Monthly Archives: febbraio 2016

Polizia, assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici, la circolare che chiarisce utilizzo del congedo straordinario

Polizia, assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici, la circolare che chiarisce utilizzo del congedo straordinario

Polizia, assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici, la circolare che chiarisce utilizzo del congedo straordinario

Da tempo la Consap si batte avverso la discutibile direttiva ministeriale del 24 luglio scorso con la quale l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza aveva inteso disciplinare la delicata materia delle assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici. Com’è noto, infatti, da più parti erano state segnalate applicazioni distorte e disomogenee della direttiva ministeriale in parola. La circolare odierna,   fa finalmente un po’ di chiarezza riconoscendo la possibilità, ove non si fruisca di assenza per malattia, di utilizzare il congedo straordinario per gravi motivi. La circolare, inoltre, come espressamente sollecitato dalla Consap, stabilisce che la discrezionalità nella concessione del beneficio è limitata esclusivamente alla verifica della ricorrenza dei presupposti individuati dalla norma di riferimento.

 

LA CIRCOLARE

Polizia, assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici, la circolare che chiarisce utilizzo del congedo straordinario

Polizia, assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici, la circolare che chiarisce utilizzo del congedo straordinario

Ecco la nuova tessera CONSAP 2016, per rinforzare ancora di pù il vincolo associativo e strumento moderno per migliorare la quantità e la qualità dei servizi offerti agli iscritti

Nuova Tessera CONSAP 2016

Nuova Tessera CONSAP 2016

Nel corso dei lavori del prossimo Consiglio Nazionale, che si terrà presso il Grand Hotel Duca D’Este nei giorni 10 e 11 marzo prossimi, verrà presentata la nuova tessera plastificata Consap 2016 realizzata in collaborazione con la SI GI FIN.
Il 2016 segna per la Consap un traguardo eccezionale: per il quarto anno consecutivo cresce il nostro sindacato!
Questo dato, già di per sé molto positivo, appare ancora più importante e lusinghiero se confrontato con quello delle altre organizzazioni che continuano a perdere terreno.
Oltre al generalizzato aumento nazionale, va segnalato che la Consap è il primo o il secondo sindacato per consistenza numerica in molte ed importanti province.
La tessera di adesione alla nostra organizzazione oltre a rinforzare il vincolo associativo è uno strumento moderno per migliorare la quantità e la qualità dei servizi offerti agli iscritti, per valorizzare importanti vantaggi e agevolazioni  attraverso un circuito di convenzioni nazionali e locali.

Il Segretario Generale Nazionale
Giorgio Innocenzi

Suicidi nelle Forze dell’Ordine, quello che nessuno dice, “all’ordine del giorno indignazione, frustrazione, rassegnazione e disagio finanziario”, parliamone con il dr. Fabrizio Locurcio (Sportello del Poliziotto CONSAP) e il dr. Santo Mazzarisi (psicologo e Vice Presidente Associazione “Il Caleidoscopio”)

Suicidi tra le Forze di Polizia

Suicidi tra le Forze di Polizia

Dr. Locurcio, cosa accade nel triste e delicato panorama dei suicidi tra le Forze dell’Ordine e di cosa si occupa, nello specifico, lo Sportello del Poliziotto della CONSAP?

 

