Polizia, assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici, la circolare che chiarisce utilizzo del congedo straordinario

Polizia, assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici, la circolare che chiarisce utilizzo del congedo straordinario
Da tempo la Consap si batte avverso la discutibile direttiva ministeriale del 24 luglio scorso con la quale l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza aveva inteso disciplinare la delicata materia delle assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici. Com’è noto, infatti, da più parti erano state segnalate applicazioni distorte e disomogenee della direttiva ministeriale in parola. La circolare odierna, fa finalmente un po’ di chiarezza riconoscendo la possibilità, ove non si fruisca di assenza per malattia, di utilizzare il congedo straordinario per gravi motivi. La circolare, inoltre, come espressamente sollecitato dalla Consap, stabilisce che la discrezionalità nella concessione del beneficio è limitata esclusivamente alla verifica della ricorrenza dei presupposti individuati dalla norma di riferimento.
LA CIRCOLARE
Ecco la nuova tessera CONSAP 2016, per rinforzare ancora di pù il vincolo associativo e strumento moderno per migliorare la quantità e la qualità dei servizi offerti agli iscritti
Nel corso dei lavori del prossimo Consiglio Nazionale, che si terrà presso il Grand Hotel Duca D’Este nei giorni 10 e 11 marzo prossimi, verrà presentata la nuova tessera plastificata Consap 2016 realizzata in collaborazione con la SI GI FIN.
Il 2016 segna per la Consap un traguardo eccezionale: per il quarto anno consecutivo cresce il nostro sindacato!
Questo dato, già di per sé molto positivo, appare ancora più importante e lusinghiero se confrontato con quello delle altre organizzazioni che continuano a perdere terreno.
Oltre al generalizzato aumento nazionale, va segnalato che la Consap è il primo o il secondo sindacato per consistenza numerica in molte ed importanti province.
La tessera di adesione alla nostra organizzazione oltre a rinforzare il vincolo associativo è uno strumento moderno per migliorare la quantità e la qualità dei servizi offerti agli iscritti, per valorizzare importanti vantaggi e agevolazioni attraverso un circuito di convenzioni nazionali e locali.
Il Segretario Generale Nazionale
Giorgio Innocenzi
PEGASO Università Telematica presenta “Music Industry Academy”, la prima Accademia on-line degli audiovisivi, in collaborazione con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, intervento video di Renzo Arbore
Una delegazione della CONSAP ha partecipato ai lavori della conferenza stampa di presentazione della Music Industry Academy, la prima Accademia on-line degli audiovisivi. Il pregiato evento si è svolto presso la sede romana della PEGASO, Palazzo Bonadies Lancillotti, alla presenza del Rettore dell’Università Telematica PEGASO Prof. Alessandro Bianchi, del Direttore dell’Istituto Centrale degli Audiovisivi dr. Massimo Pistacchi, del Presidente dell’Università Telematica PEGASO dr. Danilo Iervolino, del Direttore dell’Accademia dr. Dario Salvatori, il Direttore Scientifico dell’Università Telematica PEGASO Prof. Francesco Fimmanò, il docente dell’Accademia dr. Fabiano Petricone.
Obiettivo dell’Accademia è quello di formare i professionisti del mondo radiotelevisivo, editoriale e discografico in tre settori, il copryright, music business e human resources management system. Sistema di percorso è sempre quello in modalità telematica con approccio sul campo, attraverso stage con famosi professionisti del settore.
Il direttore dell’Accademia e Dario Salvatori, famoso giornalista, critico musicale e conduttore radiotelevisivo, con il coordinamento didattico di Salvatore La Rocca.
Docenti:
Giorgio Assumma, Franco Bixio, Fabiano Petricone, Dario Salvatori.
Lezioni video on-line ed esami finali presso le sedi di Roma e Napoli. Per essere ammessi sono richiesti il diploma di laurea triennale e/o laurea magistrale.
Durata annuale, carico didattico pari a 1.500 ore, corrispondenti a 60 CFU.
Termini iscrizione fissati al 15 marzo.
Sito web: www.miaaccademy.it
Per tutte le informazioni Numero Verde 800.185.095
Presentazione e interviste di Rete Sole
Presentazione e interviste di Divi e Dive TV
Osservatorio Sanità CONSAP, riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico risponde all’On. Luigi Di Maio
Il Vice Ministro dell’Interno, Filippo Bubbico, risponde all’interrogazione parlamentare presentata dall’On.le Luigi Di Maio sulla questione relativa al riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, seguita dall’Osservatorio Sanità CONSAP. La nota è prodotta dall’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari del Ministero dell’Interno a firma del Vice Ministro dell’Interno Bubbico.
