transitorio di una tensostruttura, come avvenne per la Banda in passato, ma gli ingenti costi ne hanno scoraggiato l’accoglimento da parte del dr MONTINI.

STUDIO COLLETTIVO E INDIVIDUALE: è stata richiesta le necessità, quando impiegati in servizi musicali esterni, ad avere una maggiore possibilità di studio collettivo, di sezione ed individuale nelle ore pomeridiane, sempre nel rispetto delle norme anti COVID-19.

RICHIESTA PERSONALE: la CONSAP ha ribadito al dr MONTINI la necessità di implementare l’organico della Fanfara per le attività esecutive, specificando che alcune classi strumentali (tromboni, sassofoni, flicorni, flauti e clarinetti) sono seriamente compromesse per la qualità ottimale della riuscita impegni di calendario istituzionale. Si è analizzato che il personale è stato trasferito a richiesta per raggiungere le città di residenza e altro personale distaccato presso sedi sindacali, senza un necessario ricambio. Alla tematica, la CONSAP ha segnalato che personale attualmente aggregato e altamente qualificato, fosse trasferito definitivamente alla Fanfara.

AGEVOLAZIONE ACCESSO MINISTERO INTERNO CON APPOSITO BADGE: così come per il personale della Banda Musicale, la CONSAP ha chiesto il rilascio per il personale della Fanfara di un badge ingresso alla sede del Ministero dell’Interno – Viminale (dove ci sono Uff. Servizi, Uff. Pratiche Sanitarie, Uff. Amministrativo Contabile , ecc) Attualmente personale Fanfara è munito solo del badge accesso al Compendio di Castro Pretorio.

TEST SIEROLOGICO PERSONALE FANFARA: la CONSAP ha ribadito, inoltre, la necessità di far sottoporre tutto il personale della Fanfara ai protocolli sanitari, al Test Sierologico per COVID-19, per verificare (valutando anche il recente e pregresso periodo di ferie con viaggi in diverse regioni italiane e paesi internazionali) se ci sono persone entrate in contatto con il virus, con sintomi blandi o addirittura asintomatici per poi procedere al successivo tampone.

In ultimo, ma non meno importante, questa O.S. denuncia l’assenza, anche a tutto oggi,  di una risposta scritta alla nota della Segreteria Provinciale di ROMA inviata alla Direzione U.S.T.G. in data 17 agosto 2020, dove si chiede di conoscere lo stato di sicurezza degli ambienti di lavoro dedicata alla Fanfara in riferimento alle vicende COVID-19, se esistono attività scritte di lavori effettuati per ristrutturare gli ambienti di lavoro della Sala Musica (anche alla luce delle richieste negli anni avanzate dalla CONSAP), le misure adottate dall’U.S.T.G. a tutela del personale Fanfara per gli attuali ambienti di lavoro in uso e nelle occasioni di programmati eventi esterni.

 

News Fanfara della Polizia di Stato del 18 Agosto 2020

 

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La nuova Beretta PX 4 per tutti gli operatori della Polizia di Stato, la CONSAP avanza la richiesta ai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Beretta PX 4 Storm Full Size
Beretta PX 4 Storm Full Size

Beretta PX 4 Storm Full Size

BERETTA PX 4 STORM PER LA POLIZIA DI STATO

Una nuova pistola per la Polizia di Stato, la chiede la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia secondo la quale sono maturi i tempi per un salto generazionale. Il Sindacato di Polizia esprime forte apprezzamento per la pistola oggi in dotazione, un’arma affidabile e famosa in tutto il mondo, ma ritiene sia giunto il momento anche per la Polizia di Stato di sfruttare l’evoluzione del settore che oggi mette a disposizione armi di assoluta affidabilità con notevoli vantaggi tecnico operativi.
La Beretta 92 FS che negli anni ha svolto autorevolmente il suo lavoro, oggi deve fare i conti con l’evoluzione tecnologica, che la rendono ancora un’ottima arma per scenari tattici particolari assimilabili a condizioni belliche, ma problematica per un uso quotidiano e ripetuto in teatri urbani.
“Guardando, preferibilmente, al mercato italiano – spiega il Segretario Generale Nazionale Cesario BORTONE – oggi si potrebbe ottenere, ad esempio, una eguale efficienza balistica con pistole più leggere, con impugnatura ergonomica ed adattabile, più sicure anche in caso di urto accidentale, nonché meglio occultabili per il personale in abiti civili, caratteristica questa che potrebbe agevolarne la portabilità per colleghe e colleghi anche liberi dal servizio; in questo senso ha ricevuto forti apprezzamenti il modello Beretta PX 4 storm full size già in uso al personale dei Nocs e della DCPP.
La nuova pistola nata della prestigiosa fabbrica di armi italiana ha linee disegnate per esaltarne la potenza, la maneggevolezza, le prestazioni, l’affidabilità, adotta il sistema di chiusura geometrica a canna rototraslante, rivisto e sensibilmente migliorato da Beretta e vanta ingombri contenuti in relazione alla superiore autonomia di fuoco. Il fusto leggero e resistente è realizzato, secondo la più moderna tecnologia termoplastica, utilizzando tecnopolimero rinforzato fiberglass.
La pistola per un poliziotto – prosegue BORTONE – è una sorta di collega di lavoro al quale si affida la tutela della propria vita, ed è necessario che essa sia quanto più possibile sicura e pronta alluso oltre che maneggevole, ed in questo senso è giunto il momento che la 92 FS venga pensionata con merito per fare spazio ad armi di nuova generazione.
Come sindacato di polizia abbiamo già avanzato una richiesta in tal senso e l’auspicio è che anche i vertici della polizia possano tradurre in atti concreti quella disponibilità già dimostrata con la recente decisione di sostituire la pistola mitragliatrice Beretta PM 12.