Ho fondato oltre un decennio fa “Lo sportello del Poliziotto”, ovvero un ufficio sindacale  al quale i colleghi possono rivolgersi per le problematiche legate al loro lavoro in relazione all’Amministrazione.
La mia competenza è prevalentemente giuridco-umanistica, ma ho comunque acquisito e sviluppato una elevata predisposizione psicologica ad interpretare le angosce, le ansie e le difficoltà  di quanto spesso affligge il personale che si rivolge al Ns staff. In particolare bisogna sviscerare ciò che veramente crea disagio emotivo tale da indurre al suicidio; tutti conosciamo l’effetto che la crisi ha avuto sui cittadini, tasse su tasse, menage familiare, un reddito che secondo l’Istat è al di sotto di oltre il 30%, senza dimenticare che lo stipendio delle Forze dell’Ordine, secondo un recente studio di comparazione europea, è tra i più bassi dei Paesi dell’Europa Occidentale. Il timore più ricorrente per i colleghi è la sanzione disciplinare, uno strumento a cui, dai recenti dati, emersi dalla Giustizia Amministrativa, l’Amministrazione ricorre troppo spesso! Questo rende inermi ed impotenti, in quanto le misure contenute nei provvedimenti disciplinari, prevedono decurtazioni e sospensione dello stipendio, misura che dura anche per lunghi periodi. Immaginiamo uno stipendio base di un Agente mille, e trecento euro mensili o di un Assistente e/o sottufficiale, circa 1.600 (vuol dire almeno 20 anni di servizio), spesso monoreddito, che deve pagare un mutuo o un affitto, spese di gestione abitazione, spese automobile, spese alimentari, abbigliamento proprio e per la propria famiglia, e non dimentichiamo spese sanitarie e riparazioni varie in casa e per l’automobile; aggiungiamoci anche gli  imprevisti che purtroppo capitano a tutti, e a tutto ciò in una situazione esistenziale già estremizzata, con cui non si arriva a fine mese, si aggiunga la sopportazione determinata dall’incredibile DIGNITA’ che questi EROI di colleghi hanno:, trovano ancora la forza di sorridere e continuare a lavorare rischiando la vita tutti i giorni!  Tutto questo accade all’interno di una famiglia serena ed unita. Adesso immaginiamo i colleghi che hanno difficoltà e quando a quanto sopra enunciato, si aggiungono gravi problemi di salute di genitori e componenti familiari, legge 104 rigettate dall’Amministrazione per difetto di requisiti, separazioni familiari, allontanamento dalla casa coniugale e perdita dei rapporti affettivi con i figli e con il coniuge; spesso sono costretti a dover tornare a vivere in caserma con pochissime centinaia di euro, relegati come emarginati. A questo punto si richiede un prestito per sopravvivere e per pagare la scuola per i figli e spesso non si riesce ad onorare tale prestito, in quanto si ha anche il fido bancario che per eccesso di scoperto o per causa di debitore poco affidabile, viene revocato dall’Istituto bancario, dando così inizio alle procedure esecutive, decreto ingiuntivo, precetti e pignoramento sullo  stipendio…. Sapete che cosa provoca il pignoramento sullo stipendio? L’aver contratto debiti senza averli onorati: fatto assolutamente disdicevole per il Dicastero dell’Interno e che comporta l’apertura d’ufficio di un provvedimento disciplinare!  Questo accade anche alle colleghe donne, in alcuni casi lasciate da sole a crescere i figli con l’ulteriore aggravio di una ancora presente discriminazione femminile. Questo è solo l’inizio di uno dei tanti calvari in cui molti colleghi si dovranno difendere sia in sede civile per gli atti esecutivi del pignoramento, sia nei confronti dell’Amministrazione con la Giustizia Amministrativa, aggiungiamoci altri due o tremila euro di spese legali! A tutto questo si deve sommare un’altra circostanza che pochi conoscono, ovvero che l’appartenente alle Forze dell’Ordine deve rappresentare il cittadino “MODELLO”, non può litigare o rispondere a nessuno anche se provocato, deve dare sempre l’esempio sia in servizio che fuori dal servizio; quest’ultimo è perennemente H24 a lavoro anche se a passeggio con la famiglia di domenica, poiché è sempre obbligato ad intervenire in caso di necessità; soprattutto non può accusare frequenti emicranie o chiedere aiuto per stress da lavoro o per disagi causati dai motivi sopra esposti, pena il deferimento all’Ospedale militare Reparto di psichiatria e ritiro delle armi!  In ultimo non dobbiamo dimenticare lo stress correlato al lavoro (carente organizzazione, mancanza di strumenti, inadeguatezza nella formazione e altri fattori individuali nonchè l’impatto che questo ha sulla loro vita e su quella dei cittadini), l’impotenza di non riuscire ad offrire i servizi necessari per garantire una pacifica e ordinata convivenza sociale, fondamenta essenziali del lavoro degli operatori della sicurezza! E’ovvio che tali fattori sommati non costituiscono il principio assoluto del nesso causale ai frequenti suicidi avvenuti ma certamente contribuiscono da un lato all’aumento dello stress e delle sindromi depressive e dall’altro favoriscono i comportamenti devianti che tutti conosciamo. E’ evidente che a fronte di un disagio intrafamiliare gli aspetti supporto e comprensione sono fondamentali per uscire dal baratro e superare un momento di fragilità emotiva. Un soggetto come l’appartenente alle Forze di Polizia è nell’immaginario collettivo un punto di riferimento, un paladino della giustizia e della tutela dei più deboli, solitamente rappresenta un “superuomo” che non si ammala, non piange, non soffre e non si lamenta. Questo status, a fronte di grandi e reiterate difficoltà familiari e professionali, ingenerano sgomento e frustrazione; isolamento, emarginazione, impotenza e in ultimo rassegnazione. Spesso sentiamo colleghi lamentarsi dell’inapplicabilità delle norme contro i criminali assicurati alla giustizia, della vanificazione degli sforzi di anni di lavoro di indagini e del recente degrado dilagante prodotto dall’assenza di una giustizia sociale; questo costituisce senz’altro un ulteriore disagio non trascurabile se, viene sommato alle problematiche sopra esposte.  Estremamente illuminante per approfondire la piaga dei suicidi nelle Forze dell’Ordine è il testo “Caduti senza l’Onore delle armi” magistralmente scritto dal Dott. Luigi Lucchetti Dirigente Superiore medico della Polizia di Stato; illuminante resoconto dei diversi percorsi suicidari battuti da uomini e donne in divisa, con tematiche trattato con un taglio assolutamente pragmatico. Anche i dati forniti dall’articolo dell’ottobre 2015 di Repubblica di Marco Preve dal titolo “Il male oscuro della polizia: il suicidio prima causa di morte” riporta in una tabella che dal 1999 al 2011, ben 137 poliziotti si sono tolti la vita. Altri 4 sono stati uccisi da terroristi, 6 in conflitti a fuoco con la criminalità, 22 sono stati vittime di infortuni sul lavoro, ad esempio rimanere investiti mentre si rileva un incidente stradale, e 111 sono le cosiddette vittime del dovere, ovvero quegli agenti e funzionari rimasti uccisi in interventi a rischio come il folle che fa esplodere l’appartamento con il gas. Il suicidio è quindi  la principale causa di morte di agenti in servizio. “Un dato che è realistico supporre anche più alto, visto che in alcuni casi e per varie ragioni il suicidio può passare per un decesso di altra natura”. Francesco Carrer è un criminologo che lavora da anni con la polizia italiana, quella francese e l’Unione Europea. Lui e Sergio Garbarino, vicequestore, neurologo e medico della polizia alla Questura di Genova, che hanno appena pubblicato un testo destinato far discutere: “Lavorare in polizia: stress e burn out”.
Dulcis in fundo, la “scarsa attenzione” Istituzionale e governativa in genere sulla “MISSIONE” del poliziotto, che in questi ultimi anni è stato ingiustamente offeso ed umiliato. Non dimentichiamo il precedente governo che definiva alcuni poliziotti più anziani “panzoni”, e qualcuno magari come il Presidente Berlusconi nel 2011 negava la crisi economica poiché gli italiani possedevano un telefono cellulare e andavano al ristorante! Oggi cittadini e poliziotti “il cellulare lo comprano a rate e in pizzeria ci vanno a menù fisso una volta al mese”! Oggi a distanza di anni, un contratto scaduto dal 2009 a fronte di un reddito già ampiamente descritto nei fatti sopra riportati, si offrono 80 euro al Comparto Sicurezza, con i quali è possibile andare a “festeggiare il cospicuo aumento con ostriche e champagne”! Lo Sportello del Poliziotto ha tra i suoi compiti, anche quello di aiutare i colleghi incoraggiandoli  tentando di risolvere alcune vicende che riguardano il loro delicatissimo compito; sono stato personalmente promotore di numerose iniziative per infondere fiducia e autostima a tutti gli appartenenti alle Forze di Polizia, cercando di sensibilizzare le Istituzioni. Tra le più importanti, la realizzazione del monumento dedicato ai caduti delle Forze dell’Ordine, presso Piazza della Libertà a Roma, il 21 novembre 2014, inaugurato alla presenza della Fanfara della Polizia e di tanti colleghi e familiari delle vittime ma con la totale assenza di Istituzioni e cariche dello Stato. Grazie alla sensibilità del Segretario Generale della Consap Dott. Giorgio Innocenzi, la Regione Lazio, su iniziativa dell’On. Michele Baldi è in procinto di approvare la legge della giornata commemorativa dedicata ai caduti delle Forze dell’Ordine che coinciderà con la data del 21 novembre, anche se tutti noi sappiamo che la morte di un collega non fa più notizia!

 

La parola all’esperto, dr. Santo Mazzarisi psicologo Vice Presidente Associazione “Il Caleidoscopio”.

Dr. Mazzarisi, cosa pensa Lei e la Sua Associazione del fenomeno suicidi?