LA RISPOSTA DEL VICE MINISTRO DELL’INTERNO
Osservatorio Sanità CONSAP, riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico risponde all’On. Luigi Di Maio
Consiglio Nazionale CONSAP, riunione fissata per il 10 e 11 Marzo 2016 a Roma
Il Consiglio Nazionale della Consap è stato convocato dal Presidente Nazionale, Mauro Pantano per i giorni 10 e 11 marzo 2016 presso il Grand Hotel Duca D’Este, sito in via Tiburtina Valeria, 330 (Roma). La riunione servirà per dibattere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
– relazione del Segretario Generale Nazionale, Giorgio Innocenzi;
– riordino delle carriere,
– ricognizione del personale assegnato a funzioni amministrative,
– contratto di lavoro;
– analisi tesseramento;
– indizione IV^ Congresso Nazionale
– approvazione regolamenti congressuali;
– nuova procedura di accredito Noipa;
– rendicontazione finanziaria;
– varie ed eventuali.
Stretta finale sul Riordino delle Carriere, consegnata nuova ipotesi di lavoro. Consap, dubbi e perplessità
Ha avuto luogo presso il Viminale la programmata riunione relativa al riordino delle carriere nell’ambito della delega di Riforma della Pubblica Amministrazione.
Presenti per l’amministrazione il Vice Capo Piantedosi, il Direttore delle Risorse Umane Mazza, Ianniccari del Servizio Ruoli Tecnici, Bella dell’Ufficio Legislativo e Ricciardi delle relazioni sindacali.
In rappresenta della Consap il Segretario Generale Innocenzi ed il Presidente Nazionale Pantano.
Durante la riunione è stata consegnata alle rappresentanze sindacali una ipotesi di lavoro nell’ambito dei limiti della delega, nella quale sono sintetizzati i possibili interventi per la Polizia di Stato.
Il Vice Capo Piantedosi ha rappresentato che dopo il primo pacchetto attuativo della riforma Madia, relativo all’assorbimento del Corpo Forestale nei Carabinieri e la razionalizzazione delle forze di polizia sul territorio, è alla stretta finale la seconda fase riguardante il riordino delle carriere dei comparti sicurezza e difesa, d’attuare entro inizio estate con decorrenza 1 gennaio 2017.
Sul documento programmatico si è aperto un ampio dibattito in occasione del quale il Segretario Generale Innocenzi ha esternato dubbi e perplessità, richiedendo ulteriori documentazioni di approfondimento per meglio valutare gli impatti e le ridondanze della fase applicativa. In particolare Innocenzi ha criticato il meccanismo di avanzamento previsto per i ruoli sovrintendenti, assistenti ed agenti, richiedendo altresì maggiori riconoscimenti per gli ispettori, fortemente penalizzati dalle gravi inerzie dell’amministrazione in particolare per la mancata realizzazione del ruolo speciale.
A breve saranno calendarizzate nuove riunioni, anche in sede tecnica, per addivenire entro la fine del mese di marzo alla definizione del progetto riorganizzativo da sottoporre alle valutazioni politiche.
Polizia, pensioni e rinnovo contratto, affollata assemblea sindacale CONSAP al Compendio Castro Pretorio

Affollata assemblea sindacale CONSAP al Compendio Castro Pretorio – Nella foto il Presidente dr. Mauro Pantano
Si è svolta ieri una partecipatissima assemblea sindacale organizzata dalla CONSAP presso il Compendio Castro Pretorio.
Il nutrito ordine del giorno ha visto discutere e dibattere tra i presenti le tematiche che maggiormente interessano il personale di Polizia, Ultime novità orario di lavoro presso gli Uffici Centrali, Riordino delle Carriere, Rinnovo contrattuale, Produttività 2016, Situazione pensioni. Il tutto sapientemente e magistralmente spiegato e illustrato dal Presidente Nazionale Pantano e il Coordinatore per l’Italia Centrale Bortone. Erano presenti anche il Vice Presidente Nazionale Di Niro, il Segretario Generale Aggiunto di Roma Guerrisi, il Segretario Provinciale di Roma Cesario, il Coordinatore Provinciale Cento, il Segretario dell’U.T.A.M Fortunato, il Segretario delle Risorse Umane Coronetta e Dirigenti Sindacali Sassi e Salvucci.
Sono state poi presentate le convenzioni con Si.Gi.Fin, Assitalia e ACE Tour.
Compendio Castro Pretorio, programmata assemblea CONSAP per giovedì 25 febbraio 2016 ore 12.00
Assemblea CONSAP al Compendio Castro Pretorio calendarizzata dalla CONSAP Segreteria Provinciale di Roma per giovedì 25 febbraio 2016 dalle ore 12.00 alle ore 14.00 – Sala Riunioni Compendio Castro Pretorio.
All’ordine del giorno:
1) Ultime novità orario di lavoro presso gli Uffici Centrali,
2) Riordino delle Carriere,
3) Rinnovo contrattuale,
4) Produttività 2016,
5) Situazione pensioni,
6) Eventuali e varie .
Appuntamento alla Sala Riunioni dell’U.T.A.M., ubicata al 5° Piano, Corpo A del Compendio Castro Pretorio.
Tutti gli interessati, attraverso il proprio Ufficio appartenenza del Compendio, possono partecipare richiedendo il previsto permesso orario, come da vigente Legge 121/81.
Per informazioni telefonare al 06.46863116 sede CONSAP c/o Questura di Roma (ore 09.00-13.00).