….:::: Le descrizioni tecniche della pistola (info da http://www.beretta.com)

La nuova pistola Beretta Px4 Storm non solo è la migliore espressione del concetto di arma da fianco semiautomatica, ma è anche la manifestazione più evidente di come le caratteristiche tecnologiche ed estetiche possano evolvere sempre di più. Le linee della nuova Px4 Storm sono disegnate per esaltarne la potenza, la maneggevolezza, le prestazioni, l’affidabilità sempre nel segno di un’estetica originale e ricercata. Prodotta in numerosi calibri, la nuova Px4 Storm adotta il sistema di chiusura geometrica a canna rototraslante, rivisto e sensibilmente migliorato da Beretta e vanta ingombri contenuti in relazione alla superiore autonomia di fuoco.
Il fusto leggero e resistente è realizzato, secondo la più moderna tecnologia termoplastica, utilizzando tecnopolimero rinforzato fiberglass.
Modularità, ergonomia e intercambiabilità delle parti collocano la Px4 Storm tra le pistole più indicate per uso di difesa personale e tra le armi ideali per i professionisti delle forze dell’ordine.
L’uso esteso del tecnopolimero rinforzato fiberglass ha consentito di sviluppare un’arma leggera e tecnicamente avanzata e contemporaneamente di dotarla di una linea modernissima, estremamente accattivante ed ergonomica. Il tecnopolimero offre anche una totale resistenza alla corrosione e garantisce nel tempo la conservazione del colore. Le superfici arrotondate e l’assenza di sporgenze agevolano l’inserimento e l’estrazione della pistola dalla fondina.
Anche il ponticello del grilletto è arrotondato per assicurare, nel tiro a due mani, il corretto posizionamento della mano che non impugna l’arma. Anteriormente al ponticello, sotto la canna, una guida Picatinny (MIL Std 1913), integrale con il fusto stesso, consente il montaggio di puntatori laser, illuminatori o altro genere di accessori.
L’impugnatura offre un’angolazione ideale per il puntamento istintivo dell’arma, che consente d’individuare automaticamente la linea di tiro, ed è arrotondata e leggermente incavata nella parte posteriore alta per un corretto posizionamento e una efficace protezione della mano. Sia la parte anteriore che quella posteriore dell’impugnatura presentano una superficie squamata, di grande impatto estetico, che migliora sensibilmente il grip anche in condizione di mani umide pur senza risultare fastidiosa. L’arma inoltre può essere adattata a diversi tipi di mani, anche quelle piccole, grazie ad un nuovo sistema brevettato che assicura l’intercambiabilità di dorsalini di spessore e configurazione diversi: oltre al dorsalino standard sono disponibili un dorsalino ridotto (slim) per mani piccole e uno maggiorato (large) per mani grandi.
La leva sicura manuale è presente su entrambi i lati del carrello-otturatore per un più facile azionamento anche da parte di tiratori mancini. Sul modello G la leva sicura può essere sostituita con un’altra particolarmente piatta (Stealth) per ridurre ulteriormente gli ingombri del carrello-otturatore.
Il bottone sgancio caricatore, di nuovo disegno, può essere montato sul fianco destro dell’arma, per uso da parte di tiratori mancini. La superficie zigrinata ne aumenta l’aderenza. Il bottone standard può essere facilmente sostituito con altri di differenti dimensioni (Large e Combat), adatti ad impieghi professionali.
La leva arresto otturatore (slide stop) può essere sostituita con un’altra leva di ingombro ridotto (slim).
Il meccanismo di scatto della pistola Px4 Storm è stato progettato come gruppo autonomo estraibile dal fusto senza l’ausilio di attrezzi speciali.
La rimozione del gruppo di scatto consente di accedere comodamente ai meccanismi di sparo per una accurata pulizia e manutenzione straordinaria degli stessi.
In caso di necessità, l’intero gruppo può, inoltre, essere sostituito anche sul campo da parte di personale qualificato.
La pistola Px4 Storm adotta il sistema di chiusura a canna rotante per le sue superiori caratteristiche di robustezza e longevità anche con i calibri più potenti.
Ulteriormente migliorato, il sistema vanta tenoni di chiusura della canna robustissimi, posizionati a 180°per assicurare la migliore distribuzione delle forze di chiusura allatto dello sparo.
Le ridotte superfici di attrito della canna sull’otturatore e sul tassello centrale garantiscono elevata fluidità di funzionamento anche in condizioni climatiche avverse e grande affidabilità.
La canna, inoltre, presenta una maggiorazione del diametro esterno in volata che ha lo scopo di assicurare un accoppiamento canna-otturatore preciso e costante, tiro dopo tiro, con grande vantaggio per la precisione.
Per contro, la riduzione del diametro esterno della canna per la restante parte della sua lunghezza assicura un migliore scorrimento del carrello-otturatore durante il ciclo di funzionamento.
Il carrello-otturatore presenta fianchi smussati e privi di sporgenze, agevolando l’inserimento e l’estrazione della pistola dalla fondina. Le doppie scanalature trasversali (anteriori e posteriori) del carrello-otturatore ne consentono una presa salda anche in condizioni di umidità, facilitando l’armamento e i controlli di sicurezza.
Grazie al sistema di chiusura diretta canna-otturatore e al disegno del carrello-otturatore stesso, l’asse della canna si avvicina il più possibile alleasse teorico del braccio che impugna l’arma con l’evidente vantaggio di rendere minimo il rilevamento della pistola allatto dello sparo e migliorare la velocità di riallineamento dell’arma nel tiro in rapida successione.
Il sistema di mira a tre punti ad alta definizione, vanta riferimenti bianchi che li rende estremamente visibili anche in assenza di luce. Pochi attimi di esposizione alla luce, anche artificiale, sono sufficienti per assicurare ai riferimenti una luminescenza di buona durata. Tacca di mira e mirino sono amovibili per eventuale sostituzione con altri tipi di mira.
Il cane presenta un significativo alleggerimento che gli conferisce un aspetto distintivo ed una elevata velocità di percussione.
Tre Sistemi Operativi. Ciascuna configurazione delle pistole Beretta Px4 Storm vanta caratteristiche diverse, studiate per soddisfare specifiche esigenze operative.
Px4 Storm F: Doppia/singola azione. Sicura manuale ambidestra sul carrello-otturatore con funzione di abbattimento cane, sicura automatica sul percussore.
Px4 Storm G: Doppia/singola azione. Leva manuale ambidestra sul carrello-otturatore con funzione di abbattimento cane e ritorno della leva in posizione di arma pronta al fuoco, sicura automatica sul percussore.
Sicura automatica sul percussore. Tutte le pistole Beretta Px4 Storm vantano un dispositivo di bloccaggio che impedisce al percussore qualsiasi movimento se il grilletto non è tirato a fondo.
Le pistole Beretta Px4 Storm dispongono di caricatore bifilare di grande capacità, a sostituzione rapida, che consente un uso prolungato dell’arma anche in situazioni operative particolari:

  • 9mmx21 .40 S&W

  • 15 colpi 14 colpi

La capacità massima del caricatore indicata potrebbe non corrispondere a quella consentita dalle leggi locali.
Per alcuni mercati e in conformità alle disposizioni legislative locali, possono essere applicati fondelli per aumentare la capacità del caricatore: 1a 17 colpi per il calibro .40 S&W.
Il dispositivo di smontaggio è congegnato in modo da consentire lo smontaggio dell’arma con la massima rapidità e facilità ed evitare contemporaneamente la possibilità di smontaggio casuale o involontario.
Se lo smontaggio è semplice, ancor più facili sono il rimontaggio ed il bloccaggio del carrello-otturatore che avviene automaticamente quando questo oltrepassa la parte posteriore del fusto.