 

Se qualcuno uccide qualcun altro è definito “omicida”, se qualcuno è ucciso da qualcun altro è detto “vittima”, se qualcuno uccide sé stesso è detto “suicida”. Quest’ultimo termine sembra facilmente nascere dalla analogia con il primo termine (omicida), indicando colui che uccide sé stesso. Nonostante la chiarezza linguistica, nasce una riflessione legata al fatto di  presentare in prima battuta colui che si uccide come “chi commette” un atto di violenza e non chi è “vittima” del proprio gesto. Davanti a questa ipotesi la nostra mente fatica infatti a considerare una vittima chi si uccide, considerando più il male che reca a chi rimane (familiari, partner, figli) piuttosto che al male che si è subito.
Ma si può essere “vittima” e “omicida” allo stesso tempo?
Per uscire fuori dalle categorie linguistiche forse ci può essere utile capire come si arriva a mettere in atto un gesto così estremo. A parte le situazioni di fanatismo religioso o politico, il DSM-V, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, definisce che i fattori ambientali scatenati il comportamento suicidario possono essere: l’essere venuti a conoscenza di recente di una condizione medica potenzialmente fatale, l’esperienza della perdita improvvisa e inaspettata di un parente stretto o del partner, la perdita del lavoro o il trasferimento dalla propria abitazione. Altri fattori descritti nella letteratura scientifica sono le separazioni coniugali, le gravi difficoltà economiche, problematiche familiari, isolamento fisico ed emotivo. La comorbilità con una varietà di disturbi mentali, tra cui il disturbo bipolare, il disturbo borderline, il disturbo depressivo maggiore, il disturbo da uso di sostanze e i disturbi di ansia associato a contenuto catastrofico e Disturbo da Stress Post Traumatico, delineano un quadro prognostico del suicidio molto ampio e non sempre facilmente prevedibile. Diversi studi hanno permesso di identificare molteplici fattori di rischio del comportamento suicidario, tra loro interagenti. Tali fattori hanno un effetto cumulativo, un ruolo e un peso diverso a seconda delle varie fasi e dei periodi evolutivi, degli eventi scatenanti (life-events), delle caratteristiche di personalità e del particolare ambiente di vita di una persona.
Pertanto la domanda iniziale può avere una risposta se si analizza in che modo l’economia psichica della persona gestisce le variabili ambientali, quali sono le risorse che ha attorno e che possono aiutarlo a trasformare l’ideazione suicidaria da una possibile disperata soluzione ad un campanello di allarme a cui prestare la massima attenzione. Ciò che risulta importante dagli studi effettuati anche da  A.T. Beck è quello di strutturare interventi che possano agire a più livelli sull’idea di hopelessness (mancanza di speranza), ovvero la mancanza di apprezzamenti sul presente, un sistema cognitivo di aspettative negative, di scarsa considerazione di sé, spesso rinforzato dallo stesso contesto sociale e da scarse relazioni interpersonali. L’intervento in tal senso è a più livelli, dalla costruzione di una rete amicale, sociale e lavorativa capace di fornire ascolto alle difficoltà, al sostegno terapeutico medico e psicologico, con l’obiettivo comune di aiutare la persona a sentirsi sostenuta, ma anche a incoraggiarla verso percorsi di autonomia e di ripresa, migliorando positivamente le proprie aspettative di vita e del proprio futuro.

 

 

PEGASO Università Telematica presenta “Music Industry Academy”, la prima Accademia on-line degli audiovisivi, in collaborazione con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, intervento video di Renzo Arbore

Conferenza Stampa di presentazione della Music Industry Academy

Conferenza Stampa di presentazione della Music Industry Academy

Una delegazione della CONSAP ha partecipato ai lavori della conferenza stampa di presentazione della Music Industry Academy, la prima Accademia on-line degli audiovisivi. Il pregiato evento si è svolto presso la sede romana della PEGASO, Palazzo Bonadies Lancillotti, alla presenza del Rettore dell’Università Telematica PEGASO Prof. Alessandro Bianchi, del Direttore dell’Istituto Centrale degli Audiovisivi dr. Massimo Pistacchi,  del Presidente dell’Università Telematica PEGASO dr. Danilo Iervolino, del Direttore dell’Accademia dr. Dario Salvatori, il Direttore Scientifico dell’Università Telematica PEGASO Prof. Francesco Fimmanò, il docente dell’Accademia dr. Fabiano Petricone.
Obiettivo dell’Accademia è quello di formare i professionisti del mondo radiotelevisivo, editoriale e discografico in tre settori, il copryright, music business e human resources management system. Sistema di percorso è sempre quello in modalità telematica con approccio sul campo, attraverso stage con famosi professionisti del settore.
Il direttore dell’Accademia e Dario Salvatori, famoso giornalista, critico musicale e conduttore radiotelevisivo, con il coordinamento didattico di Salvatore La Rocca.

Docenti:
Giorgio Assumma, Franco Bixio, Fabiano Petricone, Dario Salvatori.

Lezioni video on-line ed esami finali presso le sedi di Roma e Napoli. Per essere ammessi sono richiesti il diploma di laurea triennale e/o laurea magistrale.

Durata annuale, carico didattico pari a 1.500 ore, corrispondenti a 60 CFU.

Termini iscrizione fissati al 15 marzo.

Sito web: www.miaaccademy.it
Per tutte le informazioni Numero Verde 800.185.095

Conferenza Stampa di presentazione della Music Industry AcademyConferenza Stampa di presentazione della Music Industry AcademyConferenza Stampa di presentazione della Music Industry Academy

Presentazione e interviste di Rete Sole

Presentazione e interviste di Divi e Dive TV

Osservatorio Sanità CONSAP, riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico risponde all’On. Luigi Di Maio

On.le Luigi Di Maio

On.le Luigi Di Maio

Il Vice Ministro dell’Interno, Filippo Bubbico,  risponde all’interrogazione parlamentare presentata dall’On.le Luigi Di Maio sulla questione relativa  al riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, seguita dall’Osservatorio Sanità CONSAP.  La nota è prodotta dall’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari del Ministero dell’Interno a firma del Vice Ministro dell’Interno Bubbico.

riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato

LA RISPOSTA DEL VICE MINISTRO DELL’INTERNO

Osservatorio Sanità CONSAP, riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico risponde all’On. Luigi Di Maio

Osservatorio Sanità CONSAP, riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico risponde all’On. Luigi Di Maio

Consiglio Nazionale CONSAP, riunione fissata per il 10 e 11 Marzo 2016 a Roma

Consiglio Nazionale CONSAP, riunione fissata per il 10 e 11 Marzo 2016

Consiglio Nazionale CONSAP, riunione fissata per il 10 e 11 Marzo 2016

Il Consiglio Nazionale della Consap è stato convocato dal Presidente Nazionale, Mauro Pantano per i giorni 10 e 11 marzo 2016 presso il Grand Hotel Duca D’Este, sito in via Tiburtina Valeria, 330 (Roma). La riunione servirà per dibattere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

relazione del Segretario Generale Nazionale, Giorgio Innocenzi;

riordino delle carriere,

ricognizione del personale assegnato a funzioni amministrative,

contratto di lavoro;

analisi tesseramento;

indizione IV^ Congresso Nazionale

approvazione regolamenti congressuali;

nuova procedura di accredito Noipa;

rendicontazione finanziaria;

varie ed eventuali.

Stretta finale sul Riordino delle Carriere, consegnata nuova ipotesi di lavoro. Consap, dubbi e perplessità

Riordino CarriereHa avuto luogo presso il Viminale la programmata riunione relativa al riordino delle carriere nell’ambito della delega di Riforma della Pubblica Amministrazione.

Presenti per l’amministrazione il Vice Capo Piantedosi, il Direttore delle Risorse Umane Mazza, Ianniccari del Servizio Ruoli Tecnici, Bella dell’Ufficio Legislativo e Ricciardi delle relazioni sindacali.

In rappresenta della Consap il Segretario Generale Innocenzi ed il Presidente Nazionale Pantano.

Durante la riunione è stata consegnata alle rappresentanze sindacali una ipotesi di lavoro nell’ambito dei limiti della delega, nella quale sono sintetizzati i possibili interventi per la Polizia di Stato.