Studio di Psicologia AtèPsy, Ambulatorio Territoriale di Psicologia, convenzione CONSAP, psicoterapia, sostegno psicologico, consulenze relazionali, interventi domiciliari, servizi per il benessere psicologico, primo colloquio gratuito
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Primo colloquio gratuito, tariffe agevolate da tariffario generale.
Referente convenzione, titolare dello Studio AtèPsy, Dott.ssa Francesca Foco.
Per informazioni sulle tariffe riservate agli iscritti CONSAP rivolgersi sede sindacale presso la Questura di Roma al 06.46863116 oppure invia una mail a segreteria@consaproma.com
Servizi:
Psicoterapia individuale e di coppia,
Sostegno psicologico per la terza età,
Supporto alla genitoralità,
Consulenze su tematiche relative all’adolescenza e alle problematiche relazionali,
Psicodiagnosi,
Psicoterapia per l’eta evolutiva,
Interventi domicialiari e territoriali
Ambulatorio Territoriale di Psicologia
L’idea di un Ambulatorio Territoriale di Psicologia nasce dalla nostra esperienza professionale di giovani psicologi nell’ambito del disagio psicologico e psichiatrico. Ogni giorno cerchiamo di proporre ai nostri pazienti un intervento improntato alla più autentica umanità, accoglienza del significato più profondo del malessere ed un sincero atteggiamento empatico. Spesso però è nostro comune riscontro che vuoi per lo stigma che circonda la sofferenza psichica vuoi per la scarsità o inaccessibilità delle risorse, il primo intervento sulle problematiche avviene molto tardi, e spesso al di là delle buone intenzioni, quello che realisticamente è fattibile è poco più di una riduzione del danno. Siamo fermamente convinti, come sancisce l’Art. 32 della Costituzione, che ogni persona abbia il diritto a vedersi tutelata la Salute nel senso più ampio: psico-fisico. E purtroppo quando lo Stato è deficitario, il cittadino è costretto a provvedervi in prima persona. Questo servizio racchiude nel proprio nome il senso più profondo del nostro intervento.
Dott.ssa Francesca Foco
Psicologa (iscritta all’ordine degli Psicologi della Calabria n”1288). Psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-comportamentale ed esperta in musicoterapia. Ha conseguito un master in psicoterapia cognitivo-comportamentale dell’età evolutiva. Ad oggi ha maturato esperienza in strutture scolastiche, centri aggregativi di recupero sociale e strutture psichiatriche. Attualmente collabora come libera professionista in una struttura psichiatrica.
Contatti
Telefono: 3923810352
Sito Web: http://www.atepsy.com
Mail: atepsy@hotmail.com
Indirizzo: Viale della Primanvera 59, (Centocelle) 00171 Roma
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La ricchezza e il valore del personale di polizia in quiescenza, esigenze della categoria, l’iter delle pensioni privilegiate, calcoli pensionistici, parliamone con il dr. Terenzio d’Alena, Segretario Nazionale CONSAP Pensionati
Dottor d’Alena, lei ha accettato volentieri l’incarico di Segretario Nazionale della Consap Pensionati. Ci spieghi come è andata
Quando ho ricevuto l’offerta, la ho ritenuta un peso per le attività diversificate in cui sono immerso, ma anche un onore cui non potevo sottrarmi. Penso che l’incarico svolto a favore della Polizia di Stato per tanti anni mi ha fornito l’esperienza, sia umana che professionale, necessaria per questo nuovo ruolo. Resto volentieri a nuotare nelle acque della “mia ” Amministrazione.
Non teme che questa nuova attività riservi delle insidie? A volte per venire incontro alle istanze della gente ci si brucia. Sappiamo che da quando le norme prevedono per i Sindacati di Polizia la possibile struttura pro-pensionati, nessuno di lòro, escluso la Consap, ha provveduto a recepire tale discorso
Onore al merito della Consap. Conoscere bene la materia pensionistica è fondamentale. Il progetto è avere all’interno della nostra struttura dei referenti determinati e preparati.
Con quali problemi si è scontrato in questi primi mesi di attività?
Senza dubbio occorre venire incontro agli iscritti che non hanno dimestichezza con le pensioni privilegiate, con i suoi tempi, la sua rendita, anche le sue insidie.
Perchè i pensionati dovrebbe iscriversi ad un Sindacato?
La gran parte di questi vive un sentimento iniziale di inadeguatezza rispetto al mondo attivo appena abbandonato e, prima di trovare nuovi stimoli all’interno della nuova situazione sociale, il sindacato porge a costoro l’opportunità di proseguire su altri canali l’attività precedentemente svolta, evitando che venga a perdersi il bagaglio di esperienza professionale: sarebbe un delitto. Ritrovare la familiarità del passato ambiente può essere addirittura esaltante.
Sarà benvenuto chi vorrà svolgere un ruolo attivo o ricoprire un ruolo di responsabilità. Dobbiamo recuperare soggetti capaci di essere un polo di attrazione, col loro dinamismo e la capacità d’iniziativa.
Come in particolare può concretizzarsi una volontà di collaborare?