  • Funzionamento Semiautomatico, a corto rinculo di canna

  • Chiusura Geometrica, a canna rototraslante

  • Organi di mira Mirino e mira posteriore sul carrello-otturatore. Amovibili

  • Fusto Tecnopolimero rinforzato fiberglass

  • Carrello-Otturatore In acciaio, sabbiato, fosfatato e rivestito Bruniton

  • Canna In acciaio, sabbiata e brunita. Cromata internamente

 

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Più mascherine di protezione per i poliziotti, la CONSAP scrive al Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Cesario BORTONE - Segretario Generale Nazionale Sindacato Polizia CONSAP
Cesario BORTONE - Segretario Generale Nazionale Sindacato Polizia CONSAP

Cesario BORTONE – Segretario Generale Nazionale Sindacato Polizia CONSAP

La CONSAP ha scritto al Dipartimento della P.S. chiedendo l’aggiornamento della Circolare della Direzione Centrale di Sanità alla luce dell’accresciuta emergenza  su uso delle mascherine e l’ igienizzazione dei mezzi di servizio, nel nostro lavoro è insito il contatto – scrive la CONSAP – quindi mascherine ed igiene devono essere garantiti.
Il personale di Polizia operativo, per definizione ha contatti ravvicinati col cittadino (richiesta documenti, scambio informazioni, contatto fisico per perquisizione ecc.) pertanto diventa  impensabile che la mascherina possa essere indossata solo se si prevede un assembramento o un contatto: il contatto e la vicinanza sono insiti nella professione.
Richiesta che rappresenta la preoccupazione espressa da colleghe e colleghi in tutta Italia siamo coscienti della difficoltà a livello mondiale nel reperire mascherine ma va tenuto conto che quello che si chiede alle Forze di Polizia è un impegno di rispetto delle direttive imposte dal Governo, ancora una volta e ancor di più rappresentiamo “il volto dello Stato” e in epoca di pandemia questo volto deve avere mascherina guanti e viaggiare su mezzi sanificati.
Qui in basso la lettera integrale a firma del Segretario Generale Nazionale Cesario BORTONE.

 

 

Coronavirus - Utilizzo DPI - Problematiche

Coronavirus – Utilizzo DPI – Problematiche

 

Leggi la lettera CONSAP Nazionale in PDF

Leggi la lettera CONSAP Nazionale in PDF

Dipartimento della Pubblica Sicurezza, la CONSAP incontra il Capo della Segreteria Prefetto Enzo Calabria

Il Prefetto Enzo Calabria, Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza al Ministero dell'Interno

Il Prefetto Enzo Calabria, Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza al Ministero dell’Interno

Una delegazione della CONSAP, guidata dal Segretario Nazionale Generale Vicario Spagnoli e composta dal Segretario Provinciale Generale Aggiunto di Roma Guerrisi, dal Segretario Locale della Banda Musicale Turicchi e da Vice Segretari Celestino e Profili ha incontrato il Prefetto Enzo Calabria, Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza al Ministero dell’Interno. Al programmato incontro era presente il Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali Vice Prefetto dott.ssa Maria De Bartolomeis.
Il programmato incontro si è svolto in un clima di massima cordialità e disponibilità,  le tematiche affrontate dai dirigenti sindacali della CONSAP sono state tutte ascoltate, apprezzate, condivise e nei prossimi giorni saranno anche fornite delle risposte. Si è parlato delle richieste per la Banda Musicale che ripercorrono tutte le tappe già intraprese con i massimi dirigenti del Cerimoniale e Ufficio Relazioni Esterne della Polizia di Stato, dell’U.S.T.G. al Dipartimento della P.S. per finire agli Affari Generali sempre dello stesso Dipartimento della P.S. che vanno da un progetto di parziale modifica del riordino delle carriere per il personale della Banda, una più decorosa e consona fornitura di divise per la vestizione in occasione di servizi istituzionali ed esterni, il pagamento e adeguamento delle particolari indennità di servizio a cui sono sottoposti gli orchestrali della Banda.
Altra tematica affrontata la vestizione della divisa operativa per gli Ispettorati e capire cosa sia accaduto dopo tutto il processo effettuato all’inzio dell’anno in corso (2017) con le misurazioni delle nuove divise presso i magazzini VECA e che vedeva la prima vestizione per la mensilità di Giugno c.a.
In attesa di conoscere le risposte che arriveranno nelle prossimi giorni ringraziamo il Prefetto Calabria e il Direttore dott.ssa De Bartolomeis per la cortesia e la gradita disponibilità dimostrata alle tematiche con interesse generale, dalla CONSAP rappresentate, volte al miglioramento della vita lavorativa di uomini e donne della Polizia di Stato.

Concorsi Vice Ispettore blocco delle “password corporate”: vittoria della CONSAP, concessa la proroga fino al 18 dicembre

Concorso Vice Ispettore della Polizia di Stato, concessa la proroga per la presentazione delle istanze

Concorso Vice Ispettore della Polizia di Stato, concessa la proroga per la presentazione delle istanze

In tempo record il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha accolto la richiesta della CONSAP, formulata con una lettera del Coordinatore Nazionale Cesario Bortone,pubblicato su questo sito il 24 novembre u.s.  per la concessione di una proroga alla data ultima per la presentazione delle istanze di partecipazione ai concorsi, a causa del reiterato blocco delle password corporate.
Ancora una volta l’azione di tutela del personale della CONSAP ha colpito nel segno.