Il Vice Capo Piantedosi ha rappresentato che dopo il primo pacchetto attuativo della riforma Madia, relativo all’assorbimento del Corpo Forestale nei Carabinieri e la razionalizzazione delle forze di polizia sul territorio, è alla stretta finale la seconda fase riguardante il riordino delle carriere dei comparti sicurezza e difesa, d’attuare entro inizio estate con decorrenza 1 gennaio 2017.

Sul documento programmatico si è aperto un ampio dibattito in occasione del quale il Segretario Generale Innocenzi ha esternato dubbi e perplessità, richiedendo ulteriori documentazioni di approfondimento per meglio valutare gli impatti e le ridondanze della fase applicativa. In particolare Innocenzi ha criticato il meccanismo di avanzamento previsto per i  ruoli sovrintendenti, assistenti ed agenti, richiedendo altresì maggiori riconoscimenti per gli ispettori, fortemente penalizzati dalle gravi inerzie dell’amministrazione in particolare per la mancata realizzazione del ruolo speciale.

A breve saranno calendarizzate nuove riunioni, anche in sede tecnica, per addivenire entro la fine del mese di marzo alla definizione del progetto riorganizzativo da sottoporre alle valutazioni politiche.

Giorgio Innocenzi - Segretario Generale CONSAP

Polizia, pensioni e rinnovo contratto, affollata assemblea sindacale CONSAP al Compendio Castro Pretorio

Affollata assemblea sindacale CONSAP al Compendio Castro Pretorio

Affollata assemblea sindacale CONSAP al Compendio Castro Pretorio – Nella foto il Presidente dr. Mauro Pantano

Si è svolta ieri una partecipatissima assemblea sindacale organizzata dalla CONSAP presso il Compendio Castro Pretorio.
Il nutrito ordine del giorno ha visto discutere e dibattere tra i presenti le tematiche che maggiormente interessano il personale di Polizia, Ultime novità orario di lavoro presso gli Uffici Centrali,  Riordino delle Carriere,  Rinnovo contrattuale,  Produttività 2016, Situazione pensioni. Il tutto sapientemente e magistralmente spiegato e illustrato dal Presidente Nazionale Pantano e il Coordinatore per l’Italia Centrale Bortone. Erano presenti anche il Vice Presidente Nazionale Di Niro, il Segretario Generale Aggiunto di Roma Guerrisi, il Segretario Provinciale di Roma Cesario, il Coordinatore Provinciale Cento, il Segretario dell’U.T.A.M Fortunato, il Segretario delle Risorse Umane Coronetta e Dirigenti Sindacali Sassi Salvucci.
Sono state poi presentate le convenzioni con Si.Gi.Fin, Assitalia e ACE Tour.

 

Affollata assemblea sindacale CONSAP al Compendio Castro Pretorio

Affollata assemblea sindacale CONSAP al Compendio Castro PretorioAffollata assemblea sindacale CONSAP al Compendio Castro PretorioAffollata assemblea sindacale CONSAP al Compendio Castro Pretorio

 

 

“Lassatece Cantà e Parlà”, serata in sostegno della “Marco Manzao Onlus”, con la straordinaria partecipazione di Massimo Wertmuller e “Gli Stornell’Attori”

"Lassatece Cantà e Parlà", serata in sostegno della "Marco Manzao Onlus", con la straordinaria partecipazione di Massimo Wertmuller e "Gli Stornell'Attori"

“Lassatece Cantà e Parlà”, serata in sostegno della “Marco Manzao Onlus”, con la straordinaria partecipazione di Massimo Wertmuller e “Gli Stornell’Attori”

La “Marco Manzao Onlus” ha organizzato una serata a sostegno dell’orfanotrofio costruito a Thema (Ghana). Alla serata partecipano gli Stornell’Attori che eseguiranno canzoni e serenate della vecchia Roma. Inoltre interverrà l’attore Massimo Wertmuller che con la sua encomiabile generosità,  reciterà sonetti romaneschi ed altro. Partecipate tutti il 26 febbraio 2016 alle ore 20.30 presso il Ristorante “La Locanda” in via della Scafa 406 Fiumicino.
Per tutte le informazioni telefonare alla Sig.ra Barba Gai 345.2268448 (Presidente Associazione Marco Manzao Onlus).

Massimo Wertmuller presente evento della Marco Manzao Onlus

Compendio Castro Pretorio, programmata assemblea CONSAP per giovedì 25 febbraio 2016 ore 12.00

Assemblea CONSAP al Compendio Castro Pretorio

Assemblea CONSAP al Compendio Castro Pretorio

Assemblea CONSAP al Compendio Castro Pretorio calendarizzata dalla CONSAP Segreteria Provinciale di Roma per giovedì 25 febbraio 2016 dalle ore 12.00 alle ore 14.00 – Sala Riunioni Compendio Castro Pretorio.

All’ordine del giorno:
1) Ultime novità orario di lavoro presso gli Uffici Centrali,
2) Riordino delle Carriere,
3) Rinnovo contrattuale,
4) Produttività 2016,
5) Situazione pensioni,
6) Eventuali e varie .

Appuntamento alla Sala Riunioni dell’U.T.A.M., ubicata al 5° Piano, Corpo A del Compendio Castro Pretorio.

Tutti gli interessati, attraverso il proprio Ufficio appartenenza del Compendio, possono partecipare richiedendo il previsto permesso orario, come da vigente Legge 121/81.

Per informazioni telefonare al 06.46863116 sede CONSAP c/o Questura di Roma (ore 09.00-13.00).

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Convenzione CONSAP Roma - Studio di Psicologia AtèPsy, Ambulatorio Territoriale di Psicologia

Convenzione CONSAP Roma – Studio di Psicologia AtèPsy, Ambulatorio Territoriale di Psicologia

Attiva la convenzione con lo Studio di Psicologia AtèPsy, Ambulatorio Territoriale di Psicologia per agevolazioni agli iscritti del sindacato di Polizia CONSAP e familiari, riguardante prestazioni psicologiche e psicoterapiche.
Primo colloquio gratuito, tariffe agevolate da tariffario generale.

Referente convenzione, titolare dello Studio AtèPsy, Dott.ssa Francesca Foco.

Per informazioni sulle tariffe riservate agli iscritti CONSAP rivolgersi sede sindacale presso la Questura di Roma al 06.46863116 oppure invia una mail a segreteria@consaproma.com 

 

Servizi:
Psicoterapia individuale e di coppia,
Sostegno psicologico per la terza età,
Supporto alla genitoralità,
Consulenze su tematiche relative all’adolescenza e alle problematiche relazionali,
Psicodiagnosi,
Psicoterapia per l’eta evolutiva,
Interventi domicialiari e territoriali

Ambulatorio Territoriale di Psicologia

L’idea di un Ambulatorio Territoriale di Psicologia nasce dalla nostra esperienza professionale di giovani psicologi nell’ambito del disagio psicologico e psichiatrico. Ogni giorno cerchiamo di proporre ai nostri pazienti un intervento improntato alla più autentica umanità, accoglienza del significato più profondo del malessere ed un sincero atteggiamento empatico. Spesso però è nostro comune riscontro che vuoi per lo stigma che circonda la sofferenza psichica vuoi per la scarsità o inaccessibilità delle risorse, il primo intervento sulle problematiche avviene molto tardi, e spesso al di là delle buone intenzioni, quello che realisticamente è fattibile è poco più di una riduzione del danno. Siamo fermamente convinti, come sancisce l’Art. 32 della Costituzione, che ogni persona abbia il diritto a vedersi tutelata la Salute nel senso più ampio: psico-fisico. E purtroppo quando lo Stato è deficitario, il cittadino è costretto a provvedervi in prima persona. Questo servizio racchiude nel proprio nome il senso più profondo del nostro intervento.