Le forme sono tante. Dal punto di vista prettamente sindacale, in un momento in cui le ideologie stanno subendo un processo di rapida involuzione, si fa strada la necessità di creare aggregazioni decise e consapevoli, perchè la materia è complicata, ma le soluzioni sono pressoché univoche, con il primato della perequazione e della generale equità. I pensionati sono per definizione una categoria sociale assai poco aggregabile; per questo sono ricercatissimi dalle sirene partitiche in tempi pre-elettorali ed immediatamente dopo abbandonati al loro destino da legislatori oppressivi e pauperistici. Da un punto di vista più pratico, sviluppiamo iniziative con le caratteristiche della partecipazione, di tipo conviviale, turistico, professionale, anche culturale o sportivo o comunque ricreativo. Singolarmente, tramite altre convenzioni, c’è da stimolare chi per mera pigrizia non accede ad aggiornamenti relativi all’apprendimento di lingue o di tecnica informatica. Importante sarà la consulenza tributaria, ove possibile.
Cosa distingue il sindacalismo di ieri da quello di oggi, anche in proiezione futura?
Terminata l’epoca dell’ubriacatura ideologica e lo scontro irrazionale fra classi sociali, oggi dobbiamo fare i conti con le categorie e la loro volontà d’affermarsi. Esiste un sindacalismo nazionale che prova a far collaborare invece che contestare per partito preso, ad unire piuttosto che dividere, ad avvicinare e ammorbidire le posizioni e non aumentare le distanze; tutto ciò si auspica per la reciproca convenienza di chi lavoro dà e chi lavoro accetta, nella prospettiva di un’Italia più partecipativa. Mi propongo di risvegliare in questa ottica l’attivismo di troppi pensionati che, per indolenza o sfiducia, tengono sopite le loro doti e alla fine le loro aspirazioni. Dò perciò il benvenuto o il “ben tornato” a quanti, in quiescenza, si avvicinino o si riavvicinino alla nostra comunità.
Cura e trattamento dello Stress Post-Traumatico con l’EMDR, parliamone con il Dr. Santo Mazzarisi, Vice Presidente dell’Associazione “Il Caleidoscopio” in convenzione CONSAP
Negli ultimi anni si parla sempre più di EMDR : di cosa si tratta?
L’EMDR è l’acronimo dall’inglese “Eye Movement Desensitization and Reprocessing” tradotto in italiano: Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i movimenti oculari.
Si tratta di una tecnica terapeutica che ha ampia validazione scientifica per il trattamento dello Stress Post-Traumatico e che agisce trasformando i ricordi definiti “traumatici” elaborandoli in maniera più adattiva per la persona.
In che modo si interviene con l’EMDR?
L’intervento viene attuato invitando la persona a muovere gli occhi da destra verso sinistra e viceversa, seguendo le dita del terapeuta. Il paziente non cade in nessuna condizione di mancanza di coscienza, ma rimane vigile e presente, seguendo le indicazioni del terapeuta e il flusso della elaborazione spontanea della propria mente.
Ed i ricordi svaniscono?
No. L’EMDR non elimina il ricordo dell’evento considerato traumatico ma aiuta il paziente a mantenere il ricordo e sentirlo far parte veramente del passato, integrandone il contenuto in maniera più matura e funzionale. La persona in trattamento con l’EMDR modifica le valutazioni negative di sé, unendo emozioni adeguate alla situazione ed eliminando le sensazioni fisiche disturbanti localizzate nel corpo.
Cosa c’entra il corpo?
A volte dimentichiamo che Mente e Corpo sono molto più connessi di quanto pensiamo. La mente non serve solo a far funzionare il corpo e il corpo non serve solo a portare in giro la mente! Alcuni eventi della nostra vita possono rimanere “registrati” nella Mente in maniera non adattiva, collegando ad essi emozioni disturbanti, considerazioni negative di sé e sensazioni fisiche spiacevoli, che possono acuirsi quando uno stimolo ci riporta alla mente la situazione definita traumatica, riportandola dal passato al presente. Durante l’elaborazione si presenta spesso un disagio anche fisico, che attraverso l’elaborazione scompare lasciando una sensazione di libertà fisica piacevole.
Quando si parla di eventi Traumatici a cosa si riferisce?
Ci può venire in aiuto l’etimologia stessa della parola, che deriva dal greco e che vuol dire “ferita”. Il trauma psicologico, dunque, può essere definito come una “ferita dell’anima”, come qualcosa che rompe il consueto modo di vivere e vedere il mondo e che ha un impatto negativo sulla persona che lo vive. Esistono diverse forme di esperienze potenzialmente traumatiche a cui può andare incontro una persona nel corso della vita. Esistono i “piccoli traumi” o “t”, ovvero quelle esperienze soggettivamente disturbanti che sono caratterizzate da una percezione di pericolo non particolarmente intesa. Si possono includere in questa categoria eventi come un’umiliazione subita o delle interazioni brusche con delle persone significative durante l’infanzia. Accanto a questi traumi di piccola entità si collocano i traumi T, ovvero tutti quegli eventi che portano alla morte o che minacciano l’integrità fisica propria o delle persone care. A questa categoria appartengono eventi di grande portata, come ad esempio disastri naturali, abusi, incidenti etc.