La concessione della proroga

 

Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, la CONSAP incontra il Direttore Pref. Filippo Dispenza

Dipartimento della P.S. - Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, nella foto da sinistra Del Vacchio, Celestino, Turicchi, il Prefetto Dispenza, Pantano e Guerrisi

Dipartimento della P.S. – Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, nella foto da sinistra Del Vacchio, Celestino, Turicchi, il Prefetto Dispenza, Pantano e Guerrisi

Una delegazione della CONSAP, guidata dal Presidente Nazionale Pantano e composta dal Segretario Provinciale Generale Aggiunto di Roma Guerrisi, dal Segretario Locale della Banda Musicale della Polizia di Stato Turicchi e dai Vice Segretari Locali Celestino e Del Vacchio ha incontrato il Direttore della Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato Prefetto Filippo Dispenza.
Il cordiale e costruttivo incontro è stato utile per rappresentare al Direttore Centrale alcune richieste per il miglioramento della qualità del servizio del personale in forza alla Banda Musicale in ordine ad alcune criticità.
Tra le tematiche discusse ed affrontate in un clima di rispetto e disponibilità al dialogo quelle del vestiario uniforme della Banda, riferito alla proposta CONSAP di individuare un modello nuovo di vestizione ordinaria per riconsegnare funzionalità al servizio e soprattutto decoro agli occhi dei cittadini (conoscendo le problematiche della qualità e la scomodità delle divise attuali per i servizi ordinari esterni) e riferito alla proposta CONSAP per una nuova bozza di riordino per la Banda che sia più corrispondente alle aspettative del personale e sulla quale il nostro sindacato ha già avviato le opportune consultazioni con gli uffici competenti del Dipartimento della P.S. per tentare di modificare l’impianto attuale. Affrontata anche la tematica indennità nelle varie condizioni ( rumore, di parte e musicale).
Si è parlato anche della ventilata possibilità del passaggio della Banda Musicale al completo ed unico controllo dell’Ufficio Cerimoniale e Relazioni Esterne della Polizia di Stato, alla domanda il Direttore Dispenza rispondeva di non conoscere tale intendimento dipartimentale.
Per la questione divise operative per gli Ispettorati di Polizia, alla richiesta CONSAP  (dove, tra l’altro, erano state già attivate tutte le procedure misure e annotazioni taglie ai Magazzini VECA competenti nei primi mesi dell’anno in corso) il Prefetto Dispenza ha confermato che sono in ripresa i lavori per definire un modello specifico Ispettorati con delle varianti dalla classica divisa operativa in uso dagli agenti per il controllo del territorio.
Ringraziamo il Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato Prefetto Dispenza per aver ricevuto la nostra delegazione e per aver mostrato interesse alle tematiche partecipate che saranno successivamente rappresentate dallo stesso Direttore al Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli.

Polizia, Concorso Pubblico per 1148 per Allievi Agenti, anomalie con errori, lettera al Capo della Polizia della CONSAP “posticipare avvio concorso”

Il Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli

Il Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli

Stimatissimo Capo della Polizia,

la Consap – Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, Le scrive dando voce alle preoccupazioni espresse sia all’interno della Polizia di Stato che fra l’opinione pubblica, in merito ad una serie di anomalie correlate al Concorso Pubblico per 1148 per Allievi Agenti della Polizia di Stato che si terrà a Roma nei mesi di agosto e settembre c.a.
Va detto che questo concorso era atteso da oltre 19 anni e quindi resta il merito di essere riusciti ad indirlo, ma proprio nella lunga attesa e nella peculiarità di essere la via d’accesso ad una professione che non può considerarsi un impiego pubblico ma un sogno ed un’aspirazione per molti dei quasi 200 mila candidati, che trova ragione la nostra richiesta. Purtroppo le anomalie che si stanno susseguendo, parliamo sia dei 6000 test con troppe risposte sbagliate pubblicati sul sito poliziadistato.it e da noi denunciate anche pubblicamente attraverso la stampa, sia del fatto che la lettera che stabilisce l’ordine alfabetico della chiamata al test dei concorrenti era ben nota prima della sua
ufficializzazione da parte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, stanno pesando sulla credibilità di tutta la Polizia di Stato. Le preoccupazioni per queste anomalie rimbalzano evidenti su tutti i blog ed i social offrendo un’immagine distorta di trasparenza e di efficienza. Per le ragioni di cui sopra, chiediamo alla S.V. di considerare l’opportunità di posticipare l’avvio del concorso, al fine di risolvere fattivamente le anomalie ad oggi riscontrate e placare lo stato di crescente preoccupazione ed insoddisfazione dei concorrenti.
Confidando un suo autorevole intervento e rinnovandoLe i sensi della più alta stima porgiamo distinti saluti.

Il Segretario Generale Nazionale f.f.
Stefano SPAGNOLI

 

Concorso per 1148 Agenti della Polizia di Stato, ultime, il 26 maggio sarà pubblicato il bando, esami presso la sede della Fiera di Roma

Concorso a 1148 Agenti della Polizia di Stato

Concorso a 1148 Agenti della Polizia di Stato

Il Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, ha annunciato oggi pomeriggio, durante le fasi di una riunione sindacale presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che il concorso per 1148 Agenti della Polizia di Stato sarà pubblicato il prossimo 26 maggio e le prove d’esame si svolgeranno alla Fiera di Roma per 30 giorni lavorativi a decorrere dal 24 luglio p.v.

Ricordiamo che (queste notizie sottostanti fonte archivio web money.it):
Nel dettaglio, dei 1.148 posti da allievi agenti ben 893 saranno riservati ai civili, mentre i restanti 255 saranno di esclusiva per coloro che hanno un trascorso militare.

I requisiti per partecipare al concorso:

  • possesso della cittadinanza italiana e godimento dei diritto politici;
  • età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 30;
  • idoneità culturale, fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia;
  • titolo di studio di scuola media dell’obbligo;
  • non essere stati espulsi dalle Forze Armate;
  • non aver riportato condanne per delitti colposi.