Dott.ssa Francesca Foco

Psicologa (iscritta all’ordine degli Psicologi della Calabria n”1288). Psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-comportamentale ed esperta in musicoterapia. Ha conseguito un master in psicoterapia cognitivo-comportamentale dell’età evolutiva. Ad oggi ha maturato esperienza in strutture scolastiche, centri aggregativi di recupero sociale e strutture psichiatriche. Attualmente collabora come libera professionista in una struttura psichiatrica.

Convenzione CONSAP Roma - Studio di Psicologia AtèPsy, Ambulatorio Territoriale di Psicologia

Contatti

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Telefono: 3923810352
Sito Web: http://www.atepsy.com
Mail: atepsy@hotmail.com
Indirizzo: Viale della Primanvera 59, (Centocelle) 00171 Roma

Metro C – Gardenie – Bus:  412 – 558 – 213 – 542 – 543 – 544 – c5

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Simona De Filippi Si.Gi.Fin. - Responsabile Commerciale - Convenzione CONSAP

Simona De Filippi Si.Gi.Fin. – Responsabile Commerciale – Convenzione CONSAP

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Sito web : www.sigifin.it
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Si.Gi.Fin di Simona De Filippi
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Cessione del quinto dello stipendio:
E’ un prestito con trattenuta direttamente in busta paga.
A chi si rivolge: a tutti i dipendenti statali, pubblici e privati. Rata fissa per tutta la durata del finanziamento. Possibilità di dilazionare il rimborso da due a dieci anni Non si richiede motivazione o finalità di spesa E’ possibile accedere a questa tipologia di finanziamento anche in presenza di disguidi bancari e finanziari ed anche in presenza di altri finanziamenti e/o mutui.
Cessione del quinto della pensione:
E’ un prestito non finalizzato diretto a tutti i pensionati qualunque sia l’ente pensionistico che eroga la pensione. Rata fissa e tasso costante Anche in presenza di pignoramenti e disguidi bancari La rata viene trattenuta diretta dall’ente pensionistico.
Delegazione di pagamento:
Consente di avere una liquidità aggiuntiva rimborsando il finanziamento direttamente in busta paga. Dilazione da due a dieci anni Si finanziano anche cattivi pagatori Anche in presenza di protesti e/o pignoramenti Tasso fisso e rata constante.
Prestito personale:

Consente di ottenere una somma di denaro da destinare alle esigenze di carattere personale e famigliari. Età: dai 18 ai 75 anni importo da 1000,00 a 30000,00 euro Dilazione dai 12 ai 72 mesi.Mutui per acquisto, ristrutturazione, liquidità.

 

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La ricchezza e il valore del personale di polizia in quiescenza, esigenze della categoria, l’iter delle pensioni privilegiate, calcoli pensionistici, parliamone con il dr. Terenzio d’Alena, Segretario Nazionale CONSAP Pensionati

Dr. Terenzio D'Alena - Segretario Nazionale CONSAP Pensionati

Dr. Terenzio D’Alena – Segretario Nazionale CONSAP Pensionati

Dottor d’Alena, lei ha accettato volentieri l’incarico di Segretario Nazionale della Consap Pensionati. Ci spieghi come è andata

Quando ho ricevuto l’offerta, la ho ritenuta un peso per le attività diversificate in cui sono immerso, ma anche un onore cui non potevo sottrarmi. Penso che l’incarico svolto a favore della Polizia di Stato per  tanti anni mi ha fornito l’esperienza, sia umana che professionale,  necessaria per questo nuovo ruolo. Resto volentieri a nuotare nelle acque della “mia ” Amministrazione.

Non teme che questa nuova attività riservi delle insidie? A volte per venire incontro alle istanze della gente ci si brucia. Sappiamo che da quando le norme prevedono per i Sindacati di Polizia la possibile struttura pro-pensionati, nessuno di lòro, escluso la Consap, ha provveduto a recepire tale  discorso

Onore al merito della Consap. Conoscere bene la materia pensionistica è fondamentale. Il progetto è avere all’interno della nostra struttura dei referenti determinati e preparati.

Con quali problemi si è scontrato in questi primi mesi di attività?

Senza dubbio occorre venire incontro agli iscritti che non hanno dimestichezza con le pensioni privilegiate, con i suoi tempi, la sua rendita, anche le sue insidie.

Perchè i pensionati dovrebbe iscriversi ad un Sindacato?

La gran parte di questi vive un  sentimento iniziale di inadeguatezza rispetto al mondo attivo appena abbandonato e, prima di trovare nuovi stimoli all’interno della nuova situazione sociale, il sindacato porge a costoro l’opportunità di proseguire su altri canali l’attività precedentemente svolta, evitando che venga a perdersi il  bagaglio di esperienza professionale: sarebbe un delitto. Ritrovare la familiarità del passato ambiente può essere addirittura esaltante.
Sarà benvenuto chi vorrà svolgere un ruolo attivo o ricoprire un ruolo di responsabilità. Dobbiamo recuperare soggetti capaci di essere un polo di attrazione, col loro dinamismo e la capacità d’iniziativa.

Come in particolare può concretizzarsi una volontà di collaborare?

Le forme sono tante. Dal punto di vista prettamente sindacale, in un momento in cui le ideologie stanno subendo un processo di rapida involuzione, si fa strada la necessità di creare aggregazioni decise e consapevoli, perchè la materia è complicata, ma le soluzioni sono pressoché univoche, con il primato della perequazione e della generale equità. I pensionati sono per definizione una categoria sociale assai poco aggregabile; per questo sono ricercatissimi dalle sirene partitiche in tempi pre-elettorali ed immediatamente dopo abbandonati al loro destino da legislatori oppressivi e pauperistici.     Da un punto di vista più pratico, sviluppiamo iniziative con le caratteristiche della partecipazione, di tipo conviviale, turistico, professionale, anche culturale o sportivo o comunque ricreativo. Singolarmente, tramite altre convenzioni, c’è da stimolare chi per mera pigrizia non accede ad aggiornamenti relativi all’apprendimento di lingue o di tecnica informatica. Importante sarà la consulenza tributaria, ove possibile.

Cosa distingue il sindacalismo di ieri da quello di oggi, anche in proiezione futura?