Di cosa abbiamo bisogno quando subiamo un’esperienza traumatica?
Di certo la cosa primaria è avere una persona con cui parlare dei propri pensieri e sentimenti.
È infatti importante considerare il fatto di aver bisogno di un aiuto di una persona di fiducia per superare il momento. Occorre comunque cercare di mantenere la routine quotidiana, per esempio tornare al lavoro al più presto, anche se la capacità lavorativa sarà ridotta perché ci si potrebbe stancare facilmente. Inoltre occorre essere maggiormente indulgenti nei confronti di sé stessi: non rammaricarsi se le reazioni abituali e le emozioni sono forti, in quanto è normale in una fase seguente un evento traumatico. Pertanto è importante darsi il tempo necessario per riguadagnare le proprie forze.
Esistono traumi legati all’attività di pubblica sicurezza che possono venire trattati con l’EMDR?
Nel 2007 su Polizia Moderna, un interessante articolo del dott. Luigi Lucchetti riconosceva che gli operatori impegnati nelle cosiddette professioni di aiuto, di cui fanno parte a pieno titolo gli agenti di polizia, sono esposti più di altri ad una notevole dose di stress, e che ognuno di loro reagisce a questo in modo diverso, in base al ruolo ricoperto e alle caratteristiche specifiche del gruppo di appartenenza. Nell’articolo si fa menzione ai cosiddetti “Incidenti Critici Professionali”, ovvero a tutte quelle situazioni traumatiche capaci di sconvolgere un soggetto, di renderlo vulnerabile, di fargli perdere il controllo di sé. Tra queste ci sono ad esempio i disastri naturali, quelli provocati dall’uomo, gli incidenti stradali, le aggressioni personali, i suicidi, i rapimenti. Nell’ambito della pubblica sicurezza possono rappresentare eventi a forte impatto emotivo un arresto violento, una sparatoria improvvisa, il soccorrere durante un incidente stradale, o la perdita di un collega in servizio. Ma non solo. Sono considerate circostanze critiche tutte quelle in cui si verifica un evento improvviso che fa perdere l’abituale controllo della realtà o che comporta sconvolgimenti fisici ed emotivi. In questi casi in genere le persone vedono violati i principi che ponevano alla base del funzionamento del mondo. Subito dopo aver vissuto un evento traumatico il nostro organismo e il nostro cervello vanno incontro ad una serie di reazioni di stress fisiologiche, che nel 70-80% dei casi tendono a risolversi naturalmente senza un intervento specialistico. Questo avviene perché l’innato meccanismo di elaborazione delle informazioni presente nel cervello di ognuno di noi è stato in grado di integrare le informazioni relative a quell’evento all’interno delle reti mnestiche del nostro cervello, rendendolo “digerito”, ricollocato in modo costruttivo e adattivo all’interno della nostra capacità di narrare l’accaduto. Ma cosa succede quando questo non avviene? Alcune persone continuano a soffrire per un evento traumatico anche a distanza di moltissimo tempo dall’evento stesso. Spesso riportano di provare le stesse sensazioni angosciose e di non riuscire per questo motivo a condurre una vita soddisfacente dal punto di vista lavorativo e relazionale. In questi casi, quindi, il passato è presente. Questo quadro sintomatologico, che può arrivare fino a delinearsi in un Disturbo da Stress Post-Traumatico, è caratterizzato appunto dal “rivivere” continuamente l’evento traumatico, continuando a provare tutte le emozioni, sensazioni e pensieri negativi esperiti in quel momento. E’ proprio quando ci si rende conto che le reazioni sono di questo tipo e che la sofferenza è significativa che è necessario chiedere aiuto ad uno specialista. Qualunque sia l’età, la preparazione professionale e l’esperienza dell’operatore, il confrontarsi con situazioni di dolore, angoscia, distruzione, perdita e morte comporta necessariamente profonde reazioni emotive, ed un non trascurabile grado di rischio psicopatologico.
Chi può utilizzare l’EMDR?
Il trattamento con EMDR consente un approccio integrato che considera tutti gli aspetti importanti dei più noti sistemi psicoterapeutici tradizionali. Si tratta infatti di un metodo complesso di psicoterapia che associa molti elementi relativi a diversi sistemi curativi con alla base il movimento oculare. L’EMDR deve però essere portato avanti esclusivamente da clinici psicoterapeuti, in quanto si tratta di una terapia complessa che richiede una professionalità ed una competenza specialistica nella sua applicazione. Gli esperti devono dunque essere formati in modo adeguato, e devono disporre di molte conoscenze nel campo del trauma: le ferite dell’anima vanno trattate con cura, attenzione, e delicatezza. Lo scopo finale del trattamento è quello di aiutare il naturale processo di elaborazione del trauma presente nella nostra mente, per consentire alle immagini negative di svanire, alle emozioni negative di placarsi, ai pensieri irrazionali venire sostituiti da interpretazioni adeguate e positive dei fatti.
Come fare per avere ulteriori informazioni sul trauma e la sua risoluzione?