In questo concorso i parametri fisici dei candidati verranno valutati in base alle nuove disposizioni del Consiglio dei Ministri, quindi non ci sarà alcuna limitazione per l’altezza. Infatti, lo scorso luglio il Consiglio dei Ministri ha deciso di:
“Non precludere l’accesso alle Forze Armate, alle Forze di Polizia, e al Corpo dei Vigili del Fuoco in ragione della mancanza del requisito dell’altezza minima prevista dalle attuali disposizioni, ma di consentire la valutazione dei soggetti in base a differenti parametri dai quali possa comunque desumersi la più generale, ma imprescindibile idoneità fisica del candidato allo svolgimento del servizio militare o d’istituto”.

La prova d’esame consisterà in un questionario volto a verificare l’adeguata preparazione del candidato su alcune discipline. In particolare, sarà prevista:

  • la compilazione di un questionario con domande a risposte sintetiche o multiple su argomenti di cultura generale e sulle materie previste nei programmi delle scuole medie dell’obbligo;
  • quesiti per accertare un sufficiente livello di conoscenza della lingua straniera indicata dal candidato al momento della compilazione del bando;
  • quesiti per accertare una conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche.

Questa prova verrà superata solamente da coloro che riporteranno un punteggio non inferiore ai sei decimi. A questo punto i candidati verranno sottoposti agli accertamenti dei requisiti psichici e attitudinali secondo l’ordine della graduatoria.

Chi al termine della prova scritta si posizionerà nelle prime 10.000 posizioni della graduatoria dovrà presentarsi per 4 giorni presso la caserma di Polizia di Roma Spinaceto per sottoporsi alle visite mediche e alle prove fisiche.

I quattro giorni saranno così strutturati:

  • 1° giorno: consegna certificati medici, analisi e titoli di studio. I candidati poi dovranno sostenere le prove fisiche (1.000 metri di corsa, salto in alto, trazioni alla sbarra). Il pomeriggio sarà dedicato ai test attitudinali e al Minnesota test (500 domande vero o falso);
  • 2°giorno: visite mediche;
  • 3°giorno: colloquio con lo psicologo il quale chiederà delucidazioni su alcune risposte del test attitudinale;
  • 4°giorno: colloquio con il perito selettore, test dello specchio ed eventuale colloquio con la commissione. Al termine del 4° giorno i candidati riceveranno l’esito di idoneità o inidoneità.

Gradualmente, quindi, i vincitori del concorso verranno nominati allievi agenti della Polizia di Stato, e dovranno iniziare un corso di formazione della durata di 6 mesi. Coloro che termineranno con successo i 6 mesi di corso cominceranno un periodo di 6 mesi in cui sono Agenti in Prova.

Alla fine della prova, verranno nominati Agenti effettivi e assegnati ad un Reparto (o ufficio) situato in una regione diversa da quella di residenza.

 

Concorso per Agenti di Polizia, imminente la pubblicazione del bando di concorso, emanato il decreto di autorizzazione alla spesa

concorso-agenti-poliziaConcorso per Agenti di Polizia, imminente la pubblicazione del bando di concorso, emanato il Decreto di autorizzazione alla spesa.
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha comunicato alla CONSAP che è stato finalmente pubblicato il DPCM che autorizza alla spesa per l’assunzione di 1140 unità di cui 488 nuovi Agenti della Polizia di Stato. Si tratta di una buona notizia attesa da tempo (dal sito web CONSAP Nazionale http://www.consap.org).

Armi, doppio caricatore al personale della Polizia di Stato, CONSAP, accolta nostra proposta

Armi, doppio caricatore al personale della Polizia di Stato,  CONSAP, accolta nostra proposta

Armi, doppio caricatore al personale della Polizia di Stato, CONSAP, accolta nostra proposta

Finalmemte il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, accogliendo una pressante richiesta avanzata dalla CONSAP nel momento più caldo dell’allarme terrorismo, ha deciso di fornire utili indicazioni in merito al caricatore di scorta (doppio caricatore) per il personale della Polizia di Stato.  A tal fine è stata indetta una riunione, presieduta dai vertici della Direzione Centrale per gli Affari Generali, presso la sala Europa dell’Ufficio Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia.

Doppio caricatore per gli Agenti di Polizia, allarme terrorismo, accolte le richieste della CONSAP

Doppio caricatore per gli Agenti di Polizia, allarme terrorismo, accolte le richieste della CONSAP

Doppio caricatore per gli Agenti di Polizia, allarme terrorismo, accolte le richieste della CONSAP

A seguito della incessante attività della CONSAP mirata a ottenere per il personale della Polizia di Stato dotazioni sempre più moderne ed efficienti, siamo venuti a conoscenza che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale Affari Generali,  recependo ( seppure in ritardo…) la nostra esplicita richiesta (nota del 25.11.2015 disponibile agli atti) di fornitura del secondo caricatore per la pistola d’ordinanza, al fine garantire maggiore sicurezza degli operatori e il più efficace svolgimento dei servizi istituzionali in questo particolare momento storico, ha diramato una circolare che avvia un monitoraggio delle esigenze dei singoli uffici volto a verificare la possibilità della successiva assegnazione del secondo caricatore, come dotazione di reparto con assegnazione individuale, al personale in servizio presso uffici e reparti che, per la peculiarità del servizio svolto, si trovi esposto a maggior rischio.

Ordinamento pensionistico del personale della Polizia di Stato: criticità e necessarie riforme, convegno CONSAP all’Università PEGASO di Roma

Ordinamento pensionistico del personale della Polizia di Stato: criticità e necessarie riforme, convegno CONSAP all'Università PEGASO di Roma

Ordinamento pensionistico del personale della Polizia di Stato: criticità e necessarie riforme, convegno CONSAP all’Università PEGASO di Roma

Giovedì 14 luglio, dalle ore 10,00 alle ore 13,00, si svolgerà presso la prestigiosa Sala Conferenze dell’Università Telematica Pegaso un convegno nazionale sul tema: Ordinamento pensionistico del personale della Polizia di Stato: criticità e necessarie riforme. Al simposio hanno assicurato la loro partecipazione autorevoli esponenti politici e del mondo sindacale. Nell’occasione verrà presentato l’organigramma provvisorio del costituendo Sindacato Pensionati Consap promosso ed organizzato dal Segretario Nazionale, dott. Terenzio D’Alena e dal Presidente Nazionale, cav. Rolando Balugani. Stante l’importanza della materia trattata il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha riconosciuto la giornata quale aggiornamento professionale per gli appartenenti alla Polizia di Stato.