Terminata l’epoca dell’ubriacatura ideologica e lo scontro irrazionale fra classi sociali, oggi dobbiamo  fare  i conti con le categorie e la loro volontà d’affermarsi. Esiste un sindacalismo nazionale che prova a far collaborare invece che contestare per partito preso, ad unire piuttosto che dividere, ad avvicinare e ammorbidire le posizioni e non aumentare le distanze; tutto ciò si auspica per la reciproca convenienza di chi lavoro dà e  chi lavoro accetta, nella prospettiva di un’Italia più partecipativa. Mi propongo di risvegliare in questa ottica l’attivismo di troppi pensionati che, per indolenza o sfiducia, tengono sopite le loro doti e alla fine le loro aspirazioni. Dò perciò il benvenuto o il “ben tornato” a quanti, in quiescenza, si avvicinino o si riavvicinino alla nostra comunità.

Dr. Terenzio D'Alena - Segretario Nazionale CONSAP Pensionati

Reparto Prevenzione Crimine Lazio, esito Confronto Semestrale, ex art. 19 e verifica ex art. 5 A.n.q.

Reparto Prevenzione Crimine Lazio, esito Confronto Semestrale, ex art. 19 e verifica ex art. 5 A.n.q.

Reparto Prevenzione Crimine Lazio, esito Confronto Semestrale, ex art. 19 e verifica ex art. 5 A.n.q.

L’11 e 12 febbraio scorsi, presso l’R.P.C. Lazio si sono tenuti gli incontri di cui in intestazione. Giovedì 11 presenti per la Consap  Gianfranco Rosati della Segreteria Provinciale, Federico Roberti, Segretario Locale e Gianluca Castelli dell’A.D.P. La Consap, in via preliminare, ha dichiarato che in riferimento alla prossima uscita della circolare ministeriale relativa alla consistenza associativa delle organizzazioni sindacali, in ossequio a quanto disposto in materia dall’A.N.Q., che distingue maggioranze e requisiti numerici minimi conteggiati sulla consistenza associativa provinciale, l’ordine di rappresentatività deve essere distinto tra centrale e periferico. Pertanto, ha fatto sapere che ha diffidato l’Amministrazione a produrre una circolare carente sotto il profilo predetto che penalizza la Consap nell’ambito di Roma e provincia.
Per quel che concerne gli istituti di cui all’art. 19 comma 2 A.N.Q. è stato rilevato che in materia di straordinario programmato, l’Ufficio, diretto dal V.Q.A. Federico Zaccaria, ha utilizzato in media, nel semestre, il 43% del monte ore; mentre, per quanto riguarda lo straordinario emergente, la Consap, pur premettendo che tutti gli istituti (straordinario programmato, str. Emergente, reperibilità, cambi turno, riposi compensativi) sono stati attuati secondo quanto previsto dall’A.N.Q., per cui non si sono rilevate criticità, ha fatto notare che in alcuni periodi (vedasi dicembre 2015), c’è stato un cospicuo decremento dello straordinario programmato a fronte di un sensibile aumento dello straordinario emergente. Il Dirigente ha spiegato tale evenienza con il fatto che nel mese di dicembre, con l’avvio dell’anno giubilare, in concomitanza con l’emergenza legata agli attacchi terroristici in Francia, si è fatto ricorso a turni di lavoro diversi che hanno obbligato a un utilizzo maggiore dello straordinario emergente. Per quanto riguarda il tavolo relativo all’Art. 5 dell’A.N.Q., tenutosi venerdì 12 era presente per la federazione sindacale, Domenico Codispoti dell’A.D.P. Anche qui, questa O.S. si è ritenuta soddisfatta sull’attuazione degli istituti che si richiamano all’art. 5, allo stesso tempo ha chiesto al Dirigente Zaccaria lo stato di avanzamento della convenzione per la fornitura del secondo ordinario (da espletarsi solo nella giornata di Sabato in concomitanza con l’anticipo dell’inizio del servizio delle pattuglie R.P.C.), proposta al bar Garden di Settebagni. Il Dirigente ha spiegato che l’accordo è in via di conclusione, posto che si è in attesa di ricevere il certificato “DURC” dalla società proprietaria del bar e aggiungendo che ha già ricevuto parere favorevole dalla Prefettura di Roma, previa consegna del DURC. Si è inoltre, chiesto Dott. Zaccaria, di far installare un terminale bancomat presso lo stabile dell’R.P.C., visto  il numero considerevole degli utenti della caserma. Il Dirigente ha accolto con favore tale richiesta, impegnandosi a prendere conoscenza delle procedure necessarie all’installazione del bancomat.

Pegaso Università Telematica presenta l’ADC, la prima Accademia del Cinema online, introduzioni di Pupi Avanti, il Rettore Bianchi e il Presidente Iervolino

Il Presidente dell'Universtà PEGASO con il regista Pupi Avati

Il Presidente dell’Universtà PEGASO con il regista Pupi Avati

Una delegazione della CONSAP ha partecipato ai lavori di presentazione dell’Accademia del Cinema, un Corso generato da Pegaso Università Telematica, in collaborazione con la Scuola Cinema, diretta a fornire competenze necessarie per iniziare la carriera attoriale, ma anche strumenti utili per le professioni che presuppongono abilità comunicative, come la buona esposizione orale, la dizione corretta della lingua italiana, il linguaggio del corpo, lavoro sul personaggio, ecc
Un gruppo di esperti, tra i massimi esponenti del mondo accademico, del Cinema e Teatro, consentirà a tutti coloro che sono interessati di padroneggiare gli strumenti di conoscenza e metacognitivi indispensabili per affrontare con padronanza e competenza le diverse tecniche della sceneggiatura, regia, recitazione e improvvisazioni.
Docenti: Pupi Avati, Luca Ward, Pino Pellegrino, Sergio Valastro, Giuliano De Sio, Michele Placido.
Il Corso si svolgerà in modalità e-learning con piattaforma accessibile 24 ore su 24 ed avrà una durata di studio di 1500 ore (60 CFU), con apprendimento assistito e percorso formativo predeterminato, con accesso a materiali didattici e fruibili in rete con sistema interattivo, sia individuali che di gruppo, tramite P.C. e guidati da tutor/esperti che sono in grado di interagire con corsisti e pronti a rispondere a domande.
Per essere ammessi: diploma di istruzione secondaria, di laurea quadriennale del previgente ordinamento, di laurea triennale e/o laurea magistrale.
Termine iscrizione al 28 Febbraio 2016.
Per tutte le informazioni Numero Verde 800.185.095
Visita il sito dedicato Sito Web: www.adcpegaso.it

Momenti della presentazione dell'Accademia del Cinema alla PEGASO Università

Il Regista Pupi Avati tra i Docenti dell'Accademia

Il Regista Pupi Avati tra i Docenti dell'Accademia

Accademia del Cinema alla PEGASO

 

Entra nel Mondo ACE, in distribuzione i tascabili dei tuoi viaggi, collaborazione CONSAP e ACE Tour