Attraverso una convenzione attiva già da anni con l’Associazione Il Caleidoscopio è possibile per gli iscritti Consap-Roma usufruire della possibilità di un consulto gratuito con gli esperti della Associazione, tra cui vi sono professionisti espressamente formati alla psicoterapia e all’utilizzo dell’EMDR . Inoltre è possibile usufruire di tariffe agevolate sempre per gli iscritti Consap e per l’accesso a percorsi terapeutici, compreso il metodo EMDR.
Dott. Santo Mazzarisi
Psicologo Clinico – Psicoterapeuta
Terapeuta E.M.D.R.
Vicepresidente Associazione Il Caleidoscopio
Via del Castro Pretorio 30 Roma
Sito web:
http://www.ilcaleidoscopio.com/index.asp
Entra nel Mondo ACE, in distribuzione i tascabili dei tuoi viaggi, collaborazione CONSAP e ACE Tour
Presso la Segreteria Provinciale di ROMA della CONSAP (sede Questura – Via San Vitale n. 15) sono in distribuzione i tascabili viaggi di ACE Tour Operator, accompagnati da un omaggio di una penna con touch.
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Ricordiamo che ACE Tour è fornito di:
1) Call Center attivo dal lun. al ven. orario continuato, con deviazione sul cellulare fuori orario di servizio,
2) Itinerari costruiti su misura e soluzioni personalizzate,
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Per tutte le informazioni consegna tascabili:
Segreteria Provinciale CONSAP Roma, Tel. 06.46863116 – Fax 06.46862537 – Mail: segreteria@consaproma.com
Il sito web di ACE Tour: http://acetour.it/
Corso per il conseguimento della Patente Nautica in convenzione CONSAP Roma
Mercoledì 24 Febbraio 2016, alle ore 19.00, presso la sede dell’Istituto Tuscolano di Via Maia 19 a Roma, presentazione del Corso per il conseguimento della Patente Nautica. Il corso è in convenzione con il sindacato CONSAP e tutti gli iscritti interessati, in regola con il tesseramento per l’anno in corso, possono rivolgersi al n. tel. 393.6461690 per avere tutte le informazioni occorrenti. Sono previsti massimo 30 partecipanti.
Osservatorio Sanità CONSAP, riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico risponde all’On. Monica Gregori
Il Vice Ministro dell’Interno, Filippo Bubbico, risponde all’interrogazione parlamentare presentata dall’On.le Monica Gregori sulla questione relativa al riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, seguita dall’Osservatorio Sanità CONSAP. La nota è prodotta dall’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari del Ministero dell’Interno a firma del Vice Ministro dell’Interno Bubbico.
LA RISPOSTA DEL VICE MINISTRO DELL’INTERNO

Osservatorio Sanità CONSAP, riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico risponde all’On. Monica Gregori
Ispettorato di Pubblica Sicurezza Viminale, esito riunione per il confronto semestrale attinente l’Art. 5 dell’A.n.q.
Nella mattinata del 4 febbraio 2016 si è svolta per gli Uffici dell’Ispettorato Viminale, una riunione per il confronto semestrale attinente l’Art. 5 dell’A.N.Q. La CONSAP ADP ANIP ITALIA SICURA ha partecipato con il Segretario DINATALE ed i Dirigenti PAESANO e DE LUCA.
Questa O.S. in primis ha espresso un apprezzamento alla Direzione dell’Ispettorato per le positive iniziative intraprese come: il costituente Ufficio Addestramento, la piattaforma informatica a disposizione del personale, la sostituzione dei pc più obsoleti e, in fase sperimentale, l’utilizzo del protocollo informatico MIPG.
- AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Un plauso al Dottor. RENDESI Responsabile del I Settore per la determinazione e la professionalità dimostrata, in merito al costituente Ufficio Addestramento e alla riorganizzazione informatica di tutti gli Uffici burocratici, ma, attualmente dai dati comunicati dalla Direzione, emerge che la percentuale di personale impiegato, è al di sotto di quanto previsto dalla norma, in particolare nel III Settore Vigilanza. In merito, questa O.S. faceva presente che la direzione non ha previsto nemmeno un programma annuale (numero di persone da addestrare giornalmente- materie da trattare-) ove, oltre ai turni di servizio, siano anche indicate le 12 giornate di aggiornamento professionale (il servizio di Polizia è composto da turni di servizio e di lezioni di aggiornamento professionale).
Inoltre veniva chiesto di quante persone fosse costituito il nuovo Ufficio Addestramento, e l’ufficialità (attualmente non esiste nessuna disposizione di servizio che indichi il Responsabile, i componenti e le competenze).
- QUALITA’ E SALUBRITA’DI MENSA E SPACCIO
Veniva attenzionata la Direzione in merito al valore dei “buoni pasto” euro 4,65. Tale valore non corrisponde più al valore di un pasto (primo ordinario), considerando che il prezzo di un normale pranzo/menu, negli esercizi convenzionati all’interno del Compendio Viminale, corrisponde ad un valore di 7/8 euro. Veniva Inoltre evidenziata la realtà che lede la “dignità” dei poliziotti (non possono permettersi nemmeno un pranzo completo, come previsto dal primo ordinario) a differenza del personale civile del Ministero, che per il primo ordinario, percepisce un TICKET del valore di 7 euro.