Polizia, stipendio di 1 euro, interrogazione parlamentare dell’On.le Rampelli

On.le Fabio Rampelli di FdI - Alleanza Nazionale autore dell'interrogazione parlamentare

On.le Fabio Rampelli di FdI – Alleanza Nazionale autore dell’interrogazione parlamentare

Pubblichiamo l’interrogazione parlamentare presentata dall’On.le Fabio Rampelli (FdI-Alleanza Nazionale) al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e Ministro dell’Economia e delle Finanze, relativa all‘importo minimo comunque corrisposto agli aventi diritto, disponendo che gli eventuali conguagli o importi a debito dovuti dai medesimi siano rateizzati.
AL MINISTRO DELL’ INTERNO
AL MINISTRO DELL’ ECONOMIA
Premesso che
Lo scorso 24 aprile c.a. un poliziotto romano di 52 anni, in servizio presso l’Ispettorato di P.S. Palazzo Chigi, padre di tre figli, si è visto accreditare sul suo statino paga: stipendio del mese di aprile netto a pagare euro 1. La stessa identica sorte è toccata ad un Ispettore della Polizia in servizio presso un Consolato negli Stati Uniti con a  carico perfino  un figlio disabile al 100%.  La vicenda, che ha dell’incredibile, nasce perché i due poliziotti avrebbero avuto un conguaglio a debito verso l’amministrazione. Un debito involontario, nato dal fatto che in questi ultimi mesi gli erano state accreditate somme in più nello stipendio, somme di cui i dipendenti non si era accorti. Debito che il Dipartimento della pubblica sicurezza, una volta individuato, avrebbe potuto dilazionare, come chiesto dal sindacato di polizia Consap che ha denunciato tale vicenda ed era intervenuta per evitare quello che poi è accaduto.
Che, purtroppo tale caso rientra in una casistica sempre più frequente. Del fatto ne hanno ampiamente parlato i mass media. Sempre la Consap segnala che tali episodi sono molto frequenti anche presso lente previdenziale INPS; di recente un pensionato si è visto consegnare il cedolino della sua pensione di una mensilità di 3 euro, ed effettivamente tali casi sono reperibili in rete da chiunque. Che le reiterate violazioni non costituiscono meri errori di conteggio ma una vera e propria disattenzione e violazione di legge commesse da parte dei soggetti preposti alle erogazioni degli emolumenti.
E evidente che non è concepibile un totale azzeramento dello stipendio che pregiudica gravemente le condizioni essenziali di sopravvivenza; l’Amministrazione in genere, Stato, INPS, enti pubblici  hanno l’obbligo di rispettare il minimo garantito per la sopravvivenza.
Che è fatto oramai noto che questo non avviene poiché le detrazioni, i conguagli ed eventuali pignoramenti vengono operati  in automatico mediante sistemi informatizzati,  senza controllo e senza responsabilità da parte dell’ente. Che sempre nel mese corrente  (aprile), ad una docente in pensione F. B. per un conguaglio effettuato da parte dell’Inps, gli sono stati accreditati 440 euro di pensione e quest’ultima non ha potuto pagare le spese ordinarie per il mese corrente comprese le medicine, essendo invalida per 2/3. Per tale ragione uno studio legale romano ha dovuto intimare diffida al Direttore Generale dott. Crudo, per poter avere contezza e rispetto della legge vigente.
Lo Stato e lente previdenziale nel caso delle pensioni, dovrebbero per primi garantire il rispetto delle norme tutelando il lavoratore, in quanto la nostra Costituzione prevede che l’attività della Pubblica Amministrazione deve sempre perseguire l’interesse generale e soprattutto deve essere legittima.
La riforma intervenuta lo scorso anno, con il d.l. n. 83/2015 e relativa legge di conversione, ha introdotto diverse e sostanziali novità in materia di pignoramenti di pensioni e stipendi modificando il limite storico fissato dall’art. 545 c.p.c. e individuando (in rialzo) sia le soglie d’impignorabilità della pensione in generale che quelle di stipendi e pensioni accreditati sul conto corrente pignorato. Con riferimento al pignoramento delle pensioni, l’art. 13 del d.l. n. 83/2015 ha introdotto un nuovo comma all’art. 545 c.p.c. prevedendo che le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente alla misura massima mensile dell’assegno sociale, aumentato della metà. La parte eccedente tale ammontare è pignorabile nei limiti previsti dal terzo, quarto e quinto comma nonché dalle speciali disposizioni di legge.
Pertanto le trattenute secondo le normative enunciate a qualsiasi titolo sono da ritenersi illegittime  e comunque in ogni caso non possono superare i limiti imposti dalla normativa vigente, al fine di garantire le essenziali condizioni per la sopravvivenza dell’avente diritto. Nella fattispecie Anche la Corte Costituzionale si è pronunciata in tale senso, stabilendo il minimo garantito di 525,89.

Per le ragioni suesposte si interrogano i ministri sopra citati al fine di individuare eventuali responsabili e sensibilizzare i funzionari preposti al rispetto delle norme in materia.

Atto Parlamentare – Camera Deputati
Interrogazione a risposta scritta 
Interrogazione Parlamentare On.le Rampelli - FdI - Alleanza Nazionale

Interrogazione Parlamentare On.le Rampelli – FdI – Alleanza Nazionale

Il Blog di Beppe Grillo pubblica la questione dell’Agente di Polizia e lo stipendio di 1 euro, quando si dice umiliazione nell’umiliazione

Il Blog di Beppe Grillo pubblica la questione dell'Agente di Polizia e lo stipendio di 1 euro, quando si dice umiliazione nell'umiliazione

Il Blog di Beppe Grillo pubblica la questione dell’Agente di Polizia e lo stipendio di 1 euro, quando si dice umiliazione nell’umiliazione