Tascabili ACE Tour

Tascabili ACE Tour in distribuzione agli iscritti CONSAP

Presso la Segreteria Provinciale di ROMA della CONSAP (sede Questura – Via San Vitale n. 15) sono in distribuzione i tascabili viaggi di ACE Tour Operator, accompagnati da un omaggio di una penna con touch.
Incredibili vantaggi e sconti su tutta la gamma viaggi nazionali e internazionali per gli iscritti alla CONSAP  e loro familiari.
Ricordiamo che ACE Tour è fornito di:
1) Call Center attivo dal lun. al ven. orario continuato, con deviazione sul cellulare fuori orario di servizio,
2) Itinerari costruiti su misura e soluzioni personalizzate,
3) Presenza operatori ACE Tour nelle maggiori città italiane ed europee
Per tutte le informazioni consegna tascabili:
Segreteria Provinciale CONSAP Roma, Tel. 06.46863116 – Fax 06.46862537 – Mail: segreteria@consaproma.com
Il sito web di ACE Tour: http://acetour.it/

Corso per il conseguimento della Patente Nautica in convenzione CONSAP Roma

Corso Patente Nautica

Corso Patente Nautica

Mercoledì 24 Febbraio 2016, alle ore 19.00, presso la sede dell’Istituto Tuscolano di Via Maia 19 a Roma, presentazione del Corso per il conseguimento della Patente Nautica. Il corso è in convenzione con il sindacato CONSAP e tutti gli iscritti interessati, in regola con il tesseramento per l’anno in corso, possono rivolgersi al n. tel. 393.6461690 per avere tutte le informazioni occorrenti. Sono previsti massimo 30 partecipanti.

LOCANDINA CORSO
CORSO Patente Nautica CONSAP Roma

Osservatorio Sanità CONSAP, riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico risponde all’On. Monica Gregori

Riconoscimento giuridico per i Dottori Infermieri della Polizia di Stato

Riconoscimento giuridico per i Dottori Infermieri della Polizia di Stato

Il Vice Ministro dell’Interno, Filippo Bubbico,  risponde all’interrogazione parlamentare presentata dall’On.le Monica Gregori sulla questione relativa  al riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, seguita dall’Osservatorio Sanità CONSAP.  La nota è prodotta dall’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari del Ministero dell’Interno a firma del Vice Ministro dell’Interno Bubbico.

On. Monica Gregori
Il Vice Ministro dell'Interno Filippo Bubbico

LA RISPOSTA DEL VICE MINISTRO DELL’INTERNO

Osservatorio Sanità CONSAP, riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico risponde all'On. Monica Gregori

Osservatorio Sanità CONSAP, riconoscimento giuridico per i dottori infermieri della Polizia di Stato, il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico risponde all’On. Monica Gregori



 

Ispettorato di Pubblica Sicurezza Viminale, esito riunione per il confronto semestrale attinente l’Art. 5 dell’A.n.q.

Ispettorato P.S. Viminale

Ispettorato P.S. Viminale

Nella mattinata del 4 febbraio 2016 si è svolta per gli Uffici dell’Ispettorato Viminale, una riunione per il confronto semestrale attinente l’Art. 5  dell’A.N.Q. La CONSAP ADP ANIP ITALIA SICURA ha partecipato con il Segretario DINATALE ed i Dirigenti PAESANO e DE LUCA.
Questa O.S. in primis ha espresso un apprezzamento alla Direzione  dell’Ispettorato per le positive iniziative intraprese come: il costituente Ufficio Addestramento, la piattaforma informatica a disposizione del personale, la sostituzione dei pc più obsoleti e, in fase sperimentale, l’utilizzo  del protocollo informatico MIPG.

  1. AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Un plauso al Dottor. RENDESI Responsabile del I Settore per la determinazione e la professionalità dimostrata, in merito al costituente Ufficio Addestramento e alla riorganizzazione informatica di tutti gli Uffici burocratici, ma, attualmente dai dati   comunicati dalla Direzione, emerge che la percentuale di personale impiegato, è  al di sotto di quanto previsto dalla norma, in particolare nel III Settore Vigilanza. In merito, questa O.S. faceva presente che la direzione non ha previsto nemmeno un programma annuale (numero di persone da addestrare giornalmente- materie da trattare-)  ove, oltre ai turni di servizio, siano anche indicate le 12 giornate di aggiornamento professionale (il servizio di Polizia è composto da turni di servizio e di lezioni di aggiornamento professionale).
Inoltre veniva chiesto di quante persone fosse costituito il nuovo Ufficio Addestramento, e l’ufficialità (attualmente non esiste nessuna disposizione di servizio che indichi il Responsabile, i componenti  e le competenze).

  1. QUALITA’ E SALUBRITA’DI MENSA E SPACCIO

Veniva attenzionata la Direzione in merito al valore dei “buoni pasto” euro 4,65. Tale valore non corrisponde più al valore di un pasto (primo ordinario), considerando che il prezzo di un normale pranzo/menu, negli esercizi convenzionati all’interno del Compendio Viminale, corrisponde ad un valore di 7/8 euro.   Veniva Inoltre evidenziata la realtà che lede la “dignità” dei poliziotti (non possono permettersi nemmeno un pranzo completo, come previsto dal primo ordinario) a differenza del personale civile del Ministero, che per il primo ordinario, percepisce un TICKET del valore di 7 euro.

  1. PROTEZIONE SOCIALE E BENESSERE

In merito veniva rappresentata l’indignazione di questa O.S. a riguardo di un intervento tecnico non ancora eseguito, consistente nella sostituzione di un vetro di una finestra del bagno in uso a personale di vigilanza di via Circonvallazione Appia n. 130. Le segnalazioni del danno, risalgono a ben 7 mesi orsono.
Tale situazione, oltre a non offrire una situazione di sicurezza, procura sperpero di calore, rendendo inagibile il bagno, inoltre non riserva la minima riservatezza e decenza, poiché l’affaccio degli  appartamenti limitrofi è in direzione di detta finestra. Veniva inoltre contestata la carenza di personale in capo alla vigilanza, ricordando alla Direzione dell’impegno assunto per il rientro  in sede delle 27 persone aggregate in altri Uffici.
In merito a certi “servizi di scorta e tutela”, la Direzione, ha provveduto a selezionare personale con idonea “prestanza fisica”, che potesse far fronte a jogging mattutini a tutela di personalità. Questa O.S. ha chiesto che tutto il personale impiegato a tali servizi, sia sottoposto a Sorveglianza Medica a capo del Medico Competente.

  1. PARI OPPORTUNITA’ E SVILUPPO PROFESSIONALE

Nulla da segnalare in merito al trattamento/opportunità dei dipendenti di sesso femminile. La percentuale risulta comunque minima (domande per trasferimenti, corsi ed orari lavorativi). Non sono giunte lamentele. In merito allo sviluppo professionale, Questa O.S. comunque ribadisce che questa Direzione debba adottare criteri limpidi e cristallini individuati dalla Direzione stessa di concerto con tutte le organizzazioni sindacali ( in merito, in accordo con altre O.S. è stato richiesto un incontro formale nel mese di settembre 2015 con il Direttore dell’Ispettorato, senza avere alcuna risposta).
La CONSAP chiede che si faccia chiarezza definitivamente in merito ai criteri decisionali riguardanti tali movimentazioni interne, e nello specifico richiede apposita disposizione esplicativa sui seguenti punti:

  1. a) criteri riguardanti le movimentazioni all’interno dello stesso Settore;
  2. b) criteri riguardanti le movimentazioni verso un Settore diverso da quello di appartenenza.
  1. FONDO PER L’EFFICIENZA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI

Nulla da segnalare in merito all’utilizzo del programma PS PERSONALE, non sono giunte lamentele in merito alle competenze effettuate e riportate.