- PROTEZIONE SOCIALE E BENESSERE
In merito veniva rappresentata l’indignazione di questa O.S. a riguardo di un intervento tecnico non ancora eseguito, consistente nella sostituzione di un vetro di una finestra del bagno in uso a personale di vigilanza di via Circonvallazione Appia n. 130. Le segnalazioni del danno, risalgono a ben 7 mesi orsono.
Tale situazione, oltre a non offrire una situazione di sicurezza, procura sperpero di calore, rendendo inagibile il bagno, inoltre non riserva la minima riservatezza e decenza, poiché l’affaccio degli appartamenti limitrofi è in direzione di detta finestra. Veniva inoltre contestata la carenza di personale in capo alla vigilanza, ricordando alla Direzione dell’impegno assunto per il rientro in sede delle 27 persone aggregate in altri Uffici.
In merito a certi “servizi di scorta e tutela”, la Direzione, ha provveduto a selezionare personale con idonea “prestanza fisica”, che potesse far fronte a jogging mattutini a tutela di personalità. Questa O.S. ha chiesto che tutto il personale impiegato a tali servizi, sia sottoposto a Sorveglianza Medica a capo del Medico Competente.
- PARI OPPORTUNITA’ E SVILUPPO PROFESSIONALE
Nulla da segnalare in merito al trattamento/opportunità dei dipendenti di sesso femminile. La percentuale risulta comunque minima (domande per trasferimenti, corsi ed orari lavorativi). Non sono giunte lamentele. In merito allo sviluppo professionale, Questa O.S. comunque ribadisce che questa Direzione debba adottare criteri limpidi e cristallini individuati dalla Direzione stessa di concerto con tutte le organizzazioni sindacali ( in merito, in accordo con altre O.S. è stato richiesto un incontro formale nel mese di settembre 2015 con il Direttore dell’Ispettorato, senza avere alcuna risposta).
La CONSAP chiede che si faccia chiarezza definitivamente in merito ai criteri decisionali riguardanti tali movimentazioni interne, e nello specifico richiede apposita disposizione esplicativa sui seguenti punti:
- a) criteri riguardanti le movimentazioni all’interno dello stesso Settore;
- b) criteri riguardanti le movimentazioni verso un Settore diverso da quello di appartenenza.
- FONDO PER L’EFFICIENZA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI
Nulla da segnalare in merito all’utilizzo del programma PS PERSONALE, non sono giunte lamentele in merito alle competenze effettuate e riportate.
- ESENZIONE DAI TURNI SERALI E NOTTURNI
Preso atto che tutte le istanze presentate dal personale (ex art. 12 ANQ, ex art.53 comma 3 L.151/2001 e L.104), venivano accolte in toto dalla Direzione, questa O.S. esprimeva dei dubbi sull’interpretazione che viene effettuata in merito all’esenzione solamente del turno notturno e non serale. Pertanto veniva chiesto un approfondimento (condividendo quanto espresso anche dalla O.S. Silp.Cgl) chiedendo un quesito agli Uffici competenti.
Marino, Commissariato di Pubblica Sicurezza, pochi mezzi e uomini, la CONSAP incontra il Dirigente dr. Valter Di Forti
Una delegazione della Segreteria Provinciale di Roma della CONSAP, guidata dal Segretario Generale Aggiunto G. Guerrisi e composta dal Segretario Provinciale S. Cesario e dal Segretario Locale A. Cardinali ha incontrato il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marino dr. Valter Di Forti.
Sono state discusse e affrontate diverse tematiche e criticità che interessano il personale in servizio al presidio di Polizia in un clima di cordialità e disponibilità, dove il Dirigente, il dr. Di Forti, ha dimostrato massima sensibilità, documentando di avere cura dei “propri uomini”, nonostante le molteplici difficoltà quotidiane dovute alle contingenze dei servizi, adoperando e valorizzando al massimo le risorse disponibili che non sono certamente adeguate e che rischiano di portare, a stretto giro, un vero e proprio collasso operativo.
Si è parlato delle gravosa situazione del parco autovetture in dotazione al Commissariato, composto da una Fiat Bravo ed una Fiat Panda con i colori d’istituto, due Fiat Grande Punto ed una Fiat Punto vecchio modello con targa civile per tutte le altre attività. L’autovettura utilizzata per il controllo del territorio h 24, la Fiat Bravo, segna oltre 200 mila Km e non arrivano auto nuove dal 2011.
Le risorse umane in organico non sono sufficienti, 34 Agenti/Assistenti, 5 Sostituti Commissari, 3 Sovrintendenti, 1 Ispettore e 12 civili che operano per una giurisdizione di competenza che si aggira in 24,19 Kmq per il solo Comune di Marino con circa 42 mila abitanti, Comune di Ciampino con 13,38 Kmq e circa 39 mila abitanti, comprendendo le zone di Santa Maria delle Mole, Frattocchie, parte della Via Nettunense e Via Dei Laghi. Le autoradio che possono intervenire in caso di necessità in ausilio sono quelle dei Commissariati di Frascati, Albano o Genzano distanti molti Km.