“Pugno di ferro o mancanza di buon senso. Ecco cosa ha portato un poliziotto romano di 52 anni, padre di tre figli, a trovare questa terribile sorpresa sul suo statino paga: “stipendio del mese di aprile netto a pagare euro 1“. La vicenda, che ha dell’incredibile, nasce perché il poliziotto aveva un debito verso la sua amministrazione. Un debito involontario, nato dal fatto che in questi ultimi mesi gli erano state accreditate somme in più nello stipendio, somme di cui il dipendente non si era accorto. Debito che il Dipartimento della pubblica sicurezza, una volta individuato , avrebbe potuto dilazionare, come chiesto dal sindacato di polizia Consap che era intervenuta per evitare quello che poi è successo. Contro ogni logica ,però , si è optato per addebitare la somma in un’unica botta. E adesso ci si chiede come farà, questo padre di famiglia senza stipendio per un intero mese! E poi maggio è il mese delle prime comunioni anche per i figli dei poliziotti….
E così uno dei tre figli dell’operatore di polizia farà la prima Comunione a breve, ma a causa di questa assurda vicenda, il pranzo organizzato per festeggiare l’evento è stato, per forza di cose cancellato. Una umiliazione nell’umiliazione che difficilmente la famiglia potrà dimenticare! Giorgio Innocenzi, segretario generale della Consap commenta duro: “si tratta di una vicenda che oltre a gettare nello sconforto un collega di oltre 50 anni con tre figli, pone l’accento sulla scarsa considerazione che il Ministero dell’Interno nutre verso i suoi lavoratori, schiacciati da una macchina burocratica contro la quale nessuno appare in grado di fare nulla”. I colleghi stanno adesso provvedendo ad aiutare il collega ad affrontare il mese, con una gara di solidarietà.
Ma questa è solo la punta di iceberg di una Amministrazione che stenta a venire incontro ai bisogni più elementari e urgenti dei suoi dipendenti. Come le ritardate o mancate aggregazioni e i trasferimenti per avvicinare i poliziotti ai familiari gravemente malati o alle mogli in gravidanza a rischio. O ancora un regolamento disciplinare, vecchissimo, che prevede la punizione con la decurtazione di parte dello stipendio nei confronti di coloro che hanno contratto debiti, magari per campare la famiglia in questo momento di crisi, e poi ritardano nell’ onorarli. La Polizia di Stato, ma anche le altre forze dell’ordine, vanno profondamente e urgentemente riformate. Per ottimizzare e anche umanizzare un comparto fondamentale per la vita dei cittadini”.

Beppe Grillo del Movimento 5 Stelle

LA NOTIZIA PUBBLICATA SUL BLOG DI BEPPE GRILLO
http://www.beppegrillo.it/2016/04/stipendio_di_un.html


Igor Gelarda Dirigente Nazionale Consap
Igor Gelarda
Dirigente Nazionale Consap

Omicidio Stradale, il Governo deve fare di più per pubblicizzare i rischi, lo dice il sindacato di polizia Consap

Stefano Spagnoli, Segretario Nazionale CONSAP

Stefano Spagnoli, Segretario Nazionale CONSAP

La Polizia mette in guardia per le nuove norme sull’omicidio stradale, lo afferma la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia che plaude alla nuova legge ma sottolinea anche come la mancata previsione di specifiche di legge attenuative a carico di chi non è mai incorso in infrazioni possa rovinare totalmente la vita anche di chi commetta, per la prima volta, un atto omissivo alla guida.
“E’ di tutta evidenza che in questa azione di Governo, per prevenire i comportamenti criminali alla guida, sia comunque mancata un’adeguata pubblicità circa i rischi che si possono correre. L’introduzione di questo reato, l’omicidio stradale, ha dovuto superare molte resistenze in quanto viene ritenuto un “delitto borghese” ossia che può capitare a chiunque, ma da oggi si può pagare anche con fino a 18 anni di galera e la conseguente revoca per anni del titolo di guida – afferma Stefano Spagnoli Segretario Nazionale della Consap – non vengono infatti operate distinzioni fra condotte di guida criminali e occasionali atti omissivi che possano determinare vittime o lesioni gravi e gravissime.
Anche in un recente incontro al Dipartimento della Pubblica Sicurezza per chiarire tutti gli aspetti della nuova normativa l’Amministrazione ha scelto come titolo dell’incontro “Sicurezza Stradale: ora non si scherza più!” ecco, crediamo, che questo slogan debba essere idealmente scritto a carattere cubitali.
La Consap mette in guardia i cittadini automobilisti ma anche le Forze di Polizia, che adesso rischiano la galera nel caso in cui anche a sirena accesa “brucino” un semaforo rosso o superino la linea di mezzeria continua provocando delle vittime e con il carcere con ripercussioni pesantissime sull’attività professionale. Ecco l’auspicio e che su queste fattispecie – conclude Spagnoli – si possa fare di più prevedendo correttivi di legge che possano contemperare la rapidità dell’intervento garantito dalle Forze dell’Ordine con il rischio, per quest’ultime, di incorrere nel reato di omicidio stradale, quindi nessuna esenzione da responsabilità ma si faccia in modo che il soccorso verso gli altri non possa determinare un così alto rischio professionale. Tematica questa che la Consap ha già sollevato all’attenzione del Ministro dell’Interno nell’incontro con i sindacati della polizia.

Polizia Stradale

Palazzo Chigi: Innocenzi, grave disagio operativo del personale a causa della mancanza di alloggi, la CONSAP scrive al Capo della Polizia

Ispettorato PS Palazzo Chigi

Ispettorato PS Palazzo Chigi

Il Segretario Generale Nazionale Giorgio Innocenzi ha segnalato ai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza il grave stato di disagio operativo in cui è costretto ad operare il personale recentemente assegnato all’Ispettorato di P.S. “Palazzo Chigi” a causa della mancanza di alloggi di servizio.
Problematica che coinvolge, purtroppo, anche una certa aliquota di personale colà assegnato da anni.
Giova precisare che la situazione non riesce a trovare soluzione adeguata nonostante il personale abbia informato tempestivamente e per iscritto il proprio ufficio appartenenza senza avere, peraltro, alcuna assicurazione.
E’ di tutta evidenza che la precaria situazione alloggiativa rischi di compromettere il necessario recupero psico-fisico richiesto al personale.
Alla luce di quanto sopra la Consap ha chiesto con forza una tempestiva risoluzione della problematica segnalata attraverso idonee iniziative per consentire al personale di svolgere il proprio servizio nelle migliori condizioni nella sede di Governo, anche in valutazione del delicato momento di allerta terroristica internazionale.