  1. ESENZIONE DAI TURNI SERALI E NOTTURNI

Preso atto che tutte le istanze presentate dal personale (ex art. 12 ANQ, ex art.53 comma 3 L.151/2001 e L.104), venivano accolte in toto dalla Direzione, questa O.S. esprimeva dei dubbi sull’interpretazione che viene effettuata in merito all’esenzione solamente del turno notturno e non serale. Pertanto veniva chiesto un approfondimento (condividendo quanto espresso anche dalla O.S. Silp.Cgl) chiedendo un quesito agli Uffici competenti.

Marino, Commissariato di Pubblica Sicurezza, pochi mezzi e uomini, la CONSAP incontra il Dirigente dr. Valter Di Forti

Commissariato P.S. Marino Laziale

Commissariato P.S. Marino Laziale

Una delegazione della Segreteria Provinciale di Roma della CONSAP, guidata dal Segretario Generale Aggiunto G. Guerrisi e composta dal Segretario Provinciale S. Cesario e dal Segretario Locale A. Cardinali ha incontrato il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marino dr. Valter Di Forti.
Sono state discusse e affrontate diverse tematiche e criticità che interessano il personale in servizio al presidio di Polizia in un clima di cordialità e disponibilità, dove il Dirigente, il dr. Di Forti, ha dimostrato massima sensibilità, documentando di avere cura dei “propri uomini”, nonostante le molteplici difficoltà quotidiane dovute alle contingenze dei servizi, adoperando e valorizzando al massimo le risorse disponibili che non sono certamente adeguate e che rischiano di portare, a stretto giro, un vero e proprio collasso operativo.
Si è parlato delle gravosa situazione del parco autovetture in dotazione al Commissariato, composto da una Fiat Bravo ed una Fiat Panda con i colori d’istituto, due Fiat Grande Punto ed una Fiat Punto vecchio modello con targa civile per tutte le altre attività. L’autovettura utilizzata per il controllo del territorio h 24, la Fiat Bravo, segna oltre 200 mila Km e non arrivano auto nuove dal 2011.
Le risorse umane in organico non sono sufficienti, 34 Agenti/Assistenti, 5 Sostituti Commissari, 3 Sovrintendenti, 1 Ispettore e 12 civili che operano per una giurisdizione di competenza che si aggira in 24,19 Kmq per il solo Comune di Marino con circa 42 mila abitanti, Comune di Ciampino con 13,38 Kmq e circa 39 mila abitanti, comprendendo le zone di Santa Maria delle Mole, Frattocchie, parte della Via Nettunense e Via Dei Laghi. Le autoradio che possono intervenire in caso di necessità in ausilio sono quelle dei Commissariati di Frascati, Albano o Genzano distanti molti Km.
L’esiguo personale costringe la stesura dei servizi in maniera gravosa e poco adeguata, con 1 solo operatore la notte al Corpo di Guardia, impegnato in molteplici attività, da centralino, vigilanza stabile, vigilanza materiale in dotazione, sala radio e coordinamento autoradio esterna, senza contare l’assolvimento di compiti, anche con qualifiche del ruolo ordinario, di UEPI, Uff. Immigrazione, Uff. Notifiche, Uff. Informativa, ecc.
Tutto questo aggravato da un monte ore di straordinario di appena 500 ore mensili che risulta “troppo stretto” alle tante necessità di servizio e la problematica dei lavori ordinari e straordinari di manutenzione rinviati frequentemente dall’Ufficio Tecnico Logistico della Questura di Roma.
Le attrezzature informatiche (P.C.) non sono ancora state assegnate nella loro totalità, infatti, solo 8 dei 15 previsti sono stati assegnati al Commissariato.
Queste le tematiche rappresentate al Dirigente del Commissariato di P.S. Marino, emerse dal confronto con i colleghi e dalla constatazione dei fatti, che saranno esposte nei prossimi giorni anche ai vertici della Questura di Roma dalla nostra O.S. con apposito incontro e costruttivo confronto.

Pattuglia Polizia Commissariato P.S. Marino Laziale

Servizio Polizia Scientifica, Direzione Centrale Anticrimine, aggregazioni e criteri d’impiego in Questura, la CONSAP incontra il Direttore, dott.ssa Daniela Stradiotto

Servizio Polizia Scientifica - Direzione Centrale Anticrimine

Servizio Polizia Scientifica – Direzione Centrale Anticrimine

Una delegazione della CONSAP, guidata dal Segretario Generale Aggiunto di Roma G. Guerrisi e composta dai Segretari CONSAP  presso il Servizio Polizia Scientifica E. Nicoletti, B. Barillari e G. Risuleo  ha incontrato il Direttore del Servizio Polizia Scientifica dott.ssa Daniela Stradiotto. Era presente anche il Dirigente della I° Divisione dott.ssa Paola Colonna. L’incontro si è svolto in un clima di massima cordialità e disponibilità ed ha coinvolto numerose tematiche,  trovando un interlocutore sensibile e disponibile alle problematiche e aspettative del personale che negli ultimi tempi è stato impegnato in numerose attività esterne al Servizio, presso la Questura di Roma o in tutto il territorio  nazionale, causa numerose attività emergenziali (immigrazione, terrorismo ecc.). In merito il Direttore ha assicurato che l’attività di aggregazione presso il Gabinetto Polizia Scientifica di Roma in Questura terminerà con la fine del Giubileo, mentre tutte le altre aggregazioni per l’ emergenza immigrazione saranno valutate  per non sovraccaricare le abituali attività del Servizio. Il Direttore ha assicurato, inoltre, che il criterio d’impiego del personale sarà caratterizzato dalla volontarietà e dalla rotazione e che i Sig.ri Direttori di Divisione sono stati sollecitati in tal senso. E’ stato assicurato, altresì, che le aggregazioni presso i Commissariati della capitale per espletare servizio d’ Istituto sono state ridotte al minimo indispensabile, così come le aggregazioni presso il locale Gabinetto di Polizia Scientifica ove non tutte le settimane sono forniti operatori alla locale Questura.
Il cordiale incontro si è poi incentrato su tematiche di carattere più generale che saranno approfondite e discusse nella prossima assemblea sindacale che  la CONSAP intende calendarizzare al Polo Investigativo Tuscolano D.A.C. per la fine di marzo p.v.
Si ringrazia la dott.ssa Daniela Stradiotto per aver utilizzato metodo e dialogo, conoscenza e competenza, ed aver saputo ascoltare le tematiche rappresentate dai dirigenti sindacali della CONSAP intervenuti all’incontro, un “bon ton” professionale e umano, quello della dott.ssa Stradiotto,  tipico di chi considera i propri uomini ricchezza e non “numeri per coprire” solo le caselle delle necessità di servizio periodiche.

Servizio Polizia Scientifica - Direzione Centrale Anticrimine

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