L’esiguo personale costringe la stesura dei servizi in maniera gravosa e poco adeguata, con 1 solo operatore la notte al Corpo di Guardia, impegnato in molteplici attività, da centralino, vigilanza stabile, vigilanza materiale in dotazione, sala radio e coordinamento autoradio esterna, senza contare l’assolvimento di compiti, anche con qualifiche del ruolo ordinario, di UEPI, Uff. Immigrazione, Uff. Notifiche, Uff. Informativa, ecc.
Tutto questo aggravato da un monte ore di straordinario di appena 500 ore mensili che risulta “troppo stretto” alle tante necessità di servizio e la problematica dei lavori ordinari e straordinari di manutenzione rinviati frequentemente dall’Ufficio Tecnico Logistico della Questura di Roma.
Le attrezzature informatiche (P.C.) non sono ancora state assegnate nella loro totalità, infatti, solo 8 dei 15 previsti sono stati assegnati al Commissariato.
Queste le tematiche rappresentate al Dirigente del Commissariato di P.S. Marino, emerse dal confronto con i colleghi e dalla constatazione dei fatti, che saranno esposte nei prossimi giorni anche ai vertici della Questura di Roma dalla nostra O.S. con apposito incontro e costruttivo confronto.
Osservatorio Sanità CONSAP, riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico risponde alla Senatrice Alessandra Bencini
Il Vice Ministro dell’Interno, Filippo Bubbico, risponde all’interrogazione parlamentare presentata dalla Senatrice Alessandra Bencini sulla questione relativa al riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, seguita dall’Osservatorio Sanità CONSAP. La nota è prodotta dall’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari del Ministero dell’Interno a firma, appunto, del Vice Ministro Bubbico.
LA RISPOSTA DEL VICE MINISTRO INTERNO

Osservatorio Sanità CONSAP, riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico risponde alla Senatrice Alessandra Bencini
Teatro, “ce ne faremo UNA RAGIONE”, al Teatro Testaccio, oggi e fino al 21 febbraio, in scena tante risate con Lallo Circosta, Vania Della Bidia e Riccardo Graziosi. Riduzioni biglietto ingresso per gli iscritti alla CONSAP
In programma oggi al Teatro Testaccio la prima dello spettacolo “ce ne faremo UNA RAGIONE”, in scena fino al 21 febbraio 2016, tante risate con gli attori protagonisti Lallo Circosta, Vania Della Bidia e Riccardo Graziosi.
Con la partecipazione di Vincenzo M. Battista, regia di Claudio GREG Gregori.
Dettagli dello spettacolo:
Lallo e Riccardo sono due amici divorziati, costretti dagli eventi della vita a spartire un appartamento. Tra una lite e l’altra, una rivendicazione e l’altra, le cose andrebbero anche bene, se Lallo non perdesse il lavoro. I due amici sono pertanto costretti a cercare un terzo inquilino che renda meno pesante il conto dei bollettini a fine mese. E qui cominciano i guai, perchè quel difficile equilibrio che si era creato, viene totalmente squinternato. Riccardo si invaghisce di Irina e comincia a mostrare i lati peggiori del suo carattere. Mentre Irina s’è improvvisamente assentata, un pericoloso individuo, Ivan, anch’egli dell’est, penetra nell’appartamento…
Riduzioni biglietto ingresso per gli iscritti alla CONSAP, da 15 euro a 10 euro presentando la tessera adesione al sindacato in corso di validità.
Teatro Testaccio – Sala Rossa
Via Romolo Gessi, 8 ROMA
Tel. 06.5755482
Ispettorato Camera: a breve termineranno le aggregazioni di personale… Un altro successo della CONSAP!
La Segreteria Locale CONSAP dell’Ispettorato Camera, grazie al fattivo intervento del Segretario Mario Cresce, ha ottenuto, che nel prossimo mese di marzo, le aggregazioni e i disagi connessi ad esse, verranno sospese. Al termine di un lungo ma costruttivo incontro tra la CONSAP e il Direttore dell’Ispettorato Dott. Massimo Bontempi, si è giunti ad un fruttuoso e costruttivo risultato.
Ribadiamo, che sempre si è agito nell’interesse di tutti i colleghi, iscritti e non! La politica del buon senso e del dialogo ha prevalso sulle c.d. “linee dure” di altre sigle sindacali, che spesso dimenticano il prioritario interesse, ossia armonia e benessere tra colleghi!
“A prescindere dal luogo in cui si lavora”, ha sottolineato Cresce nel suo incontro, “bisogna pensare agli interessi dell’Ufficio, contemperando anche le esigenze del Personale”!
La pacatezza e le doti di alto funzionario, che distiguono il Dott. Bontempi, hanno prodotto un grande risultato positivo, ovvero, stabilendo che a metà marzo, verrà fissato un nuovo incontro, concordato con tutte le sigle sindacali, sulle nuove modalità di sopperire alle prossime esigenze di servizio, senza dover necessariamente intaccare la regolarità dei turni di servizio nonchè le esigenze degli altri Uffici dell’Ispettorato.