Capo Polizia Pref. Pansa

Calendario Polizia di Stato 2016, un anno visto dall’alto con il fotografo Massimo Sestini ” i lavori in pianta ortagonale”, conferenza di presentazione a Roma presso “La Lanterna” dell’architetto Fuksas

Calendario Polizia di Stato 2016 realizzato da Massimo Sestini

Calendario Polizia di Stato 2016 realizzato da Massimo Sestini

Martedì 1 Dicembre u.s. a Roma, presso la location “La Lenterna”, struttura in vetro e acciaio  progettata dall’architetto di fama internazionale Massimiliano Fuksas si è svolta la presentazione del Calendario della Polizia di Stato 2016 alla presenza di numerose personalità e autorità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Il Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa, nel suo intervento di saluto ha sottolineato la particolarità dell’opera, realizzata per il 2016, dal fotografo Massimo Sestini (toscano di Prato, 30 anni di carriera fotogiornalistica, premio “World Press Photo Award 2015” per la foto del barcone dei migranti salvatioperazione “Mare Nostrum“, premio più ambito dai fotografi di caratura internazionale) volta ad assicurare e garantire continuità “ai calendari d’autore” . Nei 12 scatti realizzati da Sestini si esalta la prospettiva perpendicolare, zenitale, su pianta ortagonale – come ha detto lo stesso fotografo Sestini in conferenza di presentazione.

L’evento è stato moderato da Mario Calabresi, giornalista e scrittore, attuale direttore del quotidiano “La Stampa” e figlio del Commissario Luigi Calabresi vittima del terrorismo.
Presente anche il Presidente dell’Unicef  Giacomo Guerrera, come noto, infatti, gli introiti della vendita del calendario della Polizia di Stato 2016 saranno devoluti al Programma di Protezione dei Bambini in Sud Sudan.

Alla presentazione del calendario ha partecipato anche la nostra Organizzazione Sindacale CONSAP (rappresentata per l’occasione da Gianluca Guerrisi). Da registrare la consueta ottima organizzazione dell’Ufficio Cerimoniale e Relazioni Esterne del Dipartimento della Pubblica Sicurezza nelle persone della dott.ssa Anna Maria Di Paolo, il dr. Mario Viola, il dr. Domenico Cerbone e la dott.ssa Alessandra Pacifico.

Calendario Polizia di Stato 2016 realizzato da Massimo Sestini

Calendario Polizia di Stato 2016 realizzato da Massimo SestiniCalendario Polizia di Stato 2016 - Presentazione, intervento del Capo della Polizia, Pref. Alessandro PansaCalendario Polizia di Stato 2016 - Presentazione, intervento del Capo della Polizia, Pref. Alessandro PansaCalendario Polizia di Stato 2016 - Presentazione, intervento del Capo della Polizia, Pref. Alessandro PansaCalendario Polizia di Stato 2016 - Presentazione, intervento dell'architetto Massimiliano FuksasCalendario Polizia di Stato 2016 - Presentazione, intervento dell'architetto Massimiliano FuksasCalendario Polizia di Stato 2016 - Presentazione, interventi di Massimo Sestini, Alessandro Pansa, Mario Calabresi, Giacomo GuerreraCalendario Polizia di Stato 2016 - Presentazione, interventi di Massimo Sestini, Alessandro Pansa, Mario Calabresi, Giacomo Guerrera

 

Passo indietro per il riordino delle carriere, Innocenzi, la riunione al Viminale “una delusione”

Giorgio Innocenzi - Segretario Generale Nazionale CONSAP

Giorgio Innocenzi – Segretario Generale Nazionale CONSAP

Si è tenuto presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza il programmato incontro per l’aggiornamento dei lavori per l’attuazione della delega delle funzioni, sulla revisione delle articolazioni dei presidi di polizia, sulla razionalizzazione delle risorse strumentali disponibili e sull’assorbimento del Corpo Forestale in altra Forza di Polizia.
Il Dipartimento della P.S. rappresentato dal Vice Capo della Polizia prefetto Matteo Piantedosi ha consegnato alla delegazione della Consap una bozza che ribadisce i principi di attuazione della delega sulla base di “due condizioni imposte dalla stessa formulazione dei richiamati ‘concatenati’ principi di delega ossia l’unitarietà e contestualità dell’intervento e la razionalizzazione della spesa”.
Con premessa del proseguimento dei lavori del tavolo interforze, la bozza individua l’aliquota di personale della Cfs che transiterà nella Polizia di Stato.
La Consap ha duramente censurato la bozza del’Amministrazione con particolare riguardo alla proposta di riordino che penalizza i ruoli agenti, assistenti, sovrintendenti ed ispettori, prevede la soppressione delle squadre nautiche; sostenendo che tale documento rappresenta “un passo indietro”, rispetto alle legittime aspettative maturate dal personale e anche rispetto alle intese sinora raggiunte nel corso delle trattative.
La Consap si è impegnata a fornire elementi di utile riconsiderazione della bozza in argomento attraverso un articolato documento propositivo.

Concorso vice sovrintendenti: ipotesi graduatoria vincitori

Concorso vice sovrintendenti: ipotesi graduatoria vincitori

Concorso vice sovrintendenti: ipotesi graduatoria vincitori

Al fine di agevolare la lettura delle graduatorie del concorso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha pubblicato una serie di proiezioni ipotetiche dei vincitori, suddivise per tipologia di concorso ed annualità, ottenute ipotizzando il superamento da parte del candidato del corso relativo all’annualità più favorevole (prima annualità utile e con prelazione alla tipologia di concorso riservato agli assistenti capo). Tali proiezioni, che non hanno alcun valore giuridico in quanto di carattere puramente informativo, sono comunque suscettibili di ulteriori modifiche in virtù delle vacanze che, a vario titolo, si dovessero determinare per ogni corso di formazione. E’ stato altresì pubblicato altresì l’elenco di tutti e soli i candidati che hanno partecipato alla riserva dei posti per il bilinguismo, suddivisi per annualità e tipologia di concorso, ottenuto ipotizzando il superamento da parte del candidato del corso relativo all’annualità più favorevole (prima annualità utile e con prelazione alla tipologia di concorso riservato agli assistenti capo) .Tale proiezione, che non ha alcun valore giuridico in quanto di carattere puramente informativo, è comunque suscettibile di ulteriori modifiche in virtù delle vacanze che, a vario titolo, si dovessero determinare per ogni corso di formazione. Tutto il materiale in argomento è stato già inviato a tutte le strutture sindacali.